QUANDO UNO* (di Pabuda)
quando uno di noi muore ci facciamo coraggio stringendoci,
Continua a leggereil Blog di Daniele Barbieri & altr*
quando uno di noi muore ci facciamo coraggio stringendoci,
Continua a leggereho appena fatto un viaggio percorrendo d’un fiato il tragitto rettilineo che m’offre il corridoio di casa. devo dire:
Continua a leggereadesso come adesso l’ospedale, per morirci,
Continua a leggerecamminare in fila indiana,
Continua a leggerein assenza d’altre e più interessanti e remunerate occupazioni,
Continua a leggerem’han preso in mezzo: pezzo per pezzo. brano dopo brano dilaniato e sbranato con Dolcezza,
Continua a leggerefluisce tranquillo, oggi, il mio sangue. provo ad ascoltarlo,
Continua a leggereieri sera, mentre aspettavo, stanco, il mio turno,
Continua a leggerenon ci pensavo da molto tempo,
Continua a leggerenon è il mare, per me, che la fa così. bruciate le cartoline colorate! c’è quell’enorme piana
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