Tre capolavori africani da non perdere

grazie a Martin Scorsese (e a Raiplay)

La Noire de… – Ousmane Sembène

dai paesi del sud del mondo, sopratutto a partire dagli anni ’50 e ’60, ci fu un esodo di ragazze verso le città dei paesi ricchi, coloniali, Francia, per esempio, come nel film, ma anche dalla Sardegna e dal sud d’Italia verso Roma e Milano.

erano ragazze giovani, che emigravano per fare le domestiche, le serve, nelle case dei benestanti, averle era (anche) uno status symbol.

spesso erano ragazzine che non sapevano niente del mondo, partivano da comunità povere, ma comunità, e arrivavano in case nelle quali (quasi sempre) erano recluse, sole, schiavizzate, trattate come oggetti della casa, in cambio mandavano un po’ di soldi a casa.

cosa succedeva nella testa di quelle ragazze il film lo fa capire benissimo, Diouanaè prigioniera, oppressa, piena di nostalgia e rimpianti, umiliata e offesa dalla padrona di casa.

il film è indimenticabile, alla fine il padrone di casa porta le poche cose di Diouana a Dakar, dalla madre, che lo tratta con disprezzo.

e un bambino prende la maschera della ragazza, e segue quel francese, fino alla macchina, come se fosse il fantasma di Diouana a vivere nel mito, nel simbolo, chissà.

un film da non perdere, nessuno se ne pentirà.

 

QUI il film completo, su Raiplay

 

https://markx7.blogspot.com/2023/10/la-noire-de-ousmane-sembene.html

 

  

 

Sambinzaga – Sarah Maldoror

esistono molti film che glorificano le immonde imprese dei conquistatori e dei colonizzatori, pochi quelli che mostrano le sofferenze dei colonizzati e dei resistenti.

questo è uno di questi, ambientato nell’Angola “portoghese”, quando i combattenti della resistenza cominciavano a organizzarsi.

Domingos Xavier viene sequestrato e picchiato, Maria, la moglie (col bambino in braccio), lo cerca dappertutto, di galera in galera, una via crucis delle tante prigioni, come una madonna dei tempi della Resistenza.

gran film, da non perdere, restaurato di recente, col contributo di Martin Scorsese, cinema politico come pochi.

 

https://markx7.blogspot.com/2023/05/sambinzaga-sarah-maldoror.html

 

 

 

Soleil Ô – Med Hondo

il film è del 1967, ma potrebbe essere l’Europa di oggi, che non si è evoluta, è solo peggiorata.

prima fanno loro il lavaggio del cervello, sono tutti figli dei Galli, la religione è quella della croce, che rovesciata è anche la spada.

come Borrell oggi, gli si dice che non hanno cultura,  che l’Europa è un paradiso, che non valgono niente, mentre i colonialisti rubano tutte le risorse economiche.

e loro ci vanno, in Europa, fidandosi dei colonizzatori, a cui serviva carne da cannone negli eserciti francesi del novecento, e poi manodopera sotto qualificata, e sotto pagata, quasi schiavi, felici di esserlo, braccia, ma non persone.

un film che sembra girato oggi, pieno di amara ironia, saturo del razzismo dei poveracci contro gli ultimi arrivati, che usano le terribili parole dei governanti d’oggi, il tempo si è cristallizzato, l’invasione africana, il furto dei posti di lavoro, la negritudine, ecco qualche colpa di questi africani, le parole d’ordine sono quelle, è un film che disvela i meccanismi di dominio imperiale, culturali ed economici.

il film termina con la speranza e la disperazione degli eroi antirazzisti, anticolonialisti, rivoluzionari, già ammazzati come Lumumba, e con i giorni contati come Che Guevara.

un film da non perdere, se vi volete bene.

 

QUI il film completo, con sottotitoli in italiano, su Raiplay

 

https://markx7.blogspot.com/2023/09/soleil-o-med-hondo.html

redaz
una teoria che mi pare interessante, quella della confederazione delle anime. Mi racconti questa teoria, disse Pereira. Ebbene, disse il dottor Cardoso, credere di essere 'uno' che fa parte a sé, staccato dalla incommensurabile pluralità dei propri io, rappresenta un'illusione, peraltro ingenua, di un'unica anima di tradizione cristiana, il dottor Ribot e il dottor Janet vedono la personalità come una confederazione di varie anime, perché noi abbiamo varie anime dentro di noi, nevvero, una confederazione che si pone sotto il controllo di un io egemone.

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