«Non toccare la donna bianca» – Marco Ferreri

(visto da Francesco Masala) un capolavoro sottovalutato di Marco Ferreri, visibile su Raiplay, e intanto inizia uno sciopero, a Hollywood

la sceneggiatura di Rafael Azcona e Marco Ferreri è inappuntabile e fortemente politica.

descrive i meccanismi della sottomissione e dello sterminio, in questo caso di Custer contro gli indiani, ma dietro c’è l’interesse degli sfruttatori dell’accumulazione originaria, a qualsiasi costo.

e il discorso è attuale, non riguarda solo gli indiani, la Cia e Nixon sono macigni.

attori, come sempre, bravissimi, nelle mani di un maestro.

il film è inquietante, e le risate sono amare, con un retrogusto di sterminio in nome della civisìltà, naturalmente.

un capolavoro senza tempo, non perdetevelo, se vi volete bene.

buona (indimenticabile) visione.

 

QUI il film completo, su Raiplay

 

https://markx7.blogspot.com/2023/07/non-toccare-la-donna-bianca-marco.html

 

 

sciopero a Hollywood

 

 

Gli attori ufficialmente in sciopero a Hollywood, la SAG-AFTRA si ferma – Chiara Guida

Dopo 4 settimane di trattative, anche la SAG-AFTRA (sindacato degli attori a Hollywood) entra in sciopero contro l’AMPTP (l’Alliance of Motion Picture and Television Producers) e si unisce allo sciopero della WGA che va avanti dal 1° maggio 2023. 160 mila attori che lavorano a Hollywood si fermeranno dalla mezzanotte del 14 luglio e non riprenderanno le loro attività fino a che l’Alliance non garantirà delle condizioni contrattuali più giuste, in risposta ai cambiamenti radicali del mercato, a seguito dell’avvento di piattaforme e Intelligenza Artificiale generativa applicata alla realizzazione dei film sull’utilizzo dell’immagine degli attori stessi. Nel mirino della SAG-AFTRA ci sono circa 300 studios e streamer, compresi quelli a capillare diffusione anche da noi, come Netflix e Amazon.

Non succedeva dal 1980 che gli attori appendessero al chiodo le loro maschere, ed è dal 1960 che non lo fanno in concomitanza con gli sceneggiatori. Quello sciopero concesse loro diritti basilari, come l’assistenza sanitaria e la pensione.

Le principali conseguenze dello sciopero SAG-AFTRA

Le conseguenze dell’annuncio sono già visibili, con, ad esempio, il cast di Oppenheimer che ha lasciato la premiere londinese in corso a seguito dell’annuncio. Ma si tratta solo del primo evento che consegue alla decisione del SAG-AFTRA, a rischio sono tutti gli eventi che comprendono promozione delle attività degli attori, dalle convention (il San Diego Comic-Con vedrà annullare un sacco di panel, plausibilmente), ai festival prossimi futuri (probabilmente avremo una Venezia, un Telluride e un Toronto senza star hollywoodiane), alle iniziative “for your consideration” (siamo lontani dalla stagione dei premi cinematografici, ma la strada per gli Emmy, cominciata poche ore fa con l’annuncio dei candidati, è diventata molto complicata, tanto che la cerimonia di premiazione potrebbe slittare addirittura a gennaio 2024)…

continua qui

 

 

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