Migrazioni, la rotta balcanica
Migliaia di migranti e rifugiati fuggono da violenza e conflitti. Attraversano la penisola balcanica per raggiungere l’Unione europea. Reportage, approfondimenti, notizie in questo dossier dell’Osservatorio Balcani e Caucaso.

21 settembre 2015
La Serbia ha avuto sino ad ora un atteggiamento accogliente nei confronti delle migliaia di profughi che stanno attraversando il paese. Ma se i paesi vicini sigillano le loro frontiere, molto potrebbe cambiare.
21 settembre 2015
Insicurezza. Questo il sentimento profondo – fomentato da mancanza di solidarietà e visione globale a livello europeo – che spinge molti paesi balcanici a rispondere alla crisi dei rifugiati innalzando barriere e srotolando filo spinato. Un commento.

18 settembre 2015
La Slovenia si trova in una difficile situazione, o applica severamente le regole di Schengen, venendo meno ad un approccio umanitario, oppure lascia passare i profughi, rischiando le ire europee.

18 settembre 2015
Il muro ungherese, al confine con la Serbia, cala un primo sipario sulla rotta dei Balcani, costringendo i rifugiati a dirottare sulla Croazia rendendogli ancora più difficile il viaggio. Settima e ultima puntata del diario del nostro inviato.

17 settembre 2015
Mersiha Smailovikj, è tra i fondatori dell’ong Legis, tra le poche in Macedonia ad essere attiva sul tema delle migrazioni. Un ampio quadro della situazione in quest’intervista.

17 settembre 2015
Prosegue il viaggio del nostro inviato in compagnia dei profughi che attraversano la Rotta balcanica. Belgrado è per molti un momento di riposo, dopo le fatiche del lungo viaggio. Sesta puntata.

16 settembre 2015
Dalla Macedonia al confine con la Serbia. I rifugiati in marcia attraversano la frontiera e si dirigono verso Preševo. Quinta puntata del diario di viaggio del nostro inviato sulla Rotta balcanica.

16 settembre 2015
Attraverso il confine con la Serbia fino a Budapest e poi oltre, in marcia verso l’Austria. Una giovane volontaria ha seguito alcune settimane fa un gruppo di rifugiati nel loro viaggio e ci racconta la sua esperienza. Riceviamo e volentieri pubblichiamo.

15 settembre 2015
Decine di autobus privati attendono i profughi al confine tra Grecia e Macedonia, per far loro attraversare il paese, sino in Serbia. Quarta puntata del nostro viaggio lungo la rotta balcanica.

14 settembre 2015
Intervista a Pavle Kilibarda, ricercatore del Belgrade Centre for Human Rights, sulla situazione dei rifugiati in Serbia, il ruolo del Centro e la risposta di governo e cittadini all’emergenza.

14 settembre 2015
Prima di arrivare nella cittadina di Gevgelija, in Macedonia, il nostro inviato fa tappa a Salonicco per parlare col sindaco della città della situazione relativa ai rifugiati. Terza puntata del viaggio lungo la rotta balcanica.

11 settembre 2015
Mitilene, capoluogo dell’isola greca di Lesbo è in estrema sofferenza. Mancano mezzi e personale per assistere i 20mila rifugiati sbarcati sull’isola.

11 settembre 2015
Centro di Atene, un piccolo giardino gremito di persone nel traffico della capitale greca. È qui che incontriamo Said, ragazzo afghano dal sorriso contagioso. Seconda puntata del diario di viaggio del nostro inviato.

10 settembre 2015
Rifugiati e migranti attraversano ogni giorno la penisola balcanica per poter raggiungere l’Unione europea. Le tappe di un viaggio difficile e faticoso nel diario del nostro inviato. Dalla Grecia, la prima puntata.

Nel 2015 è la Grecia, con 205mila arrivi, ad aver sopportato il peso più grande degli sbarchi, l’Italia con 100mila, rimane il secondo paese. Il settore Immigrazione ed Europa di Caritas Italiana ha preparato un dossier di approfondimento sulla situazione esistente nel Mediterraneo e nei Balcani.

8 settembre 2015
Belgrado, nel parco davanti alla stazione degli autobus, dove da mesi si raccolgono i rifugiati provenienti perlopiù dalla Siria. Abbiamo incontrato alcuni di loro. Un reportage.

7 settembre 2015
Cronaca di un viaggio lungo la frontiera che separa Ungheria e Serbia tra fine giugno e inizio luglio, a una settimana dalla costruzione di un nuovo muro in Europa. Il quarto episodio.

3 settembre 2015
Reportage dal confine tra Serbia, Ungheria e Romania. L’attraversamento di notte a fianco dei rifugiati là dove l’Unione europea geograficamente inizia ma dove moralmente sembra finire.

3 settembre 2015
Confina per centinaia di chilometri sia con la Serbia che con l’Ungheria. La Romania non è per ora paese di transito per le migliaia di persone in fuga dal Medio oriente. Ma potrebbe diventarlo

25 agosto 2015
La crisi migranti in Macedonia, il comportamento delle autorità e lo stato di emergenza. Cosa dovrebbe fare Skopje e cosa fanno i cittadini. Un commento.

25 agosto 2015
L’incontro sull’isola di Kos con il giovane Numan, diciassettenne indiano del Punjab, in viaggio ormai da due anni. Come molti altri suoi compagni di viaggio spera di poter presto salpare.

24 agosto 2015
Sono migliaia ogni mese i richiedenti asilo nell’Ue provenienti dall’Albania. Un fenomeno migratorio articolato a cui le istituzioni rispondono esclusivamente con appelli e maggiori controlli. Un’analisi.

21 agosto 2015
Cronaca di un viaggio lungo la frontiera che separa Ungheria e Serbia tra fine giugno e inizio luglio, a una settimana dalla costruzione di un nuovo muro in Europa. Il terzo episodio

21 agosto 2015
Mentre lo stato macedone dichiara l’emergenza ed invia l’esercito al confine con la Grecia il portale BIRN ha raggiunto alcuni dei volontari che trascorrono le loro notti ad aiutare e assistere i migranti

18 agosto 2015
Isola di Kos, Grecia, uno dei lembi più orientali dell’UE e teatro quest’estate della tragica epopea di migranti provenienti da Siria, Pakistan e Afghanistan. L’incontro con alcuni di loro

13 agosto 2015
Cronaca di un viaggio lungo la frontiera che separa Ungheria e Serbia tra fine giugno e inizio luglio, a una settimana dalla costruzione di un nuovo muro in Europa. Il secondo episodio

Cronaca di un viaggio lungo la frontiera che separa Ungheria e Serbia, a una settimana dall’inizio della costruzione di un nuovo muro in Europa – prima puntata

3 agosto 2015
Centinaia di migranti dormono ogni notte nelle strade di Belgrado, soprattutto nel piccolo parco adiacente alla Stazione degli autobus. Le iniziative cittadine di solidarietà si moltiplicano, insieme ai presidi degli attivisti di “No borders”

Akçakale, Suruç, villaggi e campi profughi al confine siriano. Ultime tappe del viaggio nella Turchia dei rifugiati. Terza ed ultima parte del reportage

A Diyarbakır, in Turchia sud-orientale, ci sono almeno 20mila profughi: tra questi anche molti yazidi, che sognano di arrivare in Europa. Seconda parte del reportage
RICEVO E POSTO
Appello a costruire una carovana dall’Italia alla Slovenia per Open Borders Caravan
In queste ultime settimane siamo testimoni di un duplice scenario, indubbiamente storico. Da un lato le polizie d’Europa con arroganza e violenza respingono i rifugiati – persone in fuga dagli orrori della povertà, della guerra, del fondamentalismo religioso – dall’altro una risposta di massa, solidale ed autorganizzata di segno esattamente opposto, afferma con atti concreti #Refugeeswelcome
Dopo la chiusura dei confini ungheresi, la domanda di futuro dei rifugiati si indirizza verso Croazia, Slovenia, Serbia. Da qui, cittadini e movimenti antirazzisti propongono di costruire insieme il prossimo 26 settembre l’Open Borders Caravan, per chiedere l’apertura dei confini contro l’ipocrisia criminale dei Vertici Europei e dei Paesi Membri, contrari a fare dell’Europa una terra di uguaglianza e di cittadinanza per tutti.
Noi crediamo che l’unica possibilità per rispondere oggi alla sfida epocale e irreversibile che ci pongono i migranti sia la cancellazione immediata del Regolamento di Dublino, l’apertura di canali di arrivo autorizzati e garantiti e la garanzia di una piena cittadinanza per tutti.
Per questo vogliamo costruire insieme un convoglio di macchine che dall’Italia raggiunga la Slovenia, per affermare che un’Europa alternativa ai muri, alle quote, alle deportazioni, al business dell’accoglienza e a Frontex è possibile!
Per unirsi alla Carovana contattate:
BOLOGNA
Cs TPO Bologna: tpo@mail.com
Labas Occupato: labas.bo@gmail.com
REGGIO EMILIA
Lab AQ16: aq16.laboratorio@gmail.com
RIMINI
Lab Paz: lab.paz@gmail.com