Perù: intervista a Lourdes Huanca Atencio

“Siamo ostaggi di un potere giudiziario corrotto”, spiega la dirigente indigena. di Geraldina Colotti (*)
Continua a leggereil Blog di Daniele Barbieri & altr*
“Siamo ostaggi di un potere giudiziario corrotto”, spiega la dirigente indigena. di Geraldina Colotti (*)
Continua a leggereDina Boluarte continua ad utilizzare la mano dura. Gran parte delle morti dei manifestanti sono state provocate da proiettili sparati da armi da fuoco in dotazione alla polizia e all’esercito. di David Lifodi
Continua a leggereIn Bolivia, Brasile e Perù razzismo, fascismo ed esclusione sociale rappresentano i tratti caratteristici dei violenti tentativi per ristabilire lo status quo delle oligarchie tramite squadracce paramilitari che hanno caratterizzato questo primo scorcio di 2023. di David Lifodi
Continua a leggereIntervista a Raphael Hoetmer – analista politico e membro del Grupo de Trabajo sobre Alternativas al Desarrollo de América Latina y Caribe – sulla complicata situazione in Perù. di Olivier Turquet (*)
Continua a leggereIl 7 dicembre l’azzardo del presidente Pedro Castillo, arrestato e destituito dopo aver cercato di sciogliere il Congresso, ha favorito l’arrivo al governo di Dina Boluarte, prima donna alla guida del Paese che però fa gli interessi della destra e dell’estrema destra. La manovra di Castillo è stata definita da molti analisti come un “suicidio politico”. di David Lifodi. A
Continua a leggereNuove manovre nel “cortile di casa”. di Geraldina Colotti (*)
Continua a leggereGuerra sporca di Keiko Fujimori contro il maestro rurale Pedro Castillo, che, dal 6 giugno scorso, non è stato ancora dichiarato ufficialmente vincitore delle presidenziali. di Marco Consolo (*)
Continua a leggeredi Geraldina Colotti (*) A inquietare sono le ombre dell’estrema destra che tornano in America Latina ….ma forse non se ne erano mai andate: Un’analisi di Geraldina Colotti che parte dalle elezioni in Messico e Perù (l‘articolo risale al 5 giugno scorso)
Continua a leggere… contro il socialismo latinoamericano. di Geraldina Colotti In nome della “lotta al terrorismo”, dalla Colombia al Paraguay, dal Cile al Perù, fino a Bolivia e Venezuela ritornano le sparizioni forzate, le torture, l’uso di paramilitari travestiti da civili e una diplomazia a senso unico che cerca di delegittimare ad ogni costo i governi popolari.
Continua a leggereIn Colombia la resistenza continua nonostante la repressione di Stato che provoca ogni giorno nuovi desaparecidos, morti e feriti. In Cile le elezioni del 15-16 maggio hanno dimostrato che il pinochettismo può essere sconfitto. In Perù, in vista del ballottaggio presidenziale del 6 giugno, l’oligarchia trema per i sondaggi che assegnano la vittoria al maestro rurale Pedro Castillo. di David
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