Perché l’Africa deve respingere il Piano Mattei

I rifugiati climatici sono in movimento *** di Fadhel Kaboub (*) L’Italia ha un problema. È la porta d’ingresso in Europa per migliaia di migranti che ogni anno attraversano il Mediterraneo. Centinaia di loro muoiono prima di raggiungere le coste europee.  Secondo l’UNHCR , “tra gennaio e luglio 2023, circa 120.200 rifugiati e migranti sono arrivati ​​in Europa, in particolare attraverso le rotte marittime

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Il boomerang della transizione energetica mette l’Europa in panne

di Giorgio Ferrari “Di norme ne abbiamo già varate tante in Europa, più di tutti i vicini. Siamo avanti, in termini normativi, rispetto agli americani, ai cinesi o a qualsiasi altra potenza al mondo. Ci siamo posti obiettivi al 2030 e 2050 per decarbonizzare, ridurre le sostanze fitochimiche, ecc. Chiedo una pausa nella normativa europea. Ora dobbiamo metterli in pratica.

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Costruendo un ponte verso il caos climatico

Questo briefing di Urgewald, di cui proponiamo oggi la traduzione, descrive come le prospettive di espansione del settore del petrolio e del gas fossile stiano andando a gonfie vele, con buona pace degli accordi di Parigi, delle COP e della catastrofe climatica in corso. E’ difficile pensare che una vasta compagine di compagnie multinazionali stia investendo miliardi per la ricerca

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COP 28: l’annunciato (non) ritorno del nucleare

di Giorgio Ferrari L’ultima kermesse sul clima andata in scena alla COP 28 di Dubai (ormai questi incontri annuali non sono altro che repliche immorali di sagre parrocchiali) ha avuto nel nucleare il suo momento clou. Gli organi di informazione, specialmente quelli italiani, hanno gareggiato nell’esaltare un accordo sul nucleare che, nei fatti, non fa che confermare lo stato di

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