Domani arriva l’uovo-3
Due domeniche fa in blog apparve un uovo, alto, fiero, così grande da occupare tutto lo spazio visivo da qualsiasi posizione lo si guardasse. Intanto ci fu
Continua a leggereil Blog di Daniele Barbieri & altr*
Due domeniche fa in blog apparve un uovo, alto, fiero, così grande da occupare tutto lo spazio visivo da qualsiasi posizione lo si guardasse. Intanto ci fu
Continua a leggereIl racconto verrà pubblicato in quattro puntate. Alla presente infatti seguiranno quelle del 29 e 5-12 novembre. —– GEREMIADE PRIMA Attenzione a voi, gente di ogni volontà, attenzione, visionari inseguitori dei giorni di paga,
Continua a leggeredi db più 4 (*) Cinque persone a ragionare sul 15 ottobre ma soprattutto sul dopo. Se volete sapere “chi siamo” alla fine trovate un identikit di (mini-)gruppo. Sono appunti e riflessioni aperte, certamente incomplete e provvisorie e su qualche passaggio non c’è unanimità (abbiamo votato a maggioranza). Questo è l’indice:
Continua a leggeredi Maria G. Di Rienzo ” Amica mia, me stessa, sciocca: / sei rimasta in piedi / con una candela accesa / per cinque anni / nella pioggia? / A che pro? / Credo per dimostrare / che una candela può continuare ad ardere / in mezzo alla pioggia”. Ursula K. Le Guin (“Candle vigil”) Ho aspettato. Ho letto tutto,
Continua a leggeredi CRVNRC73 Un colpo alla botte e uno al cerchio A – Guarda quanti immigrati: albanesi, africani … rumeni … B – (Sguardo di assenso)
Continua a leggeredi Romano Mazzon Purtroppo domenica non sarò in Val Susa. Mi dispiace davvero. Mi dispiace perché in quel posto, in quelle manifestazioni, mi sento al sicuro,
Continua a leggeredi Donata Frigerio Copio il titolo da una conferenza tenuta a Parma lo scorso 6 ottobre, all’interno delle manifestazioni organizzate da Kuminda. Kuminda è un festival
Continua a leggeredi Nicholas Kristof per New York Times, 9 ottobre 2011; traduzione di Maria G. Di Rienzo. Freetown, Sierra Leone. In un Centro di cura per gli stupri ho incontrato una paziente di 3 anni, di nome Jessica, che
Continua a leggeredi Giorgio Monestarolo I fatti di sabato scorso a Roma meritano un commento senza ipocrisie. Ragioniamo in termini effettuali. Analizziamo gli attori coinvolti. Comincio non a caso dai media:
Continua a leggere«E’ colpa della Luna: quando s’avvicina di più alla Terra fa impazzire tutti». Così Shakespeare nell’ «Otello». «Mal di Luna» è nella tradizione popolare il nome – con annessa spiegazione – delle stranezze o, se preferite, delle malattie nervose. Fra i mali che sarebbero indotti (o aggravati) dalla Luna piena anche la licantropia. Proprio mentre
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