Uccisa Nagihan Akarsel: manifestazione oggi a Roma
Nagihan Akarsel era componente dell’Accademia Jineoloji e attivista del Movimento di liberazione delle donne del Kurdistan: l’ennesima vittima del terrorismo di Erdogan. A seguire link a tre documenti (segnalati da “Staffetta sanitaria”) sul terrorismo dello Stato turco e sul confederalismo democratico.
INVITO URGENTE
* Comunicato delle donne KNK:
“La minaccia contro Shengal persiste – In occasione dell’ottavo anniversario del genocidio del popolo Yazida nelle mani dell’Isis nella regione di Shengal ” del Kurdish Women´s Relations Office
Dall’Introduzione “Shengal è entrato all’ordine del giorno con gli attacchi genocidi dell’ISIS. Finora, i parlamenti di diversi paesi, in particolare l’ONU e il Parlamento europeo, hanno riconosciuto il massacro come genocidio. Infine, anche il Parlamento federale tedesco ha riconosciuto all’unanimità gli attentati di Shengal come genocidio. Tuttavia, nonostante ciò, gli attacchi contro Shengal e la sua gente non si sono fermati. Da un lato, lo stato turco attacca regolarmente Shengal dall’aria e provoca la morte di civili, dall’altro l’esercito iracheno attacca Shengal e cerca di mettere in pratica un trattato in cui l’amministrazione autonoma di Shengal non è inclusa e che è non accettato dalla società….”
L’Uso da parte della Turchia di armi chimiche nel sud Kurdistan continua” del Committee Against the Use of Chemical Weapons in South Kurdistan
Dall’introduzione ““Mai prima d’ora la Turchia ha commesso più crimini di guerra come nel 2022. L’attenzione internazionale sulla guerra in Ucraina e sulla minaccia regionale di un nuovo attacco turco all’amministrazione autonoma della Siria settentrionale e orientale non può negare il fatto che l’operazione turca `Claw Lock’ nel nord dell’Iraq ha portato a centinaia di casi di crimini di guerra, compreso l’uso intensivo di armi chimiche. Mentre l’attenzione internazionale e la copertura mediatica hanno contribuito a corroborare il coinvolgimento della Turchia nella morte di dozzine di civili nel Kurdistan meridionale [Nord Iraq], le ripetute accuse dei rappresentanti curdi sull’uso di armi chimiche da parte dell’esercito turco non hanno ancora portato alle necessarie indagini di organizzazioni e istituzioni internazionali come l’OPCW. Questa incapacità di agire e di chiarire ufficialmente queste drastiche accuse hanno permesso alla Turchia non solo di continuare, ma anche di aumentare i suoi crimini di guerra sulla scia dei suoi pesanti attacchi al Kurdistan meridionale….”
“Lezioni dal Rojava per il paradigma dell’ecologia sociale” dei ricercatori Cihad Hammy e Thomas Jeffrey Miley. Documento diviso in due parti. La prima a cura degli Autori e la seconda a cura di Staffetta sanitaria dal titolo “Uno sguardo critico e nuovi punti di vista sul Paper di Cihad Hammy e Thomas Jeffrey Miley”
Dall”Introduzione – Invito ad una lettura critica”: “Da tempo Staffetta sanitaria è impegnata in un’attività di documentazione su vari aspetti della situazione e delle sfide a cui il nord-est della Siria deve fare fronte. Dopo che questo documento ci è stato segnalato, ci è sembrato quindi naturale proporne la traduzione per la focalizzazione sulla questione dell’ecologia sociale e per l’approccio “scientifico” che gli Autori proponevano, suffragato dalla citazione di numerosi documenti e soprattutto di testimonianze sul campo,
Nel corso dell’attività di traduzione, a cui ha dato un contributo fondamentale la “Laboratoria Ecologica Autogestita Berta Cacères” di Roma, abbiamo avuto qualche “sussulto” man mano che si procedeva con la lettura del testo, laddove gli autori hanno inteso mettere alla prova dei fatti le modalità con cui, nell’ambito organizzativo, economico, sociale ed economico, il Confederalismo democratito è stato messo in pratica nel nord-est della Siria.
In particolare, crediamo sia apprezzabile quanto esposto nel primo paragrafo, di carattere teorico-comparativo, sugli approcci di Bookchin e di Öcalan, relativamente all’”architettura istituzionale” che il primo incardina sul “municipalismo” e il secondo sul “confederalismo democratico”, così come nel mostrare le diverse sfumature dell’ecologia sociale e le sue connessioni con le forme di dominio. Ci ha lasciato, invece, estremamente perpless@ la seconda parte del documento, intitolato “Dalla teoria alla pratica” (da pag 11 in poi) che riguarda le modalità concrete con cui il confederalismo democratico, la gestione dell’organizzazione economica, il ruolo delle donne e lo stesso approccio ecologico vengono raccontati. …”
Scarica la prima parte del documento – Scarica la seconda parte del documento.
Suleymaniyah, uccisa l’attivista curda Akarsel KURDISTAN. Femminista, giornalista e accademica, è la quinta vittima di un agguato a mano armata nel corso degli ultimi 12 mesi nel Kurdistan iracheno
https://ilmanifesto.it/suleymaniyah-uccisa-lattivista-curda-akarsel/r/qM3gMiNeHDRkCjCWqQxkx