Speculazione (gas e luce) sulla pelle della gente

di Umberto Franchi

“Noi non Paghiamo” sta raccogliendo in milione di firme e attrezzando in termini giuridici , affinché i cittadini non paghino le bollette del gas ed energia e ha indetto una giornata di lotta per il 21 dicembre

– A partire dal gennaio 2021 le bollette del gas e della luce sono triplicate a danno degli utenti, non solo a causa nella speculazione praticata dai fornitori di gas ma anche da quella praticata dai venditori del gas e della luce;


– secondo l’autorità garante della concorrenza e del mercato , oggi abbiamo 7milioni 547.000 persone che hanno subiti aumenti ingiustificati dei prezzi delle bollette del gas ed elettricità ;
– sempre secondo l’Autorita’ Garante, le aziende venditrici che hanno speculato facendo ” cartello tra loro ” in dispregio soprattutto del decreto legge “aiuti bis” del 10/8/22 , che imponeva ogni modifica dei prezzi sono : Enel, Eni, Hera, A2a, Edison , Acea, Engie, Iren, Dolomiti , E.On, Iberdrola .. oltre l’80 % di tutto il mercato esistente in Italia;
– per questi motivi l’Autorità garante ha deciso di adottare provvedimenti cautelativi ed avviare procedimenti istruttori contro le suddette società .


– ora in teoria le imprese incriminate dovrebbero sospendere gli aumenti illeciti effettuati e ripristinare i prezzi praticati nel 2020, nonché rendere ai cittadini utenti il maltolto … ma sarà così ? In realtà le imprese incriminate , hanno tutte fatto ricorso contro le decisioni dell’Autorità garante lamentando una interpretazione del decreto legge “aiuti bis” sbagliata da parte dell’Autorità Garante e addirittura alcune aziende sostengo che da gennaio a settembre 2022 , hanno fatto risparmiare ai cittadini 520 milioni di euro rispetto ai prezzi praticati nel 2021… quindi si paventa una serie di lunghi contenziosi e ricorsi legali senza alcun rimborso e alcun risparmio effettivo positivo sui consumatori.


– In realtà il problema sta a Monte… nel fatto che le imprese che operano all’interno del mercato capitalistico dell’energia, hanno la possibilità di speculare ben due volte :
1) da parte dei fornitori alla borsa Amsterdam che speculando sulle notizie della guerra anche se il gas non e’ mai mancato, lo hanno rincarato del 1000% al solo fine di incrementare i loro profitti ;
2) da parte delle suddette aziende venditrici , ma non solo anche da parte dei venditori di petrolio, che sono andati oltre il lecito, facendo tra loro un cartello per incrementare i prezzi ed aumentare i profitti ;..
– tutto questo avviene con la complicità della UE e dei vari governi europei che si sono schierati contro la necessità di mettere un tetto agli aumenti , perchè a loro parere va difeso il “li bero mercato capitalistico ” e quindi in difesa dei poteri forti speculativi e non certo dei cittadini.


– Che dire ? oggi parliamo del Qatargate e dei 60 parlamentari Europei di tutti i partiti : centrosinistra e centrodestra… perche’ sono stati corrotti e presi con le mani nei sacchi di banconote …. ma la corruzione dilagante e’ anche quella che permette agli agli speculatori di rovinare cittadini e piccole imprese con gli aumenti sproporzionati del gas, luce, benzina…

Per questi motivi ritengo giusta la posizione dell’Associazione nazionale “Noi non Paghiamo” la quale sta raccogliendo in milione di firme e si sta attrezzando in termini giuridici , affinché i cittadini non paghino le bollette del gas ed energia ed ha indetto una giornata di lotta per il giorno 21 dicembre contro il caro vita e i continui attacchi alle fasce più deboli della popolazione, con iniziative che verranno effettuate in diverse città d’Italia .

Umberto Franchi 15/12/22

 

 

danieleB
Un piede nel mondo cosiddetto reale (dove ha fatto il giornalista, vive a Imola con Tiziana, ha un figlio di nome Jan) e un altro piede in quella che di solito si chiama fantascienza (ne ha scritto con Riccardo Mancini e Raffaele Mantegazza). Con il terzo e il quarto piede salta dal reale al fantastico: laboratori, giochi, letture sceniche. Potete trovarlo su pkdick@fastmail.it oppure a casa, allo 0542 29945; non usa il cellulare perché il suo guru, il suo psicologo, il suo estetista (e l’ornitorinco che sonnecchia in lui) hanno deciso che poteva nuocergli. Ha un simpatico omonimo che vive a Bologna. Spesso i due vengono confusi, è divertente per entrambi. Per entrambi funziona l’anagramma “ride bene a librai” (ma anche “erba, nidi e alberi” non è malaccio).

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