Mario Bava, Luis Buñuel, Jean-Pierre Melville…
(visti da Francesco Masala) … e Lucio Fulci, Johnny To e Morgan Spurlock si possono vedere online
Diabolik – Mario Bava
nel 1968 Mario Bava girò Diabolik, che batte sempre la polizia, e la ridicolizza, sono esiti rivoluzionari, quelli erano i tempi giusti, nel fumetto e nel film.
John Phillip Law (Diabolik), che ha un’aria di famiglia di Jude Law, Marisa Mell (la bellissima Eva Kant), Michel Piccoli (l’ispettore Ginko) sono perfettamente credibili, e bravissimi, come tutti gli attori, d’altronde, merito del regista, no?
il film ancora oggi non è invecchiato per niente, e si vede con piacere ed entusiasmo (più e meglio dei film dei Manetti Brothers, senza offesa).
guardate questo gioiellino, e godetene tutti.
QUI si può vedere il film completo online
https://markx7.blogspot.com/2025/08/diabolik-mario-bava.html
Una lucertola con la pelle di donna – Lucio Fulci
una sempre bravissima Florinda Bolkan ha una vicina hippie che le piace molto.
con l’aiuto di uno psicoanalista (ridicolo) riesce a non essere imprigionata per un omicidio, ma l’ispettore (Stanley Baker, che ha una certa somiglianza con Sean Connery) non ci crede molto.
un film da non perdere, come capita spesso a Lucio Fulci, non privatevene, non vi deluderà.
QUI o QUI si può vedere il film completo in italiano
https://markx7.blogspot.com/2025/08/una-lucertola-con-la-pelle-di-donna.html
Nazarín – Luis Buñuel
un prete, malvisto dalle autorità ecclesiatiche e alla fine arrestato dai militari, in Messico, vive di niente, di elemosina, ma quella che dà e più di quella che riceve, come Gesù si accompagna a prostituìte, che scandalo!
un film che non ti stanchi di vedere, denso di significati, Buñuel è davvero unico, un film da non perdere assolutamente.
QUI si può vedere il film completo, in italiano o in spagnolo
https://markx7.blogspot.com/2025/08/nazarin-luis-bunuel.html
Drug War – Johnny To
la polizia vuole smantellare una rete di trafficanti di droga e, grazie a un trafficante che diventa pentito/collaboratore, riesce a trovare tanti tasselli del traffico di droga.
i poliziotti sono coraggiosi e rischiano la vita ogni momento, ma quel pentito/collaboratore fa il doppio e triplo gioco, e tiene in scacco la polizia, vuole solo salvarsi, a qualsiasi costo.
alla fine non si salva quasi nessuno, e la pena di morte chiude i conti, almeno temporaneamente.
un gran bel film, da non perdere.
QUI si può vedere il film completo, su Raiplay
https://markx7.blogspot.com/2025/08/drug-war-johnny-to.html
Le Deuxième Souffle (Tutte le ore feriscono… l’ultima uccide) – Jean-Pierre Melville
tratto da un romanzo di Josè Giovanni (che collabora alla sceneggiatura), è una storia di banditi e poliziotti, che nelle mani di Jean-Pierre Melville diventa una storia epica, l’eroe (Lino Ventura, che vuole ritirarsi a vita privata, dopo l’ultimo colpo) viene massacrato da un cattivo poliziotto, ma un bravo poliziotto (Paul Meurisse), un avversario leale, lo aiuta a non morire come un traditore, gli restituisce l’onore.
il film non annoia mai, per nostra fortuna.
un gioiello da non perdere, se ti vuoi bene, 150 minuti memorabili.
QUI si può vedere il film completo, con sottotitoli in spagnolo
https://markx7.blogspot.com/2025/09/le-deuxieme-souffle-tutte-le-ore.html
se qualcuno vuole boicottare l’economia degli Usa e non ammalarsi, provi a (ri)guardare Super Size Me, di Morgan Spurlock (QUI), sicuramente dopo aver visto il film eviterà di mangiare da Merdonald (et similia).
Regno Unito, la polizia arresta lo sceneggiatore di Ken Loach, Paul Laverty, per una maglietta contro il genocidio
Paul Laverty. Foto: BBC films
Lo sceneggiatore di Io, Daniel Blake è stato arrestato perché indossava una maglietta con la scritta Genocidio in Palestina, è ora di agire
La polizia ha arrestato lo sceneggiatore di Io, Daniel Blake, Paul Laverty perché indossava una maglietta con la scritta Genocidio in Palestina, è ora di agire.
L’arresto è avvenuto nella capitale della Scozia Edimburgo durante una protesta contro l’appoggio del governo del Regno Unito ad Israele nel corso del genocidio a Gaza.
Lunedì scorso un annuncio su X a nome del regista di Io, Daniel Blake Ken Loach e della sua società di produzione Sixteen Films, ha confermato l’arresto di Laverty.
Paul Laverty si trova attualmente trattenuto in custodia nella stazione di polizia di St. Leonard di Edimburgo, presumibilmente a causa del sostegno a Palestine Action, scrive la nota sulla piattaforma social.
Un portavoce della polizia scozzese ha dichiarato: ”In seguito ad una protesta di fronte alla stazione di polizia di St Leonard lunedì 25 agosto 2025 un uomo di 68 anni è stato arrestato in base al Terrorism Act 2000 per aver espresso sostegno ad un’ organizzazione messa al bando. Le indagini proseguono”.
A luglio il Regno Unito ha messo al bando l’organizzazione Palestine Action, un gruppo di protesta che avrebbe presuntamente preso di mira fabbriche di armi e attrezzature militari in una serie di episodi di azione diretta.
Esprimere o sollecitare il sostegno a Palestine Action nel Regno Unito è un crimine punibile con la detenzione fino a 14 anni, in base al Terrorism Act 2000.
L’11 agosto sono state arrestate più di 500 persone, in maggioranza sopra i 50 anni, per presunto sostegno all’organizzazione mentre partecipavano ad una protesta che chiedeva al governo di togliere il bando. Decine di altre sono state arrestate in altre proteste nel Paese.
Volker Turk, alto commissario ONU per i diritti umani, a luglio ha detto che la decisione del Regno Unito di mettere al bando l’associazione di attivisti in quanto organizzazione terrorista era sproporzionata e non necessaria ed ha chiesto che la definizione venisse revocata.
Ha affermato: “La legislazione antiterrorismo interna al Regno Unito definisce gli atti terroristici così ampiamente da includere ”gravi danni alla proprietà”.
“Ma, in base agli standard internazionali, gli atti di terrorismo dovrebbero essere circoscritti ad atti criminali finalizzati a provocare morte o gravi ferite o la presa di ostaggi, con lo scopo di intimidire una popolazione o costringere un governo ad intraprendere o meno una certa azione”.
”È un travisamento della gravità e dell’impatto del terrorismo ampliarne la definizione al di là di quei precisi limiti, per includere ulteriori condotte che costituiscono già un reato in base alla legge”.
(Traduzione dall’inglese di Cristiana Cavagna)