Scor-data: 1 gennaio 1901
«E’ l’alba del secolo novo…»
Una lapide dettata da Andrea Costa (*)
Nella piazza principale di Imola, fianco al Municipio, su una lapide – vecchia di 114 anni ma più attuale e necessaria che mai – ancora si legge: «diamo a tutti i figli degli uomini lavoro libertà giustizia pace». Fu posta dalla «società operaia» ma dettata da Andrea Costa al quale nei giorni precedenti fu impedito di parlare. Ci si può – si deve? – preparare al nuovo anno come al nuovo secolo: cioè «pensando, lavorando, combattendo, amando». Anche in un momento storico buio, come è questo, bisogna sperare e lottare. A me piace dirlo con le parole recenti di Marcos… o con quelle antiche di Eraclito: «Chi non spera quello che non sembra sperabile non potrà scoprirne la realtà, poiché l’avrà fatto diventare, con il suo non sperarlo, qualcosa che non può essere trovato e a cui non porta nessuna strada». Pochi arroganti e violenti vogliono chiuderci tutte le strade. Ma riaprirle dipende solo da noi. Ecco il testo di Imola. 31 DICEMBRE 1900: 1° GENNAIO 1901. È L’ALBA DEL SECOLO NÔVO. GETTATE |
(*) Grazie a Tom per l’immagine del giornale «La lotta».
Ricordo – per chi si trovasse a passare da qui per la prima volta – il senso di questo appuntamento quotidiano in blog. Dall’11 gennaio 2013, ogni giorno (salvo contrattempi sempre possibili) troverete in blog a mezzanotte e un minuto una «scordata» – qualche volta raddoppia o triplica, pochi minuti dopo – postata di solito con 24 ore circa di anticipo sull’anniversario. Per «scor-data» si intende il rimando a una persona o a un evento che per qualche ragione il pensiero dominante e l’ignoranza che l’accompagna dimenticano o rammentano “a rovescio”.
Molti i temi possibili. A esempio, nel mio babelico archivio, sul 31 dicembre avevo, fra l’altro, queste ipotesi: 1492: centomila ebrei espulsi dalla Sicilia; 1624: distruzione di Trinco; 1904: nasce Umm Kalthum; 1908: nasce Simon Wiesenthal; 1980: muore McLuhan; 1983: Pertini si schiera con i pacifisti; 1986: per la prima volta la Terra «va in rosso»; 2008: una drammatica vicenda di senza tetto raccontata da Gunter Wallraff. E chissà a ben cercare quante altre «scordate» salterebbero fuori.
Molte le firme (non abbastanza forse per questo impegno quotidiano) e assai diversi gli stili e le scelte; a volte troverete post brevi: magari solo una citazione, una foto o un disegno. Se l’idea vi piace fate circolare le «scordate» o linkatele ma ovviamente citate la fonte. Se vi va di collaborare – ribadisco: ne abbiamo bisogno – mettetevi in contatto (pkdick@fastmail.it ) con me e con il piccolo gruppo intorno a quest’idea, di un lavoro contro la memoria “a gruviera”.
Ogni sabato (o quasi) c’è un riassunto di «scor-date» su Radiazione (ascoltabile anche in streaming) ovvero, per chi non sta a Padova, su http://www.radiazione.info .
Stiamo lavorando al primo libro (e-book e cartaceo) di «scor-date»… è un’impresa più complicata del previsto, vi aggiorneremo. (db)