Autore: ciuoti

Se qualcuno può bloccare internet e la sua circolazione di notizie viene meno la struttura stessa orizzontale della rete. Tradotto in umano significa perdere memoria e, soprattutto, democrazia.

Neanche sull’Huffington Post ce la raccontano giusta, perchè il web è ancora un alfabeto che dobbiamo interpretare.

Le mummie stanno bene. Il che non è proprio del tutto vero ma serve ad andare avanti più sereni.

Molte persone, di sinistra, in queste ore stanno pensando di lasciare l’Italia dopo gli scandali sessuali del premier e la sconfitta della Fiom.

Senti un po’: prendi tutti i documenti che hai, li spedisci a un server, un computer remoto più o meno alla deriva in qualche parte dello spazio telematico, dove trovi anche i programmi per aprirli, modificarli e salvarli. Questo significa che il tuo pc sarà sempre meno ingombrante, ma ti fa sorgere il sospetto che il Grande Qualcosa vorrebbe che

La figura dominante nel circuito dell’informazione alternativa, l’indignato a mezzo stampa, va combattuta fermamente se abbiamo a cuore davvero la possibilità di realizzare una comunicazione democratica.

“Stupra moglie e figli, eviscera i suoceri, dà fuoco all’appartamento e si spara”: non ci pensi due volte e clicchi “mi piace”.

Adesso tu, si tu che leggi il blog di Daniele Barbieri e altri (scatta quindi il reato associativo), tu mi dirai: cosa c’entra Enzo Bearzot con la tua rubrichetta sulla morìa delle vacche mediatiche?

Non è che non mi piace l’ipad. Ho imparato a beneficiare di tutte le innovazioni tecnologiche perchè i miei simili di sinistra le disprezzano a lungo, prima di cadere ai loro piedi dieci anni dopo, e mi piace dargli un dispiacere.

Finalmente Assange è stato riconsegnato ai suoi cari e noi possiamo andare avanti per parlare di vera ribellione ai media.. Captain Crunch. Dirai, ma chi è? Scrivitelo, perché è importante: lui è l’esponente principale dell’estetica telematica della ribellione