I partigiani siciliani, 520 nomi

25 aprile e oggi – 8

Con questa lettera di «Memoria e libertà» (*) a cura di Domenico Stimolo continua il “monografico” – appunti e idee, ovviamente senza pretese di completezza – sulla Resistenza di allora e su un buon uso della memoria ma anche sui fascismi e sulle lotte dell’oggi

25apr-Vauro

     «Senza memoria non c’è futuro,

per la democrazia, la pace e i diritti dei cittadini»

71° anniversario della Liberazione

affinché viva la Memoria: I Partigiani siciliani, 520 nominativi

Questa “ Lettera di Memoria e Libertà, in ricorrenza del 25 APRILE – 71° anniversario della LIBERAZIONE – è interamente dedicata ai partigiani siciliani. In una precedente “ Lettera” sono stati ridati alla memoria i nominativi dei siciliani perseguitati antifascisti inviati al confino durante la dittatura, e dei deportati nei lager nazisti Sono riportati 520 nomi, con i principali riferimenti caratterizzanti ogni singolo combattente: luogo e data di nascita, ruolo sociale, mansione e formazione di appartenenza; data, località e dinamica del sacrificio per i caduti; riconoscimenti di valore attribuiti, note peculiari.

E’ un’elencazione limitata. Molti altri nominativi dovrebbero essere aggiunti. Però, in rispetto della memoria dei partigiani, è giusto non riportare solamente elenchi, in foggia di “tabulati”, costituiti esclusivamente da nomi, cognomi, città di nascita. Risulterebbe quasi “disumanizzante”. Ogni partecipante siciliano alla Lotta di Liberazione dal nazifascismo ha avuto un volto ben delineato e una storia propria, uno specifico percorso realizzato nel contesto dell’immenso dramma distruttivo della guerra, un “travaglio” ideale, sociale e personale che ha determinato la “scelta di campo” nella RESISTENZA. Altri ancora, non pochi, bisogna ancora specificarli, trovandoli tra le “righe” di quella indomita fase storica che ha determinato la nascita della nostra Costituzione e della Repubblica.

Il percorso dell’approfondimento di merito continuerà con l’integrazione di altri nominativi.

Quanti sono stati i partigiani siciliani nella lotta contro il nazifascismo direttamente impegnati nei luoghi di combattimenti, a partire dall’armistizio dell’8 settembre 1943? Tanti. Numerose migliaia, certamente, in tantissime aree territoriali nazionali (non solo nel centro-nord) e in tant’altre zone fuori dai confini.

La Resistenza, pur con caratteristiche diverse da quelle che furono successivamente codificate, iniziò già dall’agosto del 1943, in Sicilia, in diversi paesi dell’area etnea e del messinese. Tra i tanti civili che si ribellarono alle infame angherie e alle depredazioni delle truppe tedesche in ritirata, molte decine furono ammazzati. Al di là dell’aspetto strettamente “storiografico” partigiani sono stati gli uomini e le donne che in tutte le maniere fecero Resistenza, in armi o con dinamiche di supporto e assistenziali, al dominio ideologico e militare che i nazifascisti volevano continuare ad imporre all’Italia dopo gli anni catastrofici della guerra scatenata in nome della “razza eletta”. Dalla caduta della dittatura (25 luglio 1943) e la firma dell’armistizio con gli Alleati (8 settembre 1943), contribuendo alla riconquista della libertà e dei diritti umani e sociali fondamentali, al riscatto dei valori principali del Bene Comune, storicamente chiamata Patria, infangata dalle ignominie fasciste e dalle enormi distruzioni umane e materiali procacciate dall’Asse – la stretta alleanza ideologica e militare tra l’Italia fascista e la Germania nazista, poi con il Giappone -.

Nell’ambito nazionale, solo per il Piemonte, l’area territoriale con una rilevante presenza di partigiani siciliani – date le condizioni storiche di concentrazione di strutture militari e la vicina presenza nel meridione della Francia della IV Armata dell’esercito italiano – da parte della Commissione piemontese ne sono stati riconosciuti 2160, “con l’esclusione per ora dei dati relativi all’area novarese e all’area ligure piemontese”. E’ importante aggiungere che non sono presi in analisi i partigiani nati in Piemonte o al Nord in genere figli di siciliani.

All’atto dell’armistizio, stipulato l’8 settembre 1943 a Cassibile (Siracusa), considerevoli concentrazioni di strutture militari si trovavano dislocate nel territorio nazionale, tant’altri notevoli raggruppamenti militari si trovavano posizionati in aree fuori dai confini: Francia, area Balcanica (Albania, Jugoslavia, Grecia) e in altre zone, come determinato dall’espansione della guerra di aggressione fascista iniziata il 10 giugno del 1940. Il “ mitico impero” creato in Africa: Libia, Etiopia, Somalia, Eritrea, era stato già abbandonato. La disfatta in Russia, con tutte le tragiche conseguenze per i soldati italiani mandati allo sbaraglio, era già avvenuta.

Un enorme numero di militari permaneva quindi in Italia e nei vari fronti di guerra ancora in essere. Rimasero abbandonati, ignominiosamente senza procedura sulla condotta da seguire. Seguirono giornate frenetiche. Le truppe tedesche passarono all’attacco su tutti i fronti dove erano dislocati militari italiani. Oltre 650.000 furono presi prigionieri, trasportati e rinchiusi in molti campi di concentramento prevalentemente in Germania, veri e propri lager. Sono gli IMI, “Internati Militari Italiani”. La stragrande maggioranza rifiutò di aderire alla RSI.

In tanti, in Italia e fuori dai confini, non si arresero alle truppe tedesche, non deposero le armi. Si organizzarono per resistere ai nazisti, già a partire nei giorni successivi all’armistizio. Nel Paese molti furono gli eventi di strenuo contrasto, in parecchie realtà del Nord e a Roma nella battaglia di Porta San Paolo del 10 settembre.

Fuori dall’Italia tanti i casi di strenua e sanguinosa resistenza. A Cefalonia l’evento più significativo e drammatico, migliaia di soldati e ufficiali furono uccisi nei combattimenti e poi fucilati. La stessa opposizione avvenne a Rodi e in molte zone della Jugoslavia, Albania, Grecia, in forma più ridotta nella Francia meridionale.

Tanti restarono uccisi, molte decine di migliaia di militari si aggregarono alle strutture partigiane locali o parteciparono direttamente alla lotta contro le truppe tedesche mantenendo in maniera significativa la struttura originaria, operando in Jugoslavia e Albania: Divisione Garibaldi “ Natisone” (Slovenia–Croazia; si aggregarono molti altri partigiani), Divisione “Italia” suddivisa in quattro brigate.

Inoltre, dopo la dichiarazione di guerra del Regno d’Italia alla Germania del 13 ottobre 1943 venne riorganizzato il nuovo esercito italiano. Consistenti gruppi di combattimento furono schierati in supporto agli Alleati contro le armate tedesche.

In Italia, molti militari siciliani si inserirono nelle formazioni della Resistenza, già nel corso del mese di settembre del 1943.

Altri, non pochi, da civili, emigrati nelle aree del centro-nord nel corso degli anni precedenti, scelsero di essere partigiani.

Non esiste ad ora una “fonte” unica, completa, che riporti i nominativi e gli aspetti di tutti i partigiani siciliani che svolsero attività di Resistenza su tutti i “fronti” prima evidenziati.

Nel corso del tempo parecchi pregiati approfondimenti di ricerca son stati condotte da numerose strutture e da ricercatori storici sui partigiani siciliani.

In particolare è doveroso ricordare:

– Le varie strutture provinciali dell’ANPI (compreso l’organismo nazionale), che con grande passione hanno ricomposto l’impegno e la partecipazione dirette di tanti combattenti per la libertà, consegnando a tutti la possibilità della conoscenza appropriata.

– La ricerca condotta da INSMLI curata da Carmela Zangara che con competente dedizione ha ricostruito il percorso e il sacrificio di molti caduti siciliani nella lotta contro il nazifascismo. Nel 2011 ha pubblicato il libro “Per liberar l’Italia: i siciliani nella Resistenza 1943-1945”

– La Regione Piemonte, che con le pubblicazioni “inserto speciale Sicilia” (luglio-agosto 2007) e “ Meridionali e Resistenza il contributo del Sud alla

Liberazione 1943-1945” (edito nel 2012), a cura di Claudio Dellavalle

(Presidente dell’Istituto Piemontese per la Storia della Resistenza e della

Società Contemporanea “Giorgio Agosti”), realizzato con il contributo di tutti gli Istituti della Resistenza del Piemonte, ha pubblicamente divulgato l’impegno dei siciliani.

– La ricerca di Giovanna D’Amico: “I siciliani deportati nei campi di concentramento e di sterminio nazisti 1943-1945”.

– La ricerca di Mauro Sonzini: “ Elenco dei partigiani siciliani attivi in Val Sangone” (2011)

– La ricerca di Mauro Begozzi: “Sui partigiani siciliani presenti nelle formazioni della Val Sesia, Cusio, Ossola e Verbano”

– Nunzio Di Francesco, con il libro “ Il costo della libertà – Memorie di un partigiano combattente da Mauthausen a Gusen II” (edito 2001)

– Angelo Sicilia, con il libro “Testimonianze partigiane, i siciliani nella lotta di Liberazione” (edito 2015).

– Nicola Musumarra, con il libro “ La Resistenza italiana negata, il 25 luglio e la vendetta tedesca in Sicilia” (edito 2015).

– Lucia Vincenti, con il libro “ Il silenzio e le urla, Vittime siciliane del fascismo (edito 2007)

– Mario Avagliano, con il libro “ Generazione ribelle – diari e lettere dal 1943 al 1945” (edito 2006)

Nel corso degli anni sono stati pubblicati parecchi libri di memoria di

partigiani siciliani.

Infine ritengo opportuno richiamare i numerosi approfondimenti sui partigiani siciliani effettuati dal sottoscritto nel periodo di attività nell’Anpi di Catania, e successivamente), nel ruolo di componente della segreteria provinciale, responsabile dell’organizzazione.      Domenico Stimolo

ADDO Ciro

di Benedetto, nato a Militello Rosmarino (Me) l’8/2/1924, patriota, div. “Valtoce”

AGLIOZZO Antonino

Contadino, 55 anni, ucciso il 4 agosto 1943 in contrada “ Grotte Rosse” ( Adrano – Catania), dalle

truppe tedesche, rastrellato

AGNINI Ferdinando

fu Gaetano, nato a Catania il 24 -08-1924 , studente universitario di medicina. Tra i fondatori

dell’Arsi ( associazione di studenti universitari di carattere progressista), attivò azioni di sabotaggio

sulla via Nomentana, Salaria, Prati, Pietralata… ( Roma). Agli inizi del 44 entrò a far parte della

Brigata Garibaldi del PCI. Arrestato il 24 febbraio 1944, fucilato alle Fosse Ardeatine il 24 marzo

1944.

ALESSI Carmelo

di Giovanni, nato a Palazzo Adriano (Pa) il 9/9/1913, ultima residenza Novara, partigiano

combattente, 2 °div. Garibaldi “Redi”, nome di battaglia “Luigi”

ALFIERI Antonio

Nato a Tusa (ME) il 17-08-1908, della V Div. Alpi Gruppo Val Ellero, nome di battaglia

Ventimiglia, comandata dal Cap. S. Scimè Luigi di Racalmuto. Catturato dai tedeschi il 24 dicembre

1944, fucilato il giorno di Natale a Roccaforte Mondovì ( bivio Val Ellero)

ALFIERO Francesco

di Tommaso, nato a Scicli (Ragusa) il 18/2/1920, partigiano combattente, 2° div. Garibaldi

Redi”- 10°brigata “Rocco”

ALI’ Francesco

Nato a Paternò ( Catania) il 17/12/1912. Partigiano combattente nella formazione Spartaco

Lavagnini ( Siena). Catturato e fucilato nella zona di Firenze nel giugno del 1944

ALIOTTA Angelo

nato a Caltagirone (Catania) il 22 -05-1905, residente a Milano, meccanico, militante antifascista

con gli Arditi del Popolo già dall’inizio degli anni 20, Comandante della 51 Brigata “Capettini”,

nome di battaglia “Diego”, catturato ferito il 29 agosto 1944 ad Artana, fucilato a Cerreto di Zerba

( Piacenza)

ALIZZI Giuseppe

Nato a Giarre ( Catania), 1918, all’atto dell’armistizio militare a Fiume. Già dal 10 settembre

assieme ad altri soldati italiani si aggregò alle formazioni partigiane iugoslave nella zona di Klana,

poi Primo comandante del battaglione “ Pino Budicin” operativo in Istria. Nella fase conclusiva

della Lotta di Liberazione fu nominato capitano dell’Esercito di Liberazione Jugoslavo

ALO’ Alfio

Contadino, 18 anni, ucciso alla fine della prima settimana di agosto 1943 nelle campagne di

Biancavilla ( Catania), contrada “ Martina” dalle truppe tedesche, dedite a razziare

ALOISI Luigi

di Emanuele, nato a Catania il 3/8/1920, residente Mineo, partigiano combattente, div. “Valtoce”,

detto “Catania”

ALONGE Isidoro

Nato a Raffadali ( AG) il 24-03-1924, partigiano della 2°Div. Garibaldi col nome di Doro, caduto

a Druento ( TO) il 25-11-1944 in combattimento

ALTOBELLI Giustino

di Giacinto, nato a Messina il 26/1/1926, ultima residenza Novara, div. Alpina “Beltrami”

AMATO Antonino

di Pietro, nato a Cianciana ( Agrigento) il 17 febbraio 1923, militare, partigiano combattente nelle

formazioni operanti nell’Appennino ligure, nome di battaglia “ Sputafuoco –Bagatto”, caduto a

Menazzo di Ranzo / Onzo ( Savona) il 21 gennaio 1945

Medaglia d’oro alla memoria

AMATO Giovanni

Nato in provincia di Catania, ucciso il 3 agosto 1943 a Mascalucia ( Catania) nel corso della

rivolta contro le truppe tedesche

AMORE Francesco

Nato a Paternò ( Catania), 1924, caduto a Brest, 9 settembre 1943

ANASTASI Alfio

fu Rosario, nato nel 1914 ad Acireale (CT), della II brigata Div. Piacenza, partigiano combattente

dall’1-07-1944, fucilato il 16-12-1944 a Cicogni di Pecorara (PC) .

ANDOLINA Angelo

Nato ad Enna il 30-07-1923, della 77 Brg. Garibaldi, nome di battaglia Barbiere, caduto il 7-08-

1944.

ANTINORO Michele

di Carlo, nato a Palermo il 14/12/1923, ultima residenza Milano, caduto a Gattinara ( Vercelli) il

18/6/1944, 3° div. Garibaldi “Pajetta”- 81° brigata “Volante Loss”

ARCIDIACONO Francesco

di Giovanni, nato a Palermo il 18-04-1910, della Div. Fumagalli Bgt. Savona, nome di battaglia

Cesco”, fucilato a Monesiglio (CN) il 20-04-1945.

ARCIDIACONO Salvatore

di Giuseppe, nato ad Acireale (Ct) il 7/1/1901, ultima residenza Varese, patriota, div. “Valdossola”

( Piemonte), detto “Dino”

ARGENTO Giuseppe Antonio

Nato ad Agrigento nel 1920, della Div. Alpina Autonoma, caduto a Iersero (TO) il 22-08-1944

ARMENIO Bernardo

nato a Gela (CL) 30-041905, residente a Torino, partigiano della 22 BRG Sap, caduto il 27-04-

1945 a Torino durante l’insurrezione della città

ARONICA Domenico

Nato a Canicattì ( Agrigento), gennaio 1923, all’atto dell’armistizio militare a Como nel 67°

Reggimento fanteria della divisione Legnano. Partigiano dal giugno 1944 nella formazione

partigiana “ Sette Comuni” nell’area di Asiago. Catturato nel settembre 1944 e deportato nel lager

di Mauthausen. E’ stato pubblicato un libro di memorie “ La tragica avventura, un siciliano

dall’Altopiano di Asiago a Gusen II “ ( edito 2008)

ARONICA Michele

Nato a Ravanusa (AG) nel 1920, della V Div. Aut. Alpi Bgt. Val Ellero, Comandata dal Cap. S.

Scimè Luigi, fucilato il 25 dicembre 1944 a Roccaforte Mondovì (Cuneo)

ARTALE Vito

di Antonino, nato a Palermo il 1-03-1882, tenente generale dell’artiglieria, già dall’iniziò del 1943

fece parte della Resistenza romana, arrestato dai tedeschi il 9 dicembre 1943 presso lo stabilimento

di ottica che dirigeva, rinchiuso nel “carcere” di Via Tasso, fucilato alle Fosse Ardeatine il 24

marzo 1944.

Medaglia d’oro al valor militare alla memoria

ARTO Giovanni

Nato a Messina l’1-01-1921, residente a Busto Arsizio (VR), della 1 Brigata Lombarda, fucilato a

Ponte del Gesso (CN) il 28-08-1944

AUGINO Giovanni Giuseppe

Nato a Valguarnera(EN), 1923, della Div. Matteotti “I. Rossi” banda Tom, fucilato a Casale

Monferrato(AL) il 15-01-1945

AURIA Salvatore

di Benedetto, nato a Sommatino (CL) il 18-10 1916, falegname, dell’8 Brigata Garibaldi,

commissario politico, detto “ Giulio”, caduto a Strabatenza ( Bagno di Romagna) durante il

rastrellamento del 14 aprile 1944

Medaglia d’argento al valor militare

ATTARDI Alfredo

Nato ad Enna l’8 luglio 1923, studente, partigiano della 41 Brg Garibaldi, condannato a morte dal

Tribunale, fucilato il 15 dicembre 1944

AVOLIO Carlo

fu Federico, nato a Siracusa il 14/9/1895 – impiegato (S.A.I.B.) – arrestato il 28/1/1944 a Roma,

appartenente al Partito D’Azione, ucciso alle Fosse Ardeatine il 24 marzo 1944

BADALAMENTI Pietro

di Vincenzo, nato a Bagheria “Palermo) il 30/4/1920, patriota, distaccamento “Topini” poi 3° div.

Garibaldi “Pajetta”, detto “Battaglia”

BADALAMENTI Salvatore

Nato a Cinisi (PA) nel 1920, della 5 Div. Alpi Bgt. Val Ellero, nome di battaglia “Turiddu”.

Caduto il 23-04-1945 a S. Albano Stura- Ceriolo (CN)

BAELI Salvatore

Civile, 23 anni, ucciso a Roccella Valdemone ( Messina), contrada S. Giovanni, l’1 agosto 1943

dalle truppe tedesche in ritirata

BAIARDI Antonio

Nato a Palermo il 26- 03-1920, dell’11 Div. Garibaldi 15 Bgt., caduto in combattimento a Oncino

( Cuneo) l’1-04-1944

BALDANZA Antonio

di Calogero, nato a Campobello di Licata (Agrigento) il 23/3/1917, ultima residenza Borgosesia,

patriota, 3° div. Garibaldi Pajetta”- 6° brigata “Nello”

BALDI Gianfranco

di Cesare, nato a Palermo il 13/5/1925, patriota, 1° div. Ossola “Flaim”-brigata “Valgrande

Martire”, detto “Gian”

BALESTRIERI Salvatore

di Giovanni, nato a Giarre (Catania) il 18/5/1910 ultima residenza Caltignaga (No), patriota, div.

Valtoce”, detto “Toto”

BARBAGALLO Nunzio

Nato a Bronte ( Catania), caduto a Cremona l’8 settembre 1943

BARBERA Giovanni

Nato a Messina, 1916, insegnante, residente a Napoli, , militare in Francia, dopo l’armistizio svolse

clandestinamente attività di partigiano a Milano, arrestato nel marzo 1944, incarcerato a Fossoli,

fucilato il 12 luglio 1944 nel poligono di tiro di Carpi ( Modena)

BARISI Sebastiano

Nato a Barcellona Pozzo di Gotto (ME) , nel 1913, della V Div. Alpi, caduto a Dronero (CN) il

26-11-1943

BARRACO Francesco

di Gaspare, nato a Marsala (Trapani) il 3/8/1924, partigiano combattente, 2° div. Garibaldi “Redi-

119° brigata “Gastaldi, poi 10° brigata “Rocco”, detto “Palla”

BATTAGLIA Salvatore

di Emanuele, nato a Vittoria (Rg) il 5/10/1922, patriota, 1° div. Garibaldi “Varalli”-82° brigata

Osella”, detto “Salvatore

BELLIA Francesco

Nato a Paternò ( Catania), 1919, caduto in Balcania, ottobre 1943

BENANTI FRANCO

Nato a Catania il 30 luglio 1913, medico, da militare dislocato in Albania, già un mese dopo

l’armistizio, dall’ottobre del 1943 partigiano nella 1° Brigata partigiana e il Battaglione ” Gramsci”,

composto da lacune centinaia di militari delle ex Divisioni Firenze e Arezzo. Successivamente si

aggregarono molti altri italiani dell’ex 41° Artiglieria e civili albanesi. Partecipò alla liberazione di

Tirana. Ha pubblicato il libro di memorie “ Nidi d’Aquile” ( edito 1981)

BENINCASA Beatrice

Nata a Catania l’8 settembre 1924, residente a Genova, partigiana della Brigata “Matteotti”,

staffetta, catturata, torturata e uccisa il 17 novembre 1944 sul ponte Lambro in via Mentana a

Monza

BENINCASA Giuseppe

Nato a Palermo, 1922, a Cefalonia, Divisione Acqui 18° Reggimento 1° Battaglione. Dopo la

strage da parte delle truppe tedesche, partigiano nelle formazioni greche Elas.

BENNARDO Antonio

di Calogero, nato a Caltanissetta il 26/6/1920, patriota, 1°div. Garibaldi “Varalli”- battaglione

Sabotatori poi 3° div. Garibaldi “Pajetta”, detto “Baffo

BERRONE Gaspare

Nato a Termini Imerese ( Pa) il 10-12-1921, della V Div. Alpi comandata dal Cap. S. Scimè Luigi

di Racalmuto, col nome di battaglia “Luigi”. Catturato in un rastrellamento e bruciato vivo nella

frazione Prea del Comune di Roccaforte Mondovì il 23 dicembre 1944. ( Il cognome potrebbe

essere deformato e corrispondente a Pirrone Gaspare)

BERTE’ Leonida

Nato a Milazzo ( Messina), 1905. Capitano guardia di Finanza. Partigiano combattente in

Montenegro. Dopo l’8 settembre assunse il comando di una Brigata della Divisione partigiana

Garibaldi operante in Montenegro.

Medaglia d’argento

BERTI Gianfranco

Di Palermo, 20 anni, caduto il 26 agosto 1944 in località Casa Brusada, Crocetta di Montello (

Tv)

BERTOLUCCIO Vincenzo

Nato a Niscemi (CL), partigiano Capo squadra, caduto a Margone ( Varzano –Trento) il 10-07-

1944

BOCCATO Eolo

Nato a Lipari (ME) il 20 agosto 1918, confinato politico, partigiano in prima fila nella lotta di

liberazione, caduto a Zona di Adria ( Ro) il 4/2/1945 per le ferite riportate dalla deflagrazione di

una bomba caduta nel rifugio.

Medaglia d’argento al valor militare

BONACORSO Sebastiano

di Luciano, nato a Giarre (Catania) il 18/10/1911, partigiano combattente, 3°div.Garibaldi

Pajetta”- 81° brigata “Volante Loss”, detto “Milo

BONELLO Lido

fu Calogero, nato a Palermo, 1920, carabiniere, staffetta dell’8 brigata Garibaldi dal gennaio al

marzo del 1944, nome di battaglia “Ferro”. Ucciso a Consuma ( Fi) da militi della Gnr.

BONO Salvatore

Nato a Campobello di Mazara ( Trapani) il 23 aprile 1920. Sottotenente di fanteria cpl,

delegazione trasporti 613. Dopo l’armistizio del’8 settembre 1943 si oppose tenacemente ai

tedeschi dopo l’armistizio del’8 settembre 1943, rimanendo mutilato.

Medaglia d’oro

BOTTA Salvatore

Nato a Paternò ( Catania), 1917, caduto in Jugoslavia, settembre 1944

BOVA CONTI Francesco

di Antonino, nato a Termini Imerese (PA) il 14 -09-1917, residente a Bologna, della 7 Brg. Gap

Garibaldi. Catturato il 9-12-1944, fucilato in località Subbiuno di Paderno ( Bologna) il 14-12-

1944.

BRACCO Calogero

di Nicola, nato a Petralia Sottana (Pa) il 29-10-1917, della V Div. Alpi, Brg. Val Ellero, nome di

battaglia Bracco, caduto il 9-04-1945 nel comune di Trinità (CN)

BRANCATI Antonio

Nato a Ispica (Ragusa) il 21 dicembre 1920, allievo ufficiale di Fanteria. Partigiano dal 1 marzo

1944 del “Gruppo di Organizzazione” del Comitato Militare di Grosseto, di stanza a Monte

Bottigli. Catturato e fucilato il 22 marzo 1944 a Maiano Lavacchio ( Grosseto)

BRIGANTI Luigi

Nato a Lentini ( Sr) il 24 aprile 1924, militare ad Ivrea presso il 64° Reggimento fanteria. Dopo

l’armistizio organizzò un gruppo di militari nella lotta contro i tedeschi, aggregandosi alle

formazioni partigiane in Valle di Lanzo. Nome di battaglia “ Fortunello”. Medico chirurgo

Medaglia d’oro

BUONACORE Salvatore

Nato a Paternò ( Catania), 1920, caduto in Iugoslavia, ottobre 1943

BUONASERA Domenico

di Antonio, nato a Maretta Marea (Me), caduto a Cuzzago ( Premosella-Chiovenda, Verbania)

nel giugno 1944, Comando 32° div. Garibaldi “Redi”

BURTONE Giuseppe

di Giovanni, nato a Militello ( Ct) il 14/10/1920, partigiano combattente, comandante di

distaccamento, div. “Valtoce” ( Piemonte), detto “Morello”. A cura del figlio Giovanni è stato

pubblicato il libro di memorie “ Il capitano Morello, una vita per l’Italia” ( edito 2010)

BUSCAGLIA Antonio

di Gaetano, nato a Mazzarino (Cl) il 19/1/1921, ultima residenza Mergozzo, patriota, Div.

Valdossola”

BUSCEMI Francesco

di Michele, nato a Caltanissetta il 4-03-1923, partigiano della XIV Div. Garibaldi – 180° Brg.

Conterno”, nome di battaglia “Ginetto”, caduto a Dogliani (CN) il 28-03-1945

BUTERA Gaetano

di Giuseppe, nato a Riesi ( Caltanissetta), 1 settembre 1924. Soldato carrista, 4° Reggimento,

appartenente al fronte Militare Clandestino, arrestato a Roma il 15/02/1944, ucciso a Roma il 24

marzo 1944 alle Fosse Ardeatine

Medaglia d’oro alla memoria

BUTTICE Leonardo

di Pietro, nato a Siculiana (Agrigento) il 2/2/1921, meccanico, arrestato a Roma il 15/2/1944,

appartenente alla Brigata Matteotti, ucciso alle Fosse Ardeatine il 24 marzo 1944

BUTTITTA Flora

Nata a Palermo, 1929, trasferitasi in Lombardia durante la guerra, staffetta, Brigata “ Matteotti” a

Codogno / Milano.

BUZZANCA Empedocle

di Francesco, nato a Milazzo (Me) il 26/6/1926, ultima residenza Milano, div. “Valtoce” (

Piemonte), deportato in Germania, morto il 9/1/1945

CABANE’ Antonio

Nato a Viagrande(CT) nel 1924, geniere, partigiano combattente, caduto in Val D’Aveto (

Genova) nell’aprile del 1945

Medaglia d’argento alla memoria

CACCETTA Antonino

Carabiniere, ucciso ( fucilato) il 14 agosto 1943 in contrada Chiusa Gesso ( Messina), assieme ad

altri quattro commilitoni, dalle truppe tedesche che tentavano di razziare una villa

CADORNA Antonio

di Nicolò, nato a Palermo il 31/10/1903, ultima residenza Villadossola, patriota 2° div. Garibaldi

Redi”-83° brigata “Comoli” ( Piemonte) , detto “Articolo”

CALCAGNO Vincenzo

di Salvatore, nato a Palagonia ( Catania) il 17.11.1910, militare all’atto dell’armistizio in

Jugoslavia, partigiano dal 25 giugno 1944 nella Divisione “Natisone”, Brg. F. Fontanot, caduto a

Mrascevo ( Slovenia) il 21.3.1945

Croce di guerra alla memoria

CALCARA Paolo

Nato a Enna il 29 marzo 1943. Impiegato. All’atto dell’armistizio a Udine nella II compagnia foto

elettricisti, partigiano nella Brigata Osoppo – determinante nella formazione della “ Zona libera del

Friuli Orientale” -, rimasto ferito alla fine di settembre 1944 ad Attimis ( Udine)

CALCARA Salvatore

Nato a Enna il 10 ottobre 1916. Militare nell’isola di Samo ( Grecia). All’atto dell’armistizio le

truppe italiane si opposero ai tedeschi con combattimenti che durarono fino al 23 settembre.

Partigiano nelle formazioni greche fino al dicembre 1944.

CALLARI Calogero,

di Pietro, nato a Casteltermini (Ag) nel 1918, civile, ultima residenza Valstrona, caduto a Forno

(Zoagli, Genova) il 25/3/1945

CAMARDI Nicola

Civile, ucciso il 12 agosto 1943 a Castiglione di Sicilia ( Catania) dalle truppe tedesche ( assieme

ad altre quindici persone, durante la razzia nel paese)

CAMINITI Sante

di Salvatore, nato a Messina il 2/6/1900, ultima residenza Milano, patriota, Comando Raggruppamento

Divisioni Garibaldi

CAMPAGNA Salvatore

di Salvatore, nato a Nissoria (Enna), il 2/1/1919, patriota, Div. “ Valdossola” ( Piemonte)

CAMMELLERI SALVATORE

Nato a Mazzarino (CL) il 10-01-1923, ex militare nell’Aeronautica, partigiano del Gruppo “Piero

Piero”. Caduto in combattimento il 22-04-1945 a Montanaro (TO)

CAMUGLIA Salvatore

di Giovanni, nato a Castiglione di Sicilia (Catania) il 6/4/1921, partigiano combattente, 1° div.

Garibaldi “Varalli”-82° brigata “Osella ( Piemonte) , detto “Turi”

CANNARIATO Salvatore

di Salvatore, nato a Prizzi (Pa) il 3/1/1917, patriota, div. “Valdossola” ( Piemonte), nome di

battaglia “Cammariata”

CANNAVO’ Francesco

Civile, ucciso il 12 agosto 1943 a Castiglione di Sicilia ( Catania) dalle truppe tedesche ( assieme

ad altre quindi persone, durante la razzia nel paese)

CANNIZZO Giovanni

di Sebastiano, nato a Licodea Eubea (Catania) il 18/5/1919, partigiano combattente, 1° div.

Garibaldi “Varalli”- 84° brigata “Strisciante Musati”- distaccamento “Paracchini” ( Piemonte),

nome di battaglia “Siracusa”

CANTELLA Remo

di Pasquale, nato a Montedoro(CL) il 29-04-1915, macellaio, del Corpo Volontari della Libertà,

nella 103 Brg. Amendola Form. Mauri, annegato nel Tanaro per evitare la cattura l’8-08-1944

CAPONNETTO Francesco

Nato a Catania

E’ citato tra i nominativi dei partigiani catanesi morti durante la Resistenza – lapide al Comune

Medaglia d’argento

CAPPUCCIO Alfredo

Nato il 28-11-1922, a Catania, residente a Condové (TO), della 42° Bgt. Garibaldi, caduto a Vaie

(TO) il 23-03-1945

CAPUTTO Antonio

Nato a Palermo nel 1922 , appartenente al Corpo dei Volontari della Libertà del Pinerolo, fucilato

in località Bagnolo (CN) il 30 novembre 1943

CARBONE Letterio

di Gaetano, nato a Messina San Medio il 25/5/1915, ultima residenza Cannobio, partigiano

combattente, 1° div. Ossola “Flaim”-brigata “C. Battisti” ( Pimonte) , nome di battaglia “Carlo”

CARBONE Giovanni

di Gaetano, nato a Messina San Medio nel 1920, ultima residenza Cannobio, partigiano

combattente, 1° div. Ossola “Flaim”-brigata “C. Battisti” ( Piemonte) detto “Sicilia”

CARCIOFOLO Carmelo

Di Salvatore, nato a Catania il 21-11.1919, residente a Messina. Partigiano dal 9 settembre 1943,

nome di battaglia di “Gino”, nella XIV Div. Garibaldi, 48 Bgt. “Dante Di Nanni”, 14 Brg.

Capriolo. Catturato, il 26-12 del 1944, torturato e fucilato ad Alba (CN).( Il cognome potrebbe

essere stato deformato, e quindi essere Carciopolo Carmelo, nato a Castiglione di Sicilia (CT) il 21-

12-1919, residente ad Alba.

Medaglia di bronzo al valor militare

CARCIOLA Salvatore

Contadino, 42 anni, ucciso il 5 agosto 1943 nelle campagne di Adrano ( Catania) dalle truppe

tedesche, rastrellato

CARCIOPOLO Giuseppe

Civile, ucciso il 12 agosto 1943 a Castiglione di Sicilia ( Catania) dalle truppe tedesche ( assieme

ad altre quindici persone, durante la razzia nel paese)

CARDERO Giuseppe

nato a Trapani nel 1920, partigiano della 7 Div. GL, nome di battaglia “Giuseppe”, residente a

Genova, partigiano della 7 Div. Gil dal 5-06-1944, caduto il 26-04-1945 a Samone (TO).

CARMELO……..

Carmelo il “ siciliano”, della 12° Garibaldi, caduto nel dicembre del 1943 a Tosca di Varsi (

Parma)

CARRERA Giovanni

di Luigi, nato a Palermo il 27/6/1923, ultima residenza Tronzano Vercellese, partigiano

combattente, 1° div. Ossola “Flaim” ( Piemonte)

CARUSO Vincenzo

Nato a Paternò ( Catania), 1916, morto a Ozipk ( Balcania), 8 maggio 1945

CARUSO Alfio,

contadino, 29 anni, ucciso il 4 agosto 1943 nelle campagne di Adrano ( Catania) in contrada

Mandorleto dalle truppe tedesche

CASSARO Giuseppe

Nato a Licata (Ag) l’11-12-1912, carabiniere , Vice brigadiere, della Divisione Alpina autonoma

M.O.A. “Serafino” Val Chisone, operante nella zona di Pinerolo, nome di battaglia “ Di Natale

dal 15-06-1944, fucilato il 30-05- 1944 a Fenestrelle (TO)

CASTIGLIONE Gaetano

Nato a Castroreale ( Messina) il 5 novembre 1917. Ardito nell’esercito, dopo l’armistizio

partigiano combattente della Brigata Ermanno Margheriti, detto “Giusto”. Torturato e impiccato a

Collio ( Brescia) l’8 settembre 1944

Medaglia d’argento alla memoria

CASTORINO Salvatore

di Leonardo, nato Fiumefreddo (Catania) il 23/11/1919, partigiano combattente, div. “Valtoce” (

Piemonte)

CASTROVINCI Italo

di Nenè, nato a Aspra (Palermo) il 10/2/1926, partigiano combattente, div. “Valtoce” ( Piemonte)

CATALANO Giuseppe

di Giuseppe, nato a San Biagio Platane (Ag) il 22/5/1920, partigiano combattente, 3° div.Garibaldi

Pajetta”-81° brigata “Volante Loss” poi 1° div. Garibaldi “Varalli” ( Piemonte), nome di battaglia

Catalano”

CATALFAMO Santo

di Salvatore, nato a Condrò (Messina) il 21-01-1902, residente a Genova, commerciante, della

Divisione autonoma 5° “Alpi” Brg “Valle Ellero” . Catturato e fucilato il 6-03-1945 a Chiusa

Pesio (CN).

CATANIA Antonio

Nato a Bronte (CT) il 27-09-1906, della Div. Autonoma Val Chisone, caduto in combattimento il

27-08-1944 a Colle Turras (Moncenisio)

CEDRO Angelo

di Giuseppe, nato a Assoro (En) il 15/1/1915, ultima residenza Milano, partigiano combattente,

2° div. Garibaldi “Redi”- 125 brigata “Rosselli” ( Piemonte)

CELANO Antonino

Civile, ucciso il 12 agosto 1943 a Castiglione di Sicilia ( Catania) dalle truppe tedesche ( assieme

ad altre quindici persone, durante la razzia nel paese)

CHIAVETTA Salvatore

Nato a Leonforte (EN) l’1-01-1915, dal 12-09 1943 della 114 Brg. Garibaldi, nome di battaglia

Salvatore, disperso il 20-11-1944 in Germania

CHISSARO Giovanni

nato nel 1918 a Messina, della Div. Valnure, caduto il 2-12-1944 a Olmo di Bettola ( Piacenza).

CIADAMIDARO Antonio

Contadino, 65 anni, ucciso il 4 agosto 1943 dalle truppe tedesche in contrada “ Pietra Bianca” (

Adrano-Catania -), rastrellato

CICCIOLA Salvatore

Contadino, 62 anni, ucciso il 5 agosto 1943 nelle campagne di Adrano ( Catania) contrada

Pernigotto dalle truppe tedesche

CICIO Calogero

Nato a Ribera (AG) il 16-02-1923, del CDO Div. Matteotti “Renzo Cattaneo” , 2 Bgt. Bertone,

brigata Comando e sussistenza, nome di battaglia Calogero, fucilato il 30-01-1945 a Canale (CN)

CIGNA Paolo Giuseppe

Nato a Sommatino (CL) l’1-01-1920, Capo nucleo nella 42 BRG. Garibaldi, caduto il 16-02-

1945 durante un rastrellamento nella zona di Barmafol (Chatillon Valle d’Aosta)

CIMINO Rosario

Nato a Catania il 6-02-1922, del BRG Valle Pesio, nome di battaglia “Cimino”, fucilato il 26-

03-1945 a Dogliani (CN)

CIOTTA Rosario

di Pietro, nato a Villadoro (EN) il 2-03-1924, contadino, del CDO Div. Matteotti “Renzo Cattaneo”

2 bgt. Bertone, nome di battaglia “Dante”, caduto il 30-01-1945 a Canale ( Cn)

CINQUEGRANI Giovanni

Nato a Pollina (Palermo) il 24/11/1921, contadino, della CVL, Autonomi I Div. Langhe 3 Bgt.

Langa Ovest, nome di battaglia Giuseppe, caduto a Clavesana(CN) 02/10/1944

CIVILETTO Giuseppe

nato a Valledolmo (Palermo) il 27/6/1915, morto Ospedale di Novara il 12/6/1944, 3° div.

Garibaldi Pajetta-6° brigata “Nello”

CIVILETTO Alfonso

di Calogero, nato a Valledelmo (Palermo) l’11/3/1922, patriota, 3° div. Garibaldi “Pajetta”-

brigata “Nello” ( Piemonte) , nome di battaglia “Stop

CLAVES Francesco

Nato a Milazzo (ME) il 29-01-1913, partigiano combattente della S.I.M. Div. Piacenza dal 20-10-

1943, caduto il 2-08-1944 a Groppo di Pomaro di Piazzano ( Piacenza).

CLEMENTE Francesco

di Antonio, nato a Montevago (Ag) il 5/5/1901, ultima residenza Domodossola, patriota, div.

Valtoce” ( Piemonte)

CLEMENTE Pasquale Roberto

Nato a Palermo il 2- 01-1923, Commissario Distrettuale della 4 BRG. Garibaldi dal 1-02-1944,

nome di battaglia Pipetto caduto in combattimento a Riva Pinerolo (TO) il 27-09-1944

COLAJANNI Pompeo

Nato a Caltanissetta il 4 gennaio 1906, ufficiale di complemento di cavalleria, avvocato. Subito

dopo l’armistizio, in servizio in Piemonte, in Val Po – Borgo san Dalmazzo – con il nome di

battaglia “Barbato”, con militari e civili organizzò il distaccamento Garibaldi “Pisacane”. Fu

Comandante della VII Zona Monferrato e vicecomandante del Comando militare partigiano

regionale del Piemonte. Organizzò la liberazione di Torino, dal 25 al 28 aprile 1945

COLLETTO Gerlando

di Pietro, nato a Siculiana (Agrigento) il 23/2/1923, 1° div. “Gramsci- “Volante Rossa”, poi 3°

div. Garibaldi “Pajetta” ( Piemonte)

CONIZZERO Giuseppe

di Pietro, nato a Piedimonte Etneo ( Catania) il 1.9.1920, militare in Jugoslavia all’atto

dell’armistizio, partigiano nella Divisione “ Natisone” dal 1.7.1944, caduto all’inizio di aprile 1945

a Circhina ( Slovenia)

CONSOLI Giuseppe

Nato a Paternò ( Catania), 1912, caduto nell’isola di Rodi, settembre 1943

CONSOLO Gaetano

Nato a Paternò ( Catania), 1914, caduto a Celibec ( Bosnia) il 14 dicembre 1943

CORALLO Salvatore

Nato a Paternò ( Catania), 1923, caduto in Iugoslavia , ottobre 1944

CORICA Giuseppe

Nato a Messina, 1898, residente a Firenze, capitano alla “sussistenza” a Mentone ( Francia

meridionale). Dopo l’armistizio catturato dalle truppe tedesche, deportato in Germania in diversi

campi di concentramento

CORMACI Salvatore Franco

Nato a Lentini ( Siracusa) il 20 febbraio 1921. Sottotenente reggimento alpini al 4° Battaglione

Ivrea, di stanza in Montenegro ( Iugoslavia), dopo l’8 settembre si schierò contro le truppe

tedesche nella divisione Garibaldi. Caduto a Grkovac (– Montenegro) il 26 settembre 1943

Medaglia d’argento alla memoria

COSENTINO Emanuele

di Rosario, nato a Gela ( Cl) il 27-08-1921, della 11 Div. Garibaldi, 15 Bgt., nome di battaglia Olis

caduto il 19-03-1945 a Borgo San Dalmazzo (CN)

COSTA Silvio

Nato a Caltanissetta il 14-10-1926, residente a Torino, partigiano della 6 Div. GL, caduto a

Chivasso (TO) il 27-07-1944

COSTA Nunzio

Nato a Messina, comandante della Brigata “ Sanità” della VI Zona Operativa ligure. Presidente

provinciale Anpi Messina negli ottanta.

COSTANZO Nunzio

Civile, ucciso il 12 agosto 1943 a Castiglione di Sicilia ( Catania) dalle truppe tedesche ( assieme

ad altre quindici persone, durante la razzia nel paese)

COSTARELLA Orazio

Luogo di nascita: Misterbianco ( Catania), 1925. Soldato autiere del XIV Reggimento della regia

fanteria sabauda, Treviso. Dopo l’armistizio si aggregò alle formazioni partigiane. Catturato e

ucciso a Poggio di Otricoli ( Terni) il 17 febbraio 1944

Medaglia d’oro alla memoria

COTTONI Franco

Nato a Realmonte (AG) nel 1909, residente a Torino, partigiano dal 15 settembre 1943, della 43

Div. De Vitis Brg. Nicoletti, morto a Torino il 20-08-1944 per malattia

CRIFO’ Antonello

Nato a Patti (Messina), 1916, Vice Brigadiere dei carabinieri “ partigiano combattente del

battaglione L. Giarnieri” Brigata “Nuova Italia” operanti a Treviso.

Medaglia di bronzo al valor militare

CRIFO’ Giovanni

Civile, ucciso il 12 agosto 1943 a Castiglione di Sicilia ( Catania) dalle truppe tedesche ( assieme

ad altre quindici persone, durante la razzia nel paese)

CRISANTI Giuseppe

Nato a Palermo , partigiano della I Div. G.L.Bgt. Valle Gesso, caduto a Valdieri ( Fraz. Andonno)

(CN) il 25-01-1945

CRISPI Giuseppe

di Giuseppe, nato a Piazza Armerina (Enna) l’1/8/1925, partigiano combattente, 2° div. Garibaldi

Redi”-10° brigata “Rocco”, poi 3° div. Garibaldi “Pajetta” ( Piemonte), nome di battaglia

Sicilia”

CRISPINO Nino

di Antonio, nato a Mazara del Vallo (Trapani) il 10/9/1925, ultima residenza Novara, partigiano

combattente, 3° div. Garibaldi “Pajetta”- 81° brigata “Volante Loss” ( Piemonte)

CROLLALANZA Giacomo

Nato a Modica (Ragusa) il 17-08-1917, sottotenente dell’Accademia militare di Modena, della

31 Brg. “Forni” – Parma, nome di battaglia Pablo, poi Comandante della 37 Brg. Garibaldi ,

dirigente della struttura di Resistenza nel parmense, caduto il 17 ottobre 1944 a Bosco di

Corniglio (Pr).

medaglia d’oro al valor militare alla memoria

CULOTTA Armando

Nato a Palermo. Capitano 129° reggimento di fanteria Perugia”, XI compagnia, dislocato al

confine greco-albanese. Dopo l’armistizio non volendo cedere le armi si scontrarono con le truppe

tedesche. Ucciso a Kuc ( Montenegro) il 5 ottobre 1943

Medaglia d’argento alla memoria

CUTELLI Salvatore

Nato a Chiaramonte Gulfi ( Ragusa), 1894. Maggiore del 58° Reggimento d’Artiglieria della

Divisione Legnano. Dopo l’8 settembre nella zona di Chieti organizzò una formazione partigiana, la

Banda Palombaro”. Catturato e fucilato a Bussi ( Chieti) il 14 dicembre 1943

Medaglia d’oro alla memoria

CUTTAIA Angelo

di Domenico, nato a Grotte (Ag) il 18/12/1902, ultima residenza Pettenasco, partigiano

combattente, Servizio Informazioni Militari Nord Italia (SIMNI), detto “Bufera”

D’AMICO Michele

di Francesco, nato a Nicosia (En), 21/1/1919, partigiano combattente, 1°div. Garibaldi “Varalli”-

82° brigata “Osella”, detto “Emma”

D’AMICO COSIMO

fu Luciano, nato a Catania il 4/6/1907, amministratore teatrale, arrestato il 23/3/1944 a Roma,

ucciso alle Fosse Ardeatine il 24 marzo 1944

D’AMICO Giuseppe

Civile, ucciso il 12 agosto 1943 a Castiglione di Sicilia ( Catania) dalle truppe tedesche in ritirata

( assieme ad altre quindici persone, durante la razzia nel paese)

DA CAMPO Antonio

Carabiniere, ucciso ( fucilato) il 14 agosto 1943 in contrada Chiusa Gesso ( Messina), assieme ad

altri quattro commilitoni), dalle truppe tedesche che tentavano di razziare una villa

DAINOTTO Andrea

Nato a Licata (AG) l’1-01-1911, del Com. RGPT Div.”Langhe” dal 15-09-1944, fucilato il 03-

03.1945 in contrada Sbaranzo di Clavesana ( Cn).

D’AQUILA Angelo

Nato a Siracusa il 3-06-1921, della Div. G. Davito, nome di battaglia “Lupo”, catturato dai tedeschi

a Villate frazione di Mercenasco (TO), fucilato il 22-03-1945 ad Alpignano ( TO)

D’ELIA Giuseppe

Nato ad Altofonte (Palermo) nel 1919, partigiano combattente, caduto a Lumarzo Graviasco (GE)

il 5 aprile 1945

Medaglia d’argento al valor militare

DELL’ALI Pietro

di Pietro, nato a Modica (Rg) l’11/1/1918, partigiano combattente 3° div. Garibaldi “Pajetta”- 81°

brigata “Volante Loss” ( Piemonte)

DE MAIO Tullio

Nato a Palermo il 3-03-1893, residente a Cuorgnè (To), ambulante, partigiano dal 10-9- 1943,

Comandante di Polizia della 47 Brigata Garibaldi dal 10-09-1943, poi, Com. alla 8 Div. Val Orco,

caduto il 21-02-1945 nella zona di Ivrea

DE MATTIA Vincenzo

Nato a Enna ?, caduto a Montegroppo ( Parma) nel maggio 1944

DE PASQUALE Sebastiano

di Antonio, nato a Messina l’1-01-1919, partigiano della ex Div. Augusta Gruppo “R” caduto in

combattimento a Torino il 28-04-1945

DE ZARDO Liberale

Nato a Catania il 2-11-1893, residente a Sanfrè, Ten. Colonnello dell’esercito, dall’8-09-1943 fece

parte col nome di battaglia di “Osvaldo”, prima delle formazioni partigiane liguri e poi della Bgt.

Matteotti Div. Cuneense. Impiccato a Carignano ( TO) Il 7-09-1944

Medaglia d’oro al Valor militare

DI BELLA Vincenzo

di Giovanbattista, nato Fiumefreddo (Catania) il 7/8/1919, patriota, 2° div. Garibaldi “Redi”-10°

brigata “Rocco” ( Piemonte), nome di battaglia “Urri”

DI BELLO Vincenzo

di Gianbattista, nato a Fiumefreddo (Catania) il 24/8/1921, patriota, 2° div. Garibaldi “Redi”-10°

brigata “Rocco” ( Piemonte)

DI BENEDETTO Salvatore

Nato a Raffadali ( Agrigento) il 19 novembre 1911, incarcerato e confinato dal 1935, liberato

risiede a Milano, dopo l’8 settembre è tra gli organizzatori della Resistenza in Lombardia, ispettore

delle Brigate Garibaldi, dopo l’armistizio su incarico del PCI si trasferisce a Roma, nome di

Battaglia “ Aurelio”, operando nei Castelli Romani e nell’area di Terni, gravemente ferito a Tivoli

DI BLASI Filippo

di Calogero, nato a Pietraperzia (EN) l’11-09-1920, della 4 Div. Alpina Brg. Val Casotto, caduto

il 24-03- 1945 a Valle Pesio ( CN) in combattimento

DI CRISTINA Pietro

di Giuseppe, nato a Palermo il 15/2/1922, partigiano combattente, div. “Valtoce” ( Piemonte)

DI DIO EMMA Alfredo

Di Arcangelo, nato a Palermo il 4-07-1920, Tenente in s.p.e. dei Carristi, Comandante della

Div. Azzurra “Voltace”, nome di battaglia “ Marco”, caduto a Finero Valle Ossola (Domodossola,

NO) il 12-10-1944

Medaglia d’oro al valor militare

DI DIO EMMA Antonio

di Arcangelo, nato a Palermo il 17-03-1922, allievo ufficiale, della Divisione “Voltace” Bgt.

Patrioti Valstrona”, caduto a Pieve Vergonte nella battaglia di Megolo (NO) il 13-02 1944

Medaglia d’oro al valor militare

DI FINA LUPO Paolo

nato a Piraino ( Messina) il 25 gennaio 1924, contadino, partigiano della “Banda del Greco con il

nome di battaglia “Diffina”, caduto a Torre Gandini di Nibbiano (Piacenza) il 27 giugno del

1944.

DI FRANCESCO Francesco

Civile, ucciso il 12 agosto 1943 a Castiglione di Sicilia ( Catania) dalle truppe tedesche ( assieme

ad altre quindici persone, durante la razzia nel paese)

DI FRANCESCO Nunzio

Nato a Linguaglossa ( Catania) il 3 febbraio 1924, agricoltore, militare in Piemonte, dopo

l’armistizio partigiano combattente, caposquadra del distaccamento “Matteotti” della IV Brigata

Garibaldi, detto “ Athos”, comandante di un distaccamento della XV Brigata Garibaldi, catturato il

18 ottobre 1944 in Val Girba, deportato nel Lager di Mauthausen il’8 gennaio 1945 nel XIII

trasporto partito da Bolzano. Presidente dell’ Anpi di Catania fino al decesso, 21 luglio 2011. Ha

pubblicato il libro di memorie “ Il costo della libertà, memorie di un partigiano combattente

superstite da Mauthausen a Gusen II ( edito2001)

DI FRANCESCO Salvatore

Civile, ucciso il 12 agosto 1943 a Castiglione di Sicilia ( Catania) dalle truppe tedesche ( assieme

ad altre quindi persone, durante la razzia nel paese)

DI GAETANO Salvatore

Nato a Palermo il 13-06-1914, abitante a Torino, impiegato. Partigiano dall’1 marzo 1944, della

brigata Sap “Matteotti” “Buozzi” con il nome di battaglia Giovanni, caduto il 27 aprile 1945

durante l’insurrezione di Torino

DI GIOVANNI Antonino

di Michele, nato a Marsala (TP) il 26-04-1923, allievo della R. Accademia di Modena studente del

3 anno di giurisprudenza, Comandante del Distaccamento “Vitali” della Brg. “Romeo” e

Comandante di Distaccamento, della 142 Brg. Div. Valdarda, nome di battaglia Ten. Nino,

1944, caduto in combattimento il 7-01-1945 a Prato Barbieri di Morfasso (PC)

DILIBERTI Sebastiano

di Giuseppe, nato ad Alcamo (TP) il 09-09-1922, della Div. Fumagalli, Bgt. Savona, caduto

a Castelletto Uzzone (CN) il 31-01-1945.

DILIBERTO ( DELIBERTO) SANTO

Nato a San Cipirrello (PA) il 5-03-1917, della Brg. Stella Rossa Div. Valnure dal 10-05-1944,

caduto a il 6-01-1945, zona di Piacenza.

DI MARIANO Paolo

nato a Calascibetta (EN) il 26-08-1921, partigiano della 4 Div.Garibaldi 103° Bgt. , caduto il 21-

02-1945 a Barbania (TO) per fucilazione

DI MARCO Fedele

Nato a Paternò ( Catania), 1921, caduto a Scoglie ( Iugoslavia) il 15 ottobre 1944

DI MARTINO Calogero

di Salvatore, nato a Mazzarino (CL) il 3/3/1924, patriota, 1° div. Garibaldi “Varalli”- 81° brigata

Volante Loss” ( Piemonte) , detto “Albo

DI PAOLA Angelo

di Vincenzo, nato a Licata (AG) il 25-01- 1922, della I Div. “Langhe” Bgt. Comando, nome di

battaglia “Dainotte Adriano”, fucilato a Clavesana (CN) il 3-03 1945

DI PIAZZA Antonio

Nato a Palermo il 28 agosto 1921, geometra, partigiano della Garibaldi –Natisone, arrestato

nell’area goriziana tra l’Italia e la Slovenia, deportato a Dachau, poi a Mauthausen e a Zement (

Ebensee)

DI PIETRO Giovanni

nato a Termini Imerese (PA) il 24-09-1920, della 8° Div. GIL 4° Brg. Caduto il 4-12-1944

DI PIETRO GIUSEPPE

Nato a Comiso (RG), 1924, partigiano combattente , caduto a Sarone di Caneva (UD) il 7 marzo

1945

Medaglia d’argento al Valor militare alla memoria

DI PRIMA Mario

di Gaetano, nato a Catania il 27-07-1919, residente a Milano, della 2 Divisione Garibaldi “Redi”,

nome di battaglia “Jak”, Comandante di distaccamento, deportato in Germania, morto a

Mauthausen il 2-05-1945

DI SALVO Nicolò

Nato a Palagonia ( Catania), 1924, partigiano combattente, LXIV Brigata Garibaldi-Montefiorino,

operante nella zona di Modena

DI STEFANO Giuseppe

Nato a Catania il 12 novembre 1912. Insegnante di filosofia. Tenente al Comando della IX Armata

in Grecia. Subito dopo l’armistizio iniziò ad organizzare la resistenza ai tedeschi tramite un centro

di informazione. Scoperto, arrestato il 23 settembre 1943, fucilato il 6 dicembre dello stesso anno

ad Atene al Poligono di Pankrati.

Medaglia d’argento alla memoria.

DI VITA Paolo

di Vito, Nato a Chiaramonte Gulfi ( Ragusa) il 16 gennaio 1923, partigiano combattente, caduto

a Zeri ( Massa Carrara) il 20 gennaio 1945

Don PAOLO LIGGIERI

Nato a Augusta ( Siracusa) il 12 agosto 1911, ordinato sacerdote a Milano nel 1935. Operativo

nella Resistenza con il Centro di assistenza sociale “ La casa”, scoperto dai nazifascisti e arrestato il

24 marzo 1944. Deportato nei lager di Dachau e Mauthausen. Ha pubblicato il libro di memorie

Triangolo Rosso. Dalle carceri di san Vittore ai campi di concentramento e di eliminazione di

Fossoli, Bolzano, Mauthausen, Gusen, Dachau. Marzo 1944 – maggio 1945”. ( 1° edizione 1945)

ESPOSTO Antonino

Nato a Valledolmo (PA) l’8-07-1922, partigiano Div. Garibaldi, caduto il 7-03-1944

FALSONE Angelo

di Giuseppe, nato a Campobello di Licata il 21-12-1920, contadino, della 2 Div. Garibaldi “Redi”

83 Brigata “Comoli” nome di battaglia “Ugo”, caduto a Macugnaga-Alpe (NO) il 22-10-1944

FARACI Antonino

Nato a Scordia (CT) il 2-01-1924 , agricoltore, della 18 Brg dall’8-06-1944, nella 42 Brg dal 20-9-

1944, e 5 Brg. Garibaldi , nome di battaglia Nino, morto il 16-05 1945 in seguito a ferite

FARO Alfio

Giovane contadino di Tremestieri Etneo, caduto il 7 agosto 1943 – torturato e fucilato nella

campagne tra Pedara e Tremestieri ( Catania) dalle truppe tedesche in ritirata

FAVA Girolamo

fu Antonio, nato a Francofonte (SR) il 12-07-1923, della 142 Brg. Div. Valdarda, catturato e

fucilato a Piacenza il 21-03-1945

FAZIO Manlio

di Alfonso, nato a Caltanissetta l’1-04-1922, residente a Torino, dirigente sanitario, della I Div.

Garibaldi- 19° Bgt. , nome di battaglia Manlio , caduto a La Trouche (Francia)il 4-01-1945

Medaglia d’argento al Valor Militare alla memoria

FAZIO Ubaldo

di Alfonso, nato a Caltanissetta l’1/1/1921, ultima residenza Torino, partigiano combattente,

SIMNI

FERLITO Giuseppe

Civile, ucciso il 12 agosto 1943 a Castiglione di Sicilia ( Catania) dalle truppe tedesche ( assieme

ad altre quindici persone, durante la razzia nel paese)

FERRANTE Giovanni

di Antonio, nato a Palermo il 20-05-1921, della I Div. G.L. Bgt. Valle Stura, nome di battaglia

Ferrante, caduto in combattimento il 28-04-1945 a Cuneo

Medaglia di bronzo al Valor Militare

FERRARA ANTONIO

Nato a Palermo il 7-11-1907, residente ad Asti, agente di polizia ferroviaria, della 8 Div. Garibaldi,

24 Brigata Sap “ Rissone”, caduto a Cairo Mentenotte ( SV) il 28-08-1944

FERRARA Carlo

di Giuseppe, nato a Lentini (Siracusa) il 21/1/1924, partigiano combattente div. “Valtoce” (

Piemonte)

FERRARA Giuseppe

nato a Linguaglossa (Catania) il 6-12-1908 , della Brigata Sap “Spartaco”, deportato nel campo di

Buchenwald, morto il 19-04-1945.

FERRARIS Salvatore

Nato a Caltanissetta nel 1920, della V Div. Alpi Brg. Valle Ellero, comandata dal Cap. S. Scimè

Luigi di Racalmuto, fucilato a Roccaforte Mondovì ( bivio Val Ellero) il 25.12.1944

FERRERA Domenico

di Francesco, nato a Palermo il 28-10-1923, della Div. alpina Autonoma Val Chisone, caduto a

Cantalupa ( Pinerolo, TO) il 4-11-1944 durante un combattimento

Medaglia d’argento al Valor militare alla memoria

FERRO Angelo

Nato a Marsala (TP)il 6-11-1891, abitante a Torino, meccanico FIAT, apparteneva alla 2 Brigata

Sap “ S. De Angeli”, caduto il 26 aprile 1945 colpito da una raffica di mitra alle spalle a Torino

FERRUZZA Giuseppe

Nato ad Enna il 14-06-1922, della 4 Brg. Garibaldi, nome di battaglia Buffalo, caduto il 17-02-

1945 ( Piemonte)

FILETTI Salvatore

di Pasquale, nato ad Acireale (CT) il 24-01-1924, dall’1-10-1943, dell’11 Div. Garibaldi, 15° Bgt.,

fucilato ad Oncino (CN) il 1-04-1944

FIORE Paolino

nato in provincia di Catania, 1923, della Banda del Greco, ferito nella zona di Caminata di

Nibbiano Val Tidone (PC) il 15 maggio 1944, morto il 18 maggio per le ferite riportate.

FISICHELLA Giovanni

di Michele, nato a Catania il 25/19/1920, partigiano combattente, div. “Valtoce” ( Piemonte)

FIUME Guido

di Adolfo, nato a Palermo il 2/2/1922, ultima residenza Belgirate, partigiano combattente, div.

Valtoce”-7° brigata “Stefanoni” ( Piemonte)

FLAVETTA Umberto

di Francesco, nato ad Acireale ( Catania) nel 1920, residente a Milano, delle formazioni

Autonome, caduto a Milano il 23-03-1945

FOCA’ Giovanni Battista

di Carmelo, nato a Polizzi Generosa (Pa) il 29-07-1923, impiegato, della CVL, Autonomi II Div.

Langhe 5Brg Belbo , caduto a Santo Stefano Belbo(CN) il 7-01-1945

FOLLARI Placido Armando

Nato a Palermo, 1923, partigiano, nome di battaglia “Otello”, IX Brigata Autonoma Santa Justa

operante nell’area di Bologna

FOTI Giuseppe

di Carmelo, nato a Castell’Umberto (ME) il 29-04-1921, della I Div. Langhe 3° Bgt. Langa Ovest,

caduto ( fucilato) in combattimento a Clavesana (CN), frazione Lo Sbaranzo, il 3-03-1945

FRANCIOSI Carlo

di Giovanni, nato a Siracusa il 18/9/1924partigiano combattente, div. “Valtoce” ( Piemonte), nome

di battaglia “Corbes”

frate Arcangelo ( Licciardello Pietro)

monaco del convento di Valverde ( Catania), 52 anni, ucciso il 5 agosto 1943 con dodici colpi di

pistola dalle truppe tedesche in ritirata

FRENI Nunzio

di Giuseppe, nato a Catania i l20/2/1919, ultima residenza Lenta, partigiano combattente, 81°

brigata “Volante Loss” poi 3° div. Garibaldi “Pajetta”-brigata “Gemisto” ( Piemonte), nome di

battaglia “Barbagia”

FUCILE Rosario

Nato a Messina il 26 novembre 1914, partigiano, arrestato a Porto Maurizio ( Im) e da Bolzano, il

5/10/1944, deportato a Dachau e Buchenwald. Ha scritto il libro di memorie “ Dachau:

matricola n. 113305. Buchenwald: matricola n. 94453. Testimonianza di un sopravvissuto” ( ed.

2005)

FURNARI Francesco

Nato a Paternò ( Catania), 1918, caduto in Balcania, settembre 1944

GAGGEGI Ignazio

di Salvatore, nato a Palermo il 10/7/1922, patriota, div. Alpina “Beltrami”-105° brigata autonoma

Generale Perotti” ( Piemonte)

GAGLIARDOTTO Santo

nato a Polizzi Generosa (Palermo), 1922, catturato il 10 maggio 1944 a Mulino di Malla di Isola

del Piano(PU), fucilato l’ 11 maggio 1944 a Pesaro nel poligono militare.

GALLO Francesco

Nato a Catania il 14 luglio 1905. Maresciallo Capo dei Carabinieri, con il reparto in Iugoslavia.

Dopo l’armistizio prigioniero dei tedeschi. Si rifiutò di collaborare. Morto di fame e di stenti il 20

aprile 1944 a Dobrota ( Montenegro)

Medaglia d’oro alla memoria

GAMIDDA Vincenzo

Nato a Regalbuto (EN) il 14-04-1924, partigiano della 9 Div. Garibaldi A. Imerito, nome di

battaglia “Fiamma”, caduto il 23- 11-1944 ad Asti Variglie.

GANGI Michele

di Salvatore, nato a Ramacca (Catania) il 15/1/1907, ultima residenza Castelletto Ticino, patriota,

3° div. Garibaldi “Pajetta”-118° brigata “Servadei” ( Piemonte), nome di battaglia “Segretario”

GARGANO Serafino

di Tommaso, nato a Palermo il 2/11/1922, caduto a Gravellona Toce ( Verbanio . Cusio Ossola) il

14/9/1944, 3° div. Garibaldi “Pajetta”- 118° brigata “Servadei”, detto “Siciliano”

GARUFI Antonio

nato ad Altarello ( Giarre – Catania) il 13 ottobre 1918, muratore, poi carabiniere. Dopo l’8

settembre partigiano nella Carnia e nel Friuli orientale e nord orientale nella Brigata Osoppo.

Catturato nel settembre 1944, deportato a Dachau e poi a Buchenwald. Ha pubblicato il libro di

memorie “ Diario di un deportato, da Dachau a Bunchenwald comando Ohedruf “ ( edito1990)

GATTO Arturo

Nato ad Agrigento il 15 aprile 1908, impiegato, residente a Bologna, dell’8 Brigata Masia,

operante a Bologna, ufficiale di collegamento. Arrestato il 4 settembre 1944, fucilato il 23

settembre 1944 al poligono di tiro

GELARDI Mario

di Salvatore, nato a Paternò ( Ct) l’1/1/1921, ultima residenza Novara, partigiano combattente,

Intendenza unica Comando Zona Valsesia- Distaccamento “Marini” ( Piemonte) , nome di

battaglia “Mario Ivana”

GERMENIA Giuseppe

Nato a Pachino (SR) il 21-10-1922, residente a Padova, Comandante di Polizia della 4 Div.

Garibaldi, caduto il 2-12-1944 a Montanaro ( TO)

GHY MARIO

Nato a Palermo l’8-01-1924, abitante a Torino, Comandante di Divisione col nome di “Massimo”,

prima del Raggruppamento Divisione Garibaldi Valle Susa e poi della 42 e 46 “Rinaldo Baretta”

riunificate, caduto il 30 aprile 1945 in Val Sangone, Torino.

medaglia d’argento al valor militare

GIACALONE Giovanni

Nato a Castelvetrano (Trapani) il 13-08-1890 , delle brigate Sap, fucilato il 14-01-1944 al Forte

di S.Martino ( Genova)

GIACALONE Stefano

Nato a Palermo il 3-04-1926, residente a Pinerolo, combattente nella 45 Div. GL S. Toya della

BRG Val Germanasca, caduto l’08-08 -1944 in località Roccabianca (Parma)

GIANCREGO Antonino

Civile, anni 49, ucciso l’11 agosto 1943 a Maletto ( Catania) dalle truppe tedesche in ritirata

GIARRIZZO Umberto

di Gaetano, nato a Caltanissetta il 4/4/1921, ultima residenza Cassano d’Adda, partigiano

combattente, 3° div. Garibaldi “Pajetta”- 118° brigata “Servadei” ( Piemonte), detto “Clark”

GIOBBE Stefano

Civile, ucciso il 14 agosto 1943 in contrada Chiusa Gesso ( Messina) dalle truppe tedesche che

tentavano di razziare la sua villa

GIORDANO CALCEDONIO

di Gaspare, nato a Palermo l’11 -07- 1916, carabiniere, partigiano nella formazione comandata dal

generale Filippo Caruso ( Fronte Militare Banda Caruso), catturato il 14 febbraio 1944, ucciso alle

Fosse Ardeatine il 24 marzo 1944

GIORDANO Francesco

di Salvatore, nato a Casteltermini (AG) il 12-01-1905, carabiniere, partigiano, nome di battaglia

Gion, della 1Div.GL Brg Val Vermenagna ( CN), fucilato il 2-02-1945

GIUFFRIDA Graziella

Nata a Catania, anni 21. Arrestata dai Tedeschi su un autobus a Genova. Trovata in possesso di una

pistola, arrestata, torturata e violentata presso il Comando di Fegino, uccisa il 27 marzo 1945. Il

corpo fu gettato in una delle fosse di Via Rocca de’ Corvi.

GIUFFRIDA Antonino

Nato a Paternò ( Catania), 1917, caduto in Jugoslavia, 17 marzo 1944

GIUFFRIDA Francesco

Nato a Paternò ( Catania), 1917, caduto in Jugoslavia, settembre 1943

GIULIANO Antonio

di Gaetano, nato a Messina il 3/2/1915, ultima residenza Milano, GAP-3° brigata, detto “Bruno

GIUNTA Francesco

di Calogero, nato a Palermo il 2/1/1922, ultima residenza Cuneo, caduto ad Arona ( Novara) il

14/4/1945, 3° div. Garibaldi “Pajetta”- 118° brigata “Servadei”

GRASSO Carlo Carmelo

Sfollato di Catania, 51 anni, ucciso il 6 agosto 1943 nelle campagne di Adrano ( Catania),

contrada Castelluccio, dalle truppe tedesche, rastrellato

GRASSO Salvatore

di Salvatore, nato a Catania il 2.1.1921, ufficiale dell’Esercito, dopo l’armistizio partigiano del

Fronte militare clandestino a Roma, appartenente al PSIUP, fucilato il 24 maggio 1944 a Forte

Bravetta ( Roma)

GRILLO Salvatore

di Raffaele, nato a Leonforte (EN) il 19-04-1923, partigiano della 2 Divisione Garibaldi “Redi”,

morto all’ospedale di Intra (VB)

GUARNIERI Alfonso

Nato a Villarosa ( Enna) il 4 agosto 1924. Dal 15 aprile 1944 partigiano nella VII Divisione “

Garibaldi” operativa nella zona di Biella ( Piemonte). Fucilato il 6 giugno 1944 a Biella in piazza

Quintino Sella

GUDDEMI Michele

Nato a Ribera (Agrigento) il 2 gennaio 1922, contadino, catturato e fucilato dai militi della

Sacherheits il 22-02-1945 a Cascina Ottaviano di Rocca de’ Giorgi ( PV).

GUGLIELMINO Carmelo

Nato a Paternò ( Catania), 1920, caduto in Jugoslavia, settembre 1943

GULLI Salvatore

Nato ad Adrano( CT) il 15-02-1924, partigiano della 18 Brg. Garibaldi ( Piemonte), nome di

battaglia Giuli Parrucchiere, caduto il 30-05-1944

GUZZETTA Rosario

di Salvatore, nato a Catania il 30/10/1917, ultima residenza Milano, partigiano combattente, div.

Alpina “Beltrami” ( Piemonte)

IALUNA Sebastiano

di Agrippino, nato a Mineo ( Catania) il 10/10/1920, – agricoltore, arrestato a Roma il 7/3/1944,

ucciso alle Fosse Ardeatine il 24 marzo 1944

ILARDI LIBORIO

Nato il 14-08-1922 a Raddusa (CT) , partigiano della Bgt. Moncada, 43° Div. De Vitis, caduto il

10-05-1944 a Colle della Roussa (TO) in combattimento

ILARDO Gaetano

di Pietro, nato a Messina, il 7-02-1920, partigiano dell’XI Div. Garibaldi, 177 Bg, nome di battaglia

Sicilia, fucilato il 22-02-1945 a Borgo San Dalmazzo Fraz. Aradolo (CN)

Medaglia di bronzo al valor militare

INGRASSIA Salvatore

Contadino, 43 anni, ucciso il 5 agosto 1943 nelle campagne di Adrano ( Catania) dalle truppe

tedesche, rastrellato

ISIRO’ Giovanni

Di Giovanbattista, nato in Sicilia, appartenente alla XI Div. Garibaldi – 181 Bgt., caduto a Melle

(CN) il 22-02-1945

IUDICA Giuseppe

Nato a Grammichele ( Catania) il 29-07-1920, caduto a Crocetta del Montello ( TV) il 2-01-

1945

JACCH Riccardo

di Giovanni, nato a Palermo il 16/7/1922, ultima residenza Matera, patriota, 1°div. Garibaldi

Varalli”-82° brigata “Osella”

LA CAGNINA Pasquale

Nato a Caltanissetta il 6-02-1920, civile, fucilato il 2-02-1945

LA CIACERA Giovanni,

di Ignazio, nato a Modica (Rg) il 18/1/1918, aviere, caduto, div. “Valdossola. E’ uno dei 43

partigiani fucilati a Fondotoce ( Verbania – Cusio Ossola) il 20 giugno 1944

LO CICERO Giovanni

Nato a Casteltermini ( Agrigento), il 14 febbraio 1920, partigiano della 17° Brg., nome di battaglia

Cino”, caduto a Rubiana ( To) il 2 marzo 1944

LA CHINA Domenico

di Angelo, nato a Caltanissetta il 24/4/1921, partigiano combattente, div. Alpina “Beltrami” (

Piemonte)

LA CORTE Santo

Nato a Cianciana (AG) il 26 gennaio 1917, partigiano combattente, caduto a Darfo (Brescia il 16

settembre 1944.

Medaglia d’argento al Valor Militare alla memoria.

LA MANNA Gioacchino

di Salvatore, nato ad Alcamo (Palermo) il 24/3/1924, ultima residenza Pieve Vergonte, partigiano

combattente, 2° div. Garibaldi “Redi”- 119° brigata “Gastaldi”, poi div. Alpina “Beltrami” (

Piemonte), detto “La Manna”

LA MARCA Pietro

Nato a Piazza Armerina ( Enna), il 12 luglio 1905, ingegnere. Dopo l’armistizio fece parte della

struttura della Resistenza a Roma, effettuando numerose rischiose imprese, in particolare il

salvataggio del Centro Radio Trasmittente di Santarosa di Supermarina. . Tenente Colonnello A.N.

M.M. Ufficiale delle Armi Navali

Medaglia d’oro

LAMIA Onofrio

di Gaspare, nato ad Alcamo ( Trapani) il 22/1/1924, ultima residenza Pieve Vergonte, partigiano

combattente, 2° div. Garibaldi “Redi”- 119° brigata “Gastaldi”, poi div. Alpina “Beltrami” (

Piemonte), nome di battaglia “Lamia”

LA MARRA Giuseppe

Militare addetto alle fotoelettriche, 33 anni, ucciso il 3 agosto 1943 a Mascalucia ( Catania) nel

corso della rivolta contro le truppe tedesche

LAQUIDARA Salvatore

Nato a Messina il 3-06-1902, residente a Cherasco, della 103 Bgt. Autonoma Amendola,

Formazione Mauri, nome di battaglia Caccia, caduto in combattimento il 25-01-1945 a Narzole

(CN)

LA PIANA Enrico

Contadino, 50 anni, ucciso a Randazzo ( Catania) all’inizio di agosto 1943 dalle truppe tedesche

in ritirata

LA ROSA Pietro

Contadino, 40 anni, ucciso il 5 agosto 1943 nelle campagne di Adrano ( Catania), contrada

Mandorleto, dalle truppe tedesche, rastrellato

LAURINO Luigi

di Pietro, nato a Riesi (Cl) il 15/8/1924, ultima residenza Sampierdarena (Ge), partigiano

combattente, 2° div. Garibaldi “Redi”-83° brigata “Comoli” ( Piemonte) , detto “Gino”

LAZZARO Calogero

di Francesco, nato a Sant’Agata (Me) il 21/1/1924, partigiano combattente, div. “Valtoce” (

Piemonte)

LAZZARA Salvatore

Nato a Lentini ( Siracusa), 1920, all’atto dell’armistizio militare in Piemonte, partigiano

combattente, nome di battaglia “Matteo”. Comandante della Brigata Sap ( Squadra azione

patriottica) a Settimo Torinese

LENA Emanuele

Nato a Marina di Siracusa l’1 febbraio 1920 , Sottotenente artiglieri, partigiano combattente, nome

di battaglia “ Acciaio”, caduto l’8 novembre 1944 a Prada di Cividate Malegno (Brescia)

Medaglia d’argento alla memoria

LENZA Orazio

nato a Paternò ( Catania) il 14/11/1913. Caduto in combattimento nei pressi di Monfalcone

nell’ottobre del 1943.

LEONARDI Francesco

di Francesco, nato a Catania l’1-12 1919, della V Div. Alpi Bgt. Valle Ellerio Gruppo Divisione

R”, nome di battaglia di Franco. Fucilato il 24 dicembre 1944 a Mondovì ( CN) presso cascina

Pamparato

Croce di Guerra

LEONE Giovanni

di Giacomo, nato a Montelepre (Palermo) il 19/7/1921, partigiano combattente, 2° div. Garibaldi

Redi”-10° brigata “Rocco” poi Servizio annonario 1° div. “Varalli” ( Piemonte), nome di battaglia

Leone”

LEONE Felice

di Francesco, nato ad Agrigento il 14/6/1908, ultima residenza Cannobio, patriota, div. Alpina

Beltrami”-105° brigata autonoma “Generale Perotti” ( Piemonte)

LEOTTA Alfio

nato a Paternò ( Catania) il 9/1/1920. Caduto in combattimento nella zona di Trieste nell’ottobre

del 1943.

LETO Giovanni

di Giuseppe, nato a Santo Stefano Quisquina (Ag) l’1/1/1920, partigiano combattente, 1° divisione

Gramsci” poi 3° div. Garibaldi “Pajetta” ( Piemonte), nome di battaglia “Gianni”

LI CALZI Antonio

di Raimondo, nato a Canicattì (Ag) il 16/1/1897, ultima residenza Torino, patriota, SIMNI

LI CAUSI Girolamo

Nato a Termini Imerese ( Palermo) 1 gennaio 1986, antifascista durante la dittatura, arrestato nel

1928 per attività antifasciste e condannato a 21 anni di carcere. Liberato dopo la caduta del

fasciamo, componente del Comitato di Liberazione Nazionale nel Nord Italia. Nel corso del 1944

rientrò in Sicilia per riorganizzare il PCI

LICCIARDELLO Salvatore

di Alfio, nato ad Acireale (CT) il 28/12/1920, ultima residenza Gattinara, 1° div. Garibaldi

Varalli”- 84° brigata “Strisciante Musati” ( Piemonte), detto “Leone”

LIOTTA Salvatore

Contadino, 19 anni, ucciso il 6 agosto 1943 nelle campagne di Adrano ( Catania), in contrada

Mandorleto, dalle truppe tedesche, rastrellato

LIOTTI Vincenzo

di Antonio, nato a Palermo il 3/1/1921, ultima residenza Galliate, patriota, div. “Valtoce” (

Piemonte)

LISACCHI Giacomo

Nato a Villapriolo ( Enna), bersagliere dell’VIII° Reggimento ciclisti, caduto a Rovereto di

Sant’Ilario ( Trento) il 9 settembre 1943, opponendosi alle truppe tedesche

Medaglia d’argento alla memoria

LO CICERO Vincenzo

di Giuseppe, nato a Casteltermini(AG) il 14-02-1920, partigiano dal 25-02-1944, appartenente alla

17 Brg., nome di battaglia Cino, caduto il 2-03-1944 a Rubiana (TO)

LO PICCOLO Nunzio

Nato a Palermo il 22-06-1921, partigiano della 49 Brg. Garibaldi, nome di battaglia Bianchi dall’1-

08 1944, caduto il 15-03- 1945

LO VETERE Francesco

Nato a Caltanissetta il 18 luglio 1891, primo archivista presso il Commissariato, residente a Torino

apparteneva alla formazione “Franchi” come informatore. Caduto, colpito da una raffica di

mitraglia a Torino il 28-04-1945

LUMIA Giuseppe

Nato a Cattolica Eraclea (AG) il 25-01-1923, dal 12-09 1943 della 3 Brg .Albertazzi, fucilato il

16-02-1945

LUMIA Vincenzo

Nato a Mazara del Vallo ( Trapani), 1922, subito dopo l’armistizio partigiano in Veneto nella

Brigata Garibaldi “ G. Mameli” e nella 1° Divisione d’assalto Garibaldi

LUNGARO Antonio

di Alfredo, nato a Erice (Trapani) il 15/7/1908, ultima residenza Torino, patriota, SIMNI

LUNGARO Pietro Ermelindo

Fu Alberto, nato a Monte San Giuliano (Trapani) l’1 giugno 1910, vicebrigadiere di P. S.,

partigiano combattente, appartenente al Partito D’Azione, arrestalo il 7/02/1944, ucciso alle Fosse

Ardeatine il 24 marzo 1944

Medaglia d’argento alla memoria

MACCARONE Vincenzo

di Salvatore, nato a Pedara (Catania) il 9/6/1907, partigiano combattente, Comando Militare Zona

Valsesia, detto “Gigetto

MACIOCIO Ermanno

di Alfredo, nato a Lercara Friddi ( Pa) il 25-09-1923, fuochista artiglieria, partigiano della Div.

Fumagalli – Bgt. Bormida, nome di battaglia “Rosso”, caduto a Cengio (SV) il 2-11-1944

Medaglia d’oro al Valor Militare

MAGGIORE Luigi

Nato a Lampedusa (AG) il 19-10-1919, residente a Savona, brigadiere dell’esercito, dall’1-07-

1944 partigiano della 9 Div. GL “A. Imerito” 102 Brigata “Sulis” col nome di Gino Parbetta.

Fucilato a Felizzano ( AL) l’1-12-1944

MAGNO Carlo

Nato a Partinico (PA) il 13-01-1923, dal 15-01 1944 partigiano della 4 Div. Garibaldi COM. ,

caduto il 7-03-1944

MAIRA ARTURO

Nato a Canicattì ( Agrigento), 1899. Capitano cpl., 120° reggimento fanteria “Emilia”. Dopo

l’armistizio si oppose alle truppe tedesche. Catturato e fucilato a Gruda ( Dalmazia) il 18

settembre 1943.

MALAN Roberto

Nato a Catania il 24- 03-1920, residente a Torre Pellice, studente universitario in legge,

sottotenente dell’esercito, appartenente al Corpo Volontari della Libertà del Pinerolo, Comandante

V – commissario politico della V divisione GL, e poi della 4° Zona fino alla liberazione ( Piemonte)

Medaglia di bronzo al valor militare

MALERBA Pietro

Nato a Catania il 10 gennaio 1896. Aiutante maggiore del 129° Reggimento di fanteria “ Perugia”.

All’armistizio i Reparti dislocati ad Argirocastro nel sud dell’Albania si oppongono ai tedeschi.

Fucilato a Porto Limone /Kuc – Albania –, 7 ottobre 1943

Medaglia d’argento alla memoria

MALTESE Giovanni

Nato a Palermo, il 28 novembre 1895. Ufficiale, dopo l’armistizio al comando del Battaglione si

oppose ai tedeschi, catturato e Fucilato a Cefalonia nel Vallone di S. Barbara il 22 settembre 1943.

Medaglia d’oro alla memoria

MANCINO Antonio

Nato a Palermo, 1922, militare a Cefalonia del 17° Reggimento 1° Battaglione, superstite della

strage nazista, partigiano nelle formazioni greche di Edes

MANCUSO Cataldo

di Salvatore, nato a S. Cataldo (Cl) il 25/2/1920, patriota, div. “Valtoce” ( Piemonte)

MANCUSO Pietro

Fu Luigi, nato a Palermo il 16-07-1920, nome di battaglia Piero, partigiano combattente della 10

div. GL 2° Brg. in qualità di Comandante, impiccato al Pilone Virle di Carignano (TO) il 7-09-

1944 per rappresaglia dai Tedeschi

Medaglia di bronzo al valor militare alla memoria

MANCUSO Sebastiano

Nato a Misterbianco ( Catania), 1924, dopo l’8 settembre catturato dalle truppe tedesche e

deportato. IMI

MANGANO Antonio

di Giuseppe, nato a Palermo il 31/12/1909, ultima residenza Torino, patriota, SIMNI

MANTIA Angelo

di Angelo, nato a Licata (AG) il 3-03 1923, del CVL Div. “Matteotti” R. Cattaneo I Bgt. dal luglio

1944, nome di battaglia “Angiolino”, caduto il 28 gennaio 1945 a Canale (Cn)

MARGIOTTA Benedetto

di Giuseppe, nato a Mazara del Vallo (Tp) il 15/11/1922, 1° div., detto “Fritz”, “Gramsci”-Volante

Rossa poi 3° div. Garibaldi “Pajetta, poi 1° div. Garibaldi “Varalli” ( Piemonte)

MARCHESI Concetto

Nato a Catania l’1 febbraio 1878. Docente universitario. Il 9 novembre 1943 all’Università di

Padova, nel ruolo di Rettore pronunziò l’appello per prendere le armi contro il fascismo. Rifugiato

in Svizzera, dopo meno di due mesi ritornò in Italia affiancando dall’esterno la Lotta di Liberazione

MARINO Mario

di Francesco e di Albertini Giulia, nato a Trapani il 14-02-1925, residente a Lanzo Torinese,

meccanico, partigiano combattente, 2 Div. Garibaldi, caduto a Monastero di Lanzo Chiaves-

Chivasso ( TO) il 26-04-1944.

Medaglia di bronzo al valor militare alla memoria

MARINO Nicolò

Nato a Palermo il 22-07-1887, tipografo, residente a Torino, partigiano della 4 Div. Garibaldi dal

9-09-1943, con la qualifica di Maresciallo Comandante, caduto il 9-12.1943 a Forno Canavese (

TO) durante un combattimento.

MAROTTA Francesco

Nato a Valguarnera ( EN) il 9-09-1909, della Brigata Sap “Midolli”, caduto in combattimento il

24-04.1945 durante la liberazione di Genova.

MARRONE Calogero

Nato a Favara (AG) il 12-05-1889, residente a Varese, Capo Ufficio dell’ufficio Anagrafe del

Comune di Varese, partigiano del Gruppo San Martino, arrestato a Varese il 6-01-1944, deportato,

morto a Dachau il 15-02-1945

MARRONE Salvatore

di Cosimo, nato a Naro (Ag) il 28/1/1923, partigiano combattente, 2° div. Garibaldi “Redi”-10°

brigata “Rocco” ( Piemonte)

MARTELLI Francesco

Nato a Catania il 30 dicembre 1910, allievo dell’Accademia militare di Modena, sottotenente di

Cavalleria, successivamente Maggiore. Dopo l’8 settembre, organizzò in Friuli la formazione

partigiana “Ippolito Nievo”, poi comandante della 4 Div. “Osoppo Friuli ”. Arrestato, fucilato a

Pordenone il 27 novembre 1944

Medaglia d’oro al valor militare

MAUGERI Giuseppe

Nato a Noto (SR) il 18-10-1921, residente a Siracusa, della Div. Matteotti “I. Rossi”, caduto il 15-

01-1945 ( potrebbe essere nato il 1922, della banda Tom, fucilato a Casale Monferrato ( Al)

MAUGERI Vito

Nato a Vizzini(CT) il 23-11-1918, dall’1-03-1944 partigiano, della Div. G. Davito ( Piemonte),

nome di battaglia Caranin, caduto il 21-01-1944

MAURO Salvatore

di Giuseppe, nato a Baucina(PA) il 5-01-1921, della I Div. G.L. GMO, gruppo celere “A.Brosio” ,

nome di battaglia “Mauro”, caduto il 29-12-1944 in combattimento ad Asti

MAZZAGLIA Filippo

Nato a Nicolosi ( Catania) il 18 febbraio 1916, pastore, partigiano, nome di battaglia “ maresciallo

Franco”, ucciso il 16 maggio 1944 a Forno di Coazze ( Torino)

MAZZARINO Salvatore

Nato a Catania, avvocato, trasferitosi in Piemonte all’inizio della guerra, dopo avere maturato un

radicale strappo con la dittatura, agli inizi del 1944 si aggregò alla 1° Divisione Garibaldi operante

in Valsesia, caduto nel novembre 1944. La figlia ha pubblicato il libro di memorie “ Coro a

Cappella” ( edito 2013)

MEDICINA Giuseppe

di Pietro, nato a Barrafranca (En) il 15/12/1923, ultima residenza: Barrafranca, patriota, Comando

Militare Zona Valsesia, detto “Cappellino”

MESSINA Alfonso

Nato a Agrigento, allievo ufficiale, partigiano, caduto in Val Sangone ( Piemonte)

MELANDRI Letteria

Civile, fucilata il 14 agosto 1943 a S. Alessio Siculo ( Messina) dalle truppe tedesche

MESSINA Calogero

di Francesco, nato a Canicattì (Ag) il 30/10/1925, ultima residenza Cameri, patriota, 1° div.

Garibaldi “Varalli”-82° brigata “Osella” ( Piemonte)

MEZZASALMA Giuseppe

Nato a Grammichele(CT) il 15-06-1922, nome di battaglia Mezzasalma partigiano della 9 Div.Gl

Brg. Tamietti, caduto a Torino in combattimento il 27-04-1945

MIANO Carmelo

di Salvatore, nato a Castroreale( Me) il 23/5/1922, , patriota, div. “Valdossola” ( Piemonte)

MICALE Salvatore

Nato ad Acicastello (CT) Sergente maggiore paracadutisti, 185° reparto paracadutisti “Nembo”

del Corpo Italiano di Liberazione di stanza a Santa Maria di Leuca all’atto dell’armistizio.

Paracaduto assieme ad altri militari in area occupata dai tedeschi, fatto prigioniero e ucciso il 13

marzo 1944 a Visso Norcia ( Umbria).

Medaglia d’oro al valor militare

MICIO Giuseppe

detto “Bufera”, di Nicola, nato a Gualtieri Sicaminò (Me) 19/3/1924, patriota, 3° div. Garibaldi

Pajetta”- 118° brigata “Servadei” ( Piemonte)

MIGLIOTTO Salvatore

di Ignazio, nato a Santa Elisabetta (Ag) il 17/7/1918, patriota, Intendenza Unica Comando Unico

Zona Valsesia ( Piemonte)

MILITELLO Rosario

Nato a Piazza Armerina( Enna) il 10 aprile 1924. All’armistizio militare in Piemonte, partigiano

dal marzo 1944 della Brigata Garibaldi comandata da Davide Lajolo. Catturato nell’agosto del

1944, incarcerato per diversi mesi, deportato all’inizio di gennaio 1945 nel lager di Mauthausen.

Ha scritto il libro di memorie “ Da Piazza Armerina a Mauthausen” (a cura di Paolo Caruso,

ed Upter– Università Popolare di Roma, Anno Accademico 2004-2005).

MILITTI Salvatore

Nato a Catania, 1922, all’atto dell’armistizio militare a Cuneo nel 33° Reggimento Fanteria.

Partigiano dal marzo 1944, caposquadra, in Emilia.

MINARDO Luigi

di Onofrio, nato a Trapani il 6/5/1920, partigiano combattente – deportato in Germania –

Intendenza unica Comando Militare Zona Valsesia ( Piemonte)

MINARI Walter

di Mario, nato a Basilicagoiano (Palermo) il 13/3/1923, patriota, 1° div. Garibaldi “Varalli”-82°

brigata “Osella” ( Piemonte) , detto “Brik”

MIO Carmelo

Nato a Paternò ( Catania), 1919, sottoufficiale dell’esercito, partigiano dopo l’8 settembre, in

Valsesia ( Piemonte). Presidente provinciale Anpi di Catania dal 1993 fino al decesso ( 10 agosto

2006)

MODICA Giovanni Salvatore

Nato A Mazara del Vallo ( Tp) l’1-06-1921, fucilato a Barbania il 22 febbraio 1945

MODICA Vincenzo

Nato a Mazara del Vallo ( Tp) il 18 ottobre 1918, ufficiale di Cavalleria, all’atto dell’armistizio

dislocato a Cuneo. Da subito, assieme al palermitano Pompeo Colaianni organizzò nuclei di

resistenza contro le truppe tedesche. Nome di battaglia “ Petralia”. Comandante della 1° Divisione

Garibaldi che liberò la città di Chieri, contribuendo in maniera significativa alla liberazione di

Torino

MONCADA Calogero

Nato ad Agrigento il 22 aprile 1922, operaio, partigiano, nome di battaglia “ Lillo”, ucciso in

combattimento il 1 aprile 1944 a Cumiana ( Torino)

MONCADA GILDO

Nato a Agrigento il 27 gennaio 1928, partigiano a sedici anni lasciando la sua residenza

agrigentina, della Brigata “Leoni”, operante nelle aree della Toscana e Marche, ferito gravemente il

28 luglio 1944, mutilato alle gambe. Nel 1984 dal Presidente della Repubblica Pertini ricevette il

Diploma d’onore al combattente per la libertà d’Italia, 1943-1945”.

MONDELLO Giuseppe

Nato a Messina il 20-09-1907, della BRG. Gallo, 43 Div. S. De Vitis, fucilato a Canzo ( CO) il 13-

04-1945 in località Cimitero.

MONTALDO Benedetto

Civile, 29 anni, ucciso a S. Fratello ( Messina) l’11 agosto 1943 dalle truppe tedesche in ritirata

MONTESANTO Gaetano

Nato a Casteldaccia(PA) nel 1922 (11), contadino, partigiano della Div. GOM GL Colonna Lera,

fucilato il 5-02-1945 a Rivoli ( TO)

MONTESANTO Andrea

Residente ad Enna , della 8° Divisione Garibaldi, caduto il 2-12-1944 a Ricaldone (AL). (

Potrebbe essere Nocosi Andrea nato a Cerami ( Enna) del 1917

MONTUORO Maria

Nata a Palermo il 16 ottobre 1909. Partigiana nei GAP a Milano, nome di battaglia “ Mara”,

arrestata nel febbraio 1944, internata a Fossoli, deportata all’inizio di agosto 1944 nel lager di

Ravensbruck, poi a Siemensstadt

Don Gaspare MORELLO

Nato a Mazara del Vallo ( Trapani) il 21 settembre 1891, ordinato sacerdote nel 1938. Si

trasferisce a Fermo ( Marche), insegnante nel Liceo –Ginnasio “ A. Caro”. Con l’inizio della

Resistenza nella zona è il primo Presidente del Comitato di Liberazione, prima a Fermo e poi in

quello provinciale di Ascoli Piceno. Il 5 ottobre del 1943 arrestato dai carabinieri, rilasciato dopo

due giorni.

MORGANO Santo

fu Antonio, nato a Militello ( Catania) il 30/8/1920, elettromeccanico , ucciso a Roma alle Fosse

Ardeatine il 24 marzo 1944

MOSCATELLI Remo

Nato a Milazzo nel 1924, operante in Valmozzola ( Parma), caduto il 17-03-1944

MURIANA Giovanni

di Angelo, nato a Modica(RG) il 16-08-1924, allievo ufficiale Accademia di Modena, della 48

Brg. Garibaldi e della 14 div. Garibaldi 180 Bgt., Capo Squadra Brigata, nome di battaglia Pinko,

caduto a Dogliani (CN) il 23-04-1945 in combattimento.

Medaglia di argento al Valor Militare

MUSCIA Francesco

di Antonio, nato a Caltagirone (CT) il 15-06-1916, residente a Sampeyre (CN), calzolaio,

partigiano della CVL GL II Div Alpina Brg V Vairata, morto a Cuneo il 13-06-1946 per malattia

MUSUMECI Antonio

Parroco della chiesa di S. Alessio Siculo, ucciso ( fucilato) a S. Alessio Siculo ( Messina) il 14

agosto 1943 dalle truppe tedesche

MUSUMECI Giuseppe

di Calatabiano ( Catania) ucciso, assieme alla moglie e al figlio dalle truppe tedesche l’11 agosto

1943

NANDI GARAVELLI Nando

di Emanuele, nato a Noto ( Sr) il 17/1/1920, ultima residenza Ameno, partigiano combattente,

Divisione “Valtoce” poi 3° div. Garibaldi “Pajetta” ( Piemonte)

NARICI Stefano

Nato a Alcamo ( Trapani), 1919, partigiano combattente nella V Brigata Vallegrana – 1°

Divisione Alpina Giustizia e Libertà operativa nella zona di Cuneo

NASTASI Vincenzo

Civile, ucciso il 12 agosto 1943 a Castiglione di Sicilia ( Catania) dalle truppe tedesche ( assieme

ad altre quindici persone, durante la razzia nel paese)

NOIOSI Andrea

Nato a Palermo il 31-12-1917, residente ad Enna, della 8 Div. Garibaldi, nome di battaglia

Montesano Andrea , morto il 2-12-1944

NOVELLI Salvatore

Nato a Palermo il 18-10-1919, già militare dell’esercito, fucilato il 14-10-1944.

OCCHIPINTI Giorgio

Nato a Ragusa 7.04.1919. Soldato, caduto il 23/09/1943 combattendo contro i tedeschi a Cefalonia

OCCHIPINTI Salvatore

di Giuseppe, nato a Catania il 28/4/1912, ultima residenza Novara, partigiano combattente,

battaglione “Biglieri” ( Piemonte), detto “Blasco”

ODDO Giuseppe

Nato a Floridia(SR) il 27-05-1922, della 79 Brg. Garibaldi, nome di battaglia Beppe, caduto il

25-01-1944

OLIVIERI Antonino

Nato a Paternò ( Catania), 1923, caduto nell’isola di Rodi l’11 settembre 1943

ORTO Francesco

Nato a Paternò ( Catania), 1922, caduto a Kruzik Balcania il 14 settembre 1943

ORTOLEVA Giovanni

Nato ad Isnello(PA) il 14-04-1921, partigiano della 109 Brg. Garibaldi, nome di battaglia Jaco,

fucilato a Salussola (Biella) il 9-03-1945

PALMERI Giovanni

Nato a Palermo, Tenente-maestro di scherma degli allievi del collegio militare, caduto a

Cremona il 9.9.1943 contro le truppe tedesche

PALMINTERI Giuseppe

fu Filippo, nato a Cianciana(AG) il 28-01-1916, della CVL Garibaldi – XIV Div Capriolo, 212 Brg

Maruffi, nome di battaglia Giuseppe, caduto il 26-04-1945 a Narzole ( CN) in combattimento

PALUMBO Vincenzo

Nato a Paternò ( Catania), 1923, caduto nell’isola di Rodi l’11 settembre 1943

PANARELLO Giuseppe

di Giacomo, nato a Messina il 26/3/1929, div. “Valtoce” ( Piemonte), detto “Pippo

PANDOLFO Vincenzo

Nato a Palermo, 1910, granatiere, capitano di complemento al comando della X Compagnia,

caduto a Roma, nella battaglia di Porta S. Paolo, 9 settembre 1943

Medaglia d’oro alla memoria

PANTALEONE Salvatore

Nato a Palermo, 1922. Partigiano nella Brigata “ Osoppo” in Friuli Venezia Giulia con il nome di

battaglia “ Orione

PAPA Giuseppe

di Vito, nato a S. Teodoro (Me) il 13/3/1923, ultima residenza: S. Teodoro, partigiano combattente,

distaccamento “Topini” poi 1° div. Garibaldi “Varalli”, detto “Papa”

PAPALEO Giorgio

Nato a Rosolini(SR) nel 1918, residente a Torino, della 105 Brg. Garibaldi, morto il 5-04-1945

PAPOTTO Giuseppe

Contadino, 42 anni, ucciso alla fine della prima settimana di agosto 1943 nelle campagne di

Biancavilla ( Catania) dalle truppe tedesche, dedite a razziare

PAPPALARDO Alfio

Nato a Paternò ( Catania), 1917, caduto in Balcania ,settembre 1943

PARISI Sebastiano

di Antonio, nato a Barcellona Pozzo di Gotto (ME) il 2-08-1923, residente a Tripi (ME),

carabiniere, partigiano della CVL Rinnovamento GRP Vian, caduto a Pratavecchia Dronero (CN)

il 26-11-1943

Medaglia d’argento al valor militare alla memoria

PATELLARO Andrea

di Giuseppe, nato a Monreale (Palermo) il 17/12/1922, partigiano combattente, 1° div. Garibaldi

Varalli”- 82° brigata “Osella” ( Piemonte), detto “Sicilia”

PATERNO’ Giuseppe

di Orazio, nato a Modica (Ragusa) il 23/6/1922, patriota, div. Alpina “Beltrami” ( Piemonte)

PELLEGRINO Francesco

Nato a Marsala ( Trapani), 1923, partigiano nella 1° Divisione Giustizia e Libertà), Brigata Val

Nure , nome di battaglia “ Sicilia”, operante nella zona di Piacenza.

PELLIGRA Salvatore

Nato a Comiso ( Ragusa), Il 22 maggio 1891. Generale di brigata. Comandante dell’artiglieria del

Corpo d’Armata Div. Bergamo. All’armistizio dell’8 settembre 1943 si trovava a Spalato (

Jugoslavia), si oppose alle truppe tedesche, catturato e fucilato a Signo ( Dalmazia) il 1° ottobre

1943.

Medaglia d’oro alla memoria

PELLIZZIERI Salvatore

di Antonio, nato a Troina(EN) il 20-03-1923, della Div. Fumagalli 1 Brg. Savona, fucilato a Ponte

Bormida di Monesiglio (CN) il 20-04.1945

PENZILLO Luigi

nato a Racalmuto ( Agrigento) il 24-04-1924,contadino, della Divisione “Aliotta” Brigata“

Capettini”, caduto a Cella di Bobbio Varzì ( Pavia) il 3 dicembre 1944

PERNACCI Lucio

Nato a Caltanissetta il 18-01-1908, residente a Torino, partigiano dal settembre del 1943, nome di

battaglia Chel, della 7 Brg Sap, caduto il 27-06-1944

PERRONE Luigi

di Pietro, nato a Termini Imerese (PA) il 10-12-1921, della 5 Div. Alpi Bgt. Valle Ellero, nome di

battaglia Luigi. Caduto il 23-12- 1944 a Roccaforte Mondovì Frazione Prea( CN)

PETICCHIO Salvatore

Nato a Palagonia(CT) 1-09-1917, partigiano della Brg. S. Magnoni, poi della 43 Brg. De Vitis,

catturato il 10-05-1944, fucilato il 26-05-1944.

PICCIOLO Giacomo

di Giacomo, nato a Milazzo (Me) il 24 febbraio 1921, sottotenente, al Comando della 6 Brigata

Nello” della 3 Div. Garibaldi Pajetta. Caduto il 16 marzo 1945 a Borgosesia (Vercelli) nella

battaglia di Romagnano Sesia

Medaglia di bronzo al valor militare

PICCOLO Filippo

di Giuseppe, nato a Mascalucia (Ct) il 7/12/1913, ultima residenza Torino, patriota, div.“Valtoce”

( Piemonte)

PINO Domenico

Nato a Messina il 25-05-1926, residente a Torino, della Brg. GIL Superga, nome di battaglia Mime,

caduto il 4-03-1945 a Soglio ( Asti)

PINO Nicola

Carabiniere, ucciso ( fucilato) il 14 agosto 1943 in contrada Chiusa Gesso ( Messina) assieme ad

altri quattro commilitoni, dalle truppe tedesche che tentavano di razziare una villa

PIRAINO Francesco

Nato a Campofiorito (Palermo) l’11-07-1917, della 50 Brg. Garibaldi, nome di battaglia Lince ,

fucilato a Vigliano Biellese il 31-08-1944

PIRO Concetto Eugenio

Nato a Acireale ( Catania) il 20 aprile 1900. Comandante ( maggiore) del 56° Reggimento fanteria

della Divisione Marche dislocata nell’area di Dubrovnik ( Jugoslavia). Dopo l’armistizio le truppe

italiane si scontrarono con i tedeschi, caduto in combattimento nel settembre 1943 a Dubrovnik.

Medaglia d’argento alla memoria

PIRRONE Gaspare

di Pietro, nato a Termini Imerese ( Pa) il 10-01-1921, della CDO 5 Div. Acqui e della 5 Div.

Alpi Bgt. Valle Ellero, nome di battaglia di Luigi , fucilato a Roccaforte Mondovì ( Cuneo) il 23-

12-1944

PISTRITTO Angelo

Nato a Francoforte (Siracusa) il 28-03-1926, della Brigata “Berto” Divisione “Cichero”, nome di

battaglia Fuoco, caduto in combattimento al passo Gabba, Barbagelata di Morsico ( Lorsica-

Genova) il 24-11-1944.

medaglia d’argento al valor militare.

PITICCHIO Salvatore

Nato a Palagonia ( Catania) , operaio, partigiano, ucciso il 26 maggio 1944 a Giaveno ( Torino)

PITRELLI Rosario

fu Giuseppe, nato a Caltagirone ( Catania) il 17/11/1917, meccanico, arrestato a Roma il

28/1/1944, appartenente al Partito Comunista Italiano, ucciso alle Fosse Ardeatine il 24 marzo 1944

PITTARI Domenico

Nato a Catania il 26-12-1920, della Brg. Magnone dall’1-08-1944, nome di battaglia Sch Inc File,

caduto il 13-04-1945

PLACENTE Salvatore

di Salvatore, nato a Gela (Cl) il 10/10/1926, partigiano combattente, 2° div. Garibaldi “Redi”-10°

brigata “Rocco” poi 3° div. Garibaldi “Redi”, detto “Totò”. Ultima residenza Gozzano

POPANI Placido

di Giovanni, nato a Messina il 17/1/1927, , partigiano combattente, 1° div. Garibaldi “Varalli”-1°

brigata “Curiel” ( Piemonte), detto “Squa”. Ultima residenza Milano

PORTALE Salvatore

Civile, ucciso il 12 agosto 1943 a Castiglione di Sicilia ( Catania) dalle truppe tedesche ( assieme

ad altre quindici persone, durante la razzia nel paese)

PRESENTATO Salvatore

Nato a Reitano ( ME) l’01-01-1911, del RGPT G. Davito, caduto a Castellamonte (TO) in

combattimento il 14-06-1944

PRINCIPATO Salvatore

Nato a Piazza Armerina (Enna) il 29 aprile 1892, maestro elementare, socialista, figura di primo

piano dell’antifascismo milanese durante la dittatura. Traferito a Milano nel 1913. Nell’ottobre 1042

è tra i fondatori del Movimento di Unità Proletaria. Fa parte della 33° Brigata Matteotti. Arrestato

l’8 luglio 1944, imprigionato a Monza, torturato. Fucilato il 10 agosto 1944 a Piazzale Loreto a

Milano, assieme ad altri quattordici martiri. La figlia, l’ex partigiana Concettina Principato ha

dedicato al padre il libro di memoria “ Siamo dignitosamente fiere di avere vissuto così” (

edito2010)

PRIVITERA Giovanni

di Domenico, nato a Paternò (Ct) il 10/4/1923, patriota, 2° div. Garibaldi “Redi” –10° brigata

Rocco” ( Piemonte), detto “Turiddu”

PRIVITERA Vito

di Alfio, nato a Catenanuova (EN) il 5-02-1919 , della I Divisione Garibaldi- IV Bgt, nome di

battaglia di “Banco o Romeo”, morto per malattia a Barge (CN) il 7-09-1944

PURELLO Santo

Civile, ucciso il 12 agosto 1943 a Castiglione di Sicilia ( Catania) dalle truppe tedesche ( assieme

ad altre quindici persone, durante la razzia nel paese)

QUAGLIATA Carmelo

Giovane di 15 anni, figlio del capostazione di Calatabiano, sequestrato ed ucciso l’11 agosto 1943

dalle truppe tedesche a Calatabiano ( Catania)

QUATTROCCHI Salvatore

di Carmelo, nato a Mazzarino (Cl) il 24/4/1921, patriota, 3° div. Garibaldi “Pajetta”- 118° brigata

Servadei” ( Piemonte) , nome di battaglia “Lupo”

RADICE Antonio

nato a Bronte ( Catania), caduto a Trento, settembre 1943

RAGONESE Antonio

Nato a Catania il 16-01-1920, residente a Torino, bracciante, patriota della 6 Div. Asti, 22 Brg.

Alba”, nome di battaglia “ Speranza”. Caduto il 21-12-1944 a Pialpetta ( To)

RAGUSA Rosario

di Salvatore, nato a Campobello di Licata ( AG) l’11-10-1914, bracciante, della Divisione

autonoma “E. Fumagalli” Bgt. “Savona” , nome di battaglia Rosario, caduto in combattimento il

22-12-1944 a Mombaldone (AT)

RAIMONDI Giovanni

Nato a Corleone (PA) nel 1922, della 8 Div. Garibaldi, 100 Brigata “A. Vignale”, fucilato a

Belveglio (AT) il 29-03-1945. ( Potrebbe essere Aimonti)

RALLO Filippo

di Andrea, nato a Marsala (Tp) il 20/4/1924, partigiano combattente, 2° div. Garibaldi “Redi”-119°

brigata “Gastaldi”, poi 10° brigata “Rocco” ( Piemonte), nome di battaglia “Rallo”

RAMPULLA GIOVANNI

di Michelangelo, nato a Patti (ME) il 16/06/1894, Tenente colonnello fanteria s.p.e., arrestato a

Roma a fine gennaio 1944, appartenente al Fronte Militare, ucciso alle Fosse Ardeatine il 24

marzo 1944

Medaglia d’argento alla memoria.

RATTO Pietro

di Antonino, nato a Leonforte (En) il 22/1/1921, partigiano combattente, 2° div. Garibaldi “Redi”-

10° brigata “Rocco ( Piemonte). Ultima residenza Pieve Vergonte

RENNA Sebastiano

Nato a Licodia Eubea( CT) il 21-07-1924, partigiano della 6 Div. GL, fucilato a Ciriè (TO) il 10-

04.1945

RIBILLOTTA Salvatore

Nato a Mirabella Imbaccari (CT) o a Militello Val di Catania, 1923, dopo avere abbandonato

il gruppo militare della RSI si aggregò alla formazione partigiana guidata da “Pippo Ducceschi”,

caduto il 12 luglio 1944 in località “ Capanna del Lago Nero” ( Abetone, Pistoia)

Medaglia d’argento alla memoria

RICCA Giuseppe

Nato a Acireale ( Catania) il 19 marzo 1920, carabiniere, fucilato il 13 settembre a Fertilia, oggi

Teverola ( Caserta)

Medaglia d’argento alla memoria

RICCIERI Antonio

Contadino, 45 anni, ucciso alla fine della prima settimana di agosto 1943 nelle campagne di

Biancavilla ( Catania) dalle truppe tedesche, dedite a razziare

RICCIERI Giosuè

Contadino, 33 anni, ucciso alla fine della prima settimana di agosto del 1943 nelle campagne di

Biancavilla ( Catania) contrada “Martina” dalle truppe tedesche, dedicate a razziare

RINALDI Antonino

nato a Nissoria (Enna) l’8 settembre 1917. Abbandonò l’esercito della R.S.I. aderendo alla

Resistenza. Catturato, fucilato il 31 gennaio 1945 dalla Sicherheits a Costa Grossa di Pietra de’

Giorgi ( Pavia).

RINAUDO Giuseppe

Civile, ucciso il 12 agosto 1943 a Castiglione di Sicilia ( Catania) dalle truppe tedesche ( assieme

ad altre quindici persone, durante la razzia nel paese)

RINDONE Nunzio

di Antonio, nato Leonforte ( Enna) il 29/1/1913, pastore, arrestato a Roma tra la fine del dicembre

1943 e l’inizio del gennaio 1944, appartenente alla formazione “Isolato”, ucciso alle Fosse

Ardeatine il 24 marzo 1944

RIZZO Antonino

Appuntato dei carabinieri, ucciso ( fucilato) il 4 agosto 1943 in contrada Chiusa Gesso (

Messina), assieme ad altri 4 commilitoni, dalle truppe tedesche che tentavano di razziare una villa.

RIZZO Luigi

Nato a Palermo, 1916, impiegato, della Divisione “ Venezia” in Albania. Dopo l’armistizio si

schierò contro le truppe tedesche al comando di un battaglione della Divisione partigiana

Garibaldi”, costituita da militari italiani della Divisione “ Venezia” e “ Taurinense”, caduto a

Kremma ( Montenegro) il 20 novembre 1943.

Medaglia d’oro alla memoria

RIZZOTTO Placido

Nato a Corleone ( Palermo) il 2 gennaio 1914. Durante la guerra sergente dell’Esercito in

Friuli Venezia Giulia, dopo l’armistizio partigiano delle Brigate Garibaldi operanti sulle

montagne della Carnia ( Friuli). Rientrato divenne dirigente delle lotte contadine e segretario

della Camera del Lavoro di Corleone ( Ammazzato dalla mafia il 10 marzo 1948)

ROCCELLA Luciano

Nato a Paternò ( Catania), 1923, caduto in Montenegro il 10 settembre 1943

ROCCO Tindaro

Carabiniere, ucciso ( fucilato) il 4 agosto 1943 in contrada Chiusa Gesso ( Messina), assieme ad

altri quattro commilitoni, dalle truppe tedesche che tentavano di razziare una villa

ROMANO Nunzio

di 32 anni ucciso all’inizio di agosto 1943 a Randazzo ( Catania) dalle truppe tedesche in ritirata

ROMANO Giovanni,

di Anselmo, nato a Monreale (Pa) il 28/10/1921, partigiano combattente, capo squadra, div.

Alpina “Beltrami” ( Piemonte)

ROMANO Nino

Nato a Palermo il 12/04/1922, contadino, militare in Balcania, catturato dalle truppe tedesche dopo

l’8 settembre, deportato a Grossenhain ( Dresda). IMI

ROSANO Carmelo

Civile, ucciso il 12 agosto 1943 a Castiglione di Sicilia ( Catania) dalle truppe tedesche ( assieme

ad altre quindici persone, durante la razzia nel paese)

RUSSO Antonio

di Giacomo, nato a Messina, 1924. Carabiniere, partigiano combattente del IV battaglione, brigata

Nuova Italia”, caduto a Montebelluna (Treviso)il 30 aprile 1945

croce di guerra al valor militare alla memoria

RUSSO Cataldo

Nato in Sicilia, operaio, ucciso il 10 maggio 1944 nell’eccidio di Castelnuovo di Pinasca ( Torino)

RUSSO Giovanni

Nato a Messina, carabiniere, fucilato il 13 settembre 1943 a Fertilia , oggi Teverola ( Caserta)

RUSSO Giovanni

di Luciano, nato a Riesi (Cl) il 10/2/1924, partigiano combattente, 1° div. Ossola “Flaim”- brigata

C .Battisti” ( Piemonte)

RUSSO Giuseppe

di Antonio, nato a Maletto (Ct) il 9/11/1920, partigiano combattente, div. “Valtoce” ( Piemonte)

RUSSO Sebastiano

di Nicolò, nato a Militello (CT), ultima residenza Caltignaga, caduto a Caltignaga ( Novara) il

19/9/1944, Servizio Sanitario

SALEMI PAOLO

Nato a Noto ( Sr), 1921, della 1 Brigata Lombarda, caduto in combattimento a Ferno (Va)

il 5-01-1945.

SANFILIPPO Salvatore,

di Antonino, nato a Caltanissetta il 3/4/1924, patriota, 3° div. Garibaldi “Pajetta”-81° brigata

Volante Loss” ( Piemonte)

SANGIORGIO Gerardo

Nato a Caserta, 1921, residente fin da giovane a Biancavilla ( Catania), militare, dislocato a

Mantova all’atto dell’armistizio, catturato dalle truppe tedesche, deportato in Germana, passando

per diversi Stalag. IMI

SANGREGORIO Giuseppe

Di Vincenzo, nato ad Avola (SR) il 10-03-1922, della 1 Div.GL Bgt. Valle Grana (CN), morto a

Caraglio (CN) il 26-04-1945 per le ferite riportate in combattimento

SANSONE Tonio

di Gaspare, nato a Marsala (TP) il 4-03-1924, Sottotenente di Cavalleria nel reparto di Pinerolo,

partigiano dall’8 settembre del 1943, nome di battaglia “Vincenzo Florio” nella I Div. Ossola

Flaim” Garibaldi- 4Bgt, caduto il 17-10-1943 a S. Bartolomeo Pinerolo San Secondo ( TO)

SANTAERA Giovanni

Nato a Pozzallo (Ragusa), 1/11/1919, comandante 5° plotone mitraglieri, 3° Bg. 17° Reggimento

Divisione Acqui, dopo l’armistizio partecipò in prima fila ai combattimenti contro le truppe

tedesche a Cefalonia ( Grecia), finiti il 22 settembre 1943 con la fucilazione di gran parte dei

soldati italiani. Ha pubblicato il libro di memorie “ Io, reduce di Cefalonia” ( edito 2009)

SANTANGELO Giovanni

di Salvatore, nato a Leonforte (En) il 5/9/1921, partigiano combattente, 2° div. Garibaldi “Redi”-

10° ( Piemonte), detto “Giacinto”

SANTANGELO Francesco

di Giuseppe, nato a Poggioreale (Trapani) il 2/2/1924, partigiano combattente, div. “Valtoce” (

Piemonte)

SANTINO Carmelo

nato a Palermo il 2-08-1920, ambulante, della 7 Div. Garibaldi dal giugno 1944, nome di battaglia

Carmel, caduto il 4-11-1944

SANTORE Ernesto

di Giuseppe, nato a Catania il 13/02/1906, patriota, div. Alpina “Beltrami”-105° brigata autonoma

Generale Perotti” ( Piemonte). Ultima residenza Barlassina,

SANTORO Gaspare

di Vincenzo, nato ad Alcamo ( TP) il 18-07-1920, tenente dell’esercito, della 1 Div. Alpina GL e

della 3 Div. GL Langhe in qualità di comandante di Btg, nome di battaglia Nik. Fucilato il 27-03-

1945 a Bene Vagienna (CN)

Medaglia di bronzo al Valor Militare

SANTORO Giuseppe

Nato a Messina, 1925, all’atto dell’armistizio militare della Marina a La Spezia. Partigiano della 2°

Brigata “ Carlo Rosselli”, Divisione Giustizia e Libertà, operante nella Valle del Sieve nell’area di

Firenze. Catturato dalle truppe tedesche il 26 agosto 1944 a Firenze. Deportato nel lager di

Nordhausen. Segretario dell’Anpi di Messina dal 1947 al 1959

SANZONE Francesco

di Raffaele, nato a Messina il 13-01-1921, residente a Torino, studente, partigiano col nome Dik

della CVL Garibaldi- I Divisione Lanfranco 105 Bgt. Pisacane, fucilato sulla strada Saluzzo –

Pinerolo, Saluzzo ( CN) il 15-02 1945

SAVERINO Raimondo

Nato a Licata ( Ag) nel 1923, della formazione partigiana “Chichero”, poi 3° Divisione Garibaldi,

catturato il 21 maggio del 1944 sulle montagne sopra Chiavari, torturato e ucciso a Borzonasca (

Genova)

SCAGLIOSI Giuseppe

fu Gerolamo, nato a Palermo il 25-04-1902, residente a Cuneo, Dirigente sanitario con la qualifica

di Capitano medico di complemento all’ospedale di Savigliano, partigiano combattente dal 12-09-

1943, nome di battaglia di Pino Costa, nella I Div. GL. Bgt. Valle Stura, caduto in combattimento

a Turiny Val Vesuble (Francia) il 19-09-1944

Medaglia d’oro al Valor Militare

SCALDINA Pietro

Nato a Palermo, della div. Matteotti “I. Rossi” 1 Brigata, morto a Montiglio (AT) fraz. S. Anna il

503-1945

SCARDELLA Antonio

Civile, fucilato il 14 agosto 1943 a S. Alessio Siculo ( Messina) dalle truppe tedesche

SCARDINO Paolo

Nato a Leonforte (EN) l’11-04-1925, residente a Torino, tipografo, del Gruppo Viù, 19 Brg.

Garibaldi, nome di battaglia Dino, poi alla 4 Div. GL 36 Compagnia, caduto il 10-04-1945 durante

un sabotaggio

SCARPACI Agostino

di Angelo, nato a Termini Imerese (PA) il 6-01-1914, residente a Cuneo, partigiano nell’XI Div.

Garibaldi – Sap Cuneo, caduto il 28-04-1945 a Cuneo in combattimento

SCIME’ Luigi

Nato a Racalmuto ( Ag) 29 giugno 1907. Capitano Artiglieria spe, partigiano Brg Val di Pesio e

Brg Val Ellero, Comandante 5° Divisone Alpina CDO ( Piemonte), nome di battaglia “Capitano

Gigi”

SCHIERA Benedetto

di Gerolamo, nato a Monreale (Pa) il 13/4/1921, partigiano combattente, 1° div. Garibaldi

Varalli”-82° brigata “Osella” ( Piemonte), detto “Palermo”

SCIACCA GIUSEPPE

Civile, ucciso il 17 luglio 1943 a Belpasso ( Catania) fu ucciso dalla truppe tedesche nel centro del

paese

SCIORTINO Salvatore

Nato a Monreale (Pa) il 6-04-1919, della 7 Div. Garibaldi 179 6 Brg., nome di battaglia Palermo,

caduto il 6-11-1944 in combattimento a Gressoney La Trinità (AO)

SCOLARO Giuseppe

di Francesco, nato a Santangelo di Brolo (Me) il 22/4/1922, patriota, 1° div. Garibaldi “Varalli”-

82° brigata “Osella” ( Piemonte), detto “Messina”

SCUDERI Salvatore

Contadino, 63 anni, ucciso il 6 agosto 1943 nelle campagne di Adrano ( Catania) in contrada

Vituro dalle truppe tedesche, rastrellato

SEIDITA Francesco

fu Antonino, nato a Palermo il 22 ottobre 1920, della 29 brigata Gap, caduto a Viserba (Rimini) il

23-09-1944

SEMINARA Alfio

di Antonio, nato a Belpasso (Ct) il 2/1/1920, partigiano combattente, 3° div. Garibaldi “Pajetta”-

81° brigata “Volante Loss” ( Piemonte) , detto “Golo”. Ultima residenza Borgomanero,

SEMINARA Giuseppe

Civile, ucciso il 12 agosto 1943 a Castiglione di Sicilia ( Catania) dalle truppe tedesche ( assieme

ad altre quindici persone, durante la razzia nel paese)

SERRETTA Vincenzo

di Giuseppe, nato a Trapani il 28/2/1911, partigiano combattente, 1° div. Garibaldi “Varalli”- 82°

brigata “Osella” ( Piemonte), detto “Marinaio”. ultima residenza Domodossola

SEVERINO Raimondo

Nato a Licata ( Agrigento), fucilato a Borzonasca ( Genova) 21 maggio 1944

SGHEMBARI Salvatore Giorgio

Nato a Ragusa, 1925, sergente maggiore, partigiano, fucilato il 6 aprile 1944 a Sesta Godano ( la

Spezia)

SILIGATO Antonio

Nato a Limina (Messina) il 31 dicembre 1920, sergente nocchiere della MARINA, partigiano

combattente, comandante di plotone nella brigata “Centocroci”, caduto a Codolo di Pontremoli (

comune di Zeri /Massa-Carrara) il 20 gennaio 1945

Medaglia d’oro al valor militare

SILVESTRO Giuseppe

Civile, 21 anni, ucciso il 14 agosto 1943 a Villafranca Tirrena ( Messina) dalle truppe tedesche

SIMONCINI Alfredo

Nato a Palermo il 3-03-1925, della 18 Brigata Sap ( Piemonte), nome di battaglia Simo, fucilato il

4-04-1945

SINATRA Gaetano

nato a Paternò ( Catania) il 24/6/1916. Caduto in combattimento nella zona di Trento

nell’ottobre 1943

SIRACUSA Giuseppe

di Carmelo, nato a Corleone (Pa) il 15/7/1921, partigiano combattente, div. “Valtoce” ( Piemonte),

detto “Sira”

SORGE Pasquale

Nato a Mussomeli (Caltanissetta) il 10-05 1917 , sergente maggiore, della 3 Divisione Garibaldi

Pajetta” 82 Bgt. “Osella”, nome di battaglia “Gino”, operante nell’area di Valsesia Verbano (

Piemonte) fino alla liberazione.

medaglia di bronzo al valor militare

SORTINO Salvatore

Nato a Catania, 1928, a sedici anni volontario nel Corpo di liberazione Nazionale – il nuovo

esercito italiano costituito dopo l’armistizio-, successivamente partigiano aggregato in una Brigata

Garibaldi in Emilia, presente nella zona di Marzabotto durata l’efferata strage

SPALLETTA Antonio

Contadino, 37 anni, ucciso il 4 agosto 1943 in contrada “ Grotte Rosse” ( Adrano – Catania) dalle

truppe tedesche, rastrellato

SPADARO Franco

Di Salvatore, nato a Randazzo (CT) il 19-09-1924, barbiere, del CVL Garibaldi XI Div. Cuneo 15

Brg. Saluzzo, nome di battaglia “Fosco”, caduto in combattimento a Revello (CN) il 16-09-1944

Medaglia di argento al valor militare

SPAMPINATO Giuseppe

Nato a Paternò ( Catania), 1902, caduto in Balcania, ottobre 1943

SPAMPINATO Giuseppe

Nato a S. Michele di Ganzaria ( Catania), 1914. Militare in Jugoslavia, dopo l’armistizio

partigiano: Divisione Proletaria e Divisione Garibaldi Italia

SPARACINO Calogero

Nato a Ribera ( Agrigento) il 13 febbraio 1920. Aviere in Albania, catturato a Tirana il 10

settembre 1943. Deportato nell’ottobre 1943 nel lager di Dora- Nordhausen. Ha scritto il libro di

memorie “ Diario di prigionia” ( 1° edizione 1984

SPEDALE Piero

Nato a Calascibetta ( Enna) il 26 agosto 1921. Partigiano dal settembre 1944 della 4° Divisione

Piemonte delle brigate Garibaldi operativa tra il Canavese e le Valli del Lanzo ( Piemonte),

catturato e fucilato il 21 febbraio 1945 a Barbania ( To)

SPERANZA Ernesto

di Filippo, nato ad Agira (Enna) il 26-11-1922, aviere, partigiano combattente, nome di battaglia

Visconti, della I Div. Garibaldi- 105° Brg. e del Corpo Volontari della libertà di Pinerolo , fucilato

l’1-04-1944 al Colle della Maddalena Pinerolo (TO)

Medaglia d’argento al Valor Militare alla memoria

SPEZIALE Leonardo

Nato a Serradifalco ( Caltanissetta), 1903, componente del GAP di Brescia e Commissario

Politico della CXXII Brigata Garibaldi operante in Val Trompia ( Brescia)

SPOTO Barbaro

nato a Paternò ( Catania) il 29/11/1911. Caduto in combattimento nel Veneto nel 1944

SPOTO Giuseppe

Nato a Paternò ( Catania), 1919, caduto in Serbia il 29 luglio 1944

STARVAGGI Salvatore

Nato a Brolo (ME) il 7-06-1918, residente a Mongardino (At), della 9 Div. Garibaldi dall’1-

081944, nome di battaglia Leone, caduto a Revigliasco d’Asti il 28-10- 1944

STASSI Andrea

Nato a Piana degli Albanesi ( Palermo, 1921. Militare in Albania. Dopo l’armistizio partigiano,

nome di battaglia “ Italiano”, prima in Albania, poi nella LII Brigata Garibaldi ( itala-slava) in

Jugoslavia

STATELLA Giuseppe

Nato a Messina il 6-06-1920, contadino, della 9° Div.GIL “Tamietti”, nome di battaglia Statella,

caduto a Cellarengo (AT) il 4-04-1945

TAMBURINI Gaetano

di Francesco, Nato a Buccheri (SR) il 9-09-1923, della CVL Garibaldi 11 Div. Cuneo 15 Brg

Saluzzo, fucilato ad Oncino (CN ) il 1-04-1944

TERRANOVA Antonio

Nato a Paternò ( Catania), 1917, caduto in Balcania, ottobre 1944

TODROS Alberto

Nato a Pantelleria ( Trapani) il 20 marzo 1923, fin da piccolo residente a Torino, dopo l8

settembre raccoglie armi per i primi gruppi partigiani nella zona di Imperia, arrestato nel dicembre

1943, incarcerato ad Imperia, Savona e Genova, il 21 giugno del 1944 deportato ( da Fossoli) nel

lager di Mauthausen . Ha scritto il libro di memorie “ Memorie 1920-1952” ( ed. 1999)

TOMARCHIA ( TOMARCHIO) Orazio

di Mariano, nato a Acireale ( Catania), militare in Jugoslavia all’atto dell’armistizio, partigiano

nella Divisione “ Natisone” dal 12 maggio 1944, caduto il 15.3.1945 nella zona di Monte Blegos (

Gorenjsko –Slovenia)

TOSCANO Domenico

Nato a Catania l’1-01-1924, residente a San Germano Chisone (To), della Brg. Val Germanasca,

nome di battaglia Mimmo, caduto in combattimento a Pramollo (TO) il 26- 08-1944

TORO Mario

Nato a Palagonia (CT) il 5-08-1916, bracciante, partigiano della 4 Div. Garibaldi CDO,

Comandante squadra, fucilato il 9-12-1943 a Forno (TO)

TOSCANO Antonino

di Antonino, nato a Messina nel 1920, caduto all’Alpe Noveis ( Biella) il 28/7/1944, Comando

Militare Zona Valsesia-brigata Comando

TRAPANI Mimmo

Nato a Messina, 1923, partigiano combattente nella X Brigata Matteotti operativa in Lombardia,

nome di battaglia “ Il Messinese

TRANCHITA Carmelo

di Salvatore, nato a Sinagra (Me) il 3/3/1916, partigiano combattente, distaccamento “Marini, poi

3° div. Garibaldi “Pajetta”, poi 1° div. Garibaldi “Varalli” ( Piemonte), detto “Costanzo” /

Carmelo”

TRIBASTONE Salvatore

Nato a Ragusa il 25.07.1917 – Brig. di finanza – partigiano, catturato dalle SS il 13.10.1944,

deportato, morto nel campo di Dulchon (Germania)

TRINELLI Roberto

Nato a Castellarano ( Reggia Emilia) il 23/06/1926, risiede a Enna, operaio, della XXVI Brigata

Garibaldi Enzo Bagnoli”, operativa in Emilia, nome di battaglia “Fanfulla”, partecipa all’operazione

Tombola”, l’assalto al Comando delle SS, sulla Linea Gotica. Presidente onorario di Anpi Enna

TROVATO Carmelo

di Vincenzo, nato a Paternò (Ct) il 2/7/1925, partigiano combattente, comandante di

distaccamento, Gruppo Beltrami, poi 6° “Gramsci”, poi 2° div. Garibaldi “Redi”-119° brigata

Gastaldi”, detto “Pista”. Ultima residenza: Milano

TUCCI Nicola

Nato a Catania il 3-09-1919, della 1 Brg. Matteotti, nome di battaglia “Tucci Arturo”, caduto il

27-02-1945 i

USELLI Piero

di Franco, nato a Catania il 15/8/1926, partigiano combattente, nelle formazioni del novarese

VASTA Angelo

di Giuseppe, nato a Giarre (CT) il 26-02-1922, partigiano della FAM- Val Casotto, fucilato il 15-

03-1944 a Roburent (CN)

VELLA Giuseppe

di Paolo, nato il 16-05-1921 a Caltagirone (CT), sarto, , della I Div. Garibaldi “L. Lanfranco” 19

Bgt. “Giamone”, nome di battaglia “Pippo”, caduto il 5-03-1945 a Montiglio Rocca (AT) fraz.

S.Anna

VENERANDO Giuseppe

Di Salvatore, nato il 10-12-1922 a Caltanissetta, della 3 Brg. Div. Piacenza, partigiano

combattente , morto il 15 agosto 1946 per le ferite riportate nello scontro di Bobbiano di Travo (

Piacenza) nell’estate del 1944.

VERRO Antonio

Nato a Corleone ( Palermo) il 10 aprile 1911. Capitano artiglieria 17° Reggimento Fanteria

Divisione Acqui. Caduto a Cefalonia il 21 settembre 1943

Medaglia d’argento alla memoria

VETRO Vittorio,

di Ignazio, nato ad Agrigento il 9/9/1915, patriota, 2° div. Garibaldi “Redi”- 10° brigata “Rocco” (

Piemonte), detto “Bambo”

VICARI Michele

Nato a Palermo il 5-03-1902, ferroviere, residente a Torino, Caposquadra della 42 BRG Walter

Fontan, 3 Div. Tonani, 24 Brigata Sap garibaldina “ Lino Rissone” . Svolse funzioni di

collegamento della 17 Brigata Garibaldi. Partigiano in Val di Susa. Prelevato e ucciso per strada il

18 aprile 1945

VILLARI Francesco

Nato a Gela ( Caltanissetta), Sottotenente Scuola applicazione fanteria caduto a Parma

Medaglia d’argento alla memoria

VIRGA Gioacchino

di Benedetto, nato a Palermo il 2 agosto 1923, sottotenente di Fanteria, catturato in Grecia dalle

truppe tedesche il 10/09/1943, deportato in Germania – IMI -, morto il 14/03/1945, di fame e di

stenti in uno Stalag

VISCONTI Girolamo

di Gabriele, nato a Palermo il 24-10-1919, del Com II Div. autonoma Langhe, Bgt. “Rocco

D’Arazzo” , nome di battaglia “Tira”, caduto in combattimento ad Asti fraz. Torrazzo il 26-3-1945

Croce di guerra al Valor Militare

VITA Fortunato

Nato a Catania il 21 gennaio 1887, residente a Torino , vice brigadiere di Pubblica Sicurezza,

partigiano della 34 Brigata Sap, nome di battaglia “Fortunacaduto in combattimento il 27 aprile

1945 durante l’insurrezione per la liberazione della città di Torino

VITANZA Salvatore

Contadino, 70 anni, ucciso il 5 agosto 1943 nelle campagne di Adrano ( Catania) – contrada Vituro

– dalle truppe tedesche, rastrellato

WAGNER Francesco

Soldato geniere, 22 anni, ucciso il 3 agosto 1943 a Mascalucia ( Catania) nel corso della ricolta

contro le truppe tedesche

ZABBIA Michelangelo

Nato a Corleone ( Palermo), 1921, partigiano combattente, X Brigata Giustizia e Libertà “ Nicola

Panevino” operativa nella zona di Savona, nome di battaglia “ Paciacca”

ZERILLI Agostino

Nato a Marsala ( Trapani), 1921, ufficiale di complemento dell’Esercito, dopo l’armistizio

partigiano nella XIV Brigata Garibaldi “ Trieste” in Friuli –Venezia-Giulia, nome di battaglia “

Marsala”

ZICCONI RAFFAELE

fu Lorenzo, nato a Sommatino (Caltanissetta) il 13/8/1911 – impiegato – arrestato a Roma il

7/2/1944, appartenente al Partito D’Azione, ucciso alle Fosse Ardeatine il 24 marzo 1944

Da “ Lettere di Condannati a morte della Resistenza

Italiana”

Brancati Antonio, nato a Ispica ( Ragusa), fucilato ventitreenne il 22 marzo 1944 a

Maiano Lavacchio ( Grosseto)

Carissimi genitori,

non so se sarà possibile potervi rivedere, per la qual cosa vi scrivo questa lettera.

Sono stato condannato a morte per non esserci associato a coloro che vogliono

distruggere completamente l’Italia.

Vi giuro di non avere commessa nessuna colpa se non quella di avere voluto più

bene di costoro all’Italia, nostra amabile e martoriata Patria.

Voi potete dire questo sempre ad alta voce dinanzi a tutti.

Se muoio, muoio innocente.

Vi prego di perdonarmi se qualche volta vi ho fatto arrabbiare, vi ho disobbedito,

ero allora un ragazzo.

Solo pregate per me il buon Dio. Non prendetevi parecchi pensieri. Fate del bene

ai poveri per la salvezza della mia povera anima. Vi ringrazio per quanto avete fatto

per me e per la mia educazione.

Baciate per me tutti i fratelli: Felice, Costantino, Luigi, Vincenzo e Alberto, a la

mia cara fidanzata.

Non affliggetevi e fatevi coraggio, ci sarà chi mi vendicherà. Ricompensate e

ricordatevi finché vivrete di quei signori Matteini per il bene che mi hanno fatto, per

l’amore di madre che hanno avuto nei miei riguardi. Io vi ho sempre pensato in tutti i

momenti della giornata.

Dispiacente tanto se non ci rivedremo su questa tterra; ma ci rivedremo lassù, in

un luogo più bello, più e più santo.

Ricordatevi sempre di me.

Un forte bacione

Antonio

Sappiate che il vostro Antonio penserà sempre a voi anche dopo morto e che vi

guarderà dal cielo

CATANIA, 29 APRILE: Premio Carmelo Salanitro

Indetta dal Liceo Classico di Catania “ Mario Cutelli ”, giorno 29 aprile – ore 9.00 –

presso l’Aula Magna si terrà la cerimonia di premiazione degli studenti vincitori –

edizione 2015-2016 – del Premio “ Carmelo Salanitro, in memoria del martire

antifascista, professore nei Licei, nato ad Adrano il 30 ottobre 1884, arrestato

nell’autunno del 1940 e condannato a 18 anni di carcere dal Tribunale Speciale

Fascista. Dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 non fu liberato e inviato nei Lager di

Dachau e Mauthausen, dove morì il 24 aprile 1945.

Sul sito del Liceo è leggibile “ Pagine del Diario 28 ottobre 1931 – 6 giugno

1932” di Carmelo Salanitro

http://www.liceocutelli.it/attachments/article/1647/Salanitro,%20Pagine%20dal%20d

iario(1).pdf

Nota al sindaco di Adrano Pippo Ferrante

Egregio signor Sindaco, riguardo l’iniziativa che si è svolta ad Adrano il 10 febbraio

corrente anno nella ricorrenza del “ Giorno del Ricordo”, sul quotidiano “ La Sicilia

del 13 febbraio, in un’ apposito articolo –pubblicato nella cronaca etnea – dal titolo “

omaggio al giovane adranita vittima delle foibe”, viene riportato che il 10 febbraio ad

Adrano in occasione della manifestazione organizzata dall’Amministrazione comunale

per il Giorno del Ricordo, “ è stato reso omaggio ad un giovane adranita ( Salvatore

Barone) caduto a Trieste il 7 febbraio 1945….con l’unica colpa di essere italiano e di

avere difeso l’italianità”, quindi solennemente commemorato nel corso della cerimonia

svoltasi davanti al monumento che ricorda le “Foibe” posto nel “Giardino della

Vittoria”, con la lettura dell’ “ appello dell’infoibato”. Lo stesso contenuto è stato

riportato da Televideo Adrano.

La commemorare del “Giorno del Ricordo”, è stata istituita dalla legge del 30 marzo

2004 nazionale “in memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo giuliano-dalmata,

delle vicende del confine orientale…..”, non per altri riferimenti oggettivamente non

appropriati.

Infatti, da una semplice ricerca risulta che il giovane ricordato, milite della G.N .R . (

Guardia Nazionale Repubblicana) della fascista Repubblica Sociale Italiana ( RSI) non

ha nessuna relazione con le foibe, bensì la causa della morte avvenuta a Trieste è

stato determinata da bombardamento o mitragliamento aereo”.

E’ bene ricordare che Trieste dal 10 settembre 1943 faceva parte del cosiddetto “

Litorale adriatico”, espropriato dall’Italia, di fatto annesso alla Germania nazista,

con commissario supremo Friedrich Rainer, ( Gauleiter della Carinzia), impiccato a

Lubiana per crimini di guerra nel luglio del 1947. A seguito dell’annessione nazista la

richiamata GNR fu trasformata in MDT – Milizia di difesa territoriale -.

Proprio a Trieste da parte dei nazisti, coadiuvati dalla RSI, fu installato il campo di

concentramento “Risiera di San Saba”, luogo di transito per i deportati verso la

Germania e la Polonia, e Lager di sterminio con un forno crematorio messo in

opera dal 4 aprile 1944. In questo luogo di morte le vittime dei nazifascisti: ebrei,

partigiani italiani e slavi, oppositori politici. Furono uccise circa 5000 persone.

Inoltre, durante l’occupazione nazista di Trieste e di tutte le zone del “Litorale

adriatico”, che videro la presenza di molte formazioni partigiane impegnate nella

Lotta di Liberazione, efferate rappresaglie dei nazifascisti, veri e propri crimini,

furono commessi nei confronti della popolazione civile. Tra le tante operazioni di

assassinio in particolare se ne ricordano due: il 3 aprile 1944 ad Opicina furono fucilati

71 italiani, il 23 aprile impiccarono 71 civili nel carcere triestino di Coroneo.Questi

sono i “fatti storici” che in obbligo alla Costituzione e alla Repubblica italiana nata dalla

sconfitta del nazifascismo devono esseri riportati alla pubblica Memoria.

(Domenico Stimolo)

 

LA VIGNETTA, scelta dalla redazione, è di VAURO

Redazione
La redazione della bottega è composta da Daniele Barbieri e da chi in via del tutto libera, gratuita e volontaria contribuisce con contenuti, informazioni e opinioni.

37 commenti

  • Se vi può essere utile qualche altro partigiano siciliano che si è fatto onore anche nel Vicentino:

    Federico Indovino, cl. 21, da Valguarnera Caropepe (En), maestro elementare; patriota, già ufficiale del Regio Esercito, dopo l’8 settembre si rifugia a S. Caterina di Tretto – Schio (Vi) dove è assunto con il falso nome di Antonio Grillo presso le scuole elementari; catturato, è deportato prima a Fossoli (Mo), poi a Bolzano, infine, con il “Trasporto n. 82” del 5 agosto ’44 a Mauthausem; muore a Gusen il 23.4.45.

    Giuseppe Greco di Salvatore, cl. 17, da Palermo, partigiano della Divisione “Pasubio”; fucilato in Contrà Faggiana – Val Chiampo (Vi) l’11 novembre 1944

    Lumia Vincenzo “Villa”, da Marzara del Vallo (Trapani), è il Capo di Stato Maggiore della Brigata “Mameli”, Divisione garibaldina “Garemi” che opera nell’Alto Vicentino e Pedemontana.

    Partigiano Ignoto “Meridionale”; partigiano siciliano del Btg. “Veronese”, Brigata “Stella”, Divisione garibaldina “Garemi”, caduto in combattimento il 5.2.45 a Contrà Mettifoghi di Vestenanuova in Lessinia (Vr).

    Salvatore Campesi, siciliano, ignoto luogo e data di nascita; partigiano della Brigata garibaldina “Garemi”, rastrellato in Val Leogra è fucilato a Cà Trenta di Schio (Vi) il 22.6.44.

    • michele strazzeri

      Buonasera,
      ho letto solo ora e dopo anni l’elenco dei partigiani caduti che lei ha inserito, quindi non so se sia già stato aggiornato.
      Il cognome Campesi dovrebbe essere errato e si tratterebbe invece di Campisi Salvatore nato a Catania l’8/03/1923 e deceduto il 22/06/1944 in Italia come risulta dalla banca dati di Onorcaduti del Ministero della Difesa.
      Cordiali saluti

  • CORTESE LUIGI; Nato a Caltanissetta il 4.07.1920. Nome di battaglia ILIO. Commissario Politico 47a brigata Garibaldi Val d’Enza (Parma). Poi Commissario Politico della Divisione Ottavio Ricci. Combattè nel parmense e liberò Parma il 25 aprile 1945.

  • domenico stimolo

    GRAZIE. Dalla serie “ la telepatia funziona”, aggiungo. E’ da tempo che penso di mettermi in opera per aggiornare l’elenco. Circa 2 ore addietro ho ripescato l’elenco, inserito nella ” Lettera Memoria e Libertà” pubblicato da questo sito, per verificare se alcuni nominativi di partigiani siciliani fossero stati già inseriti nella mia precedente elaborazione. Con viva sorpresa leggo il messaggio di Cortese Luigi inserito alle 16.15. Sì….la telepatia funziona!

  • Arch.Piero Arrigo

    Vorrei notizie di Giuseppe Ingegneri nato a Taormina il 05.12.1926 e morto a Melk Mauthausen il 14.03 .1945 dichiarato martire della liberta’ con targa affissa su di una via a lui titolata ma nessuno ne conosce la storia né le modalita’ con cui fu catturato. Nel 1943 aveva solo 17 anni quindi non era arruolato. Un lontano parente parla di militanza nella “Garibaldi” !

  • domenico stimolo

    Da “ Serie fascicoli personali” di ANPI Comitato Provinciale di GORIZIA ( visibile come link internet), riguardo INGEGNERI GIUSEPPE è inserita la seguente nota:
    “5 dicembre 1926 Taormina (Messina) morto Melk – Mauthausen, Garibaldi Natisone Brgt. Fratelli Fontanot Btg. 3, disperso dall’8 ottobre 1944.

    Inoltre, nel libro di Giovanna D’amico “ I siciliani deportati nei campi di concentramento di sterminio nazisti 1943-1945” è riportata la seguente nota:
    “ INGEGNERI GIUSEPPE, elettromeccanico, nato a Taormina il 5/12/1926, internato a Bolzano, giunge a Mauthausen nel 1944, dove viene classificato come Schutz ( prigioniero politico), numero di matricola 113790. Muore a Melk, sottocampo di Mauthausen tra l’11/03/1945 e il 14/03/1945. Fonti: “ I deportati nei campi di sterminio, p. 374, VP ( Vincenzo Pappalettera); “Tu passerai per il camino, vita e morte a Mauthausen”, p. 283, DV ( Dario Venegoni); Uomini, donne e bambini nel lager di Mauthausen, p. 207, GRA ( Gaetano Rapisardi): testimonianza di un intervistato.

    E’ necessario segnalare che nella “Serie fascicoli personali” di ANPI Gorizia è inserito altresì: “INGEGNERI ANTONIO, 28 settembre 1920 Taormina (Messina) morto 26 gennaio 1945 Mauthausen – Gussen, Garibaldi Natisone Brgt. Fratelli Fontanot – Btg.3°, disperso nell’offensiva nemica iniziata l’8 ottobre 1944.
    E’ riportato nel libro di Giovanna D’Amico prima richiamato.

    E’ facile supporre che possa essere stato un parente o facente parte del ceppo familiare diretto. GIUSEPPE e ANTONIO furono fatti prigionieri nella stessa giornata. Nessuna ulteriore notizia di merito ad ora è rintracciabile.

    In particolare è da evidenziare la giovane età di INGEGNERI GIUSEPPE, non ancora diciottenne faceva parte della Divisione Garibaldi Natisone, operativa nell’area del nord est ( Friuli) e nelle aree territoriali limitrofe ricadenti della ex Iugoslavia. Forse era emigrato al Nord, insieme alla famiglia, in giovanissima età.

  • Da siciliano, temporaneamente altrove su questa terra, un enorme grazie e un abbraccio.

  • Continuiamo a scoprire nuovi nomi di partigiani siciliani e di internati militari nei campi di concentramento. Il lavoro dell’ANPI per il recupero della memoria è davvero impegnativo e spero possiamo aggiungere questi nuovi nomi ad un elenco, almeno per poter dare il giusto riconoscimento, anche se postumo e con grave ritardo, almeno scrivere i loro nomi in una nuova pubblicazione.
    Giusy Vacca, ANPI Palermo

  • domenico stimolo

    Ringrazio Giusy Vacca dell’Anpi di Palermo. In una fase storica prevalentemente caratterizzata da forte indolenza ( si divulga anche l’abiura) per le nostre radici che hanno fatto nascere la Costituzione, la Memoria dei combattenti per la Libertà – in molti hanno sacrificato la vita contro i nazifascisti – deve essere forgiata e mantenuta sempre alta, per tramandarla alle nuove generazioni.

    Segnalo ai lettori che in questo sito ( ringrazio Daniele Barbieri) in data 24 aprile 2018 è stato pubblicato un secondo elenco di PARTIGIANI SICILIANI, contenente 467 nominativi, con brevi biografie di accompagnamento ( da “ Lettera Memoria e Libertà) :

    http://www.labottegadelbarbieri.org/i-partigiani-siciliani-seconda-parte/

    ( domenico stimolo)

  • Russo carmela

    Mio padre Russo
    RUSSO SALVATORE nato a Castiglione di Sicilia il 8/9/1917,

    Dal foglio matricolare n° 1453
    Tale  centro istruzione Santa Caterina Pola 12 giugno  1938
    successivamente  é al deposito Porrotto Ferrara
    Poi nella Zona Aeroportuale Terrestre Bari per necessaria assegnazione in Albania.
    Sto cercando di ricostruire il percorso in fanteria mobilitata. Mi aiutate? Grazie!

    Poi prigioniero/internato
      in Germania Erk. Nr 17 858/I B
    Io sono la figlia
    Sto cercando DOCUMENTAZIONE su mio padre che é stato prigioniero in Germania nei lager di Muhlberg Elbe, IVA POI A Dresden; catturato in Grecia dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943.
    Ridotto in gravi condizioni di salute, denutrito, con febbre alta e dolori insopportabili, é stato ricoverato all’ospedale Zeithain per  diversi mesi nel 1944/45
    richiedo documenti, foto e informazioni sul periodo  Pola, Albania e Grecia,  di guerra di prigionia, sul rientro e quant’altro. Sto già lavorando a scrivere questa pagina di storia familiare che potrei condividere con altri anche con archivi della seconda guerra mondiale. Grazie, ne sarò grata.
    Carmela Russo
    russocarmela50@hotmail.com

  • Alessandra Panvini Rosati

    Buongiorno,
    sto cercando informazioni su Michele Antinoro, caduto a Gattinara.
    Mi prendo cura della sua tomba al cimitero di Musocco (Milano).
    Vi sarei grata se poteste aiutarmi .
    Molte grazie,
    Alessandra

  • domenico stimolo

    Apprendere, da Catania, che la tomba di un partigiano siciliano ( nato a Palermo) è mantenuta bella dalla cortese cura e dall’affetto umano di Alessandra, patriottico per un martire partigiano, mi sorprende e mi rende felice.

    A parte le due righe biografiche ( molto sintetiche) contenute nel memorandum di memoria dei ” 520″ partigiani siciliani, mi impegno, a breve, di fare gli approfondimenti necessari.

  • domenico stimolo

    per Alessandra Pavini Rosati

    Ho effettuato gli approfondimenti necessari riguardo la sua richiesta nei riguardi del partigiano ANTINORO MICHELE ( di Palermo).
    Tutte le fonti riportano il testo già inserito nell’elenco redatto dal sottoscritto:
    ” di Carlo, nato a Palermo il 14/12/1923, ultima residenza Milano, caduto a Gattinara ( Vercelli) il

    18/6/1944, 3° div. Garibaldi “Pajetta”- 81° brigata “Volante Loss”.

    Non ci sono ulteriori notizie.

  • Buonasera, vorrei maggiori notizie su Botta Salvatore nato a Paternò grazie mille in anticipo

  • domenico stimolo

    Il nominativo del partigiano BOTTA SALVATORE è riportato nell’elenco dei “520 partigiani siciliani” in oggetto.
    I dati noti sono stati ripresi da una pubblicazione dell’Anpi di Paternò del 1982 “ I paternesi caduti nella Resistenza in Italia e all’estero”:
    – Nato a Paternò nel 1917, caduto in combattimento in Iugoslavia nel settembre del 1944.

    Colgo l’occasione per ricordare due RICORRENZE, proprio di questi giorni.
    • La prima è legata a Paternò ( grande paese vicino a Catania). Il 9 agosto 2006 è morto a 87 anni, a Paternò, CARMELO MIO, partigiano in Valsesia ( Piemonte), già presidente dal 1993 dell’ANPI di Catania. Ex docente, persona libera e galantuomo. Un vecchio socialista e libertario. Rispettato, sempre, da tutti, per il suo carattere forte e cordiale.

    • La seconda ricorrenza riguarda la strage nazista operata dai nazisti a CASTIGLIONE DI SICILIA ( Catania), il 12 agosto del 1943: SEDICI persone uccise.

    Il 12 agosto a Castiglione di Sicilia – comune montano con settemila abitanti – si scatenò la furia nazista. Una divisione tedesca, dopo furenti combattimenti, si ritirava da Randazzo ( altro comune montano dell’area nord dell’Etna, trasformata in piazzaforte dalle truppe italiane-tedesche, rimasto interamente distrutta dai terrificanti bombardamenti aerei effettuati dagli Alleati a partire dal 13 luglio).
    Quella mattina un contingente tedesco entrò nel paese preceduti da un carro armato. Senza “ragione”, solo per sfizio omicida, iniziarono a sparare contro le case e le persone che si trovavano per le strade. Un’azione lunga e meticolosa che riguardò tutto il paese. Consumarono una vera e propria attività di perverso assassinio e di ladrocinio di massa. Moltissime case furono colpite dal fuoco delle mitragliatrici e dei fucili mitragliatori; razziando ed uccidendo.

    Tantissime abitazioni furono devastate, depredate di tutti gli oggetti di valore. Pur di fronte all’enorme furore contro gli inermi un contingente di truppe italiane presenti a Castiglione, costituito da alcune decine di soldati, rimase inerte. Sedici cittadini rimasero uccisi dalla furia nazista: Giuseppe D’Amico, Nicola Camardi, Francesco Cannavò, Giuseppe Carciopolo, Antonino Celano, Nunzio Costanzo, Giovanni Crifò, Francesco Di Francesco, Salvatore Di Francesco, Giuseppe Ferlito, Vincenzo Nastasi, Salvatore Portale, Santo Purello, Giuseppe Rinaudo, Carmelo Rosano, Giuseppe Seminara. Circa venti i feriti.

    Ancora non sazi delle loro atrocità, i tedeschi, in un clima di generale terrore, rastrellarono circa 300 persone, rinchiudendole in un grande ovile. Una delegazione, costituita da cittadini, da un ufficiale italiano, dall’arciprete Giosuè Russo, e dalla suora Anna Maria Casini – vera e propria eroina della tragica situazione, era pronta a morire in cambio della liberazione dei cittadini imprigionati – condusse una lunga e drammatica trattativa. L’ufficiale tedesco continuava a minacciare la fucilazione, asserendo che cinque soldati tedeschi erano stati uccisi dai civili, senza specificare il luogo. Il 14 agosto, gli ostaggi, affamati e assettati, vennero rilasciati.

    Gli atti documentali della strage giacevano nascosti nel famoso “armadio della vergogna” collocato in una sede giudiziaria militare assieme ai documenti – 695 fascicoli d’inchiesta – delle innumerevoli stragi fatte dai nazisti in Italia. Nessuno degli assassini dei inermi cittadini è stato mai perseguito dalla giustizia.
    Una lapide posta nel Palazzo Municipale così recita: “Pacifici ed inermi cittadini senza colpa, barbaramente trucidati, uno ad uno, dalla furia irragionevole della belva tedesca, perivano il 12 agosto 1943”.

    Lettera di Memoria e Libertà

    RICORDO, infine, che in questo sito è pubblicata la seconda parte della ricerca effettuata dal sottoscritto sui Partigiani siciliani, con ulteriori 467 NOMINATIVI.
    http://www.labottegadelbarbieri.org/i-partigiani-siciliani-seconda-parte/

  • domenico stimolo

    Nota di Anpi Sicilia 1 settembre 2019

    E’ morto Giuseppe Bennici, l’ultimo partigiano di Niscemi ( CL)

    I compagni della sezione Anpi di Niscemi e il Comitato Provinciale di Caltanissetta, comunicano la scomparsa del compagno Giuseppe Bennici nato a Niscemi ( Caltanissetta) 11/09/1922, partigiano in Piemonte nella 1a Brigata Carlino Divisione Viganò, nella zona di Alessandria con il nome di battaglia“ Ursus”.
    È stato protagonista e testimone della storia della Seconda Guerra Mondiale sempre disponibile a partecipe alle iniziative per rammentare la Resistenza partigiana. I funerali si svolgeranno martedì a Niscemi. L’ANPI si unisce al dolore della famiglia e dell’intera comunità di Niscemi.

    https://anpisicilia.wordpress.com/

  • domenico stimolo

    NOTA DAL SITO DI MESSINA NUOVOSOLDO
    https://WWW.NUOVOSOLDO.IT/2019/09/04/MORTO-IL-PARTIGIANO-CARLO-FALZEA/

    MORTO IL PARTIGIANO CARLO FALZEA

    Carlo Falzea portabandiera del Raggruppamento Divisioni “Alfredo Di Dio” entra a Milano il 25 aprile 1945
    Si è spento il partigiano messinese Carlo Falzea, uomo di grande valore culturale ed umano. Il 25 aprile del 1945, col nome di battaglia “Carluccetto”, guidò i partigiani del Raggruppamento Divisioni “Alfredo Di Dio”, portando la bandiera, durante l’ingresso a Milano.
    I funerali si sono svolti oggi 4 settembre alle 16,30 nella Chiesa Parrocchiale di Santa Maria della Lettera a Torre Faro di Messina.
    Ha presenziato alla cerimonia funebre una rappresentanza di soci della sez. comunale Anpi “Aldo Natoli” di Messina, che stringendosi al dolore dei figli di Carlo ha offerto loro di porre un fazzoletto dell’Anpi sul feretro che in corteo è stato accompagnato al cimitero di Granatari. Carlo Falzea si è spento all’età di 97 anni, rimanendo, come riferito dalla figlia, sempre legato al ruolo svolto in quella difficile ed esaltante stagione che fu la Guerra di Liberazione dal nazi-fascismo.
    S.C.

  • Come spero saprete, l’Anpi sta realizzando delle interviste in video a tutti i partigiani viventi per creare un archivio multimediale.
    Il progetto si chiama “Noi partigiani” ed è curato da Laura Gnocchi e Gad Lerner. E’ una bellissima idea, anche se forse un po’ tardiva. Ma anch’io, giornalista, videomaker e insegnante, vorrei raccogliere queste testimonianze preziose. Per questo vi chiedo di segnalarmi i contatti di chi può ancora raccontare le sue esperienze, i suoi ricordi, le sue memorie storiche.

    Vi ringrazio per l’aiuto.

    Renata Storaci
    reporter
    renata.storaci@gmail.com
    3386638133

    ps: qui c’è una presentazione del progetto
    http://www.anpi.it/articoli/2203/archivio-multimediale-noi-partigiani-il-video-con-le-prime-interviste

  • Mi chiedo come mai nell’elenco non figura un certo Riggi di San Cataldo cl attualmente vivente.

  • domenico stimolo

    Sui Partigiani Siciliani sto preparando una terza parte, in aggiunta ai 987 nominativi già inseriti. Ho già previsto l’inserimento di una scheda riguardante GIUSEPPE RIGGI di S. Cataldo ( Caltanissetta). Partigiano in Lombardia, dopo l’8 settembre 1943. Nell’ottobre del 2018, a 98 anni, dopo 75 anni ha incontrato a S. Cataldo la figlia del partigiano che lo aveva ospitato nella sua casa, nella zona di Cremona.
    Si può leggere:
    https://anpisicilia.wordpress.com/?s=riggi+s.+cataldo

    La seconda parte ( 467 nominativi) su questo sito è leggibile su:

    http://www.labottegadelbarbieri.org/i-partigiani-siciliani-seconda-parte/

  • domenico stimolo

    17 febbraio: Commemorato a Misterbianco il partigiano Orazio Costarella

    Giorno 17 febbraio si è svolta a Misterbianco ( Catania) la cerimonia commemorativa in ricordo del partigiano misterbianchese Orazio Costarella, ucciso diciannovenne dai nazifascisti a Poggio di Otricolo ( Terni) il 17 febbraio 1944.
    Il ricordo, a cura della Commissione straordinaria del Comune, è stato celebrato nella piazza intitolata a Costarella. Una corona d’alloro è stata poggiata sulla stele dedicata al martire. Presenti autorità, in rappresentanza del Comune, della Tenenza dei Carabinieri e della Polizia locale. Hanno partecipato, altresì, i nipoti Anna e Orazio Costarella, e rappresentanze delle strutture scolastiche ed associative di Misterbianco.

    Nel 2004 alla Sua memoria è stata conferita la medaglia d’oro al valore civile. Questa la motivazione:
    “ Giovane soldato, dopo l’8 settembre 43 in seguito allo sbandamento dell’esercito, sceglieva di arruolarsi in un battaglione di partigiani. Catturato mentre vegliava la salma di un compagno, veniva fucilato dai tedeschi che infierivano poi brutalmente sul cadavere. Luminoso esempio di elevate virtù civiche, di spirito di solidarietà e di profonda fede nei valori della libertà e della democrazia spinati fino all’estremo sacrificio”.

    Orazio Costarella, militare del XIV reggimento autieri Treviso dopo l’armistizio del’8 settembre si aggregò alle formazioni partigiane che già erano operative in Umbria.
    Fece parte della Brigata Garibaldina Antonio Gramsci, che operava in un’ area territoriale che in quella fase  di lotta partigiana era stata proclamata “ Prima Zona Libera”. Una “ Repubblica partigiana” collocata tra il sud dell’Umbria e il nord del Lazio. Il paese di Otricoli  si trova a nord di Cassino, nell’area che fu fortificata dalle truppe tedesche  per cercare di fermare l’avanzata delle truppe Alleate.
    Il 15 febbraio i nazifascisti svilupparono una forte azione di repressione nell’area del borgo di S. Maria. Intendevano attaccare e distruggere le brigate partigiane che avevano base operativa ad Otricoli. I gruppi partigiani, dato l’enorme divario, ritirandosi, lasciaono una pattuglia composta da Orazio Costarella, Gaetano Di Blasi ( siciliano di Calatafimi) e “ Barabba”, maresciallo dei paracadutisti. Nel conseguente combattimento rimase ferito Gaetano Di Blasi, accolto in un casolare di contadini. Nel corso della sera muore. Per evitare ritorsioni  ai residenti della casa il corpo venne portato nella piazza del paese. Scoperti dai nazisti, Costarelli e “ Barabba” vennero catturati. Furono portati nella piazza e ammazzati.
    Prima di morire, Orazio,  si rifiutò di rispondere alle sprezzanti domande dell‘ufficiale tedesco. Indomito, sputò sul viso dell’inquisitore omicida. Il nazista lo ammazzò con due colpi di pistola.

    La madre di Orazio era rimasta vedova dopo otto giorni della sua nascita.

    A Poggio di Otricoli, una lapide è dedicata a Costarelli e a Di Blasi.

    Lettera di Memoria e LIbertà

  • Laurence McCarthy

    Cerco altre informationi sulla morto del fratello di mio Nonno, Orazio Tomarchio, morto 15.03.45 sul Monte Blegos in Slovenia. Grazie.

    • Domenico Stimolo

      Mi dispiace. A parte le brevi note che riguardano TOMARCHIO ORAZIO già inserite nell’elenco dei 520 partigiani siciliani in oggetto non ho ulteriori informazioni da riportare. Cercherò di approfondire. Cordiali Saluti domenico stimolo

  • Laurence McCarthy

    Grazie. L’Italiano non e’ la mia prima lingua. Di quello che so, era Carabiniere con l’esercito Italiano, poi si e’ rifiuttato di lavorare per I Tedeschi, ed e’ morto sul Monte Blegos in Slovenia nella zona dove c’e’ un monumento ai caduti della Divisione Natisone di cui faceva parte. Ero stato li a vedere il monumento da piccolo. Nel articolo ‘Memoria e Liberta’ scritto da lei del 2013, c’e’ ‘Atto di morte’ n523 e Matricola n. 102538, non ero sicuro se questi dettagli davano altre informazioni, o cosa significano. Grazie ancora.

  • Ottimo lavoro. Fra i partigiani uccisi dai tedeschi vi è pure SALVATORE GENOVESE,nato a Randazzo prov. CT di 24 anni ucciso a Spalato (Udine) nell’aprile del 1945 assieme ad altri 29 giovani partigiani.
    Francesco Rubbino

  • Laurence McCarthy

    Grazie. Io non vengo dal’Italia. Se e’ possibile trovare ulteriori dettagli sul atto di morte n523, o altri dettagli sarei grato. Grazie ancora.

  • domenico stimolo

    Per: FRANCESCO RUBINO. Grazie della preziosa informazione. Ho approfondito nel corso del pomeriggio, inserisco il nominativo del partigiano di RANDAZZO segnalato nella terza parte di “ partigiani siciliani” che sto ultimando, per il 75° Anniversario della Liberazione.

    Cari saluti

    PER: LAURENCE McCARTHY:

    Ho ritrovato nella memoria del computer il riferimento segnalato “ Lettera Memoria e Libertà” del 13 novembre 2013. Così trascritto:
    Tomarchio Orazio Figlio di Mariano e di Grazia Calì Nato ad Acireale Matricola n. 102538 Paretigiano dal 12 giugno 1944 al 15 marzo 1945 Divisione Natisone; brigata Gramsci Caduto nella zona del Monte Blegos ( Gorenjsko – Slovenia) – atto di morte n. 523.

    Devo rispolverare le vecchie documentazioni per rifocalizzare la fonte dell’informazione, con particolare riguardo al numero dell’atto di morte e al numero della Matricola.
    Ad esito positivo mi faccio risentire

    Cari saluti

  • Laurence McCarthy

    Signor Domenico Stimolo
    Grazie ancora. Aspetto tue notizie.
    Cordiali saluti.

    • domenico stimolo

      NOTA di risposta per LAURENCE Mc CARTHY… e per gli eventuali lettori tutti sulla tematica PARTIGIANI SICILIANI.

      Gentile Laurence,
      alfine, tra le tante carte di documentazione conservate riguardo i partigiani siciliani, ho ritrovato la lettera dell’Anpi Gorizia ( è trascritto Monfalcone) inviata all’ANPI di Catania in data 21 dicembre 2000. Riguarda tre nominativi di partigiani dell’area del catanese morti durante la Lotta di Liberazione in Slovenia o nell’area del goriziano.
      Riguardo a TOMARCHIO ORAZIO di Acireale è trascritto quanto già riportato nelle biografie contenute in questa nota “ 520 partigiani siciliani. C’è solamente un’aggiunta, da me non riportata: residente a Santa Venerina ( Catania).
      Per ulteriori approfondimenti sul “ significato” del numero di matricola e dell’atto di morte bisognerebbe contattare l’Anpi in oggetto di Monfalcone ( sulla lettera viene riportato il t. 0481 798098. Da parte mia nel corso dei prossimi giorni li contatterò, sperando che siano reperibili.

      Cordiali saluti domenico stimolo

      NOTA per gli eventuali lettori:

      Chi ritiene utile esaminare la terza parte dei “ PARTIGIANI SICILIANI”, con ulteriori 520 nominativi, in “Lettera di Memoria e Libertà “del 25 aprile 2020, può consultare il link di Anpi Sicilia:

      https://anpisicilia.wordpress.com/2020/04/23/lettere-di-memoria-e-liberta-a-cura-di-domenico-stimolo-edizione-2020/

  • Laurence McCarthy

    Gentile Signor Domenico Stimolo
    Grazie ancora. Apprezzo molto l’informazioni.
    Cordiali Saluti

  • domenico stimolo

    COMUNICATO STAMPA

    Oggetto: E’ morto Santino Serranò, l’ultimo partigiano catanese

    Giorno 6 agosto è deceduto a Catania, Santino Serranò, 97 anni, l’ultimo partigiano vivente dei tanti catanesi che parteciparono alla Lotta di Liberazione dell’Italia dal nazifascismo.
    Nato a Siracusa il 23 aprile del 1923, residente da tanti anni a Catania. All’atto dell’armistizio del’8 settembre era militare nella Marina in Liguria, nel presidio di La Spezia. Successivamente, dopo un breve periodo di rifugio a Vezzano Ligure, si aggregò alle formazioni partigiane operative in Liguria. Per lungo tempo fece parte della Brigata Lunigiana di “ Giustizia e Libertà”, comandata da Amelio Guerrieri, – battaglione “ Antonio Cintoli”- operativa nella IV zona.
    Santino Serranò partecipo alla battaglia del Monte Gottero, uno degli episodi più rilevanti della Lotta di Liberazione nella provincia di La Spezia. Il 20 gennaio 1945, da parte di 20.000 nazifascisti, iniziò un grande rastrellamento contro le formazioni partigiane, composte da oltre 2500 unità, che si trovavano nell’area della IV Zona. La battaglia e le operazioni di sganciamento durarono per molti giorni. Grandissime le difficoltà e le perdite della formazione di “ Giustizia e Libertà”. Serranò, dopo lunghe peripezie vissute con il suo battaglione, in una zona totalmente ricoperta dalla neve, martoriato dal freddo intenso, riuscì a salvatasi dall’accerchiamento nazifascista.

    Negli ultimi anni è stato presidente onorario dell’ANPI di Catania, partecipando sempre. con grande entusiasmo, vigore e lucidità, alle iniziative in memoria delle lotte partigiane e nella ricorrenza del 25 Aprile, Giornata della Liberazione.

    Nel ricordare ai siciliani una figura integerrima che ha contribuito a liberare la Patria, disonorata dalle atrocità fasciste, reprimiamo vive condoglianze alla famiglia e solidarietà all’Anpi di Catania.

    Ottavio Terranova
    Coordinatore regionale ANPI Sicilia

    Palermo 7 agosto 20210

  • Buona sera sig. Domenico io sono di forno in valstrona in provincia di Verbania, paese in cui è stato martirizzato e ucciso dai tedeschi e fascisti il siciliano da casteltermini callari calogero,inquesti giorni in paese si svolge la consueta commemorazione dei partigiani uccisi a forno ,compreso il povero callari che è ricordato con una piccola lapide posta sulla parete di una cappelletta all imbocco del paese . Visto che lei ha fatto tante ricerche per i caduti siciliani volevo ricordare un attimo con lei questo povero uomo che ha perso la vita lontano dalla sua terra. Io mi chiamo strambo Dario e colgo l occasione per salutarla efarle tanti auguri e complimenti per le sue ricerche buonasera

  • Domenico Stimolo

    ” I ribelli della montagna”, in memoria
    dei giovani partigiani: COSTARELLA Orazio ( Misterbianco/Ct) – medaglia d’ oro –
    DI BLASI Gaetano ( Calatafimi/ TP) – medaglia d’ argento-,
    uccisi dai nazifascisti
    a Poggio d’ Otricoli ( Terni) nel febbraio 1944.
    https://youtu.be/MAuWIiOvUGU

  • MACCARRONE SEBASTIANO

    Buongiorno e complimenti per tutto ciò che fate, chiedo informazioni su appartenenze partigiane in Italia o Francia ( Maquis) del Sig. Paolo Maccarrone, nato a Furci Siculo (ME) il 02/02/1918, oramai decedutoda oltre 30 anni dovrebbe essere stato tesserato presso la sede ANPI di Catania nel periodo 1982/1992, mi servirebbe riscostruire il suo passato, grazie tante.

  • domenico stimolo

    Gentile Maccarrone Sebastiano,

    grazie per la sua cortese attenzione. Rinnovo ringraziamento per la fattiva collaborazione del sito “ La Bottega del Barbiere” che da diversi anni ha svolto un prezioso supporto per la divulgazione della memoria dei partigiani siciliani.
    Purtroppo non sono in grado di fornire informazioni di merito riguardo Paolo Maccarrone di Furci Siculo ( Me). Il dato è che l’archivio storico dell’Anpi di Catania da tempo non risulta più consultabile nella sua struttura cronologica. Ho visionato le informazioni nominative che sono visibili presso il sito di Anpi Messina sulla ricostruzione del memorandum di memoria dei partigiani della provincia di Messina. Non ci sono notizie su Paolo Maccarrone.
    MI riservo di continuare la ricerca. Cordiali Saluti domenico stimolo

    https://ecopoliscantieresociale.com/partigiani-messinesi/

  • Laura Brussi - Opera Nazionale per i Caduti senza Croce - Volontariato per non dimenticare

    10 FEBBRAIO 2024 – GIORNO DEL RICORDO – ONORE E RICORDO DEI MARTIRI DELLE FOIBE O DIVERSAMENTE MASSACRATI E DEI 350 MILA ISTRIANI – FIUMANI E DALMATI COSTRETTI A LASCIARE LE LORO TERRE PER RIMANERE ITALIANI.
    ONORE E RICORDO DI TUTTI I CADUTI SICILIANI INFOIBATI O DIVERSAMENTE MASSACRATI LONTANO DALLA TERRA NATIA PER DIFENDERE LE ZONE DEL CONFIME ORIENTALE. UNICA COLPA: ESSERE ITALIANI.
    RICORDIAMO GLI OLTRE 450 VOSTRI CONCITTADINI CON QUESTA PREGHIERA
    Preghiera per i Martiri delle “foibe”

    composta nel 1959 da Mons. Antonio Santin, Arcivescovo di Trieste e Capodistria

    O Dio, Signore della vita e della morte, della luce e delle tenebre,
    dalle profondità di questa terra e di questo nostro dolore noi gridiamo a Te.
    Ascolta, o Signore, la nostra voce.
    De profundis clamo ad Te, Domine.
    Domine, audi vocem meam.

    Oggi tutti i Morti attendono una preghiera, un gesto di pietà, un ricordo di affetto. E anche noi siamo venuti qui per innalzare le nostre povere preghiere e deporre i nostri fiori, ma anche per apprendere l’insegnamento che sale dal sacrificio di questi Morti.
    E ci rivolgiamo a Te, perché tu hai raccolto l’ultimo loro grido, l’ultimo loro respiro.

    Questo calvario, col vertice sprofondato nelle viscere della terra, costituisce una grande cattedra, che indica nella giustizia e nell’amore le vie della pace.
    In trent’anni due guerre, come due bufere di fuoco, sono passate attraverso queste colline carsiche; hanno seminato la morte tra queste rocce e questi cespugli; hanno riempito cimiteri e ospedali; hanno anche scatenato qualche volta l’incontrollata violenza, seminatrice di delitti e di odio.

    Ebbene, Signore, Principe della Pace, concedi a noi la Tua Pace, una pace che sia riposo tranquillo per i Morti e sia serenità di lavoro e di fede per i vivi.
    Fa che gli uomini, spaventati dalle conseguenze terribili del loro odio e attratti dalla soavità del Tuo Vangelo, ritornino, come il figlio prodigo, nella Tua casa per sentirsi e amarsi tutti come figli dello stesso Padre.
    Padre nostro, che sei nei cieli, sia santificato il Tuo Nome, venga il Tuo regno, sia fatta la Tua volontà.
    Dona conforto alle spose, alle madri, alle sorelle, ai figli di coloro che si trovano in tutte le foibe di questa nostra triste terra, e a tutti noi che siamo vivi e sentiamo pesare ogni giorno sul cuore la pena per questi nostri Morti, profonda come le voragini che li accolgono.

    Tu sei il Vivente, o Signore, e in Te essi vivono. Che se ancora la loro purificazione non è perfetta, noi Ti offriamo, o Dio Santo e Giusto, la nostra preghiera, la nostra angoscia, i nostri sacrifici, perché giungano presto a gioire dello splendore dei Tuo Volto.

    E a noi dona rassegnazione e fortezza, saggezza e bontà.
    Tu ci hai detto: Beati i misericordiosi perché otterranno misericordia, beati i pacificatori perché saranno chiamati figli di Dio, beati coloro che piangono perché saranno consolati, ma anche beati quelli che hanno fame e sete di giustizia perché saranno saziati in Te, o Signore, perché è sempre apparente e transeunte il trionfo dell’iniquità.

    O signore, a questi nostri Morti senza nome ma da Te conosciuti e amati, dona la Tua pace. Risplenda a loro la Luce perpetua e brilli la Tua Luce anche sulla nostra terra e nei nostri cuori, E per il loro sacrificio fa che le speranze dei buoni fioriscano.

    Domine, coram te est omne desiderium meum et gemitus meus te non latet. Così sia”.

  • domenico stimolo

    Da parte mia considero il confronto civile e democratico un elemento portante e fondativo della nostra democrazia, nata dalla Lotta di Liberazione dal nazifascismo, e, come recitato e vincolato dalla Costituzione.
    Quindi ringrazio la scrivente della nota precedente Laura Brussi.

    E’ bene evidenziare : la Legge 30 marzo 2004, che ha codificato il “ Giorno del Ricordo”, all’art. 1 rileva:
    “La Repubblica riconosce il 10 febbraio quale «Giorno del ricordo» al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale.

    Ovviamente sulle vicende storiche che hanno riguardato due o più Paesi si ha obbligo, per trasparenza e necessita di ricostruzione documentale e per definire un messaggio forte e chiaro di “ pace tra i popoli” , di essere lette e definite in riferimento agli Atti ufficiali che nel corso del tempo sono stati eventualmente assunti dagli Stati interessati.
    Sul tema messo in oggetto ai fini territoriali/confinari gli Stati coinvolti sono: Italia, Slovenia, Croazia, tra l’altro, facenti parte della Comunità Europea.

    E’ prioritario, quindi, dare attenzione alla Relazione della Commissione mista storico-culturale italo-slovena (1993 – 2001).

    La Commissione mista storico-culturale italo-slovena venne istituita nell’ottobre 1993 su iniziativa dei Ministri degli Esteri d’Italia e Slovenia, per cercare di costruire una memoria storica condivisa. Nel 2000, alla fine dei lavori, venne approvato il documento richiamato.

    La Commissione fu costituita :
    Per l’Italia: Sergio Bartole (sostituito da Giorgio Conetti), Elio Apih (sostituito da Marina Cattaruzza), Angelo Ara, Paola Pagnini, Fulvio Salimbeni, Fulvio Tomizza (sostituito da Raoul Pupo), Lucio Toth. Per la Slovenia: Milica Kacin-Wohinz, France Dolinar, Boris Gombač (sostituito da Aleksander Vuga), Branco Marušič, Boris Mlakar, Nevenka Troha, Andrej Vovko

    La Relazione, che occupa 19 pagine, è suddivisa in diversi capitoli:

    * I rapporti italo-sloveni / Periodo 1880-1918 – p. 1-5
    * I rapporti italo-sloveni / Periodo 1918-1941 – p. 5-10
    * I rapporti italo-sloveni / Periodo 1941-1945 – p. 10-14
    * I rapporti italo-sloveni / Periodo 1945-1956 – p- 14-19

    Il testo è interamente leggibile sul link
    https://www.isgrec.it/confine_orientale_2018/materiali/relazione%20commissione%20mista.pdf

    Per i cittadini che ritengono necessario approfondire le tragiche questioni portate all’attenzione nell’importantissimo documento la lettura del testo è vincolante.

    Infine, ritento utile evidenziate, giusto per comune interesse di tutti i cittadini italiani, che la Jugoslavia, a seguito delle drammatiche vicende che si svolsero in quelle aree territoriali determinate dall’occupazione delle truppe italo-tedesche e quindi della guerra ( 1941-1945), subì una delle più alte in assoluto perdite umane nel contesto europeo:
    – Abitanti 1939 15400.000
    – vittime 1.200.000 ( si cui 900.000 civili)
    – percentuale 7.79% sul totale della popolazione
    I dati sono leggibili su Wikipedia
    https://it.wikipedia.org/wiki/Vittime_della_seconda_guerra_mondiale

    Grande fu la furia nazi-fascista.
    E’ obbligo comune la corretta ricostruzione storica, specie per le nuove generazioni.

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