Furundulla 212 – Vi ricordate quel 18 aprile?

…quale?

di Benigno Moi

Assodato che le vignette non vanno spiegate… ma sono un sasso buttato come spunto di riflessione, per ogni vignetta almeno un link (forse)

Vi ricordate quel 18 aprile?

Il 18 aprile del 1948, con la grande vittoria della Democrazia Cristiana sul Fronte Popolare di comunisti e socialisti, è diventato per anni l’emblema della sconfitta del movimento operaio e democratico in Italia, l’inizio della pluridecennale egemonia democristiana. Vittoria ottenuta col contributo di due fattori tutt’altro che sconosciuti al giorno d’oggi: la manipolazione delle coscienze (Nel segreto dell’urna Dio ti vede Stalin no) e la repressione dura delle lotte sindacali, operaie e contadine, attuata dall’allora ministro degli interni Mario Scelba, anche lui divenuto sinonimo di repressione, truffa e autoritarismo.

Vi ricordate di quel diciotto aprile è anche una canzone molto conosciuta del movimento operaio comunista, scritta subito dopo le elezioni del 48 dal militante del PCI Lanfranco Bellotti. In Bottega ne abbiamo parlato qui vi ricordate quel 18 aprile

La versione più nota della canzone è quella cantata da Giovanna Daffini: ildeposito

Gabinetti

Contradizioni in seno al pope…

 

L’origine del nome dato alla rubrica Furundulla si può invece scoprire qui: hastagasa

i disegni realizzati in carcere negli anni 1983/84 sono visibili da Furundulla 22 a Furundulla 28 liberarsi-dalla-necessita-del-carcere

La Furundulla precedente furundulla 211

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Benigno Moi

Un commento

  • Antonietta Loi

    È stata la prima, durissima, di tante disillusioni, per una generazione che voleva cambiare il mondo.
    E insieme alla DC abbiamo scelto anche la NATO…

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