Eurogendfor, polizia da fantascienza

di Mauro Antonio Miglieruolo
già ivi in: http://danielebarbieri.wordpress.com/2012/01/25/7203/
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A proposito di democrazia e del tramonto della democrazia in Italia. Nonché in Europa, dove non c’è mai stata e

probabilmente non ci sarà.
E’ stato già notato la progressiva noncuranza in cui si tengono le manifestazioni della volontà popolare. Non più solo quando si manifesta attraverso petizioni, agitazioni, manifestazioni: anche quando assume gli aspetti formali, quali ad esempio le richieste di svolgere referendum (prima quello Greco sulle misure da tassa sul macinato imposta dall’Europa e dall’Europa bloccato; poi dalla bocciatura dei referendum elettorali da parte della Corte Costituzionale, bocciatura della quale si è saputo PRIMA che la decisione formale venisse assunta. Cioé si è trattato di una decisione derivata da considerazioni non attinenti all’attività propria a quella corte); oppure il non tenere in alcun conto l’esito di referendum appena svolti (acqua).
Per quanto da sempre scettico dunque sulle istituzioni europee, questo scetticismo è mutato in aperta ripulsa dopo aver letto ieri su internet ciò che qui sotto riporto. Inutile dire che sul momento non ho creduto: ho dovuto ricredermi.
La notizia comincia nel seguente modo: “Si chiama Eugendfor” e prosegue annunciando l’imminente approvazione (riporto testualmente) “della proposta di legge di ratifica del trattato, datato 18 ottobre 2007, che istituisce questa strana gendarmeria: una forza militare sub-europea indipendente.”
Su un diverso sito (http://www.senzasoste.it/istituzioni-totali/eurogendfor-la-nuova-polizia-europea-con-poteri-illimitati ) leggo invece che la proposta è stata approvata (14 maggio 2010). Praticamente all’unanimità. Senza che alla circostanza sia data alcun rilievo da parte dei mass media, nonostante la gravità del provvedimento (sottolineo: votato da tutti, escluso un astenuto alla camera e nessuno al senato).
La nuova norma è grave sotto due aspetti:

perché affida al controllo di una potenza straniera (non l’Europa: gli USA) forze militari alle quali la legge attribuisce esplicitamente anche compiti di polizia

perché questo nuovo corpo risponde solo all’Esecutivo, scavalcando magistratura e parlamento.

Ecco i poteri di cui gode:

a) la Gendarmeria europea assume tutte le funzioni delle normali forze dell’ordine (carabinieri e polizia), indagini e arresti compresi;

b) la Nato, cioè gli Stati Uniti, avranno voce in capitolo nella sua gestione operativa;

c) il nuovo corpo risponde esclusivamente a un comitato interministeriale, composto dai ministri degli Esteri e della Difesa dei paesi firmatari.

d) la totale immunità del nuovo corpo: 1) inviolabili locali, beni e archivi (art. 21 e 22); 2) le comunicazioni non possono essere intercettate (art. 23); 3) i danni a proprietà o persone non possono essere indennizzati (art. 28); 4) i gendarmi non possono essere messi sotto inchiesta dalla giustizia dei paesi ospitanti (art. 29).

Mi chiedo, per chiederlo a tutti: che fine ha fatto lo stato di diritto?
C’è differenza nella gestione dell’ordine pubblico tra uno Stato di Polizia dichiarato e questo strano Stato di Democrazia del Manganello che aspira a diventarlo?
No, perché già lo è, in pratica.
Mam
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Rispetto a quanto sopra c’è da aggiungere che nell’appena trascorsa campagna elettorale, nel quale i contendenti se ne sono detti di tutti i colori, nessuno, neppure l’esacerbato Grillo (esacerbato come tutti gli italiani) ha ritenuto di sollevare tale argomento, un argomento in grado di dissolvere le pose democraticistiche di questo o quello.
Il segreto di questa forza, della quale nessun media parla, sarebbe dunque tanto grande da non essere arrivato alle orecchie, per altro molto sensibili, del comico genovese (e dei tanti che lo seguono)?
Oppure lui, come tutti, non ha ritenuto interessante occuoparsi di questo gravissimo vulnus della democrazia?
Non sono in grado di rispondere a tale questito. Mi limito a sperare che non ne abbia mai sentito parlare.
Siamo qui per informare anche lui…
Mam

Miglieruolo
Mauro Antonio Miglieruolo (o anche Migliaruolo), nato a Grotteria (Reggio Calabria) il 10 aprile 1942 (in verità il 6), in un paese morente del tutto simile a un reperto abitativo extraterrestre abbandonato dai suoi abitanti. Scrivo fantascienza anche per ritornarvi. Nostalgia di un mondo che non è più? Forse. Forse tutta la fantascienza nasce dalla sofferenza per tale nostalgia. A meno che non si tratti di timore. Timore di perdere aderenza con un mondo che sembra svanire e che a breve potrebbe non essere più.

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