25 marzo 1911: la tragedia della Triangle
Lo sfruttamento uccide in un colpo solo 146 persone, 38 le lavoratrici italiane di Domenico Stimolo (*)
Continua a leggereil Blog di Daniele Barbieri & altr*
Lo sfruttamento uccide in un colpo solo 146 persone, 38 le lavoratrici italiane di Domenico Stimolo (*)
Continua a leggere… delle vittime innocenti delle mafie: a partire dai tanti sindacalisti siciliani uccisi di Domenico Stimolo
Continua a leggere(a cura di Francesco Masala)
Continua a leggereIl duplice assassinio due giorni dopo il rapimento Moro. Una provocazione dei servizi? I presunti killer e le incongruenze giudiziarie di Saverio Ferrari (*)
Continua a leggereSe «Spotlight» ci riguarda: una mappa – della rete «L’abuso» – per una riflessione e per indagini quasi tutte da fare
Continua a leggereDECADUTE AL RIESAME LE MISURE CAUTELARI PER I COMPAGNI DEL COMITATO DI LOTTA PER LA CASA DI PADOVA! L’INFOSPAZIO CHINATOWN DEVE ESSERE RESTITUITO AL RIONE PALESTRO LIBERTÀ DI TRASMETTERE! Rubriche e speciali LIBIA NEL MIRINO Le parole del Ministro degli Esteri Gentiloni confermano l’imminenza di un intervento militare in Libia, con l’Italia in prima fila, nel caso di un
Continua a leggereDati choc nel rapporto di Greenpeace, i silenzi del ministero e un controllore «sul libro paga del controllato» di Fabrizio Salvatori (*)
Continua a leggereMemorandum 17 aprile e … qualcos’altro (*)
Continua a leggereRicevo da Andrea le “opposte ragioni” Qui in “bottega” abbiamo chiesto a chi ci frequenta «informazioni, storie, vignette, immagini» intorno al referendum del 17 aprile. Ecco due link inviati da Andrea, utili per chi vuol partire dall’inizio… Sì alle trivelle http://formiche.net/2016/03/02/ecco-gli-effetti-nefasti-del-no-alle-trivelle/ No alle trivelle http://www.scienzainrete.it/contenuto/articolo/vincenzo-balzani/rinunciando-alle-trivelle-non-perdiamo-bel-niente/marzo-2016 Qui in “bottega” vorremmo ogni giorno – o quasi – parlarne, l’opposto insomma di ciò
Continua a leggeresuonano le trombe della guerra, questa volta in Libia, fare la guerra è facile, fare la pace è difficile, e dopo la guerra, spesso, impossibile per generazioni. (a cura di Francesco Masala)
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