Inventiamo mondi nuovi
una recensione a «Quando c’era il futuro» di Barbara Bonomi Romagnoli e, per chi domani si trova a Roma, un ghiotto invito (*)
Continua a leggereil Blog di Daniele Barbieri & altr*
una recensione a «Quando c’era il futuro» di Barbara Bonomi Romagnoli e, per chi domani si trova a Roma, un ghiotto invito (*)
Continua a leggeredi David Lifodi Manca poco più di un mese ai campionati mondiali di calcio che faranno impazzire non solo la popolazione brasiliana, ma quella di tutti i continenti. In attesa del calcio d’inizio, in programma il 12 giugno, un’intervista con Julio Monteiro Martins, docente di Lingua portoghese e traduzione letteraria all’Università di Pisa e direttore della rivista culturale Sagarana (www.sagarana.net)
Continua a leggereNel super-carcere viene suicidata Ulrike Meinhof di Daniela Pia (*)
Continua a leggereIniziano i delitti di Alleghe di Fabrizio Melodia (*)
Continua a leggereMuore Ernesto de Martino di Remo Agnoletto (*)
Continua a leggeredi Francesco Masala, mi è capitato di leggere qualche tempo fa una storia che si ripete troppo spesso, e ogni volta sembra sempre la prima volta. ripropongo alcuni articoli, per quei pochi o tanti che non la conoscono.
Continua a leggeredi Mauro Antonio Miglieruolo *** Nato nel 1947 nella città di Plovdiv, Bulgaria…
Continua a leggeredi Alexik, da http://illavorodebilita.wordpress.com/ Ancora prima di iniziare, le premesse per il XVII Congresso della CGIL erano già pessime. Fra gli ospiti delle “Giornate del lavoro” – la tre giorni di dibattito che aveva preceduto l’inizio del congresso vero e proprio – avevano sfilato in passerella Maurizio Lupi, Giuliano Poletti, e (dulcis in fundo) Mauro Moretti.
Continua a leggeredi Mauro Antonio Miglieruolo *** Ultima (per il momento) carrellata di autori naif. Dal prossimo post, con Angel Vasilev, riprenderanno i post dedicati a un unico artista.
Continua a leggeredi Mauro Antonio Miglieruolo (da post delle ore 7, ivi) Marte: 1 Nel cuore della città c’è più silenzio che in un piccolo villaggio terrestre. Nessun veicolo strepita, con le sue ruote, sul suolo di pietra. Lo straniero si sente avvolto da una strana quiete anche nelle piazze più animate, dove si vedono solo passanti ma non carri. Perché le
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