La riduzione del danno, per ricominciare

Un intervento nel dibattito «C’è vita a sinistra» di Barbara Bonomi Romagnoli (*)
Continua a leggereil Blog di Daniele Barbieri & altr*
Un intervento nel dibattito «C’è vita a sinistra» di Barbara Bonomi Romagnoli (*)
Continua a leggereQuesto esodo ci riguarda. La nuova lotta di classe che chiama la sinistra di Giorgio Ferrari (*)
Continua a leggereDa venerdì al 13 settembre il «Festival della comunicazione» di Camogli (ma occhio anche alla nota finale… sul “ritorno” dell’omonimia) di Daniele Barbieri (*)
Continua a leggereQuando il Manifesto era anche una casa discografica avevo comprato “Tempo di vento”, non sapevo cos’era (li prendevo quasi tutti, costavano 12000 lire, mi sembra). Poi ho capito che era un disco grandissimo, ne ho regalato un sacco di copie, e naturalmente ho preso anche gli altri. E col tempo ho “scoperto” che era, insieme a Stefano Giaccone, l’anima
Continua a leggereAl meeting di Rimini un’imprevista voce di verità
Continua a leggeredi Luciano Canfora (seguito da una nota di db)
Continua a leggereL’altro giorno la nostra strega preferita, Angela Merkel, ha fatto piangere una bambina palestinese dicendole senza peli sulla lingua: «non possiamo accogliere tutti». Insensibilità teutonica. Noi latini siamo più umani e bonari: non è che non possiamo accogliere tutti; più semplicemente, non vogliamo accogliere nessuno. Adesso ci sorprendiamo e ci scandalizziamo per le schifezze esplose a Treviso e alla periferia di Roma, con tanto di
Continua a leggeredi Gian Marco Martignoni Di norma le comparazioni sui dati di carattere economico e occupazionale dovrebbero avvenire su base annuale, mentre le rilevazioni di carattere trimestrale, di per sé cumulative, non dovrebbero prestarsi ad essere utilizzate per scopi propagandistici, come invece il governo Renzi, dopo il Jobs Act, si è abituato strumentalmente a fare.
Continua a leggereLa liberalizzazione degli investimenti e del commercio calpesta la sovranità territoriale del paese di David Lifodi Del Trade in Service Agreement (Tisa l’acronimo in inglese) si sa poco, ma ciò che è certo è che si tratta di un accordo dedicato alla liberalizzazione dei servizi e, di norma, viene ratificato in gran segreto dai paesi aderenti senza alcun passaggio parlamentare.
Continua a leggereRimettiamo i nostri debiti: un appello
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