I partigiani siciliani, 520 nomi
25 aprile e oggi – 8
Con questa lettera di «Memoria e libertà» (*) a cura di Domenico Stimolo continua il “monografico” – appunti e idee, ovviamente senza pretese di completezza – sulla Resistenza di allora e su un buon uso della memoria ma anche sui fascismi e sulle lotte dell’oggi
«Senza memoria non c’è futuro,
per la democrazia, la pace e i diritti dei cittadini»
71° anniversario della Liberazione
affinché viva la Memoria: I Partigiani siciliani, 520 nominativi
Questa “ Lettera di Memoria e Libertà, in ricorrenza del 25 APRILE – 71° anniversario della LIBERAZIONE – è interamente dedicata ai partigiani siciliani. In una precedente “ Lettera” sono stati ridati alla memoria i nominativi dei siciliani perseguitati antifascisti inviati al confino durante la dittatura, e dei deportati nei lager nazisti Sono riportati 520 nomi, con i principali riferimenti caratterizzanti ogni singolo combattente: luogo e data di nascita, ruolo sociale, mansione e formazione di appartenenza; data, località e dinamica del sacrificio per i caduti; riconoscimenti di valore attribuiti, note peculiari.
E’ un’elencazione limitata. Molti altri nominativi dovrebbero essere aggiunti. Però, in rispetto della memoria dei partigiani, è giusto non riportare solamente elenchi, in foggia di “tabulati”, costituiti esclusivamente da nomi, cognomi, città di nascita. Risulterebbe quasi “disumanizzante”. Ogni partecipante siciliano alla Lotta di Liberazione dal nazifascismo ha avuto un volto ben delineato e una storia propria, uno specifico percorso realizzato nel contesto dell’immenso dramma distruttivo della guerra, un “travaglio” ideale, sociale e personale che ha determinato la “scelta di campo” nella RESISTENZA. Altri ancora, non pochi, bisogna ancora specificarli, trovandoli tra le “righe” di quella indomita fase storica che ha determinato la nascita della nostra Costituzione e della Repubblica.
Il percorso dell’approfondimento di merito continuerà con l’integrazione di altri nominativi.
Quanti sono stati i partigiani siciliani nella lotta contro il nazifascismo direttamente impegnati nei luoghi di combattimenti, a partire dall’armistizio dell’8 settembre 1943? Tanti. Numerose migliaia, certamente, in tantissime aree territoriali nazionali (non solo nel centro-nord) e in tant’altre zone fuori dai confini.
La Resistenza, pur con caratteristiche diverse da quelle che furono successivamente codificate, iniziò già dall’agosto del 1943, in Sicilia, in diversi paesi dell’area etnea e del messinese. Tra i tanti civili che si ribellarono alle infame angherie e alle depredazioni delle truppe tedesche in ritirata, molte decine furono ammazzati. Al di là dell’aspetto strettamente “storiografico” partigiani sono stati gli uomini e le donne che in tutte le maniere fecero Resistenza, in armi o con dinamiche di supporto e assistenziali, al dominio ideologico e militare che i nazifascisti volevano continuare ad imporre all’Italia dopo gli anni catastrofici della guerra scatenata in nome della “razza eletta”. Dalla caduta della dittatura (25 luglio 1943) e la firma dell’armistizio con gli Alleati (8 settembre 1943), contribuendo alla riconquista della libertà e dei diritti umani e sociali fondamentali, al riscatto dei valori principali del Bene Comune, storicamente chiamata Patria, infangata dalle ignominie fasciste e dalle enormi distruzioni umane e materiali procacciate dall’Asse – la stretta alleanza ideologica e militare tra l’Italia fascista e la Germania nazista, poi con il Giappone -.
Nell’ambito nazionale, solo per il Piemonte, l’area territoriale con una rilevante presenza di partigiani siciliani – date le condizioni storiche di concentrazione di strutture militari e la vicina presenza nel meridione della Francia della IV Armata dell’esercito italiano – da parte della Commissione piemontese ne sono stati riconosciuti 2160, “con l’esclusione per ora dei dati relativi all’area novarese e all’area ligure piemontese”. E’ importante aggiungere che non sono presi in analisi i partigiani nati in Piemonte o al Nord in genere figli di siciliani.
All’atto dell’armistizio, stipulato l’8 settembre 1943 a Cassibile (Siracusa), considerevoli concentrazioni di strutture militari si trovavano dislocate nel territorio nazionale, tant’altri notevoli raggruppamenti militari si trovavano posizionati in aree fuori dai confini: Francia, area Balcanica (Albania, Jugoslavia, Grecia) e in altre zone, come determinato dall’espansione della guerra di aggressione fascista iniziata il 10 giugno del 1940. Il “ mitico impero” creato in Africa: Libia, Etiopia, Somalia, Eritrea, era stato già abbandonato. La disfatta in Russia, con tutte le tragiche conseguenze per i soldati italiani mandati allo sbaraglio, era già avvenuta.
Un enorme numero di militari permaneva quindi in Italia e nei vari fronti di guerra ancora in essere. Rimasero abbandonati, ignominiosamente senza procedura sulla condotta da seguire. Seguirono giornate frenetiche. Le truppe tedesche passarono all’attacco su tutti i fronti dove erano dislocati militari italiani. Oltre 650.000 furono presi prigionieri, trasportati e rinchiusi in molti campi di concentramento prevalentemente in Germania, veri e propri lager. Sono gli IMI, “Internati Militari Italiani”. La stragrande maggioranza rifiutò di aderire alla RSI.
In tanti, in Italia e fuori dai confini, non si arresero alle truppe tedesche, non deposero le armi. Si organizzarono per resistere ai nazisti, già a partire nei giorni successivi all’armistizio. Nel Paese molti furono gli eventi di strenuo contrasto, in parecchie realtà del Nord e a Roma nella battaglia di Porta San Paolo del 10 settembre.
Fuori dall’Italia tanti i casi di strenua e sanguinosa resistenza. A Cefalonia l’evento più significativo e drammatico, migliaia di soldati e ufficiali furono uccisi nei combattimenti e poi fucilati. La stessa opposizione avvenne a Rodi e in molte zone della Jugoslavia, Albania, Grecia, in forma più ridotta nella Francia meridionale.
Tanti restarono uccisi, molte decine di migliaia di militari si aggregarono alle strutture partigiane locali o parteciparono direttamente alla lotta contro le truppe tedesche mantenendo in maniera significativa la struttura originaria, operando in Jugoslavia e Albania: Divisione Garibaldi “ Natisone” (Slovenia–Croazia; si aggregarono molti altri partigiani), Divisione “Italia” suddivisa in quattro brigate.
Inoltre, dopo la dichiarazione di guerra del Regno d’Italia alla Germania del 13 ottobre 1943 venne riorganizzato il nuovo esercito italiano. Consistenti gruppi di combattimento furono schierati in supporto agli Alleati contro le armate tedesche.
In Italia, molti militari siciliani si inserirono nelle formazioni della Resistenza, già nel corso del mese di settembre del 1943.
Altri, non pochi, da civili, emigrati nelle aree del centro-nord nel corso degli anni precedenti, scelsero di essere partigiani.
Non esiste ad ora una “fonte” unica, completa, che riporti i nominativi e gli aspetti di tutti i partigiani siciliani che svolsero attività di Resistenza su tutti i “fronti” prima evidenziati.
Nel corso del tempo parecchi pregiati approfondimenti di ricerca son stati condotte da numerose strutture e da ricercatori storici sui partigiani siciliani.
In particolare è doveroso ricordare:
– Le varie strutture provinciali dell’ANPI (compreso l’organismo nazionale), che con grande passione hanno ricomposto l’impegno e la partecipazione dirette di tanti combattenti per la libertà, consegnando a tutti la possibilità della conoscenza appropriata.
– La ricerca condotta da INSMLI curata da Carmela Zangara che con competente dedizione ha ricostruito il percorso e il sacrificio di molti caduti siciliani nella lotta contro il nazifascismo. Nel 2011 ha pubblicato il libro “Per liberar l’Italia: i siciliani nella Resistenza 1943-1945”
– La Regione Piemonte, che con le pubblicazioni “inserto speciale Sicilia” (luglio-agosto 2007) e “ Meridionali e Resistenza il contributo del Sud alla
Liberazione 1943-1945” (edito nel 2012), a cura di Claudio Dellavalle
(Presidente dell’Istituto Piemontese per la Storia della Resistenza e della
Società Contemporanea “Giorgio Agosti”), realizzato con il contributo di tutti gli Istituti della Resistenza del Piemonte, ha pubblicamente divulgato l’impegno dei siciliani.
– La ricerca di Giovanna D’Amico: “I siciliani deportati nei campi di concentramento e di sterminio nazisti 1943-1945”.
– La ricerca di Mauro Sonzini: “ Elenco dei partigiani siciliani attivi in Val Sangone” (2011)
– La ricerca di Mauro Begozzi: “Sui partigiani siciliani presenti nelle formazioni della Val Sesia, Cusio, Ossola e Verbano”
– Nunzio Di Francesco, con il libro “ Il costo della libertà – Memorie di un partigiano combattente da Mauthausen a Gusen II” (edito 2001)
– Angelo Sicilia, con il libro “Testimonianze partigiane, i siciliani nella lotta di Liberazione” (edito 2015).
– Nicola Musumarra, con il libro “ La Resistenza italiana negata, il 25 luglio e la vendetta tedesca in Sicilia” (edito 2015).
– Lucia Vincenti, con il libro “ Il silenzio e le urla, Vittime siciliane del fascismo (edito 2007)
– Mario Avagliano, con il libro “ Generazione ribelle – diari e lettere dal 1943 al 1945” (edito 2006)
Nel corso degli anni sono stati pubblicati parecchi libri di memoria di
partigiani siciliani.
Infine ritengo opportuno richiamare i numerosi approfondimenti sui partigiani siciliani effettuati dal sottoscritto nel periodo di attività nell’Anpi di Catania, e successivamente), nel ruolo di componente della segreteria provinciale, responsabile dell’organizzazione. Domenico Stimolo
ADDO Ciro
di Benedetto, nato a Militello Rosmarino (Me) l’8/2/1924, patriota, div. “Valtoce”
AGLIOZZO Antonino
Contadino, 55 anni, ucciso il 4 agosto 1943 in contrada “ Grotte Rosse” ( Adrano – Catania), dalle
truppe tedesche, rastrellato
AGNINI Ferdinando
fu Gaetano, nato a Catania il 24 -08-1924 , studente universitario di medicina. Tra i fondatori
dell’Arsi ( associazione di studenti universitari di carattere progressista), attivò azioni di sabotaggio
sulla via Nomentana, Salaria, Prati, Pietralata… ( Roma). Agli inizi del 44 entrò a far parte della
Brigata Garibaldi del PCI. Arrestato il 24 febbraio 1944, fucilato alle Fosse Ardeatine il 24 marzo
1944.
ALESSI Carmelo
di Giovanni, nato a Palazzo Adriano (Pa) il 9/9/1913, ultima residenza Novara, partigiano
combattente, 2 °div. Garibaldi “Redi”, nome di battaglia “Luigi”
ALFIERI Antonio
Nato a Tusa (ME) il 17-08-1908, della V Div. Alpi Gruppo Val Ellero, nome di battaglia
Ventimiglia, comandata dal Cap. S. Scimè Luigi di Racalmuto. Catturato dai tedeschi il 24 dicembre
1944, fucilato il giorno di Natale a Roccaforte Mondovì ( bivio Val Ellero)
ALFIERO Francesco
di Tommaso, nato a Scicli (Ragusa) il 18/2/1920, partigiano combattente, 2° div. Garibaldi
“Redi”- 10°brigata “Rocco”
ALI’ Francesco
Nato a Paternò ( Catania) il 17/12/1912. Partigiano combattente nella formazione Spartaco
Lavagnini ( Siena). Catturato e fucilato nella zona di Firenze nel giugno del 1944
ALIOTTA Angelo
nato a Caltagirone (Catania) il 22 -05-1905, residente a Milano, meccanico, militante antifascista
con gli Arditi del Popolo già dall’inizio degli anni 20, Comandante della 51 Brigata “Capettini”,
nome di battaglia “Diego”, catturato ferito il 29 agosto 1944 ad Artana, fucilato a Cerreto di Zerba
( Piacenza)
ALIZZI Giuseppe
Nato a Giarre ( Catania), 1918, all’atto dell’armistizio militare a Fiume. Già dal 10 settembre
assieme ad altri soldati italiani si aggregò alle formazioni partigiane iugoslave nella zona di Klana,
poi Primo comandante del battaglione “ Pino Budicin” operativo in Istria. Nella fase conclusiva
della Lotta di Liberazione fu nominato capitano dell’Esercito di Liberazione Jugoslavo
ALO’ Alfio
Contadino, 18 anni, ucciso alla fine della prima settimana di agosto 1943 nelle campagne di
Biancavilla ( Catania), contrada “ Martina” dalle truppe tedesche, dedite a razziare
ALOISI Luigi
di Emanuele, nato a Catania il 3/8/1920, residente Mineo, partigiano combattente, div. “Valtoce”,
detto “Catania”
ALONGE Isidoro
Nato a Raffadali ( AG) il 24-03-1924, partigiano della 2°Div. Garibaldi col nome di Doro, caduto
a Druento ( TO) il 25-11-1944 in combattimento
ALTOBELLI Giustino
di Giacinto, nato a Messina il 26/1/1926, ultima residenza Novara, div. Alpina “Beltrami”
AMATO Antonino
di Pietro, nato a Cianciana ( Agrigento) il 17 febbraio 1923, militare, partigiano combattente nelle
formazioni operanti nell’Appennino ligure, nome di battaglia “ Sputafuoco –Bagatto”, caduto a
Menazzo di Ranzo / Onzo ( Savona) il 21 gennaio 1945
Medaglia d’oro alla memoria
AMATO Giovanni
Nato in provincia di Catania, ucciso il 3 agosto 1943 a Mascalucia ( Catania) nel corso della
rivolta contro le truppe tedesche
AMORE Francesco
Nato a Paternò ( Catania), 1924, caduto a Brest, 9 settembre 1943
ANASTASI Alfio
fu Rosario, nato nel 1914 ad Acireale (CT), della II brigata Div. Piacenza, partigiano combattente
dall’1-07-1944, fucilato il 16-12-1944 a Cicogni di Pecorara (PC) .
ANDOLINA Angelo
Nato ad Enna il 30-07-1923, della 77 Brg. Garibaldi, nome di battaglia Barbiere, caduto il 7-08-
1944.
ANTINORO Michele
di Carlo, nato a Palermo il 14/12/1923, ultima residenza Milano, caduto a Gattinara ( Vercelli) il
18/6/1944, 3° div. Garibaldi “Pajetta”- 81° brigata “Volante Loss”
ARCIDIACONO Francesco
di Giovanni, nato a Palermo il 18-04-1910, della Div. Fumagalli Bgt. Savona, nome di battaglia
“Cesco”, fucilato a Monesiglio (CN) il 20-04-1945.
ARCIDIACONO Salvatore
di Giuseppe, nato ad Acireale (Ct) il 7/1/1901, ultima residenza Varese, patriota, div. “Valdossola”
( Piemonte), detto “Dino”
ARGENTO Giuseppe Antonio
Nato ad Agrigento nel 1920, della Div. Alpina Autonoma, caduto a Iersero (TO) il 22-08-1944
ARMENIO Bernardo
nato a Gela (CL) 30-041905, residente a Torino, partigiano della 22 BRG Sap, caduto il 27-04-
1945 a Torino durante l’insurrezione della città
ARONICA Domenico
Nato a Canicattì ( Agrigento), gennaio 1923, all’atto dell’armistizio militare a Como nel 67°
Reggimento fanteria della divisione Legnano. Partigiano dal giugno 1944 nella formazione
partigiana “ Sette Comuni” nell’area di Asiago. Catturato nel settembre 1944 e deportato nel lager
di Mauthausen. E’ stato pubblicato un libro di memorie “ La tragica avventura, un siciliano
dall’Altopiano di Asiago a Gusen II “ ( edito 2008)
ARONICA Michele
Nato a Ravanusa (AG) nel 1920, della V Div. Aut. Alpi Bgt. Val Ellero, Comandata dal Cap. S.
Scimè Luigi, fucilato il 25 dicembre 1944 a Roccaforte Mondovì (Cuneo)
ARTALE Vito
di Antonino, nato a Palermo il 1-03-1882, tenente generale dell’artiglieria, già dall’iniziò del 1943
fece parte della Resistenza romana, arrestato dai tedeschi il 9 dicembre 1943 presso lo stabilimento
di ottica che dirigeva, rinchiuso nel “carcere” di Via Tasso, fucilato alle Fosse Ardeatine il 24
marzo 1944.
Medaglia d’oro al valor militare alla memoria
ARTO Giovanni
Nato a Messina l’1-01-1921, residente a Busto Arsizio (VR), della 1 Brigata Lombarda, fucilato a
Ponte del Gesso (CN) il 28-08-1944
AUGINO Giovanni Giuseppe
Nato a Valguarnera(EN), 1923, della Div. Matteotti “I. Rossi” banda Tom, fucilato a Casale
Monferrato(AL) il 15-01-1945
AURIA Salvatore
di Benedetto, nato a Sommatino (CL) il 18-10 1916, falegname, dell’8 Brigata Garibaldi,
commissario politico, detto “ Giulio”, caduto a Strabatenza ( Bagno di Romagna) durante il
rastrellamento del 14 aprile 1944
Medaglia d’argento al valor militare
ATTARDI Alfredo
Nato ad Enna l’8 luglio 1923, studente, partigiano della 41 Brg Garibaldi, condannato a morte dal
Tribunale, fucilato il 15 dicembre 1944
AVOLIO Carlo
fu Federico, nato a Siracusa il 14/9/1895 – impiegato (S.A.I.B.) – arrestato il 28/1/1944 a Roma,
appartenente al Partito D’Azione, ucciso alle Fosse Ardeatine il 24 marzo 1944
BADALAMENTI Pietro
di Vincenzo, nato a Bagheria “Palermo) il 30/4/1920, patriota, distaccamento “Topini” poi 3° div.
Garibaldi “Pajetta”, detto “Battaglia”
BADALAMENTI Salvatore
Nato a Cinisi (PA) nel 1920, della 5 Div. Alpi Bgt. Val Ellero, nome di battaglia “Turiddu”.
Caduto il 23-04-1945 a S. Albano Stura- Ceriolo (CN)
BAELI Salvatore
Civile, 23 anni, ucciso a Roccella Valdemone ( Messina), contrada S. Giovanni, l’1 agosto 1943
dalle truppe tedesche in ritirata
BAIARDI Antonio
Nato a Palermo il 26- 03-1920, dell’11 Div. Garibaldi 15 Bgt., caduto in combattimento a Oncino
( Cuneo) l’1-04-1944
BALDANZA Antonio
di Calogero, nato a Campobello di Licata (Agrigento) il 23/3/1917, ultima residenza Borgosesia,
patriota, 3° div. Garibaldi Pajetta”- 6° brigata “Nello”
BALDI Gianfranco
di Cesare, nato a Palermo il 13/5/1925, patriota, 1° div. Ossola “Flaim”-brigata “Valgrande
Martire”, detto “Gian”
BALESTRIERI Salvatore
di Giovanni, nato a Giarre (Catania) il 18/5/1910 ultima residenza Caltignaga (No), patriota, div.
“Valtoce”, detto “Toto”
BARBAGALLO Nunzio
Nato a Bronte ( Catania), caduto a Cremona l’8 settembre 1943
BARBERA Giovanni
Nato a Messina, 1916, insegnante, residente a Napoli, , militare in Francia, dopo l’armistizio svolse
clandestinamente attività di partigiano a Milano, arrestato nel marzo 1944, incarcerato a Fossoli,
fucilato il 12 luglio 1944 nel poligono di tiro di Carpi ( Modena)
BARISI Sebastiano
Nato a Barcellona Pozzo di Gotto (ME) , nel 1913, della V Div. Alpi, caduto a Dronero (CN) il
26-11-1943
BARRACO Francesco
di Gaspare, nato a Marsala (Trapani) il 3/8/1924, partigiano combattente, 2° div. Garibaldi “Redi-
119° brigata “Gastaldi, poi 10° brigata “Rocco”, detto “Palla”
BATTAGLIA Salvatore
di Emanuele, nato a Vittoria (Rg) il 5/10/1922, patriota, 1° div. Garibaldi “Varalli”-82° brigata
“Osella”, detto “Salvatore”
BELLIA Francesco
Nato a Paternò ( Catania), 1919, caduto in Balcania, ottobre 1943
BENANTI FRANCO
Nato a Catania il 30 luglio 1913, medico, da militare dislocato in Albania, già un mese dopo
l’armistizio, dall’ottobre del 1943 partigiano nella 1° Brigata partigiana e il Battaglione ” Gramsci”,
composto da lacune centinaia di militari delle ex Divisioni Firenze e Arezzo. Successivamente si
aggregarono molti altri italiani dell’ex 41° Artiglieria e civili albanesi. Partecipò alla liberazione di
Tirana. Ha pubblicato il libro di memorie “ Nidi d’Aquile” ( edito 1981)
BENINCASA Beatrice
Nata a Catania l’8 settembre 1924, residente a Genova, partigiana della Brigata “Matteotti”,
staffetta, catturata, torturata e uccisa il 17 novembre 1944 sul ponte Lambro in via Mentana a
Monza
BENINCASA Giuseppe
Nato a Palermo, 1922, a Cefalonia, Divisione Acqui 18° Reggimento 1° Battaglione. Dopo la
strage da parte delle truppe tedesche, partigiano nelle formazioni greche Elas.
BENNARDO Antonio
di Calogero, nato a Caltanissetta il 26/6/1920, patriota, 1°div. Garibaldi “Varalli”- battaglione
Sabotatori poi 3° div. Garibaldi “Pajetta”, detto “Baffo”
BERRONE Gaspare
Nato a Termini Imerese ( Pa) il 10-12-1921, della V Div. Alpi comandata dal Cap. S. Scimè Luigi
di Racalmuto, col nome di battaglia “Luigi”. Catturato in un rastrellamento e bruciato vivo nella
frazione Prea del Comune di Roccaforte Mondovì il 23 dicembre 1944. ( Il cognome potrebbe
essere deformato e corrispondente a Pirrone Gaspare)
BERTE’ Leonida
Nato a Milazzo ( Messina), 1905. Capitano guardia di Finanza. Partigiano combattente in
Montenegro. Dopo l’8 settembre assunse il comando di una Brigata della Divisione partigiana
Garibaldi operante in Montenegro.
Medaglia d’argento
BERTI Gianfranco
Di Palermo, 20 anni, caduto il 26 agosto 1944 in località Casa Brusada, Crocetta di Montello (
Tv)
BERTOLUCCIO Vincenzo
Nato a Niscemi (CL), partigiano Capo squadra, caduto a Margone ( Varzano –Trento) il 10-07-
1944
BOCCATO Eolo
Nato a Lipari (ME) il 20 agosto 1918, confinato politico, partigiano in prima fila nella lotta di
liberazione, caduto a Zona di Adria ( Ro) il 4/2/1945 per le ferite riportate dalla deflagrazione di
una bomba caduta nel rifugio.
Medaglia d’argento al valor militare
BONACORSO Sebastiano
di Luciano, nato a Giarre (Catania) il 18/10/1911, partigiano combattente, 3°div.Garibaldi
“Pajetta”- 81° brigata “Volante Loss”, detto “Milo”
BONELLO Lido
fu Calogero, nato a Palermo, 1920, carabiniere, staffetta dell’8 brigata Garibaldi dal gennaio al
marzo del 1944, nome di battaglia “Ferro”. Ucciso a Consuma ( Fi) da militi della Gnr.
BONO Salvatore
Nato a Campobello di Mazara ( Trapani) il 23 aprile 1920. Sottotenente di fanteria cpl,
delegazione trasporti 613. Dopo l’armistizio del’8 settembre 1943 si oppose tenacemente ai
tedeschi dopo l’armistizio del’8 settembre 1943, rimanendo mutilato.
Medaglia d’oro
BOTTA Salvatore
Nato a Paternò ( Catania), 1917, caduto in Jugoslavia, settembre 1944
BOVA CONTI Francesco
di Antonino, nato a Termini Imerese (PA) il 14 -09-1917, residente a Bologna, della 7 Brg. Gap
Garibaldi. Catturato il 9-12-1944, fucilato in località Subbiuno di Paderno ( Bologna) il 14-12-
1944.
BRACCO Calogero
di Nicola, nato a Petralia Sottana (Pa) il 29-10-1917, della V Div. Alpi, Brg. Val Ellero, nome di
battaglia Bracco, caduto il 9-04-1945 nel comune di Trinità (CN)
BRANCATI Antonio
Nato a Ispica (Ragusa) il 21 dicembre 1920, allievo ufficiale di Fanteria. Partigiano dal 1 marzo
1944 del “Gruppo di Organizzazione” del Comitato Militare di Grosseto, di stanza a Monte
Bottigli. Catturato e fucilato il 22 marzo 1944 a Maiano Lavacchio ( Grosseto)
BRIGANTI Luigi
Nato a Lentini ( Sr) il 24 aprile 1924, militare ad Ivrea presso il 64° Reggimento fanteria. Dopo
l’armistizio organizzò un gruppo di militari nella lotta contro i tedeschi, aggregandosi alle
formazioni partigiane in Valle di Lanzo. Nome di battaglia “ Fortunello”. Medico chirurgo
Medaglia d’oro
BUONACORE Salvatore
Nato a Paternò ( Catania), 1920, caduto in Iugoslavia, ottobre 1943
BUONASERA Domenico
di Antonio, nato a Maretta Marea (Me), caduto a Cuzzago ( Premosella-Chiovenda, Verbania)
nel giugno 1944, Comando 32° div. Garibaldi “Redi”
BURTONE Giuseppe
di Giovanni, nato a Militello ( Ct) il 14/10/1920, partigiano combattente, comandante di
distaccamento, div. “Valtoce” ( Piemonte), detto “Morello”. A cura del figlio Giovanni è stato
pubblicato il libro di memorie “ Il capitano Morello, una vita per l’Italia” ( edito 2010)
BUSCAGLIA Antonio
di Gaetano, nato a Mazzarino (Cl) il 19/1/1921, ultima residenza Mergozzo, patriota, Div.
“Valdossola”
BUSCEMI Francesco
di Michele, nato a Caltanissetta il 4-03-1923, partigiano della XIV Div. Garibaldi – 180° Brg.
“Conterno”, nome di battaglia “Ginetto”, caduto a Dogliani (CN) il 28-03-1945
BUTERA Gaetano
di Giuseppe, nato a Riesi ( Caltanissetta), 1 settembre 1924. Soldato carrista, 4° Reggimento,
appartenente al fronte Militare Clandestino, arrestato a Roma il 15/02/1944, ucciso a Roma il 24
marzo 1944 alle Fosse Ardeatine
Medaglia d’oro alla memoria
BUTTICE Leonardo
di Pietro, nato a Siculiana (Agrigento) il 2/2/1921, meccanico, arrestato a Roma il 15/2/1944,
appartenente alla Brigata Matteotti, ucciso alle Fosse Ardeatine il 24 marzo 1944
BUTTITTA Flora
Nata a Palermo, 1929, trasferitasi in Lombardia durante la guerra, staffetta, Brigata “ Matteotti” a
Codogno / Milano.
BUZZANCA Empedocle
di Francesco, nato a Milazzo (Me) il 26/6/1926, ultima residenza Milano, div. “Valtoce” (
Piemonte), deportato in Germania, morto il 9/1/1945
CABANE’ Antonio
Nato a Viagrande(CT) nel 1924, geniere, partigiano combattente, caduto in Val D’Aveto (
Genova) nell’aprile del 1945
Medaglia d’argento alla memoria
CACCETTA Antonino
Carabiniere, ucciso ( fucilato) il 14 agosto 1943 in contrada Chiusa Gesso ( Messina), assieme ad
altri quattro commilitoni, dalle truppe tedesche che tentavano di razziare una villa
CADORNA Antonio
di Nicolò, nato a Palermo il 31/10/1903, ultima residenza Villadossola, patriota 2° div. Garibaldi
“Redi”-83° brigata “Comoli” ( Piemonte) , detto “Articolo”
CALCAGNO Vincenzo
di Salvatore, nato a Palagonia ( Catania) il 17.11.1910, militare all’atto dell’armistizio in
Jugoslavia, partigiano dal 25 giugno 1944 nella Divisione “Natisone”, Brg. F. Fontanot, caduto a
Mrascevo ( Slovenia) il 21.3.1945
Croce di guerra alla memoria
CALCARA Paolo
Nato a Enna il 29 marzo 1943. Impiegato. All’atto dell’armistizio a Udine nella II compagnia foto
elettricisti, partigiano nella Brigata Osoppo – determinante nella formazione della “ Zona libera del
Friuli Orientale” -, rimasto ferito alla fine di settembre 1944 ad Attimis ( Udine)
CALCARA Salvatore
Nato a Enna il 10 ottobre 1916. Militare nell’isola di Samo ( Grecia). All’atto dell’armistizio le
truppe italiane si opposero ai tedeschi con combattimenti che durarono fino al 23 settembre.
Partigiano nelle formazioni greche fino al dicembre 1944.
CALLARI Calogero,
di Pietro, nato a Casteltermini (Ag) nel 1918, civile, ultima residenza Valstrona, caduto a Forno
(Zoagli, Genova) il 25/3/1945
CAMARDI Nicola
Civile, ucciso il 12 agosto 1943 a Castiglione di Sicilia ( Catania) dalle truppe tedesche ( assieme
ad altre quindici persone, durante la razzia nel paese)
CAMINITI Sante
di Salvatore, nato a Messina il 2/6/1900, ultima residenza Milano, patriota, Comando Raggruppamento
Divisioni Garibaldi
CAMPAGNA Salvatore
di Salvatore, nato a Nissoria (Enna), il 2/1/1919, patriota, Div. “ Valdossola” ( Piemonte)
CAMMELLERI SALVATORE
Nato a Mazzarino (CL) il 10-01-1923, ex militare nell’Aeronautica, partigiano del Gruppo “Piero
Piero”. Caduto in combattimento il 22-04-1945 a Montanaro (TO)
CAMUGLIA Salvatore
di Giovanni, nato a Castiglione di Sicilia (Catania) il 6/4/1921, partigiano combattente, 1° div.
Garibaldi “Varalli”-82° brigata “Osella ( Piemonte) , detto “Turi”
CANNARIATO Salvatore
di Salvatore, nato a Prizzi (Pa) il 3/1/1917, patriota, div. “Valdossola” ( Piemonte), nome di
battaglia “Cammariata”
CANNAVO’ Francesco
Civile, ucciso il 12 agosto 1943 a Castiglione di Sicilia ( Catania) dalle truppe tedesche ( assieme
ad altre quindi persone, durante la razzia nel paese)
CANNIZZO Giovanni
di Sebastiano, nato a Licodea Eubea (Catania) il 18/5/1919, partigiano combattente, 1° div.
Garibaldi “Varalli”- 84° brigata “Strisciante Musati”- distaccamento “Paracchini” ( Piemonte),
nome di battaglia “Siracusa”
CANTELLA Remo
di Pasquale, nato a Montedoro(CL) il 29-04-1915, macellaio, del Corpo Volontari della Libertà,
nella 103 Brg. Amendola Form. Mauri, annegato nel Tanaro per evitare la cattura l’8-08-1944
CAPONNETTO Francesco
Nato a Catania
E’ citato tra i nominativi dei partigiani catanesi morti durante la Resistenza – lapide al Comune
Medaglia d’argento
CAPPUCCIO Alfredo
Nato il 28-11-1922, a Catania, residente a Condové (TO), della 42° Bgt. Garibaldi, caduto a Vaie
(TO) il 23-03-1945
CAPUTTO Antonio
Nato a Palermo nel 1922 , appartenente al Corpo dei Volontari della Libertà del Pinerolo, fucilato
in località Bagnolo (CN) il 30 novembre 1943
CARBONE Letterio
di Gaetano, nato a Messina San Medio il 25/5/1915, ultima residenza Cannobio, partigiano
combattente, 1° div. Ossola “Flaim”-brigata “C. Battisti” ( Pimonte) , nome di battaglia “Carlo”
CARBONE Giovanni
di Gaetano, nato a Messina San Medio nel 1920, ultima residenza Cannobio, partigiano
combattente, 1° div. Ossola “Flaim”-brigata “C. Battisti” ( Piemonte) detto “Sicilia”
CARCIOFOLO Carmelo
Di Salvatore, nato a Catania il 21-11.1919, residente a Messina. Partigiano dal 9 settembre 1943,
nome di battaglia di “Gino”, nella XIV Div. Garibaldi, 48 Bgt. “Dante Di Nanni”, 14 Brg.
Capriolo. Catturato, il 26-12 del 1944, torturato e fucilato ad Alba (CN).( Il cognome potrebbe
essere stato deformato, e quindi essere Carciopolo Carmelo, nato a Castiglione di Sicilia (CT) il 21-
12-1919, residente ad Alba.
Medaglia di bronzo al valor militare
CARCIOLA Salvatore
Contadino, 42 anni, ucciso il 5 agosto 1943 nelle campagne di Adrano ( Catania) dalle truppe
tedesche, rastrellato
CARCIOPOLO Giuseppe
Civile, ucciso il 12 agosto 1943 a Castiglione di Sicilia ( Catania) dalle truppe tedesche ( assieme
ad altre quindici persone, durante la razzia nel paese)
CARDERO Giuseppe
nato a Trapani nel 1920, partigiano della 7 Div. GL, nome di battaglia “Giuseppe”, residente a
Genova, partigiano della 7 Div. Gil dal 5-06-1944, caduto il 26-04-1945 a Samone (TO).
CARMELO……..
Carmelo il “ siciliano”, della 12° Garibaldi, caduto nel dicembre del 1943 a Tosca di Varsi (
Parma)
CARRERA Giovanni
di Luigi, nato a Palermo il 27/6/1923, ultima residenza Tronzano Vercellese, partigiano
combattente, 1° div. Ossola “Flaim” ( Piemonte)
CARUSO Vincenzo
Nato a Paternò ( Catania), 1916, morto a Ozipk ( Balcania), 8 maggio 1945
CARUSO Alfio,
contadino, 29 anni, ucciso il 4 agosto 1943 nelle campagne di Adrano ( Catania) in contrada
Mandorleto dalle truppe tedesche
CASSARO Giuseppe
Nato a Licata (Ag) l’11-12-1912, carabiniere , Vice brigadiere, della Divisione Alpina autonoma
M.O.A. “Serafino” Val Chisone, operante nella zona di Pinerolo, nome di battaglia “ Di Natale”
dal 15-06-1944, fucilato il 30-05- 1944 a Fenestrelle (TO)
CASTIGLIONE Gaetano
Nato a Castroreale ( Messina) il 5 novembre 1917. Ardito nell’esercito, dopo l’armistizio
partigiano combattente della Brigata Ermanno Margheriti, detto “Giusto”. Torturato e impiccato a
Collio ( Brescia) l’8 settembre 1944
Medaglia d’argento alla memoria
CASTORINO Salvatore
di Leonardo, nato Fiumefreddo (Catania) il 23/11/1919, partigiano combattente, div. “Valtoce” (
Piemonte)
CASTROVINCI Italo
di Nenè, nato a Aspra (Palermo) il 10/2/1926, partigiano combattente, div. “Valtoce” ( Piemonte)
CATALANO Giuseppe
di Giuseppe, nato a San Biagio Platane (Ag) il 22/5/1920, partigiano combattente, 3° div.Garibaldi
“Pajetta”-81° brigata “Volante Loss” poi 1° div. Garibaldi “Varalli” ( Piemonte), nome di battaglia
“Catalano”
CATALFAMO Santo
di Salvatore, nato a Condrò (Messina) il 21-01-1902, residente a Genova, commerciante, della
Divisione autonoma 5° “Alpi” Brg “Valle Ellero” . Catturato e fucilato il 6-03-1945 a Chiusa
Pesio (CN).
CATANIA Antonio
Nato a Bronte (CT) il 27-09-1906, della Div. Autonoma Val Chisone, caduto in combattimento il
27-08-1944 a Colle Turras (Moncenisio)
CEDRO Angelo
di Giuseppe, nato a Assoro (En) il 15/1/1915, ultima residenza Milano, partigiano combattente,
2° div. Garibaldi “Redi”- 125 brigata “Rosselli” ( Piemonte)
CELANO Antonino
Civile, ucciso il 12 agosto 1943 a Castiglione di Sicilia ( Catania) dalle truppe tedesche ( assieme
ad altre quindici persone, durante la razzia nel paese)
CHIAVETTA Salvatore
Nato a Leonforte (EN) l’1-01-1915, dal 12-09 1943 della 114 Brg. Garibaldi, nome di battaglia
Salvatore, disperso il 20-11-1944 in Germania
CHISSARO Giovanni
nato nel 1918 a Messina, della Div. Valnure, caduto il 2-12-1944 a Olmo di Bettola ( Piacenza).
CIADAMIDARO Antonio
Contadino, 65 anni, ucciso il 4 agosto 1943 dalle truppe tedesche in contrada “ Pietra Bianca” (
Adrano-Catania -), rastrellato
CICCIOLA Salvatore
Contadino, 62 anni, ucciso il 5 agosto 1943 nelle campagne di Adrano ( Catania) contrada
Pernigotto dalle truppe tedesche
CICIO Calogero
Nato a Ribera (AG) il 16-02-1923, del CDO Div. Matteotti “Renzo Cattaneo” , 2 Bgt. Bertone,
brigata Comando e sussistenza, nome di battaglia Calogero, fucilato il 30-01-1945 a Canale (CN)
CIGNA Paolo Giuseppe
Nato a Sommatino (CL) l’1-01-1920, Capo nucleo nella 42 BRG. Garibaldi, caduto il 16-02-
1945 durante un rastrellamento nella zona di Barmafol (Chatillon Valle d’Aosta)
CIMINO Rosario
Nato a Catania il 6-02-1922, del BRG Valle Pesio, nome di battaglia “Cimino”, fucilato il 26-
03-1945 a Dogliani (CN)
CIOTTA Rosario
di Pietro, nato a Villadoro (EN) il 2-03-1924, contadino, del CDO Div. Matteotti “Renzo Cattaneo”
2 bgt. Bertone, nome di battaglia “Dante”, caduto il 30-01-1945 a Canale ( Cn)
CINQUEGRANI Giovanni
Nato a Pollina (Palermo) il 24/11/1921, contadino, della CVL, Autonomi I Div. Langhe 3 Bgt.
Langa Ovest, nome di battaglia Giuseppe, caduto a Clavesana(CN) 02/10/1944
CIVILETTO Giuseppe
nato a Valledolmo (Palermo) il 27/6/1915, morto Ospedale di Novara il 12/6/1944, 3° div.
Garibaldi Pajetta-6° brigata “Nello”
CIVILETTO Alfonso
di Calogero, nato a Valledelmo (Palermo) l’11/3/1922, patriota, 3° div. Garibaldi “Pajetta”- 6°
brigata “Nello” ( Piemonte) , nome di battaglia “Stop”
CLAVES Francesco
Nato a Milazzo (ME) il 29-01-1913, partigiano combattente della S.I.M. Div. Piacenza dal 20-10-
1943, caduto il 2-08-1944 a Groppo di Pomaro di Piazzano ( Piacenza).
CLEMENTE Francesco
di Antonio, nato a Montevago (Ag) il 5/5/1901, ultima residenza Domodossola, patriota, div.
“Valtoce” ( Piemonte)
CLEMENTE Pasquale Roberto
Nato a Palermo il 2- 01-1923, Commissario Distrettuale della 4 BRG. Garibaldi dal 1-02-1944,
nome di battaglia Pipetto caduto in combattimento a Riva Pinerolo (TO) il 27-09-1944
COLAJANNI Pompeo
Nato a Caltanissetta il 4 gennaio 1906, ufficiale di complemento di cavalleria, avvocato. Subito
dopo l’armistizio, in servizio in Piemonte, in Val Po – Borgo san Dalmazzo – con il nome di
battaglia “Barbato”, con militari e civili organizzò il distaccamento Garibaldi “Pisacane”. Fu
Comandante della VII Zona Monferrato e vicecomandante del Comando militare partigiano
regionale del Piemonte. Organizzò la liberazione di Torino, dal 25 al 28 aprile 1945
COLLETTO Gerlando
di Pietro, nato a Siculiana (Agrigento) il 23/2/1923, 1° div. “Gramsci- “Volante Rossa”, poi 3°
div. Garibaldi “Pajetta” ( Piemonte)
CONIZZERO Giuseppe
di Pietro, nato a Piedimonte Etneo ( Catania) il 1.9.1920, militare in Jugoslavia all’atto
dell’armistizio, partigiano nella Divisione “ Natisone” dal 1.7.1944, caduto all’inizio di aprile 1945
a Circhina ( Slovenia)
CONSOLI Giuseppe
Nato a Paternò ( Catania), 1912, caduto nell’isola di Rodi, settembre 1943
CONSOLO Gaetano
Nato a Paternò ( Catania), 1914, caduto a Celibec ( Bosnia) il 14 dicembre 1943
CORALLO Salvatore
Nato a Paternò ( Catania), 1923, caduto in Iugoslavia , ottobre 1944
CORICA Giuseppe
Nato a Messina, 1898, residente a Firenze, capitano alla “sussistenza” a Mentone ( Francia
meridionale). Dopo l’armistizio catturato dalle truppe tedesche, deportato in Germania in diversi
campi di concentramento
CORMACI Salvatore Franco
Nato a Lentini ( Siracusa) il 20 febbraio 1921. Sottotenente reggimento alpini al 4° Battaglione
Ivrea, di stanza in Montenegro ( Iugoslavia), dopo l’8 settembre si schierò contro le truppe
tedesche nella divisione Garibaldi. Caduto a Grkovac (– Montenegro) il 26 settembre 1943
Medaglia d’argento alla memoria
COSENTINO Emanuele
di Rosario, nato a Gela ( Cl) il 27-08-1921, della 11 Div. Garibaldi, 15 Bgt., nome di battaglia Olis
caduto il 19-03-1945 a Borgo San Dalmazzo (CN)
COSTA Silvio
Nato a Caltanissetta il 14-10-1926, residente a Torino, partigiano della 6 Div. GL, caduto a
Chivasso (TO) il 27-07-1944
COSTA Nunzio
Nato a Messina, comandante della Brigata “ Sanità” della VI Zona Operativa ligure. Presidente
provinciale Anpi Messina negli ottanta.
COSTANZO Nunzio
Civile, ucciso il 12 agosto 1943 a Castiglione di Sicilia ( Catania) dalle truppe tedesche ( assieme
ad altre quindici persone, durante la razzia nel paese)
COSTARELLA Orazio
Luogo di nascita: Misterbianco ( Catania), 1925. Soldato autiere del XIV Reggimento della regia
fanteria sabauda, Treviso. Dopo l’armistizio si aggregò alle formazioni partigiane. Catturato e
ucciso a Poggio di Otricoli ( Terni) il 17 febbraio 1944
Medaglia d’oro alla memoria
COTTONI Franco
Nato a Realmonte (AG) nel 1909, residente a Torino, partigiano dal 15 settembre 1943, della 43
Div. De Vitis Brg. Nicoletti, morto a Torino il 20-08-1944 per malattia
CRIFO’ Antonello
Nato a Patti (Messina), 1916, Vice Brigadiere dei carabinieri “ partigiano combattente del
battaglione L. Giarnieri” Brigata “Nuova Italia” operanti a Treviso.
Medaglia di bronzo al valor militare
CRIFO’ Giovanni
Civile, ucciso il 12 agosto 1943 a Castiglione di Sicilia ( Catania) dalle truppe tedesche ( assieme
ad altre quindici persone, durante la razzia nel paese)
CRISANTI Giuseppe
Nato a Palermo , partigiano della I Div. G.L.Bgt. Valle Gesso, caduto a Valdieri ( Fraz. Andonno)
(CN) il 25-01-1945
CRISPI Giuseppe
di Giuseppe, nato a Piazza Armerina (Enna) l’1/8/1925, partigiano combattente, 2° div. Garibaldi
“Redi”-10° brigata “Rocco”, poi 3° div. Garibaldi “Pajetta” ( Piemonte), nome di battaglia
“Sicilia”
CRISPINO Nino
di Antonio, nato a Mazara del Vallo (Trapani) il 10/9/1925, ultima residenza Novara, partigiano
combattente, 3° div. Garibaldi “Pajetta”- 81° brigata “Volante Loss” ( Piemonte)
CROLLALANZA Giacomo
Nato a Modica (Ragusa) il 17-08-1917, sottotenente dell’Accademia militare di Modena, della
31 Brg. “Forni” – Parma, nome di battaglia Pablo, poi Comandante della 37 Brg. Garibaldi ,
dirigente della struttura di Resistenza nel parmense, caduto il 17 ottobre 1944 a Bosco di
Corniglio (Pr).
medaglia d’oro al valor militare alla memoria
CULOTTA Armando
Nato a Palermo. Capitano 129° reggimento di fanteria Perugia”, XI compagnia, dislocato al
confine greco-albanese. Dopo l’armistizio non volendo cedere le armi si scontrarono con le truppe
tedesche. Ucciso a Kuc ( Montenegro) il 5 ottobre 1943
Medaglia d’argento alla memoria
CUTELLI Salvatore
Nato a Chiaramonte Gulfi ( Ragusa), 1894. Maggiore del 58° Reggimento d’Artiglieria della
Divisione Legnano. Dopo l’8 settembre nella zona di Chieti organizzò una formazione partigiana, la
“ Banda Palombaro”. Catturato e fucilato a Bussi ( Chieti) il 14 dicembre 1943
Medaglia d’oro alla memoria
CUTTAIA Angelo
di Domenico, nato a Grotte (Ag) il 18/12/1902, ultima residenza Pettenasco, partigiano
combattente, Servizio Informazioni Militari Nord Italia (SIMNI), detto “Bufera”
D’AMICO Michele
di Francesco, nato a Nicosia (En), 21/1/1919, partigiano combattente, 1°div. Garibaldi “Varalli”-
82° brigata “Osella”, detto “Emma”
D’AMICO COSIMO
fu Luciano, nato a Catania il 4/6/1907, amministratore teatrale, arrestato il 23/3/1944 a Roma,
ucciso alle Fosse Ardeatine il 24 marzo 1944
D’AMICO Giuseppe
Civile, ucciso il 12 agosto 1943 a Castiglione di Sicilia ( Catania) dalle truppe tedesche in ritirata
( assieme ad altre quindici persone, durante la razzia nel paese)
DA CAMPO Antonio
Carabiniere, ucciso ( fucilato) il 14 agosto 1943 in contrada Chiusa Gesso ( Messina), assieme ad
altri quattro commilitoni), dalle truppe tedesche che tentavano di razziare una villa
DAINOTTO Andrea
Nato a Licata (AG) l’1-01-1911, del Com. RGPT Div.”Langhe” dal 15-09-1944, fucilato il 03-
03.1945 in contrada Sbaranzo di Clavesana ( Cn).
D’AQUILA Angelo
Nato a Siracusa il 3-06-1921, della Div. G. Davito, nome di battaglia “Lupo”, catturato dai tedeschi
a Villate frazione di Mercenasco (TO), fucilato il 22-03-1945 ad Alpignano ( TO)
D’ELIA Giuseppe
Nato ad Altofonte (Palermo) nel 1919, partigiano combattente, caduto a Lumarzo Graviasco (GE)
il 5 aprile 1945
Medaglia d’argento al valor militare
DELL’ALI Pietro
di Pietro, nato a Modica (Rg) l’11/1/1918, partigiano combattente 3° div. Garibaldi “Pajetta”- 81°
brigata “Volante Loss” ( Piemonte)
DE MAIO Tullio
Nato a Palermo il 3-03-1893, residente a Cuorgnè (To), ambulante, partigiano dal 10-9- 1943,
Comandante di Polizia della 47 Brigata Garibaldi dal 10-09-1943, poi, Com. alla 8 Div. Val Orco,
caduto il 21-02-1945 nella zona di Ivrea
DE MATTIA Vincenzo
Nato a Enna ?, caduto a Montegroppo ( Parma) nel maggio 1944
DE PASQUALE Sebastiano
di Antonio, nato a Messina l’1-01-1919, partigiano della ex Div. Augusta Gruppo “R” caduto in
combattimento a Torino il 28-04-1945
DE ZARDO Liberale
Nato a Catania il 2-11-1893, residente a Sanfrè, Ten. Colonnello dell’esercito, dall’8-09-1943 fece
parte col nome di battaglia di “Osvaldo”, prima delle formazioni partigiane liguri e poi della Bgt.
Matteotti Div. Cuneense. Impiccato a Carignano ( TO) Il 7-09-1944
Medaglia d’oro al Valor militare
DI BELLA Vincenzo
di Giovanbattista, nato Fiumefreddo (Catania) il 7/8/1919, patriota, 2° div. Garibaldi “Redi”-10°
brigata “Rocco” ( Piemonte), nome di battaglia “Urri”
DI BELLO Vincenzo
di Gianbattista, nato a Fiumefreddo (Catania) il 24/8/1921, patriota, 2° div. Garibaldi “Redi”-10°
brigata “Rocco” ( Piemonte)
DI BENEDETTO Salvatore
Nato a Raffadali ( Agrigento) il 19 novembre 1911, incarcerato e confinato dal 1935, liberato
risiede a Milano, dopo l’8 settembre è tra gli organizzatori della Resistenza in Lombardia, ispettore
delle Brigate Garibaldi, dopo l’armistizio su incarico del PCI si trasferisce a Roma, nome di
Battaglia “ Aurelio”, operando nei Castelli Romani e nell’area di Terni, gravemente ferito a Tivoli
DI BLASI Filippo
di Calogero, nato a Pietraperzia (EN) l’11-09-1920, della 4 Div. Alpina Brg. Val Casotto, caduto
il 24-03- 1945 a Valle Pesio ( CN) in combattimento
DI CRISTINA Pietro
di Giuseppe, nato a Palermo il 15/2/1922, partigiano combattente, div. “Valtoce” ( Piemonte)
DI DIO EMMA Alfredo
Di Arcangelo, nato a Palermo il 4-07-1920, Tenente in s.p.e. dei Carristi, Comandante della
Div. Azzurra “Voltace”, nome di battaglia “ Marco”, caduto a Finero Valle Ossola (Domodossola,
NO) il 12-10-1944
Medaglia d’oro al valor militare
DI DIO EMMA Antonio
di Arcangelo, nato a Palermo il 17-03-1922, allievo ufficiale, della Divisione “Voltace” Bgt.
“Patrioti Valstrona”, caduto a Pieve Vergonte nella battaglia di Megolo (NO) il 13-02 1944
Medaglia d’oro al valor militare
DI FINA LUPO Paolo
nato a Piraino ( Messina) il 25 gennaio 1924, contadino, partigiano della “Banda del Greco con il
nome di battaglia “Diffina”, caduto a Torre Gandini di Nibbiano (Piacenza) il 27 giugno del
1944.
DI FRANCESCO Francesco
Civile, ucciso il 12 agosto 1943 a Castiglione di Sicilia ( Catania) dalle truppe tedesche ( assieme
ad altre quindici persone, durante la razzia nel paese)
DI FRANCESCO Nunzio
Nato a Linguaglossa ( Catania) il 3 febbraio 1924, agricoltore, militare in Piemonte, dopo
l’armistizio partigiano combattente, caposquadra del distaccamento “Matteotti” della IV Brigata
Garibaldi, detto “ Athos”, comandante di un distaccamento della XV Brigata Garibaldi, catturato il
18 ottobre 1944 in Val Girba, deportato nel Lager di Mauthausen il’8 gennaio 1945 nel XIII
trasporto partito da Bolzano. Presidente dell’ Anpi di Catania fino al decesso, 21 luglio 2011. Ha
pubblicato il libro di memorie “ Il costo della libertà, memorie di un partigiano combattente
superstite da Mauthausen a Gusen II ( edito2001)
DI FRANCESCO Salvatore
Civile, ucciso il 12 agosto 1943 a Castiglione di Sicilia ( Catania) dalle truppe tedesche ( assieme
ad altre quindi persone, durante la razzia nel paese)
DI GAETANO Salvatore
Nato a Palermo il 13-06-1914, abitante a Torino, impiegato. Partigiano dall’1 marzo 1944, della
brigata Sap “Matteotti” “Buozzi” con il nome di battaglia Giovanni, caduto il 27 aprile 1945
durante l’insurrezione di Torino
DI GIOVANNI Antonino
di Michele, nato a Marsala (TP) il 26-04-1923, allievo della R. Accademia di Modena studente del
3 anno di giurisprudenza, Comandante del Distaccamento “Vitali” della Brg. “Romeo” e
Comandante di Distaccamento, della 142 Brg. Div. Valdarda, nome di battaglia Ten. Nino,
1944, caduto in combattimento il 7-01-1945 a Prato Barbieri di Morfasso (PC)
DILIBERTI Sebastiano
di Giuseppe, nato ad Alcamo (TP) il 09-09-1922, della Div. Fumagalli, Bgt. Savona, caduto
a Castelletto Uzzone (CN) il 31-01-1945.
DILIBERTO ( DELIBERTO) SANTO
Nato a San Cipirrello (PA) il 5-03-1917, della Brg. Stella Rossa Div. Valnure dal 10-05-1944,
caduto a il 6-01-1945, zona di Piacenza.
DI MARIANO Paolo
nato a Calascibetta (EN) il 26-08-1921, partigiano della 4 Div.Garibaldi 103° Bgt. , caduto il 21-
02-1945 a Barbania (TO) per fucilazione
DI MARCO Fedele
Nato a Paternò ( Catania), 1921, caduto a Scoglie ( Iugoslavia) il 15 ottobre 1944
DI MARTINO Calogero
di Salvatore, nato a Mazzarino (CL) il 3/3/1924, patriota, 1° div. Garibaldi “Varalli”- 81° brigata
“Volante Loss” ( Piemonte) , detto “Albo”
DI PAOLA Angelo
di Vincenzo, nato a Licata (AG) il 25-01- 1922, della I Div. “Langhe” Bgt. Comando, nome di
battaglia “Dainotte Adriano”, fucilato a Clavesana (CN) il 3-03 1945
DI PIAZZA Antonio
Nato a Palermo il 28 agosto 1921, geometra, partigiano della Garibaldi –Natisone, arrestato
nell’area goriziana tra l’Italia e la Slovenia, deportato a Dachau, poi a Mauthausen e a Zement (
Ebensee)
DI PIETRO Giovanni
nato a Termini Imerese (PA) il 24-09-1920, della 8° Div. GIL 4° Brg. Caduto il 4-12-1944
DI PIETRO GIUSEPPE
Nato a Comiso (RG), 1924, partigiano combattente , caduto a Sarone di Caneva (UD) il 7 marzo
1945
Medaglia d’argento al Valor militare alla memoria
DI PRIMA Mario
di Gaetano, nato a Catania il 27-07-1919, residente a Milano, della 2 Divisione Garibaldi “Redi”,
nome di battaglia “Jak”, Comandante di distaccamento, deportato in Germania, morto a
Mauthausen il 2-05-1945
DI SALVO Nicolò
Nato a Palagonia ( Catania), 1924, partigiano combattente, LXIV Brigata Garibaldi-Montefiorino,
operante nella zona di Modena
DI STEFANO Giuseppe
Nato a Catania il 12 novembre 1912. Insegnante di filosofia. Tenente al Comando della IX Armata
in Grecia. Subito dopo l’armistizio iniziò ad organizzare la resistenza ai tedeschi tramite un centro
di informazione. Scoperto, arrestato il 23 settembre 1943, fucilato il 6 dicembre dello stesso anno
ad Atene al Poligono di Pankrati.
Medaglia d’argento alla memoria.
DI VITA Paolo
di Vito, Nato a Chiaramonte Gulfi ( Ragusa) il 16 gennaio 1923, partigiano combattente, caduto
a Zeri ( Massa Carrara) il 20 gennaio 1945
Don PAOLO LIGGIERI
Nato a Augusta ( Siracusa) il 12 agosto 1911, ordinato sacerdote a Milano nel 1935. Operativo
nella Resistenza con il Centro di assistenza sociale “ La casa”, scoperto dai nazifascisti e arrestato il
24 marzo 1944. Deportato nei lager di Dachau e Mauthausen. Ha pubblicato il libro di memorie
“Triangolo Rosso. Dalle carceri di san Vittore ai campi di concentramento e di eliminazione di
Fossoli, Bolzano, Mauthausen, Gusen, Dachau. Marzo 1944 – maggio 1945”. ( 1° edizione 1945)
ESPOSTO Antonino
Nato a Valledolmo (PA) l’8-07-1922, partigiano Div. Garibaldi, caduto il 7-03-1944
FALSONE Angelo
di Giuseppe, nato a Campobello di Licata il 21-12-1920, contadino, della 2 Div. Garibaldi “Redi”
83 Brigata “Comoli” nome di battaglia “Ugo”, caduto a Macugnaga-Alpe (NO) il 22-10-1944
FARACI Antonino
Nato a Scordia (CT) il 2-01-1924 , agricoltore, della 18 Brg dall’8-06-1944, nella 42 Brg dal 20-9-
1944, e 5 Brg. Garibaldi , nome di battaglia Nino, morto il 16-05 1945 in seguito a ferite
FARO Alfio
Giovane contadino di Tremestieri Etneo, caduto il 7 agosto 1943 – torturato e fucilato – nella
campagne tra Pedara e Tremestieri ( Catania) dalle truppe tedesche in ritirata
FAVA Girolamo
fu Antonio, nato a Francofonte (SR) il 12-07-1923, della 142 Brg. Div. Valdarda, catturato e
fucilato a Piacenza il 21-03-1945
FAZIO Manlio
di Alfonso, nato a Caltanissetta l’1-04-1922, residente a Torino, dirigente sanitario, della I Div.
Garibaldi- 19° Bgt. , nome di battaglia Manlio , caduto a La Trouche (Francia)il 4-01-1945
Medaglia d’argento al Valor Militare alla memoria
FAZIO Ubaldo
di Alfonso, nato a Caltanissetta l’1/1/1921, ultima residenza Torino, partigiano combattente,
SIMNI
FERLITO Giuseppe
Civile, ucciso il 12 agosto 1943 a Castiglione di Sicilia ( Catania) dalle truppe tedesche ( assieme
ad altre quindici persone, durante la razzia nel paese)
FERRANTE Giovanni
di Antonio, nato a Palermo il 20-05-1921, della I Div. G.L. Bgt. Valle Stura, nome di battaglia
Ferrante, caduto in combattimento il 28-04-1945 a Cuneo
Medaglia di bronzo al Valor Militare
FERRARA ANTONIO
Nato a Palermo il 7-11-1907, residente ad Asti, agente di polizia ferroviaria, della 8 Div. Garibaldi,
24 Brigata Sap “ Rissone”, caduto a Cairo Mentenotte ( SV) il 28-08-1944
FERRARA Carlo
di Giuseppe, nato a Lentini (Siracusa) il 21/1/1924, partigiano combattente div. “Valtoce” (
Piemonte)
FERRARA Giuseppe
nato a Linguaglossa (Catania) il 6-12-1908 , della Brigata Sap “Spartaco”, deportato nel campo di
Buchenwald, morto il 19-04-1945.
FERRARIS Salvatore
Nato a Caltanissetta nel 1920, della V Div. Alpi Brg. Valle Ellero, comandata dal Cap. S. Scimè
Luigi di Racalmuto, fucilato a Roccaforte Mondovì ( bivio Val Ellero) il 25.12.1944
FERRERA Domenico
di Francesco, nato a Palermo il 28-10-1923, della Div. alpina Autonoma Val Chisone, caduto a
Cantalupa ( Pinerolo, TO) il 4-11-1944 durante un combattimento
Medaglia d’argento al Valor militare alla memoria
FERRO Angelo
Nato a Marsala (TP)il 6-11-1891, abitante a Torino, meccanico FIAT, apparteneva alla 2 Brigata
Sap “ S. De Angeli”, caduto il 26 aprile 1945 colpito da una raffica di mitra alle spalle a Torino
FERRUZZA Giuseppe
Nato ad Enna il 14-06-1922, della 4 Brg. Garibaldi, nome di battaglia Buffalo, caduto il 17-02-
1945 ( Piemonte)
FILETTI Salvatore
di Pasquale, nato ad Acireale (CT) il 24-01-1924, dall’1-10-1943, dell’11 Div. Garibaldi, 15° Bgt.,
fucilato ad Oncino (CN) il 1-04-1944
FIORE Paolino
nato in provincia di Catania, 1923, della Banda del Greco, ferito nella zona di Caminata di
Nibbiano Val Tidone (PC) il 15 maggio 1944, morto il 18 maggio per le ferite riportate.
FISICHELLA Giovanni
di Michele, nato a Catania il 25/19/1920, partigiano combattente, div. “Valtoce” ( Piemonte)
FIUME Guido
di Adolfo, nato a Palermo il 2/2/1922, ultima residenza Belgirate, partigiano combattente, div.
“Valtoce”-7° brigata “Stefanoni” ( Piemonte)
FLAVETTA Umberto
di Francesco, nato ad Acireale ( Catania) nel 1920, residente a Milano, delle formazioni
Autonome, caduto a Milano il 23-03-1945
FOCA’ Giovanni Battista
di Carmelo, nato a Polizzi Generosa (Pa) il 29-07-1923, impiegato, della CVL, Autonomi II Div.
Langhe 5Brg Belbo , caduto a Santo Stefano Belbo(CN) il 7-01-1945
FOLLARI Placido Armando
Nato a Palermo, 1923, partigiano, nome di battaglia “Otello”, IX Brigata Autonoma Santa Justa
operante nell’area di Bologna
FOTI Giuseppe
di Carmelo, nato a Castell’Umberto (ME) il 29-04-1921, della I Div. Langhe 3° Bgt. Langa Ovest,
caduto ( fucilato) in combattimento a Clavesana (CN), frazione Lo Sbaranzo, il 3-03-1945
FRANCIOSI Carlo
di Giovanni, nato a Siracusa il 18/9/1924partigiano combattente, div. “Valtoce” ( Piemonte), nome
di battaglia “Corbes”
frate Arcangelo ( Licciardello Pietro)
monaco del convento di Valverde ( Catania), 52 anni, ucciso il 5 agosto 1943 con dodici colpi di
pistola dalle truppe tedesche in ritirata
FRENI Nunzio
di Giuseppe, nato a Catania i l20/2/1919, ultima residenza Lenta, partigiano combattente, 81°
brigata “Volante Loss” poi 3° div. Garibaldi “Pajetta”-brigata “Gemisto” ( Piemonte), nome di
battaglia “Barbagia”
FUCILE Rosario
Nato a Messina il 26 novembre 1914, partigiano, arrestato a Porto Maurizio ( Im) e da Bolzano, il
5/10/1944, deportato a Dachau e Buchenwald. Ha scritto il libro di memorie “ Dachau:
matricola n. 113305. Buchenwald: matricola n. 94453. Testimonianza di un sopravvissuto” ( ed.
2005)
FURNARI Francesco
Nato a Paternò ( Catania), 1918, caduto in Balcania, settembre 1944
GAGGEGI Ignazio
di Salvatore, nato a Palermo il 10/7/1922, patriota, div. Alpina “Beltrami”-105° brigata autonoma
“Generale Perotti” ( Piemonte)
GAGLIARDOTTO Santo
nato a Polizzi Generosa (Palermo), 1922, catturato il 10 maggio 1944 a Mulino di Malla di Isola
del Piano(PU), fucilato l’ 11 maggio 1944 a Pesaro nel poligono militare.
GALLO Francesco
Nato a Catania il 14 luglio 1905. Maresciallo Capo dei Carabinieri, con il reparto in Iugoslavia.
Dopo l’armistizio prigioniero dei tedeschi. Si rifiutò di collaborare. Morto di fame e di stenti il 20
aprile 1944 a Dobrota ( Montenegro)
Medaglia d’oro alla memoria
GAMIDDA Vincenzo
Nato a Regalbuto (EN) il 14-04-1924, partigiano della 9 Div. Garibaldi A. Imerito, nome di
battaglia “Fiamma”, caduto il 23- 11-1944 ad Asti Variglie.
GANGI Michele
di Salvatore, nato a Ramacca (Catania) il 15/1/1907, ultima residenza Castelletto Ticino, patriota,
3° div. Garibaldi “Pajetta”-118° brigata “Servadei” ( Piemonte), nome di battaglia “Segretario”
GARGANO Serafino
di Tommaso, nato a Palermo il 2/11/1922, caduto a Gravellona Toce ( Verbanio . Cusio Ossola) il
14/9/1944, 3° div. Garibaldi “Pajetta”- 118° brigata “Servadei”, detto “Siciliano”
GARUFI Antonio
nato ad Altarello ( Giarre – Catania) il 13 ottobre 1918, muratore, poi carabiniere. Dopo l’8
settembre partigiano nella Carnia e nel Friuli orientale e nord orientale nella Brigata Osoppo.
Catturato nel settembre 1944, deportato a Dachau e poi a Buchenwald. Ha pubblicato il libro di
memorie “ Diario di un deportato, da Dachau a Bunchenwald comando Ohedruf “ ( edito1990)
GATTO Arturo
Nato ad Agrigento il 15 aprile 1908, impiegato, residente a Bologna, dell’8 Brigata Masia,
operante a Bologna, ufficiale di collegamento. Arrestato il 4 settembre 1944, fucilato il 23
settembre 1944 al poligono di tiro
GELARDI Mario
di Salvatore, nato a Paternò ( Ct) l’1/1/1921, ultima residenza Novara, partigiano combattente,
Intendenza unica Comando Zona Valsesia- Distaccamento “Marini” ( Piemonte) , nome di
battaglia “Mario Ivana”
GERMENIA Giuseppe
Nato a Pachino (SR) il 21-10-1922, residente a Padova, Comandante di Polizia della 4 Div.
Garibaldi, caduto il 2-12-1944 a Montanaro ( TO)
GHY MARIO
Nato a Palermo l’8-01-1924, abitante a Torino, Comandante di Divisione col nome di “Massimo”,
prima del Raggruppamento Divisione Garibaldi Valle Susa e poi della 42 e 46 “Rinaldo Baretta”
riunificate, caduto il 30 aprile 1945 in Val Sangone, Torino.
medaglia d’argento al valor militare
GIACALONE Giovanni
Nato a Castelvetrano (Trapani) il 13-08-1890 , delle brigate Sap, fucilato il 14-01-1944 al Forte
di S.Martino ( Genova)
GIACALONE Stefano
Nato a Palermo il 3-04-1926, residente a Pinerolo, combattente nella 45 Div. GL S. Toya della
BRG Val Germanasca, caduto l’08-08 -1944 in località Roccabianca (Parma)
GIANCREGO Antonino
Civile, anni 49, ucciso l’11 agosto 1943 a Maletto ( Catania) dalle truppe tedesche in ritirata
GIARRIZZO Umberto
di Gaetano, nato a Caltanissetta il 4/4/1921, ultima residenza Cassano d’Adda, partigiano
combattente, 3° div. Garibaldi “Pajetta”- 118° brigata “Servadei” ( Piemonte), detto “Clark”
GIOBBE Stefano
Civile, ucciso il 14 agosto 1943 in contrada Chiusa Gesso ( Messina) dalle truppe tedesche che
tentavano di razziare la sua villa
GIORDANO CALCEDONIO
di Gaspare, nato a Palermo l’11 -07- 1916, carabiniere, partigiano nella formazione comandata dal
generale Filippo Caruso ( Fronte Militare Banda Caruso), catturato il 14 febbraio 1944, ucciso alle
Fosse Ardeatine il 24 marzo 1944
GIORDANO Francesco
di Salvatore, nato a Casteltermini (AG) il 12-01-1905, carabiniere, partigiano, nome di battaglia
Gion, della 1Div.GL Brg Val Vermenagna ( CN), fucilato il 2-02-1945
GIUFFRIDA Graziella
Nata a Catania, anni 21. Arrestata dai Tedeschi su un autobus a Genova. Trovata in possesso di una
pistola, arrestata, torturata e violentata presso il Comando di Fegino, uccisa il 27 marzo 1945. Il
corpo fu gettato in una delle fosse di Via Rocca de’ Corvi.
GIUFFRIDA Antonino
Nato a Paternò ( Catania), 1917, caduto in Jugoslavia, 17 marzo 1944
GIUFFRIDA Francesco
Nato a Paternò ( Catania), 1917, caduto in Jugoslavia, settembre 1943
GIULIANO Antonio
di Gaetano, nato a Messina il 3/2/1915, ultima residenza Milano, GAP-3° brigata, detto “Bruno”
GIUNTA Francesco
di Calogero, nato a Palermo il 2/1/1922, ultima residenza Cuneo, caduto ad Arona ( Novara) il
14/4/1945, 3° div. Garibaldi “Pajetta”- 118° brigata “Servadei”
GRASSO Carlo Carmelo
Sfollato di Catania, 51 anni, ucciso il 6 agosto 1943 nelle campagne di Adrano ( Catania),
contrada Castelluccio, dalle truppe tedesche, rastrellato
GRASSO Salvatore
di Salvatore, nato a Catania il 2.1.1921, ufficiale dell’Esercito, dopo l’armistizio partigiano del
Fronte militare clandestino a Roma, appartenente al PSIUP, fucilato il 24 maggio 1944 a Forte
Bravetta ( Roma)
GRILLO Salvatore
di Raffaele, nato a Leonforte (EN) il 19-04-1923, partigiano della 2 Divisione Garibaldi “Redi”,
morto all’ospedale di Intra (VB)
GUARNIERI Alfonso
Nato a Villarosa ( Enna) il 4 agosto 1924. Dal 15 aprile 1944 partigiano nella VII Divisione “
Garibaldi” operativa nella zona di Biella ( Piemonte). Fucilato il 6 giugno 1944 a Biella in piazza
Quintino Sella
GUDDEMI Michele
Nato a Ribera (Agrigento) il 2 gennaio 1922, contadino, catturato e fucilato dai militi della
Sacherheits il 22-02-1945 a Cascina Ottaviano di Rocca de’ Giorgi ( PV).
GUGLIELMINO Carmelo
Nato a Paternò ( Catania), 1920, caduto in Jugoslavia, settembre 1943
GULLI Salvatore
Nato ad Adrano( CT) il 15-02-1924, partigiano della 18 Brg. Garibaldi ( Piemonte), nome di
battaglia Giuli Parrucchiere, caduto il 30-05-1944
GUZZETTA Rosario
di Salvatore, nato a Catania il 30/10/1917, ultima residenza Milano, partigiano combattente, div.
Alpina “Beltrami” ( Piemonte)
IALUNA Sebastiano
di Agrippino, nato a Mineo ( Catania) il 10/10/1920, – agricoltore, arrestato a Roma il 7/3/1944,
ucciso alle Fosse Ardeatine il 24 marzo 1944
ILARDI LIBORIO
Nato il 14-08-1922 a Raddusa (CT) , partigiano della Bgt. Moncada, 43° Div. De Vitis, caduto il
10-05-1944 a Colle della Roussa (TO) in combattimento
ILARDO Gaetano
di Pietro, nato a Messina, il 7-02-1920, partigiano dell’XI Div. Garibaldi, 177 Bg, nome di battaglia
Sicilia, fucilato il 22-02-1945 a Borgo San Dalmazzo Fraz. Aradolo (CN)
Medaglia di bronzo al valor militare
INGRASSIA Salvatore
Contadino, 43 anni, ucciso il 5 agosto 1943 nelle campagne di Adrano ( Catania) dalle truppe
tedesche, rastrellato
ISIRO’ Giovanni
Di Giovanbattista, nato in Sicilia, appartenente alla XI Div. Garibaldi – 181 Bgt., caduto a Melle
(CN) il 22-02-1945
IUDICA Giuseppe
Nato a Grammichele ( Catania) il 29-07-1920, caduto a Crocetta del Montello ( TV) il 2-01-
1945
JACCH Riccardo
di Giovanni, nato a Palermo il 16/7/1922, ultima residenza Matera, patriota, 1°div. Garibaldi
“Varalli”-82° brigata “Osella”
LA CAGNINA Pasquale
Nato a Caltanissetta il 6-02-1920, civile, fucilato il 2-02-1945
LA CIACERA Giovanni,
di Ignazio, nato a Modica (Rg) il 18/1/1918, aviere, caduto, div. “Valdossola. E’ uno dei 43
partigiani fucilati a Fondotoce ( Verbania – Cusio Ossola) il 20 giugno 1944
LO CICERO Giovanni
Nato a Casteltermini ( Agrigento), il 14 febbraio 1920, partigiano della 17° Brg., nome di battaglia
“Cino”, caduto a Rubiana ( To) il 2 marzo 1944
LA CHINA Domenico
di Angelo, nato a Caltanissetta il 24/4/1921, partigiano combattente, div. Alpina “Beltrami” (
Piemonte)
LA CORTE Santo
Nato a Cianciana (AG) il 26 gennaio 1917, partigiano combattente, caduto a Darfo (Brescia il 16
settembre 1944.
Medaglia d’argento al Valor Militare alla memoria.
LA MANNA Gioacchino
di Salvatore, nato ad Alcamo (Palermo) il 24/3/1924, ultima residenza Pieve Vergonte, partigiano
combattente, 2° div. Garibaldi “Redi”- 119° brigata “Gastaldi”, poi div. Alpina “Beltrami” (
Piemonte), detto “La Manna”
LA MARCA Pietro
Nato a Piazza Armerina ( Enna), il 12 luglio 1905, ingegnere. Dopo l’armistizio fece parte della
struttura della Resistenza a Roma, effettuando numerose rischiose imprese, in particolare il
salvataggio del Centro Radio Trasmittente di Santarosa di Supermarina. . Tenente Colonnello A.N.
M.M. Ufficiale delle Armi Navali
Medaglia d’oro
LAMIA Onofrio
di Gaspare, nato ad Alcamo ( Trapani) il 22/1/1924, ultima residenza Pieve Vergonte, partigiano
combattente, 2° div. Garibaldi “Redi”- 119° brigata “Gastaldi”, poi div. Alpina “Beltrami” (
Piemonte), nome di battaglia “Lamia”
LA MARRA Giuseppe
Militare addetto alle fotoelettriche, 33 anni, ucciso il 3 agosto 1943 a Mascalucia ( Catania) nel
corso della rivolta contro le truppe tedesche
LAQUIDARA Salvatore
Nato a Messina il 3-06-1902, residente a Cherasco, della 103 Bgt. Autonoma Amendola,
Formazione Mauri, nome di battaglia Caccia, caduto in combattimento il 25-01-1945 a Narzole
(CN)
LA PIANA Enrico
Contadino, 50 anni, ucciso a Randazzo ( Catania) all’inizio di agosto 1943 dalle truppe tedesche
in ritirata
LA ROSA Pietro
Contadino, 40 anni, ucciso il 5 agosto 1943 nelle campagne di Adrano ( Catania), contrada
Mandorleto, dalle truppe tedesche, rastrellato
LAURINO Luigi
di Pietro, nato a Riesi (Cl) il 15/8/1924, ultima residenza Sampierdarena (Ge), partigiano
combattente, 2° div. Garibaldi “Redi”-83° brigata “Comoli” ( Piemonte) , detto “Gino”
LAZZARO Calogero
di Francesco, nato a Sant’Agata (Me) il 21/1/1924, partigiano combattente, div. “Valtoce” (
Piemonte)
LAZZARA Salvatore
Nato a Lentini ( Siracusa), 1920, all’atto dell’armistizio militare in Piemonte, partigiano
combattente, nome di battaglia “Matteo”. Comandante della Brigata Sap ( Squadra azione
patriottica) a Settimo Torinese
LENA Emanuele
Nato a Marina di Siracusa l’1 febbraio 1920 , Sottotenente artiglieri, partigiano combattente, nome
di battaglia “ Acciaio”, caduto l’8 novembre 1944 a Prada di Cividate Malegno (Brescia)
Medaglia d’argento alla memoria
LENZA Orazio
nato a Paternò ( Catania) il 14/11/1913. Caduto in combattimento nei pressi di Monfalcone
nell’ottobre del 1943.
LEONARDI Francesco
di Francesco, nato a Catania l’1-12 1919, della V Div. Alpi Bgt. Valle Ellerio Gruppo Divisione
“R”, nome di battaglia di Franco. Fucilato il 24 dicembre 1944 a Mondovì ( CN) presso cascina
Pamparato
Croce di Guerra
LEONE Giovanni
di Giacomo, nato a Montelepre (Palermo) il 19/7/1921, partigiano combattente, 2° div. Garibaldi
“Redi”-10° brigata “Rocco” poi Servizio annonario 1° div. “Varalli” ( Piemonte), nome di battaglia
“Leone”
LEONE Felice
di Francesco, nato ad Agrigento il 14/6/1908, ultima residenza Cannobio, patriota, div. Alpina
“Beltrami”-105° brigata autonoma “Generale Perotti” ( Piemonte)
LEOTTA Alfio
nato a Paternò ( Catania) il 9/1/1920. Caduto in combattimento nella zona di Trieste nell’ottobre
del 1943.
LETO Giovanni
di Giuseppe, nato a Santo Stefano Quisquina (Ag) l’1/1/1920, partigiano combattente, 1° divisione
“Gramsci” poi 3° div. Garibaldi “Pajetta” ( Piemonte), nome di battaglia “Gianni”
LI CALZI Antonio
di Raimondo, nato a Canicattì (Ag) il 16/1/1897, ultima residenza Torino, patriota, SIMNI
LI CAUSI Girolamo
Nato a Termini Imerese ( Palermo) 1 gennaio 1986, antifascista durante la dittatura, arrestato nel
1928 per attività antifasciste e condannato a 21 anni di carcere. Liberato dopo la caduta del
fasciamo, componente del Comitato di Liberazione Nazionale nel Nord Italia. Nel corso del 1944
rientrò in Sicilia per riorganizzare il PCI
LICCIARDELLO Salvatore
di Alfio, nato ad Acireale (CT) il 28/12/1920, ultima residenza Gattinara, 1° div. Garibaldi
“Varalli”- 84° brigata “Strisciante Musati” ( Piemonte), detto “Leone”
LIOTTA Salvatore
Contadino, 19 anni, ucciso il 6 agosto 1943 nelle campagne di Adrano ( Catania), in contrada
Mandorleto, dalle truppe tedesche, rastrellato
LIOTTI Vincenzo
di Antonio, nato a Palermo il 3/1/1921, ultima residenza Galliate, patriota, div. “Valtoce” (
Piemonte)
LISACCHI Giacomo
Nato a Villapriolo ( Enna), bersagliere dell’VIII° Reggimento ciclisti, caduto a Rovereto di
Sant’Ilario ( Trento) il 9 settembre 1943, opponendosi alle truppe tedesche
Medaglia d’argento alla memoria
LO CICERO Vincenzo
di Giuseppe, nato a Casteltermini(AG) il 14-02-1920, partigiano dal 25-02-1944, appartenente alla
17 Brg., nome di battaglia Cino, caduto il 2-03-1944 a Rubiana (TO)
LO PICCOLO Nunzio
Nato a Palermo il 22-06-1921, partigiano della 49 Brg. Garibaldi, nome di battaglia Bianchi dall’1-
08 1944, caduto il 15-03- 1945
LO VETERE Francesco
Nato a Caltanissetta il 18 luglio 1891, primo archivista presso il Commissariato, residente a Torino
apparteneva alla formazione “Franchi” come informatore. Caduto, colpito da una raffica di
mitraglia a Torino il 28-04-1945
LUMIA Giuseppe
Nato a Cattolica Eraclea (AG) il 25-01-1923, dal 12-09 1943 della 3 Brg .Albertazzi, fucilato il
16-02-1945
LUMIA Vincenzo
Nato a Mazara del Vallo ( Trapani), 1922, subito dopo l’armistizio partigiano in Veneto nella
Brigata Garibaldi “ G. Mameli” e nella 1° Divisione d’assalto Garibaldi
LUNGARO Antonio
di Alfredo, nato a Erice (Trapani) il 15/7/1908, ultima residenza Torino, patriota, SIMNI
LUNGARO Pietro Ermelindo
Fu Alberto, nato a Monte San Giuliano (Trapani) l’1 giugno 1910, vicebrigadiere di P. S.,
partigiano combattente, appartenente al Partito D’Azione, arrestalo il 7/02/1944, ucciso alle Fosse
Ardeatine il 24 marzo 1944
Medaglia d’argento alla memoria
MACCARONE Vincenzo
di Salvatore, nato a Pedara (Catania) il 9/6/1907, partigiano combattente, Comando Militare Zona
Valsesia, detto “Gigetto”
MACIOCIO Ermanno
di Alfredo, nato a Lercara Friddi ( Pa) il 25-09-1923, fuochista artiglieria, partigiano della Div.
Fumagalli – Bgt. Bormida, nome di battaglia “Rosso”, caduto a Cengio (SV) il 2-11-1944
Medaglia d’oro al Valor Militare
MAGGIORE Luigi
Nato a Lampedusa (AG) il 19-10-1919, residente a Savona, brigadiere dell’esercito, dall’1-07-
1944 partigiano della 9 Div. GL “A. Imerito” 102 Brigata “Sulis” col nome di Gino Parbetta.
Fucilato a Felizzano ( AL) l’1-12-1944
MAGNO Carlo
Nato a Partinico (PA) il 13-01-1923, dal 15-01 1944 partigiano della 4 Div. Garibaldi COM. ,
caduto il 7-03-1944
MAIRA ARTURO
Nato a Canicattì ( Agrigento), 1899. Capitano cpl., 120° reggimento fanteria “Emilia”. Dopo
l’armistizio si oppose alle truppe tedesche. Catturato e fucilato a Gruda ( Dalmazia) il 18
settembre 1943.
MALAN Roberto
Nato a Catania il 24- 03-1920, residente a Torre Pellice, studente universitario in legge,
sottotenente dell’esercito, appartenente al Corpo Volontari della Libertà del Pinerolo, Comandante
V – commissario politico della V divisione GL, e poi della 4° Zona fino alla liberazione ( Piemonte)
Medaglia di bronzo al valor militare
MALERBA Pietro
Nato a Catania il 10 gennaio 1896. Aiutante maggiore del 129° Reggimento di fanteria “ Perugia”.
All’armistizio i Reparti dislocati ad Argirocastro nel sud dell’Albania si oppongono ai tedeschi.
Fucilato a Porto Limone /Kuc – Albania –, 7 ottobre 1943
Medaglia d’argento alla memoria
MALTESE Giovanni
Nato a Palermo, il 28 novembre 1895. Ufficiale, dopo l’armistizio al comando del Battaglione si
oppose ai tedeschi, catturato e Fucilato a Cefalonia nel Vallone di S. Barbara il 22 settembre 1943.
Medaglia d’oro alla memoria
MANCINO Antonio
Nato a Palermo, 1922, militare a Cefalonia del 17° Reggimento 1° Battaglione, superstite della
strage nazista, partigiano nelle formazioni greche di Edes
MANCUSO Cataldo
di Salvatore, nato a S. Cataldo (Cl) il 25/2/1920, patriota, div. “Valtoce” ( Piemonte)
MANCUSO Pietro
Fu Luigi, nato a Palermo il 16-07-1920, nome di battaglia Piero, partigiano combattente della 10
div. GL 2° Brg. in qualità di Comandante, impiccato al Pilone Virle di Carignano (TO) il 7-09-
1944 per rappresaglia dai Tedeschi
Medaglia di bronzo al valor militare alla memoria
MANCUSO Sebastiano
Nato a Misterbianco ( Catania), 1924, dopo l’8 settembre catturato dalle truppe tedesche e
deportato. IMI
MANGANO Antonio
di Giuseppe, nato a Palermo il 31/12/1909, ultima residenza Torino, patriota, SIMNI
MANTIA Angelo
di Angelo, nato a Licata (AG) il 3-03 1923, del CVL Div. “Matteotti” R. Cattaneo I Bgt. dal luglio
1944, nome di battaglia “Angiolino”, caduto il 28 gennaio 1945 a Canale (Cn)
MARGIOTTA Benedetto
di Giuseppe, nato a Mazara del Vallo (Tp) il 15/11/1922, 1° div., detto “Fritz”, “Gramsci”-Volante
Rossa poi 3° div. Garibaldi “Pajetta, poi 1° div. Garibaldi “Varalli” ( Piemonte)
MARCHESI Concetto
Nato a Catania l’1 febbraio 1878. Docente universitario. Il 9 novembre 1943 all’Università di
Padova, nel ruolo di Rettore pronunziò l’appello per prendere le armi contro il fascismo. Rifugiato
in Svizzera, dopo meno di due mesi ritornò in Italia affiancando dall’esterno la Lotta di Liberazione
MARINO Mario
di Francesco e di Albertini Giulia, nato a Trapani il 14-02-1925, residente a Lanzo Torinese,
meccanico, partigiano combattente, 2 Div. Garibaldi, caduto a Monastero di Lanzo Chiaves-
Chivasso ( TO) il 26-04-1944.
Medaglia di bronzo al valor militare alla memoria
MARINO Nicolò
Nato a Palermo il 22-07-1887, tipografo, residente a Torino, partigiano della 4 Div. Garibaldi dal
9-09-1943, con la qualifica di Maresciallo Comandante, caduto il 9-12.1943 a Forno Canavese (
TO) durante un combattimento.
MAROTTA Francesco
Nato a Valguarnera ( EN) il 9-09-1909, della Brigata Sap “Midolli”, caduto in combattimento il
24-04.1945 durante la liberazione di Genova.
MARRONE Calogero
Nato a Favara (AG) il 12-05-1889, residente a Varese, Capo Ufficio dell’ufficio Anagrafe del
Comune di Varese, partigiano del Gruppo San Martino, arrestato a Varese il 6-01-1944, deportato,
morto a Dachau il 15-02-1945
MARRONE Salvatore
di Cosimo, nato a Naro (Ag) il 28/1/1923, partigiano combattente, 2° div. Garibaldi “Redi”-10°
brigata “Rocco” ( Piemonte)
MARTELLI Francesco
Nato a Catania il 30 dicembre 1910, allievo dell’Accademia militare di Modena, sottotenente di
Cavalleria, successivamente Maggiore. Dopo l’8 settembre, organizzò in Friuli la formazione
partigiana “Ippolito Nievo”, poi comandante della 4 Div. “Osoppo Friuli ”. Arrestato, fucilato a
Pordenone il 27 novembre 1944
Medaglia d’oro al valor militare
MAUGERI Giuseppe
Nato a Noto (SR) il 18-10-1921, residente a Siracusa, della Div. Matteotti “I. Rossi”, caduto il 15-
01-1945 ( potrebbe essere nato il 1922, della banda Tom, fucilato a Casale Monferrato ( Al)
MAUGERI Vito
Nato a Vizzini(CT) il 23-11-1918, dall’1-03-1944 partigiano, della Div. G. Davito ( Piemonte),
nome di battaglia Caranin, caduto il 21-01-1944
MAURO Salvatore
di Giuseppe, nato a Baucina(PA) il 5-01-1921, della I Div. G.L. GMO, gruppo celere “A.Brosio” ,
nome di battaglia “Mauro”, caduto il 29-12-1944 in combattimento ad Asti
MAZZAGLIA Filippo
Nato a Nicolosi ( Catania) il 18 febbraio 1916, pastore, partigiano, nome di battaglia “ maresciallo
Franco”, ucciso il 16 maggio 1944 a Forno di Coazze ( Torino)
MAZZARINO Salvatore
Nato a Catania, avvocato, trasferitosi in Piemonte all’inizio della guerra, dopo avere maturato un
radicale strappo con la dittatura, agli inizi del 1944 si aggregò alla 1° Divisione Garibaldi operante
in Valsesia, caduto nel novembre 1944. La figlia ha pubblicato il libro di memorie “ Coro a
Cappella” ( edito 2013)
MEDICINA Giuseppe
di Pietro, nato a Barrafranca (En) il 15/12/1923, ultima residenza: Barrafranca, patriota, Comando
Militare Zona Valsesia, detto “Cappellino”
MESSINA Alfonso
Nato a Agrigento, allievo ufficiale, partigiano, caduto in Val Sangone ( Piemonte)
MELANDRI Letteria
Civile, fucilata il 14 agosto 1943 a S. Alessio Siculo ( Messina) dalle truppe tedesche
MESSINA Calogero
di Francesco, nato a Canicattì (Ag) il 30/10/1925, ultima residenza Cameri, patriota, 1° div.
Garibaldi “Varalli”-82° brigata “Osella” ( Piemonte)
MEZZASALMA Giuseppe
Nato a Grammichele(CT) il 15-06-1922, nome di battaglia Mezzasalma partigiano della 9 Div.Gl
Brg. Tamietti, caduto a Torino in combattimento il 27-04-1945
MIANO Carmelo
di Salvatore, nato a Castroreale( Me) il 23/5/1922, , patriota, div. “Valdossola” ( Piemonte)
MICALE Salvatore
Nato ad Acicastello (CT) Sergente maggiore paracadutisti, 185° reparto paracadutisti “Nembo” –
del Corpo Italiano di Liberazione – di stanza a Santa Maria di Leuca all’atto dell’armistizio.
Paracaduto assieme ad altri militari in area occupata dai tedeschi, fatto prigioniero e ucciso il 13
marzo 1944 a Visso Norcia ( Umbria).
Medaglia d’oro al valor militare
MICIO Giuseppe
detto “Bufera”, di Nicola, nato a Gualtieri Sicaminò (Me) 19/3/1924, patriota, 3° div. Garibaldi
“Pajetta”- 118° brigata “Servadei” ( Piemonte)
MIGLIOTTO Salvatore
di Ignazio, nato a Santa Elisabetta (Ag) il 17/7/1918, patriota, Intendenza Unica Comando Unico
Zona Valsesia ( Piemonte)
MILITELLO Rosario
Nato a Piazza Armerina( Enna) il 10 aprile 1924. All’armistizio militare in Piemonte, partigiano
dal marzo 1944 della Brigata Garibaldi comandata da Davide Lajolo. Catturato nell’agosto del
1944, incarcerato per diversi mesi, deportato all’inizio di gennaio 1945 nel lager di Mauthausen.
Ha scritto il libro di memorie “ Da Piazza Armerina a Mauthausen” (a cura di Paolo Caruso,
ed Upter– Università Popolare di Roma, Anno Accademico 2004-2005).
MILITTI Salvatore
Nato a Catania, 1922, all’atto dell’armistizio militare a Cuneo nel 33° Reggimento Fanteria.
Partigiano dal marzo 1944, caposquadra, in Emilia.
MINARDO Luigi
di Onofrio, nato a Trapani il 6/5/1920, partigiano combattente – deportato in Germania –
Intendenza unica Comando Militare Zona Valsesia ( Piemonte)
MINARI Walter
di Mario, nato a Basilicagoiano (Palermo) il 13/3/1923, patriota, 1° div. Garibaldi “Varalli”-82°
brigata “Osella” ( Piemonte) , detto “Brik”
MIO Carmelo
Nato a Paternò ( Catania), 1919, sottoufficiale dell’esercito, partigiano dopo l’8 settembre, in
Valsesia ( Piemonte). Presidente provinciale Anpi di Catania dal 1993 fino al decesso ( 10 agosto
2006)
MODICA Giovanni Salvatore
Nato A Mazara del Vallo ( Tp) l’1-06-1921, fucilato a Barbania il 22 febbraio 1945
MODICA Vincenzo
Nato a Mazara del Vallo ( Tp) il 18 ottobre 1918, ufficiale di Cavalleria, all’atto dell’armistizio
dislocato a Cuneo. Da subito, assieme al palermitano Pompeo Colaianni organizzò nuclei di
resistenza contro le truppe tedesche. Nome di battaglia “ Petralia”. Comandante della 1° Divisione
Garibaldi che liberò la città di Chieri, contribuendo in maniera significativa alla liberazione di
Torino
MONCADA Calogero
Nato ad Agrigento il 22 aprile 1922, operaio, partigiano, nome di battaglia “ Lillo”, ucciso in
combattimento il 1 aprile 1944 a Cumiana ( Torino)
MONCADA GILDO
Nato a Agrigento il 27 gennaio 1928, partigiano a sedici anni lasciando la sua residenza
agrigentina, della Brigata “Leoni”, operante nelle aree della Toscana e Marche, ferito gravemente il
28 luglio 1944, mutilato alle gambe. Nel 1984 dal Presidente della Repubblica Pertini ricevette il
“Diploma d’onore al combattente per la libertà d’Italia, 1943-1945”.
MONDELLO Giuseppe
Nato a Messina il 20-09-1907, della BRG. Gallo, 43 Div. S. De Vitis, fucilato a Canzo ( CO) il 13-
04-1945 in località Cimitero.
MONTALDO Benedetto
Civile, 29 anni, ucciso a S. Fratello ( Messina) l’11 agosto 1943 dalle truppe tedesche in ritirata
MONTESANTO Gaetano
Nato a Casteldaccia(PA) nel 1922 (11), contadino, partigiano della Div. GOM GL Colonna Lera,
fucilato il 5-02-1945 a Rivoli ( TO)
MONTESANTO Andrea
Residente ad Enna , della 8° Divisione Garibaldi, caduto il 2-12-1944 a Ricaldone (AL). (
Potrebbe essere Nocosi Andrea nato a Cerami ( Enna) del 1917
MONTUORO Maria
Nata a Palermo il 16 ottobre 1909. Partigiana nei GAP a Milano, nome di battaglia “ Mara”,
arrestata nel febbraio 1944, internata a Fossoli, deportata all’inizio di agosto 1944 nel lager di
Ravensbruck, poi a Siemensstadt
Don Gaspare MORELLO
Nato a Mazara del Vallo ( Trapani) il 21 settembre 1891, ordinato sacerdote nel 1938. Si
trasferisce a Fermo ( Marche), insegnante nel Liceo –Ginnasio “ A. Caro”. Con l’inizio della
Resistenza nella zona è il primo Presidente del Comitato di Liberazione, prima a Fermo e poi in
quello provinciale di Ascoli Piceno. Il 5 ottobre del 1943 arrestato dai carabinieri, rilasciato dopo
due giorni.
MORGANO Santo
fu Antonio, nato a Militello ( Catania) il 30/8/1920, elettromeccanico , ucciso a Roma alle Fosse
Ardeatine il 24 marzo 1944
MOSCATELLI Remo
Nato a Milazzo nel 1924, operante in Valmozzola ( Parma), caduto il 17-03-1944
MURIANA Giovanni
di Angelo, nato a Modica(RG) il 16-08-1924, allievo ufficiale Accademia di Modena, della 48
Brg. Garibaldi e della 14 div. Garibaldi 180 Bgt., Capo Squadra Brigata, nome di battaglia Pinko,
caduto a Dogliani (CN) il 23-04-1945 in combattimento.
Medaglia di argento al Valor Militare
MUSCIA Francesco
di Antonio, nato a Caltagirone (CT) il 15-06-1916, residente a Sampeyre (CN), calzolaio,
partigiano della CVL GL II Div Alpina Brg V Vairata, morto a Cuneo il 13-06-1946 per malattia
MUSUMECI Antonio
Parroco della chiesa di S. Alessio Siculo, ucciso ( fucilato) a S. Alessio Siculo ( Messina) il 14
agosto 1943 dalle truppe tedesche
MUSUMECI Giuseppe
di Calatabiano ( Catania) ucciso, assieme alla moglie e al figlio dalle truppe tedesche l’11 agosto
1943
NANDI GARAVELLI Nando
di Emanuele, nato a Noto ( Sr) il 17/1/1920, ultima residenza Ameno, partigiano combattente,
Divisione “Valtoce” poi 3° div. Garibaldi “Pajetta” ( Piemonte)
NARICI Stefano
Nato a Alcamo ( Trapani), 1919, partigiano combattente nella V Brigata Vallegrana – 1°
Divisione Alpina Giustizia e Libertà operativa nella zona di Cuneo
NASTASI Vincenzo
Civile, ucciso il 12 agosto 1943 a Castiglione di Sicilia ( Catania) dalle truppe tedesche ( assieme
ad altre quindici persone, durante la razzia nel paese)
NOIOSI Andrea
Nato a Palermo il 31-12-1917, residente ad Enna, della 8 Div. Garibaldi, nome di battaglia
Montesano Andrea , morto il 2-12-1944
NOVELLI Salvatore
Nato a Palermo il 18-10-1919, già militare dell’esercito, fucilato il 14-10-1944.
OCCHIPINTI Giorgio
Nato a Ragusa 7.04.1919. Soldato, caduto il 23/09/1943 combattendo contro i tedeschi a Cefalonia
OCCHIPINTI Salvatore
di Giuseppe, nato a Catania il 28/4/1912, ultima residenza Novara, partigiano combattente,
battaglione “Biglieri” ( Piemonte), detto “Blasco”
ODDO Giuseppe
Nato a Floridia(SR) il 27-05-1922, della 79 Brg. Garibaldi, nome di battaglia Beppe, caduto il
25-01-1944
OLIVIERI Antonino
Nato a Paternò ( Catania), 1923, caduto nell’isola di Rodi l’11 settembre 1943
ORTO Francesco
Nato a Paternò ( Catania), 1922, caduto a Kruzik Balcania il 14 settembre 1943
ORTOLEVA Giovanni
Nato ad Isnello(PA) il 14-04-1921, partigiano della 109 Brg. Garibaldi, nome di battaglia Jaco,
fucilato a Salussola (Biella) il 9-03-1945
PALMERI Giovanni
Nato a Palermo, Tenente-maestro di scherma degli allievi del collegio militare, caduto a
Cremona il 9.9.1943 contro le truppe tedesche
PALMINTERI Giuseppe
fu Filippo, nato a Cianciana(AG) il 28-01-1916, della CVL Garibaldi – XIV Div Capriolo, 212 Brg
Maruffi, nome di battaglia Giuseppe, caduto il 26-04-1945 a Narzole ( CN) in combattimento
PALUMBO Vincenzo
Nato a Paternò ( Catania), 1923, caduto nell’isola di Rodi l’11 settembre 1943
PANARELLO Giuseppe
di Giacomo, nato a Messina il 26/3/1929, div. “Valtoce” ( Piemonte), detto “Pippo”
PANDOLFO Vincenzo
Nato a Palermo, 1910, granatiere, capitano di complemento al comando della X Compagnia,
caduto a Roma, nella battaglia di Porta S. Paolo, 9 settembre 1943
Medaglia d’oro alla memoria
PANTALEONE Salvatore
Nato a Palermo, 1922. Partigiano nella Brigata “ Osoppo” in Friuli Venezia Giulia con il nome di
battaglia “ Orione”
PAPA Giuseppe
di Vito, nato a S. Teodoro (Me) il 13/3/1923, ultima residenza: S. Teodoro, partigiano combattente,
distaccamento “Topini” poi 1° div. Garibaldi “Varalli”, detto “Papa”
PAPALEO Giorgio
Nato a Rosolini(SR) nel 1918, residente a Torino, della 105 Brg. Garibaldi, morto il 5-04-1945
PAPOTTO Giuseppe
Contadino, 42 anni, ucciso alla fine della prima settimana di agosto 1943 nelle campagne di
Biancavilla ( Catania) dalle truppe tedesche, dedite a razziare
PAPPALARDO Alfio
Nato a Paternò ( Catania), 1917, caduto in Balcania ,settembre 1943
PARISI Sebastiano
di Antonio, nato a Barcellona Pozzo di Gotto (ME) il 2-08-1923, residente a Tripi (ME),
carabiniere, partigiano della CVL Rinnovamento GRP Vian, caduto a Pratavecchia Dronero (CN)
il 26-11-1943
Medaglia d’argento al valor militare alla memoria
PATELLARO Andrea
di Giuseppe, nato a Monreale (Palermo) il 17/12/1922, partigiano combattente, 1° div. Garibaldi
“Varalli”- 82° brigata “Osella” ( Piemonte), detto “Sicilia”
PATERNO’ Giuseppe
di Orazio, nato a Modica (Ragusa) il 23/6/1922, patriota, div. Alpina “Beltrami” ( Piemonte)
PELLEGRINO Francesco
Nato a Marsala ( Trapani), 1923, partigiano nella 1° Divisione Giustizia e Libertà), Brigata Val
Nure , nome di battaglia “ Sicilia”, operante nella zona di Piacenza.
PELLIGRA Salvatore
Nato a Comiso ( Ragusa), Il 22 maggio 1891. Generale di brigata. Comandante dell’artiglieria del
Corpo d’Armata Div. Bergamo. All’armistizio dell’8 settembre 1943 si trovava a Spalato (
Jugoslavia), si oppose alle truppe tedesche, catturato e fucilato a Signo ( Dalmazia) il 1° ottobre
1943.
Medaglia d’oro alla memoria
PELLIZZIERI Salvatore
di Antonio, nato a Troina(EN) il 20-03-1923, della Div. Fumagalli 1 Brg. Savona, fucilato a Ponte
Bormida di Monesiglio (CN) il 20-04.1945
PENZILLO Luigi
nato a Racalmuto ( Agrigento) il 24-04-1924,contadino, della Divisione “Aliotta” Brigata“
Capettini”, caduto a Cella di Bobbio Varzì ( Pavia) il 3 dicembre 1944
PERNACCI Lucio
Nato a Caltanissetta il 18-01-1908, residente a Torino, partigiano dal settembre del 1943, nome di
battaglia Chel, della 7 Brg Sap, caduto il 27-06-1944
PERRONE Luigi
di Pietro, nato a Termini Imerese (PA) il 10-12-1921, della 5 Div. Alpi Bgt. Valle Ellero, nome di
battaglia Luigi. Caduto il 23-12- 1944 a Roccaforte Mondovì Frazione Prea( CN)
PETICCHIO Salvatore
Nato a Palagonia(CT) 1-09-1917, partigiano della Brg. S. Magnoni, poi della 43 Brg. De Vitis,
catturato il 10-05-1944, fucilato il 26-05-1944.
PICCIOLO Giacomo
di Giacomo, nato a Milazzo (Me) il 24 febbraio 1921, sottotenente, al Comando della 6 Brigata
“Nello” della 3 Div. Garibaldi Pajetta. Caduto il 16 marzo 1945 a Borgosesia (Vercelli) nella
battaglia di Romagnano Sesia
Medaglia di bronzo al valor militare
PICCOLO Filippo
di Giuseppe, nato a Mascalucia (Ct) il 7/12/1913, ultima residenza Torino, patriota, div.“Valtoce”
( Piemonte)
PINO Domenico
Nato a Messina il 25-05-1926, residente a Torino, della Brg. GIL Superga, nome di battaglia Mime,
caduto il 4-03-1945 a Soglio ( Asti)
PINO Nicola
Carabiniere, ucciso ( fucilato) il 14 agosto 1943 in contrada Chiusa Gesso ( Messina) assieme ad
altri quattro commilitoni, dalle truppe tedesche che tentavano di razziare una villa
PIRAINO Francesco
Nato a Campofiorito (Palermo) l’11-07-1917, della 50 Brg. Garibaldi, nome di battaglia Lince ,
fucilato a Vigliano Biellese il 31-08-1944
PIRO Concetto Eugenio
Nato a Acireale ( Catania) il 20 aprile 1900. Comandante ( maggiore) del 56° Reggimento fanteria
della Divisione Marche dislocata nell’area di Dubrovnik ( Jugoslavia). Dopo l’armistizio le truppe
italiane si scontrarono con i tedeschi, caduto in combattimento nel settembre 1943 a Dubrovnik.
Medaglia d’argento alla memoria
PIRRONE Gaspare
di Pietro, nato a Termini Imerese ( Pa) il 10-01-1921, della CDO 5 Div. Acqui e della 5 Div.
Alpi Bgt. Valle Ellero, nome di battaglia di Luigi , fucilato a Roccaforte Mondovì ( Cuneo) il 23-
12-1944
PISTRITTO Angelo
Nato a Francoforte (Siracusa) il 28-03-1926, della Brigata “Berto” Divisione “Cichero”, nome di
battaglia Fuoco, caduto in combattimento al passo Gabba, Barbagelata di Morsico ( Lorsica-
Genova) il 24-11-1944.
medaglia d’argento al valor militare.
PITICCHIO Salvatore
Nato a Palagonia ( Catania) , operaio, partigiano, ucciso il 26 maggio 1944 a Giaveno ( Torino)
PITRELLI Rosario
fu Giuseppe, nato a Caltagirone ( Catania) il 17/11/1917, meccanico, arrestato a Roma il
28/1/1944, appartenente al Partito Comunista Italiano, ucciso alle Fosse Ardeatine il 24 marzo 1944
PITTARI Domenico
Nato a Catania il 26-12-1920, della Brg. Magnone dall’1-08-1944, nome di battaglia Sch Inc File,
caduto il 13-04-1945
PLACENTE Salvatore
di Salvatore, nato a Gela (Cl) il 10/10/1926, partigiano combattente, 2° div. Garibaldi “Redi”-10°
brigata “Rocco” poi 3° div. Garibaldi “Redi”, detto “Totò”. Ultima residenza Gozzano
POPANI Placido
di Giovanni, nato a Messina il 17/1/1927, , partigiano combattente, 1° div. Garibaldi “Varalli”-1°
brigata “Curiel” ( Piemonte), detto “Squa”. Ultima residenza Milano
PORTALE Salvatore
Civile, ucciso il 12 agosto 1943 a Castiglione di Sicilia ( Catania) dalle truppe tedesche ( assieme
ad altre quindici persone, durante la razzia nel paese)
PRESENTATO Salvatore
Nato a Reitano ( ME) l’01-01-1911, del RGPT G. Davito, caduto a Castellamonte (TO) in
combattimento il 14-06-1944
PRINCIPATO Salvatore
Nato a Piazza Armerina (Enna) il 29 aprile 1892, maestro elementare, socialista, figura di primo
piano dell’antifascismo milanese durante la dittatura. Traferito a Milano nel 1913. Nell’ottobre 1042
è tra i fondatori del Movimento di Unità Proletaria. Fa parte della 33° Brigata Matteotti. Arrestato
l’8 luglio 1944, imprigionato a Monza, torturato. Fucilato il 10 agosto 1944 a Piazzale Loreto a
Milano, assieme ad altri quattordici martiri. La figlia, l’ex partigiana Concettina Principato ha
dedicato al padre il libro di memoria “ Siamo dignitosamente fiere di avere vissuto così” (
edito2010)
PRIVITERA Giovanni
di Domenico, nato a Paternò (Ct) il 10/4/1923, patriota, 2° div. Garibaldi “Redi” –10° brigata
“Rocco” ( Piemonte), detto “Turiddu”
PRIVITERA Vito
di Alfio, nato a Catenanuova (EN) il 5-02-1919 , della I Divisione Garibaldi- IV Bgt, nome di
battaglia di “Banco o Romeo”, morto per malattia a Barge (CN) il 7-09-1944
PURELLO Santo
Civile, ucciso il 12 agosto 1943 a Castiglione di Sicilia ( Catania) dalle truppe tedesche ( assieme
ad altre quindici persone, durante la razzia nel paese)
QUAGLIATA Carmelo
Giovane di 15 anni, figlio del capostazione di Calatabiano, sequestrato ed ucciso l’11 agosto 1943
dalle truppe tedesche a Calatabiano ( Catania)
QUATTROCCHI Salvatore
di Carmelo, nato a Mazzarino (Cl) il 24/4/1921, patriota, 3° div. Garibaldi “Pajetta”- 118° brigata
“Servadei” ( Piemonte) , nome di battaglia “Lupo”
RADICE Antonio
nato a Bronte ( Catania), caduto a Trento, settembre 1943
RAGONESE Antonio
Nato a Catania il 16-01-1920, residente a Torino, bracciante, patriota della 6 Div. Asti, 22 Brg.
“Alba”, nome di battaglia “ Speranza”. Caduto il 21-12-1944 a Pialpetta ( To)
RAGUSA Rosario
di Salvatore, nato a Campobello di Licata ( AG) l’11-10-1914, bracciante, della Divisione
autonoma “E. Fumagalli” Bgt. “Savona” , nome di battaglia Rosario, caduto in combattimento il
22-12-1944 a Mombaldone (AT)
RAIMONDI Giovanni
Nato a Corleone (PA) nel 1922, della 8 Div. Garibaldi, 100 Brigata “A. Vignale”, fucilato a
Belveglio (AT) il 29-03-1945. ( Potrebbe essere Aimonti)
RALLO Filippo
di Andrea, nato a Marsala (Tp) il 20/4/1924, partigiano combattente, 2° div. Garibaldi “Redi”-119°
brigata “Gastaldi”, poi 10° brigata “Rocco” ( Piemonte), nome di battaglia “Rallo”
RAMPULLA GIOVANNI
di Michelangelo, nato a Patti (ME) il 16/06/1894, Tenente colonnello fanteria s.p.e., arrestato a
Roma a fine gennaio 1944, appartenente al Fronte Militare, ucciso alle Fosse Ardeatine il 24
marzo 1944
Medaglia d’argento alla memoria.
RATTO Pietro
di Antonino, nato a Leonforte (En) il 22/1/1921, partigiano combattente, 2° div. Garibaldi “Redi”-
10° brigata “Rocco ( Piemonte). Ultima residenza Pieve Vergonte
RENNA Sebastiano
Nato a Licodia Eubea( CT) il 21-07-1924, partigiano della 6 Div. GL, fucilato a Ciriè (TO) il 10-
04.1945
RIBILLOTTA Salvatore
Nato a Mirabella Imbaccari (CT) o a Militello Val di Catania, 1923, dopo avere abbandonato
il gruppo militare della RSI si aggregò alla formazione partigiana guidata da “Pippo Ducceschi”,
caduto il 12 luglio 1944 in località “ Capanna del Lago Nero” ( Abetone, Pistoia)
Medaglia d’argento alla memoria
RICCA Giuseppe
Nato a Acireale ( Catania) il 19 marzo 1920, carabiniere, fucilato il 13 settembre a Fertilia, oggi
Teverola ( Caserta)
Medaglia d’argento alla memoria
RICCIERI Antonio
Contadino, 45 anni, ucciso alla fine della prima settimana di agosto 1943 nelle campagne di
Biancavilla ( Catania) dalle truppe tedesche, dedite a razziare
RICCIERI Giosuè
Contadino, 33 anni, ucciso alla fine della prima settimana di agosto del 1943 nelle campagne di
Biancavilla ( Catania) contrada “Martina” dalle truppe tedesche, dedicate a razziare
RINALDI Antonino
nato a Nissoria (Enna) l’8 settembre 1917. Abbandonò l’esercito della R.S.I. aderendo alla
Resistenza. Catturato, fucilato il 31 gennaio 1945 dalla Sicherheits a Costa Grossa di Pietra de’
Giorgi ( Pavia).
RINAUDO Giuseppe
Civile, ucciso il 12 agosto 1943 a Castiglione di Sicilia ( Catania) dalle truppe tedesche ( assieme
ad altre quindici persone, durante la razzia nel paese)
RINDONE Nunzio
di Antonio, nato Leonforte ( Enna) il 29/1/1913, pastore, arrestato a Roma tra la fine del dicembre
1943 e l’inizio del gennaio 1944, appartenente alla formazione “Isolato”, ucciso alle Fosse
Ardeatine il 24 marzo 1944
RIZZO Antonino
Appuntato dei carabinieri, ucciso ( fucilato) il 4 agosto 1943 in contrada Chiusa Gesso (
Messina), assieme ad altri 4 commilitoni, dalle truppe tedesche che tentavano di razziare una villa.
RIZZO Luigi
Nato a Palermo, 1916, impiegato, della Divisione “ Venezia” in Albania. Dopo l’armistizio si
schierò contro le truppe tedesche al comando di un battaglione della Divisione partigiana
“Garibaldi”, costituita da militari italiani della Divisione “ Venezia” e “ Taurinense”, caduto a
Kremma ( Montenegro) il 20 novembre 1943.
Medaglia d’oro alla memoria
RIZZOTTO Placido
Nato a Corleone ( Palermo) il 2 gennaio 1914. Durante la guerra sergente dell’Esercito in
Friuli Venezia Giulia, dopo l’armistizio partigiano delle Brigate Garibaldi operanti sulle
montagne della Carnia ( Friuli). Rientrato divenne dirigente delle lotte contadine e segretario
della Camera del Lavoro di Corleone ( Ammazzato dalla mafia il 10 marzo 1948)
ROCCELLA Luciano
Nato a Paternò ( Catania), 1923, caduto in Montenegro il 10 settembre 1943
ROCCO Tindaro
Carabiniere, ucciso ( fucilato) il 4 agosto 1943 in contrada Chiusa Gesso ( Messina), assieme ad
altri quattro commilitoni, dalle truppe tedesche che tentavano di razziare una villa
ROMANO Nunzio
di 32 anni ucciso all’inizio di agosto 1943 a Randazzo ( Catania) dalle truppe tedesche in ritirata
ROMANO Giovanni,
di Anselmo, nato a Monreale (Pa) il 28/10/1921, partigiano combattente, capo squadra, div.
Alpina “Beltrami” ( Piemonte)
ROMANO Nino
Nato a Palermo il 12/04/1922, contadino, militare in Balcania, catturato dalle truppe tedesche dopo
l’8 settembre, deportato a Grossenhain ( Dresda). IMI
ROSANO Carmelo
Civile, ucciso il 12 agosto 1943 a Castiglione di Sicilia ( Catania) dalle truppe tedesche ( assieme
ad altre quindici persone, durante la razzia nel paese)
RUSSO Antonio
di Giacomo, nato a Messina, 1924. Carabiniere, partigiano combattente del IV battaglione, brigata
“Nuova Italia”, caduto a Montebelluna (Treviso)il 30 aprile 1945
croce di guerra al valor militare alla memoria
RUSSO Cataldo
Nato in Sicilia, operaio, ucciso il 10 maggio 1944 nell’eccidio di Castelnuovo di Pinasca ( Torino)
RUSSO Giovanni
Nato a Messina, carabiniere, fucilato il 13 settembre 1943 a Fertilia , oggi Teverola ( Caserta)
RUSSO Giovanni
di Luciano, nato a Riesi (Cl) il 10/2/1924, partigiano combattente, 1° div. Ossola “Flaim”- brigata
“ C .Battisti” ( Piemonte)
RUSSO Giuseppe
di Antonio, nato a Maletto (Ct) il 9/11/1920, partigiano combattente, div. “Valtoce” ( Piemonte)
RUSSO Sebastiano
di Nicolò, nato a Militello (CT), ultima residenza Caltignaga, caduto a Caltignaga ( Novara) il
19/9/1944, Servizio Sanitario
SALEMI PAOLO
Nato a Noto ( Sr), 1921, della 1 Brigata Lombarda, caduto in combattimento a Ferno (Va)
il 5-01-1945.
SANFILIPPO Salvatore,
di Antonino, nato a Caltanissetta il 3/4/1924, patriota, 3° div. Garibaldi “Pajetta”-81° brigata
“Volante Loss” ( Piemonte)
SANGIORGIO Gerardo
Nato a Caserta, 1921, residente fin da giovane a Biancavilla ( Catania), militare, dislocato a
Mantova all’atto dell’armistizio, catturato dalle truppe tedesche, deportato in Germana, passando
per diversi Stalag. IMI
SANGREGORIO Giuseppe
Di Vincenzo, nato ad Avola (SR) il 10-03-1922, della 1 Div.GL Bgt. Valle Grana (CN), morto a
Caraglio (CN) il 26-04-1945 per le ferite riportate in combattimento
SANSONE Tonio
di Gaspare, nato a Marsala (TP) il 4-03-1924, Sottotenente di Cavalleria nel reparto di Pinerolo,
partigiano dall’8 settembre del 1943, nome di battaglia “Vincenzo Florio” nella I Div. Ossola
“Flaim” Garibaldi- 4Bgt, caduto il 17-10-1943 a S. Bartolomeo Pinerolo San Secondo ( TO)
SANTAERA Giovanni
Nato a Pozzallo (Ragusa), 1/11/1919, comandante 5° plotone mitraglieri, 3° Bg. 17° Reggimento
Divisione Acqui, dopo l’armistizio partecipò in prima fila ai combattimenti contro le truppe
tedesche a Cefalonia ( Grecia), finiti il 22 settembre 1943 con la fucilazione di gran parte dei
soldati italiani. Ha pubblicato il libro di memorie “ Io, reduce di Cefalonia” ( edito 2009)
SANTANGELO Giovanni
di Salvatore, nato a Leonforte (En) il 5/9/1921, partigiano combattente, 2° div. Garibaldi “Redi”-
10° ( Piemonte), detto “Giacinto”
SANTANGELO Francesco
di Giuseppe, nato a Poggioreale (Trapani) il 2/2/1924, partigiano combattente, div. “Valtoce” (
Piemonte)
SANTINO Carmelo
nato a Palermo il 2-08-1920, ambulante, della 7 Div. Garibaldi dal giugno 1944, nome di battaglia
Carmel, caduto il 4-11-1944
SANTORE Ernesto
di Giuseppe, nato a Catania il 13/02/1906, patriota, div. Alpina “Beltrami”-105° brigata autonoma
“Generale Perotti” ( Piemonte). Ultima residenza Barlassina,
SANTORO Gaspare
di Vincenzo, nato ad Alcamo ( TP) il 18-07-1920, tenente dell’esercito, della 1 Div. Alpina GL e
della 3 Div. GL Langhe in qualità di comandante di Btg, nome di battaglia Nik. Fucilato il 27-03-
1945 a Bene Vagienna (CN)
Medaglia di bronzo al Valor Militare
SANTORO Giuseppe
Nato a Messina, 1925, all’atto dell’armistizio militare della Marina a La Spezia. Partigiano della 2°
Brigata “ Carlo Rosselli”, Divisione Giustizia e Libertà, operante nella Valle del Sieve nell’area di
Firenze. Catturato dalle truppe tedesche il 26 agosto 1944 a Firenze. Deportato nel lager di
Nordhausen. Segretario dell’Anpi di Messina dal 1947 al 1959
SANZONE Francesco
di Raffaele, nato a Messina il 13-01-1921, residente a Torino, studente, partigiano col nome Dik
della CVL Garibaldi- I Divisione Lanfranco 105 Bgt. Pisacane, fucilato sulla strada Saluzzo –
Pinerolo, Saluzzo ( CN) il 15-02 1945
SAVERINO Raimondo
Nato a Licata ( Ag) nel 1923, della formazione partigiana “Chichero”, poi 3° Divisione Garibaldi,
catturato il 21 maggio del 1944 sulle montagne sopra Chiavari, torturato e ucciso a Borzonasca (
Genova)
SCAGLIOSI Giuseppe
fu Gerolamo, nato a Palermo il 25-04-1902, residente a Cuneo, Dirigente sanitario con la qualifica
di Capitano medico di complemento all’ospedale di Savigliano, partigiano combattente dal 12-09-
1943, nome di battaglia di Pino Costa, nella I Div. GL. Bgt. Valle Stura, caduto in combattimento
a Turiny Val Vesuble (Francia) il 19-09-1944
Medaglia d’oro al Valor Militare
SCALDINA Pietro
Nato a Palermo, della div. Matteotti “I. Rossi” 1 Brigata, morto a Montiglio (AT) fraz. S. Anna il
5–03-1945
SCARDELLA Antonio
Civile, fucilato il 14 agosto 1943 a S. Alessio Siculo ( Messina) dalle truppe tedesche
SCARDINO Paolo
Nato a Leonforte (EN) l’11-04-1925, residente a Torino, tipografo, del Gruppo Viù, 19 Brg.
Garibaldi, nome di battaglia Dino, poi alla 4 Div. GL 36 Compagnia, caduto il 10-04-1945 durante
un sabotaggio
SCARPACI Agostino
di Angelo, nato a Termini Imerese (PA) il 6-01-1914, residente a Cuneo, partigiano nell’XI Div.
Garibaldi – Sap Cuneo, caduto il 28-04-1945 a Cuneo in combattimento
SCIME’ Luigi
Nato a Racalmuto ( Ag) 29 giugno 1907. Capitano Artiglieria spe, partigiano Brg Val di Pesio e
Brg Val Ellero, Comandante 5° Divisone Alpina CDO ( Piemonte), nome di battaglia “Capitano
Gigi”
SCHIERA Benedetto
di Gerolamo, nato a Monreale (Pa) il 13/4/1921, partigiano combattente, 1° div. Garibaldi
“Varalli”-82° brigata “Osella” ( Piemonte), detto “Palermo”
SCIACCA GIUSEPPE
Civile, ucciso il 17 luglio 1943 a Belpasso ( Catania) fu ucciso dalla truppe tedesche nel centro del
paese
SCIORTINO Salvatore
Nato a Monreale (Pa) il 6-04-1919, della 7 Div. Garibaldi 179 6 Brg., nome di battaglia Palermo,
caduto il 6-11-1944 in combattimento a Gressoney La Trinità (AO)
SCOLARO Giuseppe
di Francesco, nato a Santangelo di Brolo (Me) il 22/4/1922, patriota, 1° div. Garibaldi “Varalli”-
82° brigata “Osella” ( Piemonte), detto “Messina”
SCUDERI Salvatore
Contadino, 63 anni, ucciso il 6 agosto 1943 nelle campagne di Adrano ( Catania) in contrada
Vituro dalle truppe tedesche, rastrellato
SEIDITA Francesco
fu Antonino, nato a Palermo il 22 ottobre 1920, della 29 brigata Gap, caduto a Viserba (Rimini) il
23-09-1944
SEMINARA Alfio
di Antonio, nato a Belpasso (Ct) il 2/1/1920, partigiano combattente, 3° div. Garibaldi “Pajetta”-
81° brigata “Volante Loss” ( Piemonte) , detto “Golo”. Ultima residenza Borgomanero,
SEMINARA Giuseppe
Civile, ucciso il 12 agosto 1943 a Castiglione di Sicilia ( Catania) dalle truppe tedesche ( assieme
ad altre quindici persone, durante la razzia nel paese)
SERRETTA Vincenzo
di Giuseppe, nato a Trapani il 28/2/1911, partigiano combattente, 1° div. Garibaldi “Varalli”- 82°
brigata “Osella” ( Piemonte), detto “Marinaio”. ultima residenza Domodossola
SEVERINO Raimondo
Nato a Licata ( Agrigento), fucilato a Borzonasca ( Genova) 21 maggio 1944
SGHEMBARI Salvatore Giorgio
Nato a Ragusa, 1925, sergente maggiore, partigiano, fucilato il 6 aprile 1944 a Sesta Godano ( la
Spezia)
SILIGATO Antonio
Nato a Limina (Messina) il 31 dicembre 1920, sergente nocchiere della MARINA, partigiano
combattente, comandante di plotone nella brigata “Centocroci”, caduto a Codolo di Pontremoli (
comune di Zeri /Massa-Carrara) il 20 gennaio 1945
Medaglia d’oro al valor militare
SILVESTRO Giuseppe
Civile, 21 anni, ucciso il 14 agosto 1943 a Villafranca Tirrena ( Messina) dalle truppe tedesche
SIMONCINI Alfredo
Nato a Palermo il 3-03-1925, della 18 Brigata Sap ( Piemonte), nome di battaglia Simo, fucilato il
4-04-1945
SINATRA Gaetano
nato a Paternò ( Catania) il 24/6/1916. Caduto in combattimento nella zona di Trento
nell’ottobre 1943
SIRACUSA Giuseppe
di Carmelo, nato a Corleone (Pa) il 15/7/1921, partigiano combattente, div. “Valtoce” ( Piemonte),
detto “Sira”
SORGE Pasquale
Nato a Mussomeli (Caltanissetta) il 10-05 1917 , sergente maggiore, della 3 Divisione Garibaldi
“Pajetta” 82 Bgt. “Osella”, nome di battaglia “Gino”, operante nell’area di Valsesia Verbano (
Piemonte) fino alla liberazione.
medaglia di bronzo al valor militare
SORTINO Salvatore
Nato a Catania, 1928, a sedici anni volontario nel Corpo di liberazione Nazionale – il nuovo
esercito italiano costituito dopo l’armistizio-, successivamente partigiano aggregato in una Brigata
Garibaldi in Emilia, presente nella zona di Marzabotto durata l’efferata strage
SPALLETTA Antonio
Contadino, 37 anni, ucciso il 4 agosto 1943 in contrada “ Grotte Rosse” ( Adrano – Catania) dalle
truppe tedesche, rastrellato
SPADARO Franco
Di Salvatore, nato a Randazzo (CT) il 19-09-1924, barbiere, del CVL Garibaldi XI Div. Cuneo 15
Brg. Saluzzo, nome di battaglia “Fosco”, caduto in combattimento a Revello (CN) il 16-09-1944
Medaglia di argento al valor militare
SPAMPINATO Giuseppe
Nato a Paternò ( Catania), 1902, caduto in Balcania, ottobre 1943
SPAMPINATO Giuseppe
Nato a S. Michele di Ganzaria ( Catania), 1914. Militare in Jugoslavia, dopo l’armistizio
partigiano: Divisione Proletaria e Divisione Garibaldi Italia
SPARACINO Calogero
Nato a Ribera ( Agrigento) il 13 febbraio 1920. Aviere in Albania, catturato a Tirana il 10
settembre 1943. Deportato nell’ottobre 1943 nel lager di Dora- Nordhausen. Ha scritto il libro di
memorie “ Diario di prigionia” ( 1° edizione 1984
SPEDALE Piero
Nato a Calascibetta ( Enna) il 26 agosto 1921. Partigiano dal settembre 1944 della 4° Divisione
Piemonte delle brigate Garibaldi operativa tra il Canavese e le Valli del Lanzo ( Piemonte),
catturato e fucilato il 21 febbraio 1945 a Barbania ( To)
SPERANZA Ernesto
di Filippo, nato ad Agira (Enna) il 26-11-1922, aviere, partigiano combattente, nome di battaglia
Visconti, della I Div. Garibaldi- 105° Brg. e del Corpo Volontari della libertà di Pinerolo , fucilato
l’1-04-1944 al Colle della Maddalena Pinerolo (TO)
Medaglia d’argento al Valor Militare alla memoria
SPEZIALE Leonardo
Nato a Serradifalco ( Caltanissetta), 1903, componente del GAP di Brescia e Commissario
Politico della CXXII Brigata Garibaldi operante in Val Trompia ( Brescia)
SPOTO Barbaro
nato a Paternò ( Catania) il 29/11/1911. Caduto in combattimento nel Veneto nel 1944
SPOTO Giuseppe
Nato a Paternò ( Catania), 1919, caduto in Serbia il 29 luglio 1944
STARVAGGI Salvatore
Nato a Brolo (ME) il 7-06-1918, residente a Mongardino (At), della 9 Div. Garibaldi dall’1-
081944, nome di battaglia Leone, caduto a Revigliasco d’Asti il 28-10- 1944
STASSI Andrea
Nato a Piana degli Albanesi ( Palermo, 1921. Militare in Albania. Dopo l’armistizio partigiano,
nome di battaglia “ Italiano”, prima in Albania, poi nella LII Brigata Garibaldi ( itala-slava) in
Jugoslavia
STATELLA Giuseppe
Nato a Messina il 6-06-1920, contadino, della 9° Div.GIL “Tamietti”, nome di battaglia Statella,
caduto a Cellarengo (AT) il 4-04-1945
TAMBURINI Gaetano
di Francesco, Nato a Buccheri (SR) il 9-09-1923, della CVL Garibaldi 11 Div. Cuneo 15 Brg
Saluzzo, fucilato ad Oncino (CN ) il 1-04-1944
TERRANOVA Antonio
Nato a Paternò ( Catania), 1917, caduto in Balcania, ottobre 1944
TODROS Alberto
Nato a Pantelleria ( Trapani) il 20 marzo 1923, fin da piccolo residente a Torino, dopo l8
settembre raccoglie armi per i primi gruppi partigiani nella zona di Imperia, arrestato nel dicembre
1943, incarcerato ad Imperia, Savona e Genova, il 21 giugno del 1944 deportato ( da Fossoli) nel
lager di Mauthausen . Ha scritto il libro di memorie “ Memorie 1920-1952” ( ed. 1999)
TOMARCHIA ( TOMARCHIO) Orazio
di Mariano, nato a Acireale ( Catania), militare in Jugoslavia all’atto dell’armistizio, partigiano
nella Divisione “ Natisone” dal 12 maggio 1944, caduto il 15.3.1945 nella zona di Monte Blegos (
Gorenjsko –Slovenia)
TOSCANO Domenico
Nato a Catania l’1-01-1924, residente a San Germano Chisone (To), della Brg. Val Germanasca,
nome di battaglia Mimmo, caduto in combattimento a Pramollo (TO) il 26- 08-1944
TORO Mario
Nato a Palagonia (CT) il 5-08-1916, bracciante, partigiano della 4 Div. Garibaldi CDO,
Comandante squadra, fucilato il 9-12-1943 a Forno (TO)
TOSCANO Antonino
di Antonino, nato a Messina nel 1920, caduto all’Alpe Noveis ( Biella) il 28/7/1944, Comando
Militare Zona Valsesia-brigata Comando
TRAPANI Mimmo
Nato a Messina, 1923, partigiano combattente nella X Brigata Matteotti operativa in Lombardia,
nome di battaglia “ Il Messinese”
TRANCHITA Carmelo
di Salvatore, nato a Sinagra (Me) il 3/3/1916, partigiano combattente, distaccamento “Marini, poi
3° div. Garibaldi “Pajetta”, poi 1° div. Garibaldi “Varalli” ( Piemonte), detto “Costanzo” /
“Carmelo”
TRIBASTONE Salvatore
Nato a Ragusa il 25.07.1917 – Brig. di finanza – partigiano, catturato dalle SS il 13.10.1944,
deportato, morto nel campo di Dulchon (Germania)
TRINELLI Roberto
Nato a Castellarano ( Reggia Emilia) il 23/06/1926, risiede a Enna, operaio, della XXVI Brigata
Garibaldi Enzo Bagnoli”, operativa in Emilia, nome di battaglia “Fanfulla”, partecipa all’operazione
“Tombola”, l’assalto al Comando delle SS, sulla Linea Gotica. Presidente onorario di Anpi Enna
TROVATO Carmelo
di Vincenzo, nato a Paternò (Ct) il 2/7/1925, partigiano combattente, comandante di
distaccamento, Gruppo Beltrami, poi 6° “Gramsci”, poi 2° div. Garibaldi “Redi”-119° brigata
“Gastaldi”, detto “Pista”. Ultima residenza: Milano
TUCCI Nicola
Nato a Catania il 3-09-1919, della 1 Brg. Matteotti, nome di battaglia “Tucci Arturo”, caduto il
27-02-1945 i
USELLI Piero
di Franco, nato a Catania il 15/8/1926, partigiano combattente, nelle formazioni del novarese
VASTA Angelo
di Giuseppe, nato a Giarre (CT) il 26-02-1922, partigiano della FAM- Val Casotto, fucilato il 15-
03-1944 a Roburent (CN)
VELLA Giuseppe
di Paolo, nato il 16-05-1921 a Caltagirone (CT), sarto, , della I Div. Garibaldi “L. Lanfranco” 19
Bgt. “Giamone”, nome di battaglia “Pippo”, caduto il 5-03-1945 a Montiglio Rocca (AT) fraz.
S.Anna
VENERANDO Giuseppe
Di Salvatore, nato il 10-12-1922 a Caltanissetta, della 3 Brg. Div. Piacenza, partigiano
combattente , morto il 15 agosto 1946 per le ferite riportate nello scontro di Bobbiano di Travo (
Piacenza) nell’estate del 1944.
VERRO Antonio
Nato a Corleone ( Palermo) il 10 aprile 1911. Capitano artiglieria 17° Reggimento Fanteria
Divisione Acqui. Caduto a Cefalonia il 21 settembre 1943
Medaglia d’argento alla memoria
VETRO Vittorio,
di Ignazio, nato ad Agrigento il 9/9/1915, patriota, 2° div. Garibaldi “Redi”- 10° brigata “Rocco” (
Piemonte), detto “Bambo”
VICARI Michele
Nato a Palermo il 5-03-1902, ferroviere, residente a Torino, Caposquadra della 42 BRG Walter
Fontan, 3 Div. Tonani, 24 Brigata Sap garibaldina “ Lino Rissone” . Svolse funzioni di
collegamento della 17 Brigata Garibaldi. Partigiano in Val di Susa. Prelevato e ucciso per strada il
18 aprile 1945
VILLARI Francesco
Nato a Gela ( Caltanissetta), Sottotenente Scuola applicazione fanteria caduto a Parma
Medaglia d’argento alla memoria
VIRGA Gioacchino
di Benedetto, nato a Palermo il 2 agosto 1923, sottotenente di Fanteria, catturato in Grecia dalle
truppe tedesche il 10/09/1943, deportato in Germania – IMI -, morto il 14/03/1945, di fame e di
stenti in uno Stalag
VISCONTI Girolamo
di Gabriele, nato a Palermo il 24-10-1919, del Com II Div. autonoma Langhe, Bgt. “Rocco
D’Arazzo” , nome di battaglia “Tira”, caduto in combattimento ad Asti fraz. Torrazzo il 26-3-1945
Croce di guerra al Valor Militare
VITA Fortunato
Nato a Catania il 21 gennaio 1887, residente a Torino , vice brigadiere di Pubblica Sicurezza,
partigiano della 34 Brigata Sap, nome di battaglia “Fortuna” caduto in combattimento il 27 aprile
1945 durante l’insurrezione per la liberazione della città di Torino
VITANZA Salvatore
Contadino, 70 anni, ucciso il 5 agosto 1943 nelle campagne di Adrano ( Catania) – contrada Vituro
– dalle truppe tedesche, rastrellato
WAGNER Francesco
Soldato geniere, 22 anni, ucciso il 3 agosto 1943 a Mascalucia ( Catania) nel corso della ricolta
contro le truppe tedesche
ZABBIA Michelangelo
Nato a Corleone ( Palermo), 1921, partigiano combattente, X Brigata Giustizia e Libertà “ Nicola
Panevino” operativa nella zona di Savona, nome di battaglia “ Paciacca”
ZERILLI Agostino
Nato a Marsala ( Trapani), 1921, ufficiale di complemento dell’Esercito, dopo l’armistizio
partigiano nella XIV Brigata Garibaldi “ Trieste” in Friuli –Venezia-Giulia, nome di battaglia “
Marsala”
ZICCONI RAFFAELE
fu Lorenzo, nato a Sommatino (Caltanissetta) il 13/8/1911 – impiegato – arrestato a Roma il
7/2/1944, appartenente al Partito D’Azione, ucciso alle Fosse Ardeatine il 24 marzo 1944
Da “ Lettere di Condannati a morte della Resistenza
Italiana”
Brancati Antonio, nato a Ispica ( Ragusa), fucilato ventitreenne il 22 marzo 1944 a
Maiano Lavacchio ( Grosseto)
Carissimi genitori,
non so se sarà possibile potervi rivedere, per la qual cosa vi scrivo questa lettera.
Sono stato condannato a morte per non esserci associato a coloro che vogliono
distruggere completamente l’Italia.
Vi giuro di non avere commessa nessuna colpa se non quella di avere voluto più
bene di costoro all’Italia, nostra amabile e martoriata Patria.
Voi potete dire questo sempre ad alta voce dinanzi a tutti.
Se muoio, muoio innocente.
Vi prego di perdonarmi se qualche volta vi ho fatto arrabbiare, vi ho disobbedito,
ero allora un ragazzo.
Solo pregate per me il buon Dio. Non prendetevi parecchi pensieri. Fate del bene
ai poveri per la salvezza della mia povera anima. Vi ringrazio per quanto avete fatto
per me e per la mia educazione.
Baciate per me tutti i fratelli: Felice, Costantino, Luigi, Vincenzo e Alberto, a la
mia cara fidanzata.
Non affliggetevi e fatevi coraggio, ci sarà chi mi vendicherà. Ricompensate e
ricordatevi finché vivrete di quei signori Matteini per il bene che mi hanno fatto, per
l’amore di madre che hanno avuto nei miei riguardi. Io vi ho sempre pensato in tutti i
momenti della giornata.
Dispiacente tanto se non ci rivedremo su questa tterra; ma ci rivedremo lassù, in
un luogo più bello, più e più santo.
Ricordatevi sempre di me.
Un forte bacione
Antonio
Sappiate che il vostro Antonio penserà sempre a voi anche dopo morto e che vi
guarderà dal cielo
CATANIA, 29 APRILE: Premio Carmelo Salanitro
Indetta dal Liceo Classico di Catania “ Mario Cutelli ”, giorno 29 aprile – ore 9.00 –
presso l’Aula Magna si terrà la cerimonia di premiazione degli studenti vincitori –
edizione 2015-2016 – del Premio “ Carmelo Salanitro, in memoria del martire
antifascista, professore nei Licei, nato ad Adrano il 30 ottobre 1884, arrestato
nell’autunno del 1940 e condannato a 18 anni di carcere dal Tribunale Speciale
Fascista. Dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 non fu liberato e inviato nei Lager di
Dachau e Mauthausen, dove morì il 24 aprile 1945.
Sul sito del Liceo è leggibile “ Pagine del Diario 28 ottobre 1931 – 6 giugno
1932” di Carmelo Salanitro
http://www.liceocutelli.it/attachments/article/1647/Salanitro,%20Pagine%20dal%20d
iario(1).pdf
Nota al sindaco di Adrano Pippo Ferrante
Egregio signor Sindaco, riguardo l’iniziativa che si è svolta ad Adrano il 10 febbraio
corrente anno nella ricorrenza del “ Giorno del Ricordo”, sul quotidiano “ La Sicilia”
del 13 febbraio, in un’ apposito articolo –pubblicato nella cronaca etnea – dal titolo “
omaggio al giovane adranita vittima delle foibe”, viene riportato che il 10 febbraio ad
Adrano in occasione della manifestazione organizzata dall’Amministrazione comunale
per il Giorno del Ricordo, “ è stato reso omaggio ad un giovane adranita ( Salvatore
Barone) caduto a Trieste il 7 febbraio 1945….con l’unica colpa di essere italiano e di
avere difeso l’italianità”, quindi solennemente commemorato nel corso della cerimonia
svoltasi davanti al monumento che ricorda le “Foibe” posto nel “Giardino della
Vittoria”, con la lettura dell’ “ appello dell’infoibato”. Lo stesso contenuto è stato
riportato da Televideo Adrano.
La commemorare del “Giorno del Ricordo”, è stata istituita dalla legge del 30 marzo
2004 nazionale “in memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo giuliano-dalmata,
delle vicende del confine orientale…..”, non per altri riferimenti oggettivamente non
appropriati.
Infatti, da una semplice ricerca risulta che il giovane ricordato, milite della G.N .R . (
Guardia Nazionale Repubblicana) della fascista Repubblica Sociale Italiana ( RSI) non
ha nessuna relazione con le foibe, bensì la causa della morte avvenuta a Trieste è
stato determinata da “ bombardamento o mitragliamento aereo”.
E’ bene ricordare che Trieste dal 10 settembre 1943 faceva parte del cosiddetto “
Litorale adriatico”, espropriato dall’Italia, di fatto annesso alla Germania nazista,
con commissario supremo Friedrich Rainer, ( Gauleiter della Carinzia), impiccato a
Lubiana per crimini di guerra nel luglio del 1947. A seguito dell’annessione nazista la
richiamata GNR fu trasformata in MDT – Milizia di difesa territoriale -.
Proprio a Trieste da parte dei nazisti, coadiuvati dalla RSI, fu installato il campo di
concentramento “Risiera di San Saba”, luogo di transito per i deportati verso la
Germania e la Polonia, e Lager di sterminio con un forno crematorio messo in
opera dal 4 aprile 1944. In questo luogo di morte le vittime dei nazifascisti: ebrei,
partigiani italiani e slavi, oppositori politici. Furono uccise circa 5000 persone.
Inoltre, durante l’occupazione nazista di Trieste e di tutte le zone del “Litorale
adriatico”, che videro la presenza di molte formazioni partigiane impegnate nella
Lotta di Liberazione, efferate rappresaglie dei nazifascisti, veri e propri crimini,
furono commessi nei confronti della popolazione civile. Tra le tante operazioni di
assassinio in particolare se ne ricordano due: il 3 aprile 1944 ad Opicina furono fucilati
71 italiani, il 23 aprile impiccarono 71 civili nel carcere triestino di Coroneo.Questi
sono i “fatti storici” che in obbligo alla Costituzione e alla Repubblica italiana nata dalla
sconfitta del nazifascismo devono esseri riportati alla pubblica Memoria.
(Domenico Stimolo)
LA VIGNETTA, scelta dalla redazione, è di VAURO
Se vi può essere utile qualche altro partigiano siciliano che si è fatto onore anche nel Vicentino:
Federico Indovino, cl. 21, da Valguarnera Caropepe (En), maestro elementare; patriota, già ufficiale del Regio Esercito, dopo l’8 settembre si rifugia a S. Caterina di Tretto – Schio (Vi) dove è assunto con il falso nome di Antonio Grillo presso le scuole elementari; catturato, è deportato prima a Fossoli (Mo), poi a Bolzano, infine, con il “Trasporto n. 82” del 5 agosto ’44 a Mauthausem; muore a Gusen il 23.4.45.
Giuseppe Greco di Salvatore, cl. 17, da Palermo, partigiano della Divisione “Pasubio”; fucilato in Contrà Faggiana – Val Chiampo (Vi) l’11 novembre 1944
Lumia Vincenzo “Villa”, da Marzara del Vallo (Trapani), è il Capo di Stato Maggiore della Brigata “Mameli”, Divisione garibaldina “Garemi” che opera nell’Alto Vicentino e Pedemontana.
Partigiano Ignoto “Meridionale”; partigiano siciliano del Btg. “Veronese”, Brigata “Stella”, Divisione garibaldina “Garemi”, caduto in combattimento il 5.2.45 a Contrà Mettifoghi di Vestenanuova in Lessinia (Vr).
Salvatore Campesi, siciliano, ignoto luogo e data di nascita; partigiano della Brigata garibaldina “Garemi”, rastrellato in Val Leogra è fucilato a Cà Trenta di Schio (Vi) il 22.6.44.
Buonasera,
ho letto solo ora e dopo anni l’elenco dei partigiani caduti che lei ha inserito, quindi non so se sia già stato aggiornato.
Il cognome Campesi dovrebbe essere errato e si tratterebbe invece di Campisi Salvatore nato a Catania l’8/03/1923 e deceduto il 22/06/1944 in Italia come risulta dalla banca dati di Onorcaduti del Ministero della Difesa.
Cordiali saluti
CORTESE LUIGI; Nato a Caltanissetta il 4.07.1920. Nome di battaglia ILIO. Commissario Politico 47a brigata Garibaldi Val d’Enza (Parma). Poi Commissario Politico della Divisione Ottavio Ricci. Combattè nel parmense e liberò Parma il 25 aprile 1945.
GRAZIE. Dalla serie “ la telepatia funziona”, aggiungo. E’ da tempo che penso di mettermi in opera per aggiornare l’elenco. Circa 2 ore addietro ho ripescato l’elenco, inserito nella ” Lettera Memoria e Libertà” pubblicato da questo sito, per verificare se alcuni nominativi di partigiani siciliani fossero stati già inseriti nella mia precedente elaborazione. Con viva sorpresa leggo il messaggio di Cortese Luigi inserito alle 16.15. Sì….la telepatia funziona!
Vorrei notizie di Giuseppe Ingegneri nato a Taormina il 05.12.1926 e morto a Melk Mauthausen il 14.03 .1945 dichiarato martire della liberta’ con targa affissa su di una via a lui titolata ma nessuno ne conosce la storia né le modalita’ con cui fu catturato. Nel 1943 aveva solo 17 anni quindi non era arruolato. Un lontano parente parla di militanza nella “Garibaldi” !
Da “ Serie fascicoli personali” di ANPI Comitato Provinciale di GORIZIA ( visibile come link internet), riguardo INGEGNERI GIUSEPPE è inserita la seguente nota:
“5 dicembre 1926 Taormina (Messina) morto Melk – Mauthausen, Garibaldi Natisone Brgt. Fratelli Fontanot Btg. 3, disperso dall’8 ottobre 1944.
Inoltre, nel libro di Giovanna D’amico “ I siciliani deportati nei campi di concentramento di sterminio nazisti 1943-1945” è riportata la seguente nota:
“ INGEGNERI GIUSEPPE, elettromeccanico, nato a Taormina il 5/12/1926, internato a Bolzano, giunge a Mauthausen nel 1944, dove viene classificato come Schutz ( prigioniero politico), numero di matricola 113790. Muore a Melk, sottocampo di Mauthausen tra l’11/03/1945 e il 14/03/1945. Fonti: “ I deportati nei campi di sterminio, p. 374, VP ( Vincenzo Pappalettera); “Tu passerai per il camino, vita e morte a Mauthausen”, p. 283, DV ( Dario Venegoni); Uomini, donne e bambini nel lager di Mauthausen, p. 207, GRA ( Gaetano Rapisardi): testimonianza di un intervistato.
E’ necessario segnalare che nella “Serie fascicoli personali” di ANPI Gorizia è inserito altresì: “INGEGNERI ANTONIO, 28 settembre 1920 Taormina (Messina) morto 26 gennaio 1945 Mauthausen – Gussen, Garibaldi Natisone Brgt. Fratelli Fontanot – Btg.3°, disperso nell’offensiva nemica iniziata l’8 ottobre 1944.
E’ riportato nel libro di Giovanna D’Amico prima richiamato.
E’ facile supporre che possa essere stato un parente o facente parte del ceppo familiare diretto. GIUSEPPE e ANTONIO furono fatti prigionieri nella stessa giornata. Nessuna ulteriore notizia di merito ad ora è rintracciabile.
In particolare è da evidenziare la giovane età di INGEGNERI GIUSEPPE, non ancora diciottenne faceva parte della Divisione Garibaldi Natisone, operativa nell’area del nord est ( Friuli) e nelle aree territoriali limitrofe ricadenti della ex Iugoslavia. Forse era emigrato al Nord, insieme alla famiglia, in giovanissima età.
Da siciliano, temporaneamente altrove su questa terra, un enorme grazie e un abbraccio.
Continuiamo a scoprire nuovi nomi di partigiani siciliani e di internati militari nei campi di concentramento. Il lavoro dell’ANPI per il recupero della memoria è davvero impegnativo e spero possiamo aggiungere questi nuovi nomi ad un elenco, almeno per poter dare il giusto riconoscimento, anche se postumo e con grave ritardo, almeno scrivere i loro nomi in una nuova pubblicazione.
Giusy Vacca, ANPI Palermo
Ringrazio Giusy Vacca dell’Anpi di Palermo. In una fase storica prevalentemente caratterizzata da forte indolenza ( si divulga anche l’abiura) per le nostre radici che hanno fatto nascere la Costituzione, la Memoria dei combattenti per la Libertà – in molti hanno sacrificato la vita contro i nazifascisti – deve essere forgiata e mantenuta sempre alta, per tramandarla alle nuove generazioni.
Segnalo ai lettori che in questo sito ( ringrazio Daniele Barbieri) in data 24 aprile 2018 è stato pubblicato un secondo elenco di PARTIGIANI SICILIANI, contenente 467 nominativi, con brevi biografie di accompagnamento ( da “ Lettera Memoria e Libertà) :
http://www.labottegadelbarbieri.org/i-partigiani-siciliani-seconda-parte/
( domenico stimolo)
Mio padre Russo
RUSSO SALVATORE nato a Castiglione di Sicilia il 8/9/1917,
Dal foglio matricolare n° 1453
Tale centro istruzione Santa Caterina Pola 12 giugno 1938
successivamente é al deposito Porrotto Ferrara
Poi nella Zona Aeroportuale Terrestre Bari per necessaria assegnazione in Albania.
Sto cercando di ricostruire il percorso in fanteria mobilitata. Mi aiutate? Grazie!
Poi prigioniero/internato
in Germania Erk. Nr 17 858/I B
Io sono la figlia
Sto cercando DOCUMENTAZIONE su mio padre che é stato prigioniero in Germania nei lager di Muhlberg Elbe, IVA POI A Dresden; catturato in Grecia dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943.
Ridotto in gravi condizioni di salute, denutrito, con febbre alta e dolori insopportabili, é stato ricoverato all’ospedale Zeithain per diversi mesi nel 1944/45
richiedo documenti, foto e informazioni sul periodo Pola, Albania e Grecia, di guerra di prigionia, sul rientro e quant’altro. Sto già lavorando a scrivere questa pagina di storia familiare che potrei condividere con altri anche con archivi della seconda guerra mondiale. Grazie, ne sarò grata.
Carmela Russo
russocarmela50@hotmail.com
Buongiorno,
sto cercando informazioni su Michele Antinoro, caduto a Gattinara.
Mi prendo cura della sua tomba al cimitero di Musocco (Milano).
Vi sarei grata se poteste aiutarmi .
Molte grazie,
Alessandra
Apprendere, da Catania, che la tomba di un partigiano siciliano ( nato a Palermo) è mantenuta bella dalla cortese cura e dall’affetto umano di Alessandra, patriottico per un martire partigiano, mi sorprende e mi rende felice.
A parte le due righe biografiche ( molto sintetiche) contenute nel memorandum di memoria dei ” 520″ partigiani siciliani, mi impegno, a breve, di fare gli approfondimenti necessari.
per Alessandra Pavini Rosati
Ho effettuato gli approfondimenti necessari riguardo la sua richiesta nei riguardi del partigiano ANTINORO MICHELE ( di Palermo).
Tutte le fonti riportano il testo già inserito nell’elenco redatto dal sottoscritto:
” di Carlo, nato a Palermo il 14/12/1923, ultima residenza Milano, caduto a Gattinara ( Vercelli) il
18/6/1944, 3° div. Garibaldi “Pajetta”- 81° brigata “Volante Loss”.
Non ci sono ulteriori notizie.
Buonasera, vorrei maggiori notizie su Botta Salvatore nato a Paternò grazie mille in anticipo
Il nominativo del partigiano BOTTA SALVATORE è riportato nell’elenco dei “520 partigiani siciliani” in oggetto.
I dati noti sono stati ripresi da una pubblicazione dell’Anpi di Paternò del 1982 “ I paternesi caduti nella Resistenza in Italia e all’estero”:
– Nato a Paternò nel 1917, caduto in combattimento in Iugoslavia nel settembre del 1944.
Colgo l’occasione per ricordare due RICORRENZE, proprio di questi giorni.
• La prima è legata a Paternò ( grande paese vicino a Catania). Il 9 agosto 2006 è morto a 87 anni, a Paternò, CARMELO MIO, partigiano in Valsesia ( Piemonte), già presidente dal 1993 dell’ANPI di Catania. Ex docente, persona libera e galantuomo. Un vecchio socialista e libertario. Rispettato, sempre, da tutti, per il suo carattere forte e cordiale.
• La seconda ricorrenza riguarda la strage nazista operata dai nazisti a CASTIGLIONE DI SICILIA ( Catania), il 12 agosto del 1943: SEDICI persone uccise.
Il 12 agosto a Castiglione di Sicilia – comune montano con settemila abitanti – si scatenò la furia nazista. Una divisione tedesca, dopo furenti combattimenti, si ritirava da Randazzo ( altro comune montano dell’area nord dell’Etna, trasformata in piazzaforte dalle truppe italiane-tedesche, rimasto interamente distrutta dai terrificanti bombardamenti aerei effettuati dagli Alleati a partire dal 13 luglio).
Quella mattina un contingente tedesco entrò nel paese preceduti da un carro armato. Senza “ragione”, solo per sfizio omicida, iniziarono a sparare contro le case e le persone che si trovavano per le strade. Un’azione lunga e meticolosa che riguardò tutto il paese. Consumarono una vera e propria attività di perverso assassinio e di ladrocinio di massa. Moltissime case furono colpite dal fuoco delle mitragliatrici e dei fucili mitragliatori; razziando ed uccidendo.
Tantissime abitazioni furono devastate, depredate di tutti gli oggetti di valore. Pur di fronte all’enorme furore contro gli inermi un contingente di truppe italiane presenti a Castiglione, costituito da alcune decine di soldati, rimase inerte. Sedici cittadini rimasero uccisi dalla furia nazista: Giuseppe D’Amico, Nicola Camardi, Francesco Cannavò, Giuseppe Carciopolo, Antonino Celano, Nunzio Costanzo, Giovanni Crifò, Francesco Di Francesco, Salvatore Di Francesco, Giuseppe Ferlito, Vincenzo Nastasi, Salvatore Portale, Santo Purello, Giuseppe Rinaudo, Carmelo Rosano, Giuseppe Seminara. Circa venti i feriti.
Ancora non sazi delle loro atrocità, i tedeschi, in un clima di generale terrore, rastrellarono circa 300 persone, rinchiudendole in un grande ovile. Una delegazione, costituita da cittadini, da un ufficiale italiano, dall’arciprete Giosuè Russo, e dalla suora Anna Maria Casini – vera e propria eroina della tragica situazione, era pronta a morire in cambio della liberazione dei cittadini imprigionati – condusse una lunga e drammatica trattativa. L’ufficiale tedesco continuava a minacciare la fucilazione, asserendo che cinque soldati tedeschi erano stati uccisi dai civili, senza specificare il luogo. Il 14 agosto, gli ostaggi, affamati e assettati, vennero rilasciati.
Gli atti documentali della strage giacevano nascosti nel famoso “armadio della vergogna” collocato in una sede giudiziaria militare assieme ai documenti – 695 fascicoli d’inchiesta – delle innumerevoli stragi fatte dai nazisti in Italia. Nessuno degli assassini dei inermi cittadini è stato mai perseguito dalla giustizia.
Una lapide posta nel Palazzo Municipale così recita: “Pacifici ed inermi cittadini senza colpa, barbaramente trucidati, uno ad uno, dalla furia irragionevole della belva tedesca, perivano il 12 agosto 1943”.
Lettera di Memoria e Libertà
RICORDO, infine, che in questo sito è pubblicata la seconda parte della ricerca effettuata dal sottoscritto sui Partigiani siciliani, con ulteriori 467 NOMINATIVI.
http://www.labottegadelbarbieri.org/i-partigiani-siciliani-seconda-parte/
Nota di Anpi Sicilia 1 settembre 2019
E’ morto Giuseppe Bennici, l’ultimo partigiano di Niscemi ( CL)
I compagni della sezione Anpi di Niscemi e il Comitato Provinciale di Caltanissetta, comunicano la scomparsa del compagno Giuseppe Bennici nato a Niscemi ( Caltanissetta) 11/09/1922, partigiano in Piemonte nella 1a Brigata Carlino Divisione Viganò, nella zona di Alessandria con il nome di battaglia“ Ursus”.
È stato protagonista e testimone della storia della Seconda Guerra Mondiale sempre disponibile a partecipe alle iniziative per rammentare la Resistenza partigiana. I funerali si svolgeranno martedì a Niscemi. L’ANPI si unisce al dolore della famiglia e dell’intera comunità di Niscemi.
https://anpisicilia.wordpress.com/
NOTA DAL SITO DI MESSINA NUOVOSOLDO
https://WWW.NUOVOSOLDO.IT/2019/09/04/MORTO-IL-PARTIGIANO-CARLO-FALZEA/
MORTO IL PARTIGIANO CARLO FALZEA
Carlo Falzea portabandiera del Raggruppamento Divisioni “Alfredo Di Dio” entra a Milano il 25 aprile 1945
Si è spento il partigiano messinese Carlo Falzea, uomo di grande valore culturale ed umano. Il 25 aprile del 1945, col nome di battaglia “Carluccetto”, guidò i partigiani del Raggruppamento Divisioni “Alfredo Di Dio”, portando la bandiera, durante l’ingresso a Milano.
I funerali si sono svolti oggi 4 settembre alle 16,30 nella Chiesa Parrocchiale di Santa Maria della Lettera a Torre Faro di Messina.
Ha presenziato alla cerimonia funebre una rappresentanza di soci della sez. comunale Anpi “Aldo Natoli” di Messina, che stringendosi al dolore dei figli di Carlo ha offerto loro di porre un fazzoletto dell’Anpi sul feretro che in corteo è stato accompagnato al cimitero di Granatari. Carlo Falzea si è spento all’età di 97 anni, rimanendo, come riferito dalla figlia, sempre legato al ruolo svolto in quella difficile ed esaltante stagione che fu la Guerra di Liberazione dal nazi-fascismo.
S.C.
Come spero saprete, l’Anpi sta realizzando delle interviste in video a tutti i partigiani viventi per creare un archivio multimediale.
Il progetto si chiama “Noi partigiani” ed è curato da Laura Gnocchi e Gad Lerner. E’ una bellissima idea, anche se forse un po’ tardiva. Ma anch’io, giornalista, videomaker e insegnante, vorrei raccogliere queste testimonianze preziose. Per questo vi chiedo di segnalarmi i contatti di chi può ancora raccontare le sue esperienze, i suoi ricordi, le sue memorie storiche.
Vi ringrazio per l’aiuto.
Renata Storaci
reporter
renata.storaci@gmail.com
3386638133
ps: qui c’è una presentazione del progetto
http://www.anpi.it/articoli/2203/archivio-multimediale-noi-partigiani-il-video-con-le-prime-interviste
Mi chiedo come mai nell’elenco non figura un certo Riggi di San Cataldo cl attualmente vivente.
Sui Partigiani Siciliani sto preparando una terza parte, in aggiunta ai 987 nominativi già inseriti. Ho già previsto l’inserimento di una scheda riguardante GIUSEPPE RIGGI di S. Cataldo ( Caltanissetta). Partigiano in Lombardia, dopo l’8 settembre 1943. Nell’ottobre del 2018, a 98 anni, dopo 75 anni ha incontrato a S. Cataldo la figlia del partigiano che lo aveva ospitato nella sua casa, nella zona di Cremona.
Si può leggere:
https://anpisicilia.wordpress.com/?s=riggi+s.+cataldo
La seconda parte ( 467 nominativi) su questo sito è leggibile su:
http://www.labottegadelbarbieri.org/i-partigiani-siciliani-seconda-parte/
17 febbraio: Commemorato a Misterbianco il partigiano Orazio Costarella
Giorno 17 febbraio si è svolta a Misterbianco ( Catania) la cerimonia commemorativa in ricordo del partigiano misterbianchese Orazio Costarella, ucciso diciannovenne dai nazifascisti a Poggio di Otricolo ( Terni) il 17 febbraio 1944.
Il ricordo, a cura della Commissione straordinaria del Comune, è stato celebrato nella piazza intitolata a Costarella. Una corona d’alloro è stata poggiata sulla stele dedicata al martire. Presenti autorità, in rappresentanza del Comune, della Tenenza dei Carabinieri e della Polizia locale. Hanno partecipato, altresì, i nipoti Anna e Orazio Costarella, e rappresentanze delle strutture scolastiche ed associative di Misterbianco.
Nel 2004 alla Sua memoria è stata conferita la medaglia d’oro al valore civile. Questa la motivazione:
“ Giovane soldato, dopo l’8 settembre 43 in seguito allo sbandamento dell’esercito, sceglieva di arruolarsi in un battaglione di partigiani. Catturato mentre vegliava la salma di un compagno, veniva fucilato dai tedeschi che infierivano poi brutalmente sul cadavere. Luminoso esempio di elevate virtù civiche, di spirito di solidarietà e di profonda fede nei valori della libertà e della democrazia spinati fino all’estremo sacrificio”.
Orazio Costarella, militare del XIV reggimento autieri Treviso dopo l’armistizio del’8 settembre si aggregò alle formazioni partigiane che già erano operative in Umbria.
Fece parte della Brigata Garibaldina Antonio Gramsci, che operava in un’ area territoriale che in quella fase di lotta partigiana era stata proclamata “ Prima Zona Libera”. Una “ Repubblica partigiana” collocata tra il sud dell’Umbria e il nord del Lazio. Il paese di Otricoli si trova a nord di Cassino, nell’area che fu fortificata dalle truppe tedesche per cercare di fermare l’avanzata delle truppe Alleate.
Il 15 febbraio i nazifascisti svilupparono una forte azione di repressione nell’area del borgo di S. Maria. Intendevano attaccare e distruggere le brigate partigiane che avevano base operativa ad Otricoli. I gruppi partigiani, dato l’enorme divario, ritirandosi, lasciaono una pattuglia composta da Orazio Costarella, Gaetano Di Blasi ( siciliano di Calatafimi) e “ Barabba”, maresciallo dei paracadutisti. Nel conseguente combattimento rimase ferito Gaetano Di Blasi, accolto in un casolare di contadini. Nel corso della sera muore. Per evitare ritorsioni ai residenti della casa il corpo venne portato nella piazza del paese. Scoperti dai nazisti, Costarelli e “ Barabba” vennero catturati. Furono portati nella piazza e ammazzati.
Prima di morire, Orazio, si rifiutò di rispondere alle sprezzanti domande dell‘ufficiale tedesco. Indomito, sputò sul viso dell’inquisitore omicida. Il nazista lo ammazzò con due colpi di pistola.
La madre di Orazio era rimasta vedova dopo otto giorni della sua nascita.
A Poggio di Otricoli, una lapide è dedicata a Costarelli e a Di Blasi.
Lettera di Memoria e LIbertà
Cerco altre informationi sulla morto del fratello di mio Nonno, Orazio Tomarchio, morto 15.03.45 sul Monte Blegos in Slovenia. Grazie.
Mi dispiace. A parte le brevi note che riguardano TOMARCHIO ORAZIO già inserite nell’elenco dei 520 partigiani siciliani in oggetto non ho ulteriori informazioni da riportare. Cercherò di approfondire. Cordiali Saluti domenico stimolo
Grazie. L’Italiano non e’ la mia prima lingua. Di quello che so, era Carabiniere con l’esercito Italiano, poi si e’ rifiuttato di lavorare per I Tedeschi, ed e’ morto sul Monte Blegos in Slovenia nella zona dove c’e’ un monumento ai caduti della Divisione Natisone di cui faceva parte. Ero stato li a vedere il monumento da piccolo. Nel articolo ‘Memoria e Liberta’ scritto da lei del 2013, c’e’ ‘Atto di morte’ n523 e Matricola n. 102538, non ero sicuro se questi dettagli davano altre informazioni, o cosa significano. Grazie ancora.
Ottimo lavoro. Fra i partigiani uccisi dai tedeschi vi è pure SALVATORE GENOVESE,nato a Randazzo prov. CT di 24 anni ucciso a Spalato (Udine) nell’aprile del 1945 assieme ad altri 29 giovani partigiani.
Francesco Rubbino
Grazie. Io non vengo dal’Italia. Se e’ possibile trovare ulteriori dettagli sul atto di morte n523, o altri dettagli sarei grato. Grazie ancora.
Per: FRANCESCO RUBINO. Grazie della preziosa informazione. Ho approfondito nel corso del pomeriggio, inserisco il nominativo del partigiano di RANDAZZO segnalato nella terza parte di “ partigiani siciliani” che sto ultimando, per il 75° Anniversario della Liberazione.
Cari saluti
PER: LAURENCE McCARTHY:
Ho ritrovato nella memoria del computer il riferimento segnalato “ Lettera Memoria e Libertà” del 13 novembre 2013. Così trascritto:
Tomarchio Orazio Figlio di Mariano e di Grazia Calì Nato ad Acireale Matricola n. 102538 Paretigiano dal 12 giugno 1944 al 15 marzo 1945 Divisione Natisone; brigata Gramsci Caduto nella zona del Monte Blegos ( Gorenjsko – Slovenia) – atto di morte n. 523.
Devo rispolverare le vecchie documentazioni per rifocalizzare la fonte dell’informazione, con particolare riguardo al numero dell’atto di morte e al numero della Matricola.
Ad esito positivo mi faccio risentire
Cari saluti
Signor Domenico Stimolo
Grazie ancora. Aspetto tue notizie.
Cordiali saluti.
NOTA di risposta per LAURENCE Mc CARTHY… e per gli eventuali lettori tutti sulla tematica PARTIGIANI SICILIANI.
Gentile Laurence,
alfine, tra le tante carte di documentazione conservate riguardo i partigiani siciliani, ho ritrovato la lettera dell’Anpi Gorizia ( è trascritto Monfalcone) inviata all’ANPI di Catania in data 21 dicembre 2000. Riguarda tre nominativi di partigiani dell’area del catanese morti durante la Lotta di Liberazione in Slovenia o nell’area del goriziano.
Riguardo a TOMARCHIO ORAZIO di Acireale è trascritto quanto già riportato nelle biografie contenute in questa nota “ 520 partigiani siciliani. C’è solamente un’aggiunta, da me non riportata: residente a Santa Venerina ( Catania).
Per ulteriori approfondimenti sul “ significato” del numero di matricola e dell’atto di morte bisognerebbe contattare l’Anpi in oggetto di Monfalcone ( sulla lettera viene riportato il t. 0481 798098. Da parte mia nel corso dei prossimi giorni li contatterò, sperando che siano reperibili.
Cordiali saluti domenico stimolo
NOTA per gli eventuali lettori:
Chi ritiene utile esaminare la terza parte dei “ PARTIGIANI SICILIANI”, con ulteriori 520 nominativi, in “Lettera di Memoria e Libertà “del 25 aprile 2020, può consultare il link di Anpi Sicilia:
https://anpisicilia.wordpress.com/2020/04/23/lettere-di-memoria-e-liberta-a-cura-di-domenico-stimolo-edizione-2020/
Gentile Signor Domenico Stimolo
Grazie ancora. Apprezzo molto l’informazioni.
Cordiali Saluti
COMUNICATO STAMPA
Oggetto: E’ morto Santino Serranò, l’ultimo partigiano catanese
Giorno 6 agosto è deceduto a Catania, Santino Serranò, 97 anni, l’ultimo partigiano vivente dei tanti catanesi che parteciparono alla Lotta di Liberazione dell’Italia dal nazifascismo.
Nato a Siracusa il 23 aprile del 1923, residente da tanti anni a Catania. All’atto dell’armistizio del’8 settembre era militare nella Marina in Liguria, nel presidio di La Spezia. Successivamente, dopo un breve periodo di rifugio a Vezzano Ligure, si aggregò alle formazioni partigiane operative in Liguria. Per lungo tempo fece parte della Brigata Lunigiana di “ Giustizia e Libertà”, comandata da Amelio Guerrieri, – battaglione “ Antonio Cintoli”- operativa nella IV zona.
Santino Serranò partecipo alla battaglia del Monte Gottero, uno degli episodi più rilevanti della Lotta di Liberazione nella provincia di La Spezia. Il 20 gennaio 1945, da parte di 20.000 nazifascisti, iniziò un grande rastrellamento contro le formazioni partigiane, composte da oltre 2500 unità, che si trovavano nell’area della IV Zona. La battaglia e le operazioni di sganciamento durarono per molti giorni. Grandissime le difficoltà e le perdite della formazione di “ Giustizia e Libertà”. Serranò, dopo lunghe peripezie vissute con il suo battaglione, in una zona totalmente ricoperta dalla neve, martoriato dal freddo intenso, riuscì a salvatasi dall’accerchiamento nazifascista.
Negli ultimi anni è stato presidente onorario dell’ANPI di Catania, partecipando sempre. con grande entusiasmo, vigore e lucidità, alle iniziative in memoria delle lotte partigiane e nella ricorrenza del 25 Aprile, Giornata della Liberazione.
Nel ricordare ai siciliani una figura integerrima che ha contribuito a liberare la Patria, disonorata dalle atrocità fasciste, reprimiamo vive condoglianze alla famiglia e solidarietà all’Anpi di Catania.
Ottavio Terranova
Coordinatore regionale ANPI Sicilia
Palermo 7 agosto 20210
Buona sera sig. Domenico io sono di forno in valstrona in provincia di Verbania, paese in cui è stato martirizzato e ucciso dai tedeschi e fascisti il siciliano da casteltermini callari calogero,inquesti giorni in paese si svolge la consueta commemorazione dei partigiani uccisi a forno ,compreso il povero callari che è ricordato con una piccola lapide posta sulla parete di una cappelletta all imbocco del paese . Visto che lei ha fatto tante ricerche per i caduti siciliani volevo ricordare un attimo con lei questo povero uomo che ha perso la vita lontano dalla sua terra. Io mi chiamo strambo Dario e colgo l occasione per salutarla efarle tanti auguri e complimenti per le sue ricerche buonasera
” I ribelli della montagna”, in memoria
dei giovani partigiani: COSTARELLA Orazio ( Misterbianco/Ct) – medaglia d’ oro –
DI BLASI Gaetano ( Calatafimi/ TP) – medaglia d’ argento-,
uccisi dai nazifascisti
a Poggio d’ Otricoli ( Terni) nel febbraio 1944.
https://youtu.be/MAuWIiOvUGU
Buongiorno e complimenti per tutto ciò che fate, chiedo informazioni su appartenenze partigiane in Italia o Francia ( Maquis) del Sig. Paolo Maccarrone, nato a Furci Siculo (ME) il 02/02/1918, oramai decedutoda oltre 30 anni dovrebbe essere stato tesserato presso la sede ANPI di Catania nel periodo 1982/1992, mi servirebbe riscostruire il suo passato, grazie tante.
Gentile Maccarrone Sebastiano,
grazie per la sua cortese attenzione. Rinnovo ringraziamento per la fattiva collaborazione del sito “ La Bottega del Barbiere” che da diversi anni ha svolto un prezioso supporto per la divulgazione della memoria dei partigiani siciliani.
Purtroppo non sono in grado di fornire informazioni di merito riguardo Paolo Maccarrone di Furci Siculo ( Me). Il dato è che l’archivio storico dell’Anpi di Catania da tempo non risulta più consultabile nella sua struttura cronologica. Ho visionato le informazioni nominative che sono visibili presso il sito di Anpi Messina sulla ricostruzione del memorandum di memoria dei partigiani della provincia di Messina. Non ci sono notizie su Paolo Maccarrone.
MI riservo di continuare la ricerca. Cordiali Saluti domenico stimolo
https://ecopoliscantieresociale.com/partigiani-messinesi/
10 FEBBRAIO 2024 – GIORNO DEL RICORDO – ONORE E RICORDO DEI MARTIRI DELLE FOIBE O DIVERSAMENTE MASSACRATI E DEI 350 MILA ISTRIANI – FIUMANI E DALMATI COSTRETTI A LASCIARE LE LORO TERRE PER RIMANERE ITALIANI.
ONORE E RICORDO DI TUTTI I CADUTI SICILIANI INFOIBATI O DIVERSAMENTE MASSACRATI LONTANO DALLA TERRA NATIA PER DIFENDERE LE ZONE DEL CONFIME ORIENTALE. UNICA COLPA: ESSERE ITALIANI.
RICORDIAMO GLI OLTRE 450 VOSTRI CONCITTADINI CON QUESTA PREGHIERA
Preghiera per i Martiri delle “foibe”
composta nel 1959 da Mons. Antonio Santin, Arcivescovo di Trieste e Capodistria
O Dio, Signore della vita e della morte, della luce e delle tenebre,
dalle profondità di questa terra e di questo nostro dolore noi gridiamo a Te.
Ascolta, o Signore, la nostra voce.
De profundis clamo ad Te, Domine.
Domine, audi vocem meam.
Oggi tutti i Morti attendono una preghiera, un gesto di pietà, un ricordo di affetto. E anche noi siamo venuti qui per innalzare le nostre povere preghiere e deporre i nostri fiori, ma anche per apprendere l’insegnamento che sale dal sacrificio di questi Morti.
E ci rivolgiamo a Te, perché tu hai raccolto l’ultimo loro grido, l’ultimo loro respiro.
Questo calvario, col vertice sprofondato nelle viscere della terra, costituisce una grande cattedra, che indica nella giustizia e nell’amore le vie della pace.
In trent’anni due guerre, come due bufere di fuoco, sono passate attraverso queste colline carsiche; hanno seminato la morte tra queste rocce e questi cespugli; hanno riempito cimiteri e ospedali; hanno anche scatenato qualche volta l’incontrollata violenza, seminatrice di delitti e di odio.
Ebbene, Signore, Principe della Pace, concedi a noi la Tua Pace, una pace che sia riposo tranquillo per i Morti e sia serenità di lavoro e di fede per i vivi.
Fa che gli uomini, spaventati dalle conseguenze terribili del loro odio e attratti dalla soavità del Tuo Vangelo, ritornino, come il figlio prodigo, nella Tua casa per sentirsi e amarsi tutti come figli dello stesso Padre.
Padre nostro, che sei nei cieli, sia santificato il Tuo Nome, venga il Tuo regno, sia fatta la Tua volontà.
Dona conforto alle spose, alle madri, alle sorelle, ai figli di coloro che si trovano in tutte le foibe di questa nostra triste terra, e a tutti noi che siamo vivi e sentiamo pesare ogni giorno sul cuore la pena per questi nostri Morti, profonda come le voragini che li accolgono.
Tu sei il Vivente, o Signore, e in Te essi vivono. Che se ancora la loro purificazione non è perfetta, noi Ti offriamo, o Dio Santo e Giusto, la nostra preghiera, la nostra angoscia, i nostri sacrifici, perché giungano presto a gioire dello splendore dei Tuo Volto.
E a noi dona rassegnazione e fortezza, saggezza e bontà.
Tu ci hai detto: Beati i misericordiosi perché otterranno misericordia, beati i pacificatori perché saranno chiamati figli di Dio, beati coloro che piangono perché saranno consolati, ma anche beati quelli che hanno fame e sete di giustizia perché saranno saziati in Te, o Signore, perché è sempre apparente e transeunte il trionfo dell’iniquità.
O signore, a questi nostri Morti senza nome ma da Te conosciuti e amati, dona la Tua pace. Risplenda a loro la Luce perpetua e brilli la Tua Luce anche sulla nostra terra e nei nostri cuori, E per il loro sacrificio fa che le speranze dei buoni fioriscano.
Domine, coram te est omne desiderium meum et gemitus meus te non latet. Così sia”.
Da parte mia considero il confronto civile e democratico un elemento portante e fondativo della nostra democrazia, nata dalla Lotta di Liberazione dal nazifascismo, e, come recitato e vincolato dalla Costituzione.
Quindi ringrazio la scrivente della nota precedente Laura Brussi.
E’ bene evidenziare : la Legge 30 marzo 2004, che ha codificato il “ Giorno del Ricordo”, all’art. 1 rileva:
“La Repubblica riconosce il 10 febbraio quale «Giorno del ricordo» al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale.
Ovviamente sulle vicende storiche che hanno riguardato due o più Paesi si ha obbligo, per trasparenza e necessita di ricostruzione documentale e per definire un messaggio forte e chiaro di “ pace tra i popoli” , di essere lette e definite in riferimento agli Atti ufficiali che nel corso del tempo sono stati eventualmente assunti dagli Stati interessati.
Sul tema messo in oggetto ai fini territoriali/confinari gli Stati coinvolti sono: Italia, Slovenia, Croazia, tra l’altro, facenti parte della Comunità Europea.
E’ prioritario, quindi, dare attenzione alla Relazione della Commissione mista storico-culturale italo-slovena (1993 – 2001).
La Commissione mista storico-culturale italo-slovena venne istituita nell’ottobre 1993 su iniziativa dei Ministri degli Esteri d’Italia e Slovenia, per cercare di costruire una memoria storica condivisa. Nel 2000, alla fine dei lavori, venne approvato il documento richiamato.
La Commissione fu costituita :
Per l’Italia: Sergio Bartole (sostituito da Giorgio Conetti), Elio Apih (sostituito da Marina Cattaruzza), Angelo Ara, Paola Pagnini, Fulvio Salimbeni, Fulvio Tomizza (sostituito da Raoul Pupo), Lucio Toth. Per la Slovenia: Milica Kacin-Wohinz, France Dolinar, Boris Gombač (sostituito da Aleksander Vuga), Branco Marušič, Boris Mlakar, Nevenka Troha, Andrej Vovko
La Relazione, che occupa 19 pagine, è suddivisa in diversi capitoli:
* I rapporti italo-sloveni / Periodo 1880-1918 – p. 1-5
* I rapporti italo-sloveni / Periodo 1918-1941 – p. 5-10
* I rapporti italo-sloveni / Periodo 1941-1945 – p. 10-14
* I rapporti italo-sloveni / Periodo 1945-1956 – p- 14-19
Il testo è interamente leggibile sul link
https://www.isgrec.it/confine_orientale_2018/materiali/relazione%20commissione%20mista.pdf
Per i cittadini che ritengono necessario approfondire le tragiche questioni portate all’attenzione nell’importantissimo documento la lettura del testo è vincolante.
Infine, ritento utile evidenziate, giusto per comune interesse di tutti i cittadini italiani, che la Jugoslavia, a seguito delle drammatiche vicende che si svolsero in quelle aree territoriali determinate dall’occupazione delle truppe italo-tedesche e quindi della guerra ( 1941-1945), subì una delle più alte in assoluto perdite umane nel contesto europeo:
– Abitanti 1939 15400.000
– vittime 1.200.000 ( si cui 900.000 civili)
– percentuale 7.79% sul totale della popolazione
I dati sono leggibili su Wikipedia
https://it.wikipedia.org/wiki/Vittime_della_seconda_guerra_mondiale
Grande fu la furia nazi-fascista.
E’ obbligo comune la corretta ricostruzione storica, specie per le nuove generazioni.
Ho trovato il nome del fratello di mio nonno ovvero Botta Salvatore nato a Paternò nel 1917 e caduto in Jugoslavia nel 1944, vorrei sapere come posso fare ad avere delle notizie in più, qualcuno può darmi una mano?