Argentina: la storia di Ana Teresa Diego…

… mia gemella astrale, nata il 5 novembre 1954 a Bahia Blanca, nella provincia di Buenos Aires in Argentina. Dal 10 dicembre 2011… è l’asteroide 11441,

 

di Maria Teresa Messidoro (*)

 

 

Come tanti altri giovani suoi contemporanei amava studiare – lei lo faceva presso l’Osservatorio Astronomico di La Plata – ed anche impegnarsi nel sociale – militava nella Federación Juvenil Comunista.

Raccoglieva una eredità, quella di suo padre, Antonio Diego, morto nel 1975, matematico della Universidad Nacional del Sur, che viene ricordato  dai suoi studenti di allora come uno dei primi professori che volle immergersi nel movimento studentesco.

Ma il 24 marzo 1976 inizia in Argentina una delle epoche più oscure della sua storia: c’è il golpe di stato che porterà al potere una dittatura militare lunga sette anni.

Anni di terrore, torture, assassini, desapariciones.

Il 30 settembre 1976, mentre usciva dall’Università, Ana Diego viene fermata da una pattuglia militare, incappucciata e trascinata via.

Ana gridò il suo nome perché i passanti la riconoscessero e segnalassero il suo arresto.

Sarà vista in almeno due centri clandestini; Nora Ungaro, sorella di Horacio, uno degli adolescenti sequestrati nella tristemente famosa Notte delle matite spezzate, racconta che Ana non volle mai rivelare l’indirizzo esatto dove viveva, per non mettere a rischio la sua compagna di stanza, una ragazza cilena, nonostante i supplizi e le torture a cui venne sottoposta.

Poi le sue tracce si perdono.

Zaida Franz, madre di Ana Diego, entra a far parte del primo collettivo delle Madres de Plaza de Mayo, che dal 30 aprile 1977 esigono senza tregua l’apparizione con vita dei propri familiari desaparecidos, il giudizio e il castigo dei responsabili, il diritto alla verità.

Donne capaci di sfidare il terrore semplicemente con il proprio corpo, prima di tutto nelle simboliche rondas nella Plaza de Mayo di Buenos Aires, tutti i giovedì.

Il 10 dicembre 2011, nella Giornata Internazionale per i diritti umani, l’Unione Astronomica, su proposta del decanato della Facoltà di Ciencias Astronómicas y Geofísicas di Rio de la Plata, battezzò l’asteroide 11441 con il nome Anadiego. Per la prima volta un asteroide prende così il nome da un desaparecido, anzi, una desaparecida. (1)

Foto tratta dall’articolo El asteoride de Ana Diego, https://socompa.info/cronica/el-asteoride-de-ana-diego/

Zalda Franz così aveva commentato questo evento:

Non ho né il suo corpo né la sua tomba, però so già che vive in qualche posto in cielo.

Da quando ho saputo che esiste un corpo celeste che porta il nome

di mia figlia,

penso di scriverle una lettera con le seguenti coordinate:

Ana Teresa Diego, asteroide 11441, tra Marte e Giove

Mittente: tua mamma.

La lettera dovrebbe iniziare così:

“finalmente, figlia mia,

posso mettermi in contatto con te,

con un luogo che posso guardare

pensando

che sei lì”

 

Il corpo di Ana Diego verrà ritrovato nell’aprile del 2012, in una fossa comune del cimitero di Avellaneda, provincia di Buenos Aires.

Ecco il commento di Zaida: “Avere un desaparecido in famiglia significa avere un vuoto, è un anello mancante di una spirale. Sapere che sono stati trovati i suoi resti riempie di luce questo vuoto, è come se la persona rientrasse finalmente un’altra volta in famiglia”

Zaida muore a 95 anni il giorno di Natale del 2022, senza aver mai smesso il suo impegno personale e collettivo per la verità e giustizia.

Questa storia che ho voluto condividere contiene molte date: a una in particolare sono profondamente legata perché Ana Teresa Diego è nata il 5 novembre 1954, esattamente come me.

E porta metà del mio nome.

Elena Salamanca, studiosa salvadoregna, nella presentazione del suo blog Consteladas (2) scrive che le donne sono come le miriadi di stelle presenti in una costellazione, anzi nelle innumerevoli costellazioni, legate da un filo invisibile che ne intreccia storie e sogni.

Per questo, quando guardo il cielo, immagino di poter intravvedere tra Marte e Giove l’asteroide Anadiego, per poter abbracciare la mia gemella astrale.

 

  1. L’asteroide 11441, appartenente alla fascia di asteroidi, era stato scoperto da Mario Reynaldo Cesco il 31 dicembre 1975 dall’Osservatorio El Leoncito, in Argentina.
  2. www.consteladas.com

 

(*) Vicepresidentessa Associazione Lisangà culture in movimento OdV

MA COSA SONO LE «SCOR-DATE»? NOTA PER CHI CAPITASSE QUI SOLTANTO ADESSO.

Per «scor-data» qui in “bottega” si intende il rimando a una persona o a un evento che il pensiero dominante e l’ignoranza che l’accompagna deformano, rammentano “a rovescio” o cancellano; a volte i temi possono essere più leggeri ché ogni tanto sorridere non fa male, anzi. Ovviamente assai diversi gli stili e le scelte per raccontare; a volte post brevi e magari solo un titolo, una citazione, una foto, un disegno. Comunque un gran lavoro. E si può fare meglio, specie se il nostro “collettivo di lavoro” si allargherà. Vi sentite chiamate/i “in causa”? Proprio così, questo è un bando di arruolamento nel nostro disarmato esercituccio. Grazie in anticipo a chi collaborerà, commenterà, linkerà, correggerà i nostri errori sempre possibili, segnalerà qualcun/qualcosa … o anche solo ci leggerà.

La redazione – abbastanza ballerina – della bottega

 

 

Teresa Messidoro

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