Benvenuti a Bruxelles, capitale delle lobby

Così le multinazionali condizionano le politiche UE. Big Tech, case farmaceutiche, compagnie petrolifere, l’industria delle armi e del food. Ecco quali sono le aziende che spendono di più per influenzare politici e funzionari europei. di Enrico Mingori (*) Lo scorso 10 aprile l’Europarlamento ha approvato a larga maggioranza un pacchetto di proposte per rinnovare la legislazione farmaceutica dell’Ue. La riforma

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Chi vende petrolio e carburante ad Israele ?

La guerra ha bisogno di idrocarburi, tanti idrocarburi. Rifornire Israele di idrocarburi significa fomentare la guerra contro Gaza e il genocidio palestinese, caricando i serbatoi degli aerei militari e dei carri armati di Tsáhal. Il documento che proponiamo oggi è un’analisi  dettagliata – costruita da Data Desk per Oil Change International – della catena di approvvigionamento israeliana di carburanti e petrolio

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Costruendo un ponte verso il caos climatico

Questo briefing di Urgewald, di cui proponiamo oggi la traduzione, descrive come le prospettive di espansione del settore del petrolio e del gas fossile stiano andando a gonfie vele, con buona pace degli accordi di Parigi, delle COP e della catastrofe climatica in corso. E’ difficile pensare che una vasta compagine di compagnie multinazionali stia investendo miliardi per la ricerca

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Big Oil diventa carbon neutral?

Come le compensazioni di carbonio influiscono sulle comunità locali e indigene. di Nathaniel Rugh, Marcel Llavero-Pasquina (*) Le imprese produttrici di combustibili fossili utilizzano sempre più la compensazione delle emissioni di carbonio per affermare che stanno diventando carbon neutral. I giganti del petrolio e del gas come BP, Shell , Total Energies ed Eni hanno tutti utilizzato crediti di carbonio per fornire i cosiddetti combustibili fossili “carbon neutral”.

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