Gli indesiderati d’Europa – Fabrizio Ferraro
(visto da Francesco Masala) oltre al film, visibile online su Raiplay, due cortometraggi sui migranti che riescono ad arrivare in Italia, e un articolo sul possibile futuro del cinema
la lista incalcolabile di chi è stato in fuga, e però non è riuscito a superare la frontiera, morendo nel 1940, comprende anche Walter Benjamin, che cercava, come tanti, di salvarsi.
il film ne racconta l’ultimo giorno, la fatica, la paura, l’ansia, il terrore, la disperazione, la rassegnazione, lo sforzo, il pensiero, la gentilezza, l’altruismo.
Euplemio Macri è perfetto per la parte di Walter Benjamin.
buona visione.
allora le frontiere erano fra uno stato europeo e l’altro, tutti potevano/dovevano emigrare, sia pure con difficoltà, anche in altri continenti, erano bianchi, buone teste e buoni muscoli, servivano tutti, poi sono nati muri, in Messico, in Grecia, a Ceuta e Melilla, nella ex Jugoslavia, ma non solo, e fortezze, per i latinoamericani, gli africani e asiatici, dopo i siriani toccano agli afgani i titoli dei (tele)giornali, in Europa.
QUI il film completo, su Raiplay
https://markx7.blogspot.com/2021/08/gli-indesiderati-deuropa-fabrizio.html
Io sto bene, di Andrea De Sica (2010)
https://vimeo.com/108593951
QUI un articolo che spiega perché film come Gli indesiderati d’Europa potrebbero non vedere mai la luce, nel futuro