Tre piccoli film al cinema

 

(visti da Francesco Masala) tre film dalla Mongolia all’Europa

L’imprevedibile viaggio di Harold Fry – Hettie Macdonald

ariva un momento che uno non ce la fa più a sostenere un peso insostenibile.

così per caso va a trovare a piedi un’amica che muore, convinto che riuscirà a vederla prima della fine (come anni prima ha fatto Werner Herzog)

e il tempo del viaggio gli permette di fare i conti con la sua vita, a rivivere il suo rapporto col figlio, e ritrovare la moglie.

Jim Broadbent è straordinario, come sempre, e Penelope Wilton non è da meno.

non sarà un capolavoro, ma è un film che ha molto da dire, e lo dice bene.

buona (coi piedi) visione – Ismaele

 

ps:

scrive Antonio Machado

Caminante, son tus huellas

el camino, y nada mas;

caminante, no hay camino,

se hace camino al andar.

Al andar se hace camino, 

y al volver la vista atrás

se ve la senda que nunca

se ha de volver a pisar.

Caminante, no hay camino, 

sino estelas en la mar.

 

Viandante, sono le tue impronte

il cammino, e niente più,

viandante, non c’è cammino,

il cammino si fa andando.

Andando si fa il cammino,

e nel rivolger lo sguardo

ecco il sentiero che mai

si tornerà a rifare.

Viandante, non c’è cammino,

soltanto scie sul mare. (da qui)

https://markx7.blogspot.com/2023/10/limprevedibile-viaggio-di-harold-fry.html

 

 

L’ultima luna di settembre – Amarsaikhan Baljinnyam

una storia senza tempo, di bambini soli, senza genitori, affidati ai nonni, e della crescita di un’amicizia che finisce, in un mondo nel quale le sirene della modernità incantano ormai quasi tutti.

Tulga e Tuntuulei sono i protagonisti, un gigante e un bambino cresciuto solo, in un mondo che non riesce a contenere e soddisfare i bisogni di un bambino come tutti.

non c’è bisogno di troppe parole, spesso ingannevoli e offensive, per conoscersi e volersi bene.

Tuntuulei conosce tutto ciò che serve, conosce le persone (infatti non si fida) e ama quello che amano i bambini come lui, i cavalli e le gare di lotta per bambini.un film d’altri tempi, che cercheremo di meritarci.

“naturalmente” il film è in poche sale, nessuno urla, non ci sono morti ammazzati, e neanche sesso.

buona (senza telefonino) visione

https://markx7.blogspot.com/2023/10/lultima-luna-di-settembre-amarsaikhan.html

 

 

Normale – Olivier Babinet

Lucie è una ragazzina di 15 anni che va a scuola, lavora in una panetteria, ed è l’unica persona che assiste il padre malato di sclerosi a placche.

è un tour de force e alla fine la commedia del padre non regge più, la malattia non lascia scampo.

Lucie si rifugia in un mondo tutto suo, fatto di sogni, film horror, amore, fra le altre cose.

i due protagonisti sono bravissimi, il film fa sorridere e ancgìhe stam male.

un film che merita, promesso, se avrete la fortuna di vederlo al cinema (18 sale in tutta Italia).

https://markx7.blogspot.com/2023/10/normale-olivier-babinet.html

Redazione
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