Scor-data: 15 agosto 1795

«Procurade de moderare barones sa tirannia»

di Francesco Ignazio Manno (*)

Procurad’e moderare
Barones, sa tirannia
Chi si no, pro vida mia,
Torrades a pés in terra
Decrarada est giaj sa gherra
Contra de sa prepotentzia
Incomintzat sa passentzia
In su pobulu a mancare

Mirade ch’est pesende
Contra de bois su fogu
Mirade chi no est giogu
Chi sa cosa andat ‘e veras
Mirade chi sas aeras
Minetan su temporale
Zente cunsizzada male
Iscurtade sa ‘oghe mia

No apprettedas s’isprone
A su poveru ronzinu,
Si no in mesu caminu
S’arrempellat appuradu;
Mizzi ch’es tantu cansadu
E non ‘nde podet piusu;
Finalmente a fundu in susu
S’imbastu ‘nd ‘hat a bettare.

Su pobulu chi in profundu
Letargu fit sepultadu
Finalmente despertadu
S’abbizzat ch ‘est in cadena,
Ch’istat suffrende sa pena
De s’indolenzia antiga:
Feudu, legge inimiga
A bona filosofia!

Custa, populos, est s’ora
D’estirpare sos abusos
A terra sos malos usos
A terra su dispotismu
Gherra, gherra a s’egoismu
E gherra a sos oppressores

Custos tirannos minores
Est pretzisu umiliare

TRADUZIONE ITALIANA

Baroni (cioè proprietari terrieri),
cercate di moderare la vostra tirannia.
Altrimenti, a costo della mia vita,
tornerete nella polvere.
La guerra contro la prepotenza
è stata già dichiarata
e nel popolo la pazienza
inizia a mancare.

State attenti perché contro di voi
si sta levando il fuoco,
Attenti perché non è un gioco,
se questo inizia per davvero.
Guardate che le nubi
preannunciano il temporale.
Gente consigliata male
ascoltate la mia voce.

Non continuate a usare lo sprone
sul povero ronzino,
o in mezzo al cammino
si ribellerà imbizzarrito;
è così stanco e malandato
da non poterne più,
e finalmente dovrà rovesciare
il basto e il cavaliere.

Il popolo sardo
che era caduto in un profondo letargo
finalmente anche se disperato
si accorge di essere schiavo.
Sente che sta soffrendo
solo a causa dell’antica indolenza.
Feudo, legge nemica
di ogni buona filosofia!

Questa, o popolo sardo,
è l’ora di eliminare gli abusi
Abbasso le abitudini nefaste,
contro ogni dispotismo
Guerra, guerra all’egoismo
e guerra agli oppressori
È importante che questi piccoli tiranni
vengano vinti.

Questo famoso inno contro “la prepotenza” dei proprietari terrieri fu composto alla fine del 1700 da Francesco Ignazio Mannu (1758-1839) e rimanda a una serie di rivolte popolari contro i feudsatari e contro i piemontesi: in particolare nell’aprile 1794 e nell’agosto 1795. E’ tuttora popolarissimo in tutta la Sardegna.

(*) Ricordo – per chi si trovasse a passare da qui per la prima volta – il senso di questo appuntamento quotidiano in blog. Dall’11 gennaio 2013, ogni giorno (salvo contrattempi sempre possibili) troverete in blog a mezzanotte e un minuto una «scordata» – qualche volta raddoppia o triplica, pochi minuti dopo – postata di solito con 24 ore circa di anticipo sull’anniversario. Per «scor-data» si intende il rimando a una persona o a un evento che per qualche ragione il pensiero dominante e l’ignoranza che l’accompagna dimenticano o rammentano “a rovescio”.

Molti i temi possibili. A esempio, nel mio babelico archivio, sul 15 agosto avevo, fra l’altro, queste ipotesi: 1096: prima crociata; 1519: Cortes parte all’attacco di Montezuma; 1832: enciclica contro le idee liberali; 1863: legge Pica; 1870: indagine di Anna Maria Mozzoni su prostituzione; 1892: nasce il Psi; 1917: nasce Oscar Romero; 1945: il Giappone si arrende; 1951: Lsd a Pont-Saint Esprit (già in blog); 1971: gli Usa escono dagli accordi di Bretton Woods; 1977: Kappler scappa dall’ospedale; 1984: inizia la resistenza kurda; 2008: licenziato Dante De Angelis. E chissà a ben cercare quante altre «scordate» salterebbero fuori.
Molte le firme (non abbastanza forse per questo impegno quotidiano) e assai diversi gli stili e le scelte; a volte troverete post brevi: magari solo una citazione, una foto o un disegno. Se l’idea vi piace fate circolare le «scordate» o linkatele ma ovviamente citate la fonte. Se vi va di collaborare – ribadisco: ne abbiamo bisogno – mettetevi in contatto (pkdick@fastmail.it ) con me e con il piccolo gruppo intorno a quest’idea, di un lavoro contro la memoria “a gruviera”.
Ogni sabato (o quasi) c’è un riassunto di «scor-date» su Radiazione (ascoltabile anche in streaming) ovvero, per chi non sta a Padova, su http://www.radiazione.info .
Stiamo lavorando al primo libro (e-book e cartaceo) di «scor-date»… è un’impresa più complicata del previsto, vi aggiorneremo. (db)

Redazione
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