Brasile: il genocidio del popolo Yanomami

La testimonianza di Fratel Carlo Zacquini, missionario della Consolata, da 60 anni con gli yanomami. di Enzo Tuscano (*)
Continua a leggereil Blog di Daniele Barbieri & altr*
La testimonianza di Fratel Carlo Zacquini, missionario della Consolata, da 60 anni con gli yanomami. di Enzo Tuscano (*)
Continua a leggereLa catastrofe umanitaria è stata provocata dalle politiche anti-indigene dell’ex presidente Bolsonaro. di Carlo Miglietta (*)
Continua a leggereLe foto aeree di una missione di ricognizione svelano i tentativi di introdurre di nascosto delle scavatrici nel territorio indigeno più grande del Brasile. di Tom Phillips – Guardian’s Latin America correspondent (*)
Continua a leggereNel cuore dell’Amazzonia, i cercatori d’oro portano violenza, fame e malattie al più grande territorio indigeno del Brasile di Glória Paiva (*)
Continua a leggereÈ tra i Paesi più colpiti al mondo dal Covid 19. Bolsonaro “positivo”, ma non si hanno bollettini medici. L’inchiesta “Lava Jato”. Le collusioni “nere”. L’assassinio dell’attivista Marielle Franco. La protesta dei lavoratori. di Teresa Isenburg (*)
Continua a leggereLa rubrica settimanale (con brevi testi e fotomontaggi) di Chief Joseph: 89esimo appuntamento Gli Yanomami sono fra le più numerose tribù del Sud America a vivere in relativo isolamento. In trentacinquemila abitano nelle foreste pluviali e sui monti al confine tra il Brasile settentrionale e il Venezuela meridionale. Migliaia di cercatori d’oro (garimpeiros) lavorano illegalmente nelle terre yanomami,
Continua a leggereReportage di MARINA FORTI (*) dalla foresta pluviale brasiliana dove è in corso una lotta di conquista per le risorse. Contro i popoli indigeni
Continua a leggereLa presidenza di Bolsonaro in Brasile è stata contrassegnata, fin dal primo giorno del nuovo anno, da dichiarazioni shock e da interviste politicamente scorrette che fanno temere per lo stato della democrazia brasiliana. In particolare, ad essere finite nel mirino del nuovo presidente, sono state le comunità indigene. Anche sulle tematiche ambientali le provocazioni di Bolsonaro e dei suoi ministri
Continua a leggeredi David Lifodi Il Pantanal, il santuario della biodiversità latinoamericana che si estende per oltre 210mila chilometri quadrati tra Bolivia, Paraguay e soprattutto Brasile, è sotto assedio, minacciato dalla costruzione delle centrali idroelettriche e dal fenomeno del land grabbing, entrambi frutto del turbocapitalismo verso cui è proteso il gigante verdeoro.
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