Il populismo penale del governo Meloni

di Danilo Tosarelli Il magistrato Carlo Nordio, in un suo libro nel 2010, sosteneva che “l’idea di poter risolvere tutto con il codice penale è solo propaganda pericolosa e demagogia”. Nell’ottobre del 2022, dopo il giuramento come Ministro della Giustizia affermava ancora.”La velocizzazione della Giustizia transita attraverso una forte depenalizzazione, quindi unariduzione dei reati. Bisogna eliminare questo pregiudizio dove la

Continua a leggere

Ponte sullo Stretto, interdizione al confronto

di Stefano Lenzi (*) Al governo gli ambientalisti non piacciono. Non li convoca, perché “sovversivi”, al comitato tecnico sul nuovo codice dell’ambiente, li lascia fuori dai cancelli nelle perlustrazioni delle aree del Ponte. E ora vuole condannarli a 25 anni di carcere se protestano contro “grandi opere infrastrutturali”. Un quarto di secolo. Marcatura ad uomo (e o donna), è questo

Continua a leggere

Lotte per la casa: Piantedosi criminalizza

Il 10 agosto il ministro Piantedosi ha emanato una circolare che parla esplicitamente della difesa della proprietà privata dalle occupazioni abusive. Un attacco frontale a tutte quelle realtà politiche che nel tempo hanno restituito a migliaia di persone un minimo di dignità e coscienza critica dell’esistente. di Simone Pasquini Viviamo un momento di grandi cambiamenti, sociali ed economici. La “coperta”

Continua a leggere

Bolognina: un deserto chiamato sicurezza

da Osservatorio Repressione Questo testo affronta gli ultimi risvolti di un attacco iniziato da tempo al quartiere Bolognina (Bologna), un processo che, seppur nelle sue specificità, non è differente da quanto stanno subendo altre città e territori: la speculazione e la cementificazione chiamata “riqualificazione”, la strumentalizzazione “dell’emergenza droga” e “dell’allarme sicurezza”, la discriminazione della popolazione migrante, la militarizzazione della vita

Continua a leggere

Sorveglianze pericolose e specialisti nel settore

La rubrica settimanale (con brevi testi e fotomontaggi) di Chief Joseph: 248esimo appuntamento.   “La videosorveglianza è uno strumento fondamentale. Il riconoscimento facciale dà ulteriori e significative possibilità di prevenzione e di indagine”. Matteo Piantedosi, ministro dell’Interno in una intervista al ”Quotidiano Nazionale” del 2 maggio. Per Giorgio Mulè, parlamentare di Forza Italia, l’uso del riconoscimento facciale “non è una

Continua a leggere
1 2