Furundulla 114 – Guerra: e sai cosa bevi…
…disertate gente. Disertate (*)
di Benigno Moi
Assodato che le vignette non vanno spiegate… ma sono un sasso buttato come spunto di riflessione, per ogni vignetta almeno un link (forse)
Oggi, 2 giugno
https://ilmanifesto.it/leconomia-di-guerra-non-e-piu-una-metafora
duegiugno
oggi due giugno è la Festa della Repubblica, istituita nel 1947 per commemorare l’anniversario della nascita della Repubblica, avvenuta con la vittoria sulla monarchia nel referendum del 2 giugno 1946.
La decisione di far seguire una parata (Rivista) militare alla deposizione di una corona d’alloro alla tomba del Milite Ignoto, arrivò solo l’anno dopo, su pressione del Ministro della Difesa Randolfo Pacciardi.
Fu sempre Pacciardi, nonostante il suo indubbio passato di antifascista e combattente antifranchista in Spagna, a chiedere che dalla sfilata venissero escluse le formazioni partigiane. Si stava entrando nella suddivisione del Mondo in blocchi e Pacciardi, da buon atlantista ante litteram (fra l’altro trascorse gli anni della seconda guerra mondiale proprio negli USA) metteva il suo tassello nel posizionamento dell’Italia a fianco degli Americani.
La Costituzione di questa Repubblica fra i suoi principi fondamentali contempla l’articolo 11, che comunque lo sia voglia girare “ripudia la guerra (…) come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”, mentre l’articolo che recita che “La difesa della Patria è sacro dovere del cittadino” è pur sempre solo il 52
Per questo proprio oggi, mentre si sta sempre più militarizzando la nostra quotidianità, mi sembra giusto e doveroso ricordare i disertori e gli obiettori che, per motivi etici, religiosi, economici o quant’altro, hanno detto signornò.
Lo farò con disegni non solo miei, con foto e link sulla storia dell’obiezione di coscienza in Italia, a cominciare dal sardo Pietro Pinna, e col richiamo alla battaglia ancora aperta per la riabilitazione dei centomila disertori italiani della Prima Guerra Mondiale. A cominciare da quanto si può trovare in Bottega
2014 appello per riabilitare i decimati-disertori-disobbedienti di guerra/
2015 riabilitare-i-disertori-della-grande-guerra/
2020 una-legge-per-le-vittime-del-militarismo/
Storia, obiezione e diserzione:
Obiezione di coscienza – Anarcopedia
didattica/fuori-ordinanza-lobiezione-di-coscienza-al-servizio-militare-in-italia/
disertori-per-mietere-il-grano
i-pionieri-dellobiezione-di-coscienza-in-italia/
signorno_una_storia_dell_obiezione_parlano_gli_antenati_del_servizio_civile
Proletari in divisa
https://www.infoaut.org/date/2017/1/12?catid=30
Cattolici e Testimoni di Geova
https://www.azionenonviolenta.it/testimoni-geova-1915-2005-obiettori-coscienza-italia/
cinema
Due film che parlano di obiettori e ambientati ambedue durante la Seconda Guerra Mondiale, il primo francese l’altro americano:
Non Uccidere, 1961, del purtroppo invecchiato male Claude Autant-Lara Non_uccidere
La Battaglia di Hacksaw Ridge, 2016, dell’ugualmente controverso Mel Gibson hacksawridge
canzoni
Signornò Timoria Signornò
Diserzione Parto delle nuvole pesanti diserzione
Il Povero Elia F. Amodei elia
Il soldato Bruna Pino Masi soldato-bruna
Anonimo O cielo cielo o-cielo-cielo
Bibliografia
- ALBESANO, Storia dell’obiezione di coscienza in Italia, Santi Quaranta, 1993
- AA.VV, Processo all’obiettore, Lanterna, 1971
- FERRUA, L’obiezione di coscienza anarchica in Italia, Arkiviu-Bibrioteka “T. Serra”, 1997
- MARTELLINI, Fiori nei cannoni, Donzelli editore, 2006
- PARIS, L’obiezione di coscienza, Passigli editori, 2011
- PIOLI, Gli obbiettori di coscienza dinanzi alla legge, Rescigno, 1949
- ROCHAT, L’antimilitarismo oggi, Claudiana, 1973
L’origine del nome dato alla rubrica Furundulla si può invece scoprire qui: hastagasa
L’origine del nome dato alla rubrica Furundulla si può invece scoprire qui: hastagasa
(*) Titolo e sottotitolo sono una “parodia” di una famosa pubblicità di Assobirra del 1978, testimonial Renzo Arbore (“Birra… e sai cosa bevi”. “…Meditate gente, meditate…”)
Leggere le Satire di Vittorio Alfieri, soprattutto la XVI Decimaquarta – La Milizia
un antimilitarista del Settecento italiano condannato dai Savoia alla “damnatio memoriae”.