Le relazioni tra l’estrattivismo e le municipalità italiane

Sempre e per sempre dalla stessa parte li troverai. ** di Leonardo Animali (*) In Italia capita spesso di rimanere stupefatti da alcuni progetti che, per iniziativa di soggetti privati, prendono campo negli oltre ottomila Comuni italiani. Iniziative di chiara matrice estrattivista, che hanno conseguenze molto gravi sull’assetto paesaggistico e architettonico del Paese, sull’ambiente e sulla salute dei cittadini. E

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Benvenuti a Bruxelles, capitale delle lobby

Così le multinazionali condizionano le politiche UE. Big Tech, case farmaceutiche, compagnie petrolifere, l’industria delle armi e del food. Ecco quali sono le aziende che spendono di più per influenzare politici e funzionari europei. di Enrico Mingori (*) Lo scorso 10 aprile l’Europarlamento ha approvato a larga maggioranza un pacchetto di proposte per rinnovare la legislazione farmaceutica dell’Ue. La riforma

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Chi vende petrolio e carburante ad Israele ?

La guerra ha bisogno di idrocarburi, tanti idrocarburi. Rifornire Israele di idrocarburi significa fomentare la guerra contro Gaza e il genocidio palestinese, caricando i serbatoi degli aerei militari e dei carri armati di Tsáhal. Il documento che proponiamo oggi è un’analisi  dettagliata – costruita da Data Desk per Oil Change International – della catena di approvvigionamento israeliana di carburanti e petrolio

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Costruendo un ponte verso il caos climatico

Questo briefing di Urgewald, di cui proponiamo oggi la traduzione, descrive come le prospettive di espansione del settore del petrolio e del gas fossile stiano andando a gonfie vele, con buona pace degli accordi di Parigi, delle COP e della catastrofe climatica in corso. E’ difficile pensare che una vasta compagine di compagnie multinazionali stia investendo miliardi per la ricerca

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Big Oil diventa carbon neutral?

Come le compensazioni di carbonio influiscono sulle comunità locali e indigene. di Nathaniel Rugh, Marcel Llavero-Pasquina (*) Le imprese produttrici di combustibili fossili utilizzano sempre più la compensazione delle emissioni di carbonio per affermare che stanno diventando carbon neutral. I giganti del petrolio e del gas come BP, Shell , Total Energies ed Eni hanno tutti utilizzato crediti di carbonio per fornire i cosiddetti combustibili fossili “carbon neutral”.

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