Brasile: il futuro incerto e le ombre neonaziste
articoli di Martina Lepore e Glória Paiva.
Continua a leggereil Blog di Daniele Barbieri & altr*
articoli di Martina Lepore e Glória Paiva.
Continua a leggere… leader indigeno e attivista ambientale. A pochi giorni dal ballottaggio che ha sancito la vittoria di Lula su Bolsonaro,il leader indigeno Adriano Karipuna racconta quali sono le aspettative degli indigeni e cosa pensano della sconfitta del bolsonarismo. I Karipuna sono un’etnia dello stato di Rondonia. di Claudiléia Lemes Dias (*)
Continua a leggereLa costituzione di un composito fronte antifascista, composto anche da forze di destra non bolsonariste, ha permesso a Lula di tornare al Planalto e sconfiggere il Messia Nero, ma il fascismo sembra comunque essersi radicato nel paese, come dimostra l’alto numero di preferenze. Adesso per Lula si apre una partita non meno difficile e complessa di quelle affrontate finora. di
Continua a leggereNel voto di oggi è in gioco il futuro del paese. Lula, pur con il sostegno di un elettorato molto diverso, dalle organizzazioni popolari a personaggi ambigui e già in passato suoi avversari, a partire dall’ex presidente Fernando Henrique Cardoso, prova a riconquistare il Planalto nonostante il gioco sporco del bolsonarismo e il clima di odio e violenza politica di
Continua a leggereLula si ferma ad un passo dalla vittoria al primo turno. Il ballottaggio del prossimo 30 ottobre sarà una battaglia, ma emerge la resistenza del fascismo bolsonarista. Al Congresso il partito del Messia Nero aumenta i suoi membri. La notizia positiva proviene dagli ottimi risultati delle candidature legate ai movimenti, alla sinistra sociale e alle organizzazioni popolari. di David Lifodi
Continua a leggereNel più grande paese dell’America latina oggi, 2 ottobre, si vota in primo luogo per sconfiggere un neofascismo sempre più minaccioso. Se Lula vincerà, il suo compito resta comunque molto complesso: dovrà risollevare un paese devastato dal bolsonarismo e da un modello sociale escludente che estrema destra e comunità evangeliche sono riuscite a propagare. di David Lifodi
Continua a leggereA meno di tre mesi dalle presidenziali, nonostante lo spostamento dell’ex presidente operaio sempre più al centro, si rincorrono le voci di un possibile colpo di stato per non farlo governare nel caso in cui torni al Planalto, come pronosticato da gran parte dei sondaggi. Bolsonaro resta molto pericoloso e, in questi ultimi mesi di presidenza, sta portando il paese
Continua a leggere… e si allea con Alckmin. In vista delle presidenziali del 2 ottobre sono già iniziate le provocazioni e le fake news del bolsonarismo per mantenere il Messia Nero al Planalto. Questo ha spinto Lula a creare un fronte molto ampio, anche con la destra brasiliana presentabile (ma sempre orientata verso il neoliberismo). di David Lifodi (*)
Continua a leggereIl 15 novembre scorso, al 1° turno, buoni risultati per il Partido Socialismo e Liberdade: a San Paolo Guilherme Boulos costringe al ballottaggio il tucano Bruno Covas. Il bacino elettorale del bolsonarismo prosciugato dal centro destra tradizionale. Risultati deludenti per i candidati petisti. di David Lifodi
Continua a leggereIl 15 novembre nel più grande paese latinoamericano si vota per le municipali. Per le sinistre si tratta di una prova del fuoco: vincere significherebbe mettere un freno al fascismo bolsonarista. In molte città del paese è stato creato un fronte comune tra Partido dos Trabalhadores (Pt) Partido Socialismo e Liberdade (Psol) e partiti comunisti per arginare l’ultradestra di David
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