Le mani sulla donna

«Contro la misoginia che ammorba il mondo islamico, primavere arabe comprese»: recensione a «Perché ci odiano» di Mona Eltahawy, lettura che assolutamente non può essere rinviata
Continua a leggereil Blog di Daniele Barbieri & altr*
«Contro la misoginia che ammorba il mondo islamico, primavere arabe comprese»: recensione a «Perché ci odiano» di Mona Eltahawy, lettura che assolutamente non può essere rinviata
Continua a leggeredi Monica Macchi «L’oppressione e’ una cultura, la democrazia e’ una cultura e le persone non cambiano la propria cultura da un giorno all’altro. Una cosa è cambiare il regime, un’altra è cambiare quella cultura». Ahmed El Attar
Continua a leggereUna inchiesta (?) del quotidiano «Repubblica», una lettera di protesta e altro Egregio direttore, è con una certa sorpresa che apprendiamo, dalle colonne di «Repubblica», che il “Belpaese” – grazie a un’«offensiva dell’Islam radicale», rischierebbe di finire in mano ai «fratelli musulmani». Ci riferiamo all’articolo pubblicato venerdì 25 gennaio nelle pagine 22 e 23 del suo giornale,
Continua a leggeredi Mona Eltahawy L’originale «Why do they hate us?» è stato scritto per www.foreignpolicy.com il 24 aprile; traduzione e adattamento di Maria G. Di Rienzo. Mona Eltahawy è una giornalista egiziana (su codesto blog trovate una sua intervista, «Egitto, la nostra rivoluzione», il 4 dicembre 2011). In «Vista in distanza di un minareto», la scomparsa
Continua a leggereTratto dal programma di Amy Goodman, “Democracy Now!” del 28 novembre 2011. E’ una parte della più ampia intervista con la giornalista Mona Eltahawy. La traduzione e l’adattamento sono di Maria G. Di Rienzo.
Continua a leggeredi Lanfranco Caminiti Noi abbiamo preso la consuetudine di chiamarli blackbloc. Per dire di quelli che tirano gli estintori contro la polizia, o danno fuoco ai blindati mentre intanto scrivono sulle fiancate «Carlo vive» oppure «Acab», che sta per: «Tutti i poliziotti sono bastardi», e
Continua a leggeredi db più 4 (*) Cinque persone a ragionare sul 15 ottobre ma soprattutto sul dopo. Se volete sapere “chi siamo” alla fine trovate un identikit di (mini-)gruppo. Sono appunti e riflessioni aperte, certamente incomplete e provvisorie e su qualche passaggio non c’è unanimità (abbiamo votato a maggioranza). Questo è l’indice:
Continua a leggereRiprendo da www.carta.org “La luna e il dito. Della primavera araba e della nostra inadeguatezza”, un articolo di Annamaria Rivera 1 – Un sommovimento imprevedibile? Si è ripetuto fino alla nausea che il sommovimento che percorre il mondo arabo non era prevedibile, tanto che
Continua a leggereQuesto articolo è uscito su “Le monde” – http://www.lemonde.fr/idees/article/2011/02/18/sortons-de-la-guerre-froide_1481780_3232.html – a firma Alain Touraine, “sociologo”; ringrazio Dario Gaglione per avermene fornito la traduzione. Il rimprovero fatto agli intellettuali di aver taciuto di fronte al sollevamento popolare in molti Paesi arabi, e in particolare in Tunisia ed in Egitto,
Continua a leggereRiprendo da www.karimmetref.info il bel sito di Karim Metref questa sua riflessi0ne. Ne approfitto per segnalare http://karim-metref.over-blog.org/article-baltaghia-68067860.html ovvero se il mondo fosse comandato dai Baltaghia. (db) I tempi sono proprio brutti per i dittatori. Una volta i tiranni in pensione
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