Quel che Pio Laghi non disse nel marzo 2008
Forse sapete che il cardinal Pio Laghi è morto il 10 gennaio 2009. Per un caso fortuito sono entrato in possesso di
Continua a leggereil Blog di Daniele Barbieri & altr*
Forse sapete che il cardinal Pio Laghi è morto il 10 gennaio 2009. Per un caso fortuito sono entrato in possesso di
Continua a leggere«Era cominciato così con del grigio nell’azzurro», nel cielo sopra Palermo: è «un giorno di aprile dell’anno 1075 dC, anno 453 dell’Egira». Siamo
Continua a leggereStalking di Stato. Quando arriva la tragi-boutade di Maroni sul «permesso a punti» Corrado Giustiniani [su «Il fatto» del 9-2] spiega che è solo l’ultima delle molestie istituzionali. Ed
Continua a leggereUNA LETTERA DI CARLO GIOVANARDI (*) Non credevo che a 60 anni avrei iniziato a fumare spinelli, con un altro vecchietto (Daniele ha 61 anni) e soprattutto a cambiare idea sulle cosiddette droghe leggere. Tutto avrei
Continua a leggereNotizie sparite, notizie sparate. Certezze, mezze verità, bufale, voci. Questa rubrica prova
Continua a leggeredi Emanuele Comi (pubblicato il 23 febbraio su «The Samosa»). Gli immigrati irregolari, o clandestini come spesso vengono chiamati, portano con sé storie incredibili. In Italia, il loro numero è stimato intorno a 750.000 – quasi un quarto del numero complessivo di immigrati che vivono nel Paese.
Continua a leggereIn questi giorni mi è capitato di ragionare, con chi si è mobilitato per il «primo marzo… senza di noi », sulle diverse facce del razzismo nell’Italia 2010. Ho discusso in particolare con il saggio Wale sul diverso atteggiamento da tenere
Continua a leggerecare e cari, fedele alla promessa di parlarvi oggi solo del nostro Ppmg cioè primo… “Primo marzo giallo” (e all’appuntamento di scrivere entro le 9) butto giù solo pochi pensieri sulla
Continua a leggereOggi è una giornata di lotta per donne e uomini migranti, per i diritti e la dignità, contro il razzismo e lo sfruttamento. Per prima cosa vorrei dire a chi
Continua a leggerePresentarsi agli altri, gentilmente; poi con un sorriso-maschera gentile ripetere due, tre volte il proprio nome e cognome, esotici perché non italiani, credo sia una delle situazioni comuni della vita quotidiana di ogni immigrato mentre
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