L’aurora boreale travestita da strega …

… o è il contrario?

di Maria Teresa Messidoro (*)

 

L’aurora boreale è un fenomeno ottico dell’atmosfera terrestre, provocato dall’interazione di particelle cariche – protoni ed elettroni – componenti del vento solare con gli atomi della ionosfera terrestre. Questi atomi, diseccitandosi, emetteranno fasci di luce di varie lunghezze d’onda.

Siccome la nostra atmosfera è fatta per il 78% di azoto e per il 21% di ossigeno, sono proprio questi due elementi a produrre le aurore di diverso colore: rosso e verde l’ossigeno, e blu e magenta l’azoto.

EIELSON AIR FORCE BASE, Alaska — The Aurora Borealis, or Northern Lights, shines above Bear Lake here Jan. 18. The lights are the result of solar particles colliding with gases in Earth’s atmosphere. Early Eskimos and Indians believed different legends about the Northern Lights, such as they were the souls of animals dancing in the sky or the souls of fallen enemies trying to rise again. (U.S. Air Force photo by Senior Airman Joshua Strang)

 

Spiegazione scientifica stringata, soddisfacente per molti, per altri da approfondire.

Ma.

Ma esiste un fenomeno, chiamato pareidolia (1), che è la tendenza ad interpretare uno stimolo vago come qualcosa di già noto a chi osserva. (1)

Si verifica ad esempio quando individuiamo animali o volti o semplicemente oggetti conosciuti su formazioni rocciose, nelle nuvole, sulla superficie lunare.

Esiste anche, pensate un po’, la pareidolia acustica, cioè la capacità di estrapolare messaggi da brani musicali ascoltati lentamente o al contrario.

Secondo alcuni studiosi, questa tendenza a dare un significato ad immagini altrimenti sconosciute, nasce dalla necessità di analizzare lo spazio intorno a noi, identificando rapidamente soggetti noti, più o meno familiari, in una sorta di auto protezione di fronte all’ignoto.

Per molti di  noi, “vedere” un viso nella prima tazzina di caffè della giornata è molto ma molto rassicurante.

In alcuni casi, tra l’altro, la pareidolia può essere utile come tecnica efficace di apprendimento, ad esempio per alcuni giocatori di scacchi professionisti si rivela fondamentale per riconoscere alcune situazioni di gioco ed essere quindi più rapidi nell’elaborare strategie vincenti. (2)

Uno strano pittore del 1500, Arcimboldo, ha rallegrato la Corte di Vienna con mascherate, giochi, cortei fantastici, coreografie imprevedibili, acconciature straordinarie, ma soprattutto con ritratti… reversibili: questo quadro ad esempio può essere capovolto, diventando un cesto di frutta.

Un pittore dunque Arcimboldo, forse esoterico e sicuramente pareidolitico (3)

Ma che ci azzecca la pareidolia con l’aurora boreale?

Ci azzecca, ci azzecca.

Nel mio sito preferito di astrofili salvadoregni ho trovato questa immagine, scattata in una fredda mattina di dieci anni fa, nel Canada settentrionale.

Foto tratta da https://astro.org.sv/imagendeldia/octubre-22-2023-aurora-fantasmal-sobre-canada/, l’articolo che mi ha ispirato per questa riflessione

L’astrofotografo che l’ha scattata vi ha intravisto una strega, o una dea dell’aurora, imponente sopra la congelata Cascata Alexandra.

Ognunə di noi può vederci cosa vuole o preferisce.

Ma.

Ma se fosse invece una magica dea dell’aurora che ha scelto di “scendere” sulla terra, sotto forma di una aurora boreale, per parlarci, rimproverarci, incuriosirci?

Un essere magico, appartenente a un mondo, anzi, un universo reversibile, cambiando semplicemente il punto di vista iniziale.

Con buona pace dei nostri scienziati meccanicisti, trionfanti, presuntuosi ed arroganti con le proprie certezze, incapaci di “vedere” altro, altrove, differente.

 

  1. dal greco para, “vicino”, ed èidōlon, “immagine”
  2. https://www.universome.eu/2019/04/24/pareidolia-ecco-perche-vediamo-volti-ed-oggetti-nelle-nuvole/
  3. https://pitteikon.com/blogs/news/l-esoterico-e-pareidolitico-arcimboldo#:~:text=Arcimboldo%20usava%20abilmente%20la%20%E2%80%9Cpareidolia,indefinite%20interpretandole%20come%20forme%20conosciute.

 

* Professoressa di fisica, sempre col naso all’insù

Teresa Messidoro

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