di Mauro Antonio Miglieruolo
Non la contraddizione tra città e campagna: quella tra sogno, fantasia, razionalità e speranza.
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Per rifarvi la bocca sulla nuove città che ci aspettano riprendete in mano il glorioso Anno 2650 di Alfred E. A. Van Vogt (Urania 10). Indimenticabile. Immarcescibile. Van Vogt al cubo.
Mauro Antonio Miglieruolo (o anche Migliaruolo), nato a Grotteria (Reggio Calabria) il 10 aprile 1942 (in verità il 6), in un paese morente del tutto simile a un reperto abitativo extraterrestre abbandonato dai suoi abitanti. Scrivo fantascienza anche per ritornarvi. Nostalgia di un mondo che non è più? Forse. Forse tutta la fantascienza nasce dalla sofferenza per tale nostalgia. A meno che non si tratti di timore. Timore di perdere aderenza con un mondo che sembra svanire e che a breve potrebbe non essere più.