Green Border – Agnieszka Holland

(visto da Francesco Masala) al cinema il film imperdibile di Agnieszka Holland e su internet tanti film palestinesi.

basta poco per farsi amare dal Potere, ma Agnieszka Holland sceglie di non farlo e prende un’altra strada, quella della verità dei fatti.

la regista segue i migranti, le guardie, i volontari che prestano soccorso ai migranti.

la strategia europea è sempre la stessa, le guardie sono milizie fasciste, i migranti sono il nemico, gli attivisti e le ong sono un nemico ancora più pericoloso perchè interno al paese e per tutti condanne esemplari, per i migranti fino alla galera (i cpr) e la morte, per gli attivisti condanne di altro tipo.

come sarebbe bello se la storia raccontata nel film fosse un incubo senza riferimenti alla realtà.

e invece quei migranti sono veri e le loro sofferenze drammaticamente vere.

il giardino europeo, al quale i migranti aspirano, per salvare la vita, arrivano da nazioni nelle quali gli occidentali, e quindi anche gli europei, sono parte dei problemi, a livello politico e di armamenti, cioe gli stati europei fanno di tutto per creare migranti e poi sperano che muoiano, dopo averli derubati per mano dei loro compari trafficanti di esseri umani.

chi non muore diventa una fonte di reddito per i compari dei Cpr, ed ecco che l’estrattivismo si esercita (oltre che sulle materie prime nei paesi di provenienza),  anche sui corpi degli esseri umani migranti.

questo non è un film per indifferenti, bisogna scegliere da che parte stare, i film partigiani sono così.

buona (sofferta) visione.

https://markx7.blogspot.com/2024/02/green-border-agnieszka-holland.html

 

 

QUI, su InvictaPalestina, alla luce degli avvenimenti attuali in Palestina, numerosi cinéasti hanno messo i loro film sulla Palestina a disposizione online, Potete visionarli e farli circolare.

 

Redazione
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