Strappare lungo i bordi – Zerocalcare
(visto da Francesco Masala) – una serie che non delude, visibile su Netflix
sei episodi che in totale fanno un’ora e mezza di visione sono come un film che si può guardare tutto in una volta, io ho fatto così.
è la storia di alcuni giovani, in realtà adulti, fra Roma e Biella.
qualche povero di spirito ha avuto da ridire sul fatto che a Roma (e anche nel film) parlino in romanesco, che usi i sottotitoli, Netflix li rende disponibili; ecche palle, allora Montalbano dovrebbe parlare la lingua che piace a chi ascolta?
ma torniamo al film/serie Strappare lungo i bordi, i protagonisti sono Sarah, Secco, Alice, Zero e, con la voce di Valerio Mastandrea, l’Armadillo (la coscienza di Zero, per chi non conosce le storie di Zerocalcare).
i tre vecchi amici, abbastanza soli, si arrangiano per trovare una strada, un’autonomia di vita, sognando un lavoro soddisfacente, così va il mondo, poi appare Alice (di Biella, arrivata a Roma per trovare una nuova vita), e Zero (che ha sempre il suo angelo custode Armadillo) non capisce più niente (ma si tiene tutto dentro, purtroppo), sono amici speciali, ma non fanno il gran passo, non riescono a dirsi quanto si potrebbero voler bene.
però guardatevelo voi, mica posso raccontarvelo io.
di sicuro si ride, anche molto, a volte, si sorride, si trova della poesia, e alla fine ci si commuove davvero, non manca niente.
e non si può non volere bene a quei ragazzi e a quelle ragazze a cui piace mangiare il gelato.
è proprio un’opera da vedere, senza perdere tempo.
buona (zerocalcarea) visione – Ismaele
ps: qualche anno fa è stato girato un bel film, tratto dalle storie di Zerocalcare, La profezia dell’armadillo, che si può, per ora, vedere online su Raiplay.
https://markx7.blogspot.com/2021/11/strappare-lungo-i-bordi-zerocalcare.html
https://www.cinematografo.it/recensioni/strappare-lungo-i-bordi/