Italpizza, 2018-2020. La lotta di classe prima…

… e dopo il Covid, nel cuore del nuovo «modello emiliano». di Pietro (*)
Continua a leggereil Blog di Daniele Barbieri & altr*
… e dopo il Covid, nel cuore del nuovo «modello emiliano». di Pietro (*)
Continua a leggeredi Saverio Ferrari (*) Casa Pound Cremona, la sezione dell’organizzazione nell’ambito lombardo probabilmente più consistente, fin dalla sua nascita nel maggio 2013,
Continua a leggereUn ricordo di Ernesto Rossi del «Centro di ricerca per la pace e i diritti umani» di Viterbo (*)
Continua a leggereè l’ultima a morire Di Mauro Antonio Miglieruolo Subito dopo aver celebrato il governo d’emergenza, provvisorio per definizione, offerto come tale per placare gli animi e lo sdegno di una base che, a parte le incazzature, sembra disposta o a ingoiare tutto o a allontanarsi silenziosamente dalle urne;
Continua a leggere…dei commentatori televisivi in generale e degli opinionisti che si definiscono giornalisti in particolare… Di Mauro Antonio Miglieruolo
Continua a leggeredi Daniela Pia (*) In questo primo giugno uggioso mi giungono fresche note dalla Turchia. La gente comune difende lo spazio dalla proliferazione oscena dei centri commerciali. Capitani coraggiosi, disarmati, contro uno schieramento di divise e manganelli,
Continua a leggere(e speriamo MAI) di Maria G. Di Rienzo Il capo della polizia italiana è andato in questi giorni in televisione a farsi intervistare. Letti i resoconti, vorrei esplicitare le motivazioni per cui il capo della polizia italiana dovrebbe cambiare, a mio avviso, mestiere. Chiamarsi
Continua a leggeredi Marco Trotta I commenti che sta suscitando la sentenza della cassazione sulla Diaz dimostrano almeno un fatto: Il G8 di Genova non si può derubricare ad una questione giudiziaria. Ma ora che lo stanno scrivendo anche i maggiori quotidiani italiani c’è un rischio: quello di dare le risposte sbagliate alle tante domande che si stanno ponendo all’attenzione dell’opinione pubblica.
Continua a leggereLa giustizia dei tribunali non è mai “giusta”, per forza di cose, non può essere che approssimativa e insufficientemente risarcitoria. L’applicazione di una norma è il margine esiguo della giustizia: secondo alcuni, è giusta quando assolve o condanna senza tenere conto di sesso, credo politico o religioso, classe sociale. E’ già qualcosa, temo non si possa andare più lontano. Se
Continua a leggereRom Vunner Quello che più mi ha stupito in questi giorni sulla vicenda della Val di Susa è stata la totale mancanza di indignazione. Quello che più mi ha colpito è la totale indifferenza di un popolo assuefatto, indifferente, pronto a una nuova dittatura.
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