Siamo il bene assoluto!

di Rom Vunner

Un mantra entrato nelle menti. Un mantra ripetuto da ogni media mainstream. Un mantra assoluto, più di un dio. Chi osa dire che il nostro sistema non rappresenti il Bene assoluto? Forse che ci sono esempi migliori?

Chiaro che se dei manifestanti occupano il palazzo di un governo per dire che vogliono diventare come noi, allora rappresentano il virgulto della democrazia. Se dei manifestanti occupano un palazzo del governo per dire che vogliono rimanere come sono e non diventare come noi, allora il gesto è provocatorio e potrebbe seguirne un’azione anche di forza per bloccarli. Non è forse il caso di Ucraina e Crimea?

Chiaro che se un paese adotta la legge islamica, usa i lavoratori come schiavi, finanzia il terrorismo islamico, compra i prodotti occidentali, fa affari finanziando i paesi occidentali con i soldi che guadagna vendendogli petrolio, allora è un simbolo della democrazia e un amabile alleato. Un po’ come il Qatar. Se invece un paese adotta la legge islamica, non finanzia il terrorismo islamico, è vicino al popolo palestinese ma non vuole saperne di collaborare con noi, allora è uno stato canaglia e si può anche pensare di bombardarlo. Un po’ come l’Iran.

Certo di esempi ce ne sono molti. Il mantra sembra non avere più ostacoli. Caduta nell’immaginario collettivo l’idea che ci possa essere qualcosa di meglio. Una dipendenza totale da un sistema che si occupa/preoccupa di ogni aspetto della nostra esistenza. Insomma pare che là fuori non ci sia nulla di meglio. Non ci sia nessuno con cui confrontarsi per superare questo sistema.

Pare tanto una situazione pre-bellica. Non che al momento non ci siano guerre ma sembra che ci stiano nuovamente preparando a sorbircene una. Non resta da capire altro se non da che parte arriverà e quale sarà la parte da tenere per riuscire a cambiare il sistema e non farsi semplicemente travolgere da uno scontro per difendere il nostro bene assoluto contro un fantomatico male assoluto che ci minaccia.

Sarà una posizione molto difficile e per questo da studiare collettivamente e con attenzione.

Rom Vunner

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