Domani, 6 luglio: a Ravenna…

… non danzate con l’apartheid israeliana

Un aggiornamento sulla mobilitazione

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Ravenna Festival: Non danzate con l’apartheid israeliana!

   Il Ravenna Festival, quest’anno dedicato a Nelson Mandela, ospita la compagnia israeliana di danza Batsheva finanziata dal governo di Israele e sponsorizzata dall’ambasciata israeliana.

Batsheva è una figura centrale della campagna di marketing Brand Israel lanciata nel 2009 con lo scopo di presentare Israele come “Paese normale” e distogliere l’attenzione dell’opinione pubblica mondiale dalle continue violazioni dei diritti umani e della legalità internazionale da parte del governo israeliano.

La partecipazione di Batsheva è in contrasto stridente con la dedica del Festival a Nelson Mandela, leader della lotta contro l’apartheid in Sudafrica e difensore dei diritti dei palestinesi.

Nonostante le lettere dall’Italia, dalla Palestina, dal Sudafrica e da Israele, durante un incontro con BDS Italia, il Festival ha confermato la partecipazione di Batsheva.

Collaborare con Israele è un disonore verso Mandela!

MERCOLEDì 6 LUGLIO dalle  20,30

attivist* BDS manifesteranno all’ingresso dello spettacolo di BATSHEVA

palazzo Mauro de Andrè in viale Europa,1 RAVENNA

per info: bdsitalia.org

 ED ECCO L’APPELLO, che era già stato segnalato in “bottega”

RAVENNA FESTIVAL: «NON DANZATE CON L’APARTHEID ISRAELIANA»

Sappiamo fin troppo bene che la nostra libertà è incompleta senza la libertà dei Palestinesi” Nelson Mandela

Batsheva Dance Company è finanziata dal governo di Israele e svolge un ruolo di “ambasciatrice culturale” e di complicità con le politiche di oppressione, discriminazione e occupazione militare in negazione dei diritti fondamentali dei/delle palestinesi. La partecipazione di Batsheva è in contrasto stridente con la dedica del Ravenna Festival a Nelson Mandela, leader della lotta contro l’apartheid in Sudafrica e difensore dei diritti dei palestinesi. L’arcivescovo sudafricano Desmond Tutu, artefice insieme a Mandela della lotta contro il regime razzista in Sudafrica, rivolgendosi a chi si dichiarava neutrale disse: “Se siete neutrali in situazioni di ingiustizia, avete scelto la parte dell’oppressore”. Oggi, Tutu, convinto sostenitore del BDS, ribadisce gli stessi argomenti a proposito della Palestina.

Batsheva è una figura centrale della campagna di marketing Brand Israel lanciata nel 2009 con lo scopo di presentare Israele come “paese normale” e distogliere l’attenzione dell’opinione pubblica mondiale dalle continue violazioni dei diritti umani e della legalità internazionale da parte del governo israeliano che impone a milioni di palestinesi un regime di occupazione militare e si macchia di crimini contro l’umanità con l’uccisione di migliaia di civili e l’espansione continua di colonie illegali.

Un esponente del ministero degli Esteri israeliano dichiarava già nel 2005 “Consideriamo la cultura come uno strumento hasbara (di propaganda) di primo ordine e non facciamo differenza tra propaganda e cultura.

BDS ITALIA, CAMPAGNA PALESTINESE PER IL BOICOTTAGGIO ACCADEMICO E CULTURALE DI ISRAELE,BDS SOUTH AFRICA, BOYCOTT FROM WITHIN (ISRAELE) HANNO CHIESTO AL RAVENNA FESTIVAL DI RITIRARE L’INVITO A BATSHEVA E DI NON ACCETTARE FINANZIAMENTI DIRETTI O INDIRETTI DA PARTE DELLE ISTITUZIONI ISRAELIANE

Collaborare con Israele è un disonore verso Mandela

BDS Italia www.bdsitalia.org Donne in Nero Ravenna / Alma Rebelde Ravenna / Rete Radié Resh Ravenna / Associazione culturale Ponte Radio Ravenna / Associazione Humanity Together Ravenna

 

Redazione
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