L’inferno della città
Alcune considerazioni semi-inattuali sul concetto di città in «Dark City» di Alex Proyas. di Fabrizio Melodia, l’«astrofilosofo»
Continua a leggereil Blog di Daniele Barbieri & altr*
Alcune considerazioni semi-inattuali sul concetto di città in «Dark City» di Alex Proyas. di Fabrizio Melodia, l’«astrofilosofo»
Continua a leggere«Ci siamo insediati nei luoghi che ci nascondono. Siamo sempre le stesse facce nei medesimi uffici, nei consigli di amministrazione, comitati, accademie, nel commercio, nei partiti e nell’economia. Siamo acquattati nelle pieghe equivoche di istituzioni, società e dicasteri. E qui, se discreti e sottili,
Continua a leggereC’è differenza, come no. E anche una certa distanza tra una categoria e l’altra. Una distanza sull’ordinata del divenire, poiché spesso i due atteggiamenti sono l’ evoluzione il secondo del primo. Si nasce noiosi e si finisce molesti.
Continua a leggere«Come si dice vendetta in cinese? Si dice: racconta la storia a 5 famiglie. Ecco, il nostro lavoro di memoria è questo». (Sandro Portelli) Sabato pomeriggio arriviamo ad Affile per manifestare contro il “sacrario” (meglio chiamarlo schifezzario) dedicato a Graziani
Continua a leggere…molto altro: i «Fondamenti» della Ediesse Ai tempi della rete e di Wikipedia c’è ancora bisogno di libri e soprattutto di testi che diano le informazioni-base? Ediesse scommette di sì e
Continua a leggeredue video di Saverio Tommasi
Continua a leggereAlexik ritorna con quattro recensioni dure come l’acciaio (Ilva, Thyssenkrupp e molto altro). Buona lettura.
Continua a leggere… con Les Enfants du Voudou il 16 novembre: concerto a Rozzano (Milano). Qui sotto la locandina.
Continua a leggerecapita che io scriva delle cose brutte,
Continua a leggeredi Maria G. Di Rienzo Quando sono invitata a tenere conferenze relative alla «spiritualità della dea» (parole che uso come un contenitore per un argomento che comprende elementi di antropologia, storia, storia delle religioni, archeologia, sociologia, mitologia, folklore, politica, economia…) dopo i saluti, le presentazioni e i ringraziamenti, di solito esordisco con una frase del genere: «»Da questo momento in
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