Storiaccia (di Pabuda)
volevan darmi una lezione.
storiaccia brutta,
rimasta qui: in faccia.
era stabilito:
si doveva fare ai mezzi,
poi è saltato tutto
e loro si son messi in testa
‘sta storia della lezione:
per me.
difatti, adesso:
cartilagine a pezzi
sulla carta straccia
del giornale
con tre piccole sbavature
di sangue: quello colato
dal labbro spaccato:
troppo allarmante,
troppo chiaro e brillante
per sprizzare
da una ferita grave,
importante.
eppure, il naso
è andato:
in rovina,
storto per sempre,
gonfio per la vita.
tutto in un attimo:
mi son preso
quei quattro cinque
colpi
e la lezione
era già finita.