Un mostro dalle mille teste – Rodrigo Plà
(visto da Francesco Masala)
Rodrigo Plá l’avevo conosciuto in un cinemino sgarrupato dove davano La zona, e adesso tocca al nuovo film, sempre nella stessa sala.
un film di corsa, che non consente di respirare troppo, claustrofobico.
c’è una cosa che unisce i due film, che los de abajo e los de arriba vengono a contatto, ed entrambe le volte non è una situazione pacifica.
le situazioni sono di vita o di morte, ma a morire sono sempre los de abajo, toccare i fili del privilegio e del potere è pericoloso.
Un monstruo de mil cabezas mi ha fatto pensare a Io, Daniel Blake, in entrambi i film la realtà anticipa quella italiana, il passaggio dal welfare alla carità, da cittadino portatore di diritti a questuante, per via anonima e burocratica, nel film di Ken Loach, il passaggio dalla sanità pubblica a quella privata, sanità di classe e di censo, nella quale malato e profitto sono l’uno il carburante dell’altro, nel film di Rodrigo Plá.
costante dei due film è il telefono, il potere delega il rapporto con il cliente a una segreteria, a dei messaggi preregistrati, o a un call center, e la lotta è impari, vince sempre la prepotenza delle regole, dei trucchetti, delle ragioni di ordine tecnico.
difficilissimo vederlo al cinema, è in un numero di sale a una sola cifra, ma, se capita che un pazzo lo proietti nella vostra zona, non esitate, non sarete delusi, promesso.
https://markx7.blogspot.it/2016/11/un-monstruo-de-mil-cabezas-un-mostro.html