Maria Luisa Spaziani: «Vorrei mordere il tempo»

273esimo appuntamento con “la cicala del sabato” (*)

Vorrei mordere il tempo come il pane.
Trovare resistenza, lasciare il segno dei denti.
Inghiottirne l’essenza, sentire il nutrimento
che dolcemente invade il sangue.

Ma il tempo scorre, invisibile fiume.
Mi fruscia intorno. A portata di mano
mi passa un pesce-favola, una pepita d’oro
già risucchiata in vortici.

[da «Tutte le poesie»]

(*) Qui, il sabato, regna “cicala”: libraia militante e molto altro, codesta cicala da 20 anni (compiuti l’8 aprile) invia ad amiche/amici per 5 giorni alla settimana i versi che le piacciono; immaginate che gioia far tardi la sera oppure risvegliarsi al mattino trovando una poesia. Abbiamo raggiunto uno storico accordo: lei sceglie ogni settimana i versi da regalare alla “bottega” e io posto. Perciò ci rivediamo qui fra 7 giorni. [db]

 

Redazione
La redazione della bottega è composta da Daniele Barbieri e da chi in via del tutto libera, gratuita e volontaria contribuisce con contenuti, informazioni e opinioni.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *