Turchia, processi farsa e torture: 2 appelli

Rilanciamo due appelli ripresi dall’«Ufficio d’Informazione del Kurdistan in Italia»
Continua a leggereil Blog di Daniele Barbieri & altr*
Rilanciamo due appelli ripresi dall’«Ufficio d’Informazione del Kurdistan in Italia»
Continua a leggereRiprendiamo e rilanciamo l’appello del “Coordinamento per la Libertà degli Attivisti Turchi”, in solidarietà con i prigionieri nelle carceri di Erdogan in sciopero della fame da dicembre 2021.
Continua a leggere.. fra catastrofi e speranze. Un comunicato del «Movimento ecologico della Mesopotamia»; un articolo di Chiara Cruciati; Francesco Masala sui film del regista Altay; il compleanno di Zehra Dogan raccontato da un “ex collega” di prigione; un libro importante … e alcuni link
Continua a leggere… e ancora c’è! di Benigno Moi Assodato che le vignette non vanno spiegate… ma sono un sasso buttato come spunto di riflessione, per ogni vignetta almeno un link (forse)
Continua a leggereDialogo con l’artista e attivista curda Zehra Doğan al “Polo del ‘900”, giovedì 28 ottobre ore 18, e in streaming su Facebook e Youtube.
Continua a leggere… Erdogan che le democrazie non vogliono vedere Appello per Ali Osman Kose; manifestazioni razziste contro i profughi siriani; dighe e diritti; l’anniversario dell’attacco genocida dello Stato Islamico contro la popolazione curdo-yazida; con altri link
Continua a leggeredel Comitato solidale Grup Yorum (con l’adesione della “bottega”)
Continua a leggere… e per tutti gli avvocati del popolo. Appello ripreso da Osservatorio repressione. A seguire 4 link e l’invito a leggere l’intervista a Fausto Gianelli sulla rivista “Altreconomia”.
Continua a leggereArticoli di Patrick Cockburn, Doriana Goracci (con un video) e Chiara Cruciati, appelli di Rifondazione Comunista – Sinistra Europea e dell’ Anti-Imperialist Front, il comunicato dei Comitati torinesi in sostegno all’Amministrazione autonoma della Siria del nord-est e alcune notizie riprese dall’agenzia Anbamed
Continua a leggere… per il Kurdistan» db parla di un libro che bisogna assolutamente guardare con occhi attenti. E di una storia da far conoscere anche perchè i media italiani dicono poco o nulla del fascismo turco.
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