La spy-story emigra in Medio Oriente…

… ma è tutto vero Due giornalisti di rango (Gabriele Del Grande e Pascal Manoukian) raccontano l’Isis dall’interno di Antonella Selva (*)
Continua a leggereil Blog di Daniele Barbieri & altr*
… ma è tutto vero Due giornalisti di rango (Gabriele Del Grande e Pascal Manoukian) raccontano l’Isis dall’interno di Antonella Selva (*)
Continua a leggeredi GABRIELE DEL GRANDE. A seguire un’intervista di Pietro Basso, che spiega l’inesistenza di un’invasione. infine consigliamo la visione di Lumumba, un film di Raoul Peck
Continua a leggere“Non per giustificare, non per umanizzare. Ma unicamente per raccontare”. Un’inchiesta durata 18 mesi e culminata con il fermo in Turchia del giornalista, che esattamente un anno fa tenne l’Italia con il fiato sospeso. (*)
Continua a leggeredi Enrico Euli (*) C’è un filo rosso che lega il regime di Erdogan, il teatrino elettorale francese, la vicenda dei vaccini, la crisi della cooperazione internazionale, ma perfino la diffusione di importanti esperienze non statali (foto) che ripensano l’educazione? Forse sì, dice Enrico Euli: in modo diverso e limitato mostrano come si esprime la violenza degli Stati e dei
Continua a leggereIl giornalista Turhan Gunay si trova in galera in Turchia da 6 mesi per un crimine chiamato libertà di stampa. Ecco la lettera che gli ha inviato la figlia Elif, il 21 aprile per il suo compleanno. Nel 2016 secondo Reporters sans frontieres la Turchia era al 151° posto nella classifica di 180 Paesi per la libertà di stampa, peggio di Messico e
Continua a leggereRiflessioni di Angelo Maddalena sull’incontro al cinema Cristallo di Dolceacqua: discorsi interessanti e inediti. A seguire il testo dell’appello «PER LA SOLIDARIETÀ, CONTRO L’INTOLLERANZA»
Continua a leggeredi Olivier Turquet (*)
Continua a leggere… andando a ritroso nel tempo (*) Pier Paolo Piludu: «Possibile che non abbiate visto?»
Continua a leggeredi Maria Rosaria Baldin
Continua a leggere… con Antonio Augugliaro, Gabriele Del Grande, Khaled Soliman Al Nassiry di Ismaele (*), nessuno si aspetti Chaplin o Lubitsch, questo è un film diverso, un documentario che racconta un viaggio di quattro giornate. il viaggio va a buon fine tutti arrivano a Stoccolma, ma non era scontato.
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