il Blog di Daniele Barbieri & altr*
di Paolo Pachino (*) Il racconto di Paolo, rientrato in Italia dopo 9 mesi di guerra: “Gli stati dicono di combattere l’Isis, in realtà lo sostengono e armano. Hanno molta paura di rivoluzionari e rivoluzionare che lottano per la libertà”. Sui fatti relativi al mio arresto nel Kurdistan Iracheno Il Kdp di Barzani arresta chi combatte l’Isis e difende la
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Le forze armate turche stanno bombardando i curdi, per aiutare l’Isis di Gianni Sartori
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Interviste raccolte dai corrispondenti di Radio Onda d’Urto e Infoaut
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di Nelly e Marco della «Rete Kurdistan Parma»
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Un progetto di solidarietà attiva: «sostieni a distanza gli orfani di chi combatte l’Isis»
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di Alexik (*) Incredibile ! Impossibile ! Assurdo ! L’insinuazione che un nostro fedele alleato traffichi petrolio col DAESH ha scatenato qualche giorno fa cori di incredulità e stupore. Come si può, infatti, anche solo concepire che la Turchia, un membro della NATO sia in combutta con il sedicente Stato Islamico? Quella stessa Turchia il cui premier Davutoglu (primo a
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da infoaut Continuiamo il nostro reportage dai campi dove, in Kurdistan, vivono i profughi Yazidi, scampati all’eccidio perpetrato dallo stato islamico nell’agosto 2014. Alcuni testimoni di quei terribili avvenimenti ce ne hanno raccontato la dinamica e i retroscena politici, che ci riportano al problema della disinformazione su ciò che accade e sugli interessi che ne sono la causa. La persona
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da infoaut In questi giorni di attenzione sui fatti di Parigi, le emozioni e le paure delle persone sono strumentalizzate dai governi e dai media mainstream. Si fa un gran parlare di “guerra all’Isis”, “coalizione contro lo stato islamico” e “reazione dei paesi liberi”, ma là dove trovano agibilità forme di riflessione autonoma (ad es. sui social network) emergono dubbi
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di Eliana Caramelli (*) L’assedio è finito. Gli uomini neri dell’Isis se ne vanno umiliati. Camminano in fila indiana con l’incedere di un esercito in rotta. I turchi ne coprono la ritirata. Le giovani kurde si abbracciano,
Continua a leggereRiconoscere l’autonomia democratica in Rojava e in tutto il Kurdistan! Si manifesta domani in tutto il mondo e dunque anche in Italia: a ROMA (Corteo da piazza dell’Esquilino ore 15.30), MILANO (Porta Venezia alle 15), FIRENZE (14:30 piazza Santa Maria Novella), CAGLIARI (corteo da piazza Garibaldi ore 15,30), BRESCIA (da piazza della Loggia presidio e corteo alle 14), TORINO (ore
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