Una cosa oscura, senza pregio

Recensione al libro di Andrea Olivieri (Edizioni Alegre, 2019) definito da Wu Ming 1 “un libro che lascerà un segno, un’opera luminosa e dai molti pregi”. di David Lifodi
Continua a leggereil Blog di Daniele Barbieri & altr*
Recensione al libro di Andrea Olivieri (Edizioni Alegre, 2019) definito da Wu Ming 1 “un libro che lascerà un segno, un’opera luminosa e dai molti pregi”. di David Lifodi
Continua a leggereNel cuore della guerra di classe: l’incredibile (eppur vera) autobiografia di una agitatrice sindacale negli Usa fra il 1886 e il 1920 Il meglio del blog-bottega /173…. andando a ritroso nel tempo (*)
Continua a leggereL’introduzione di Valerio Evangelisti a una nuova edizione di «Il tallone di ferro» di Jack London
Continua a leggereRagion di Stato contro Sacco e Vanzetti di d. b. (*)
Continua a leggeredi Rom Vunner La tensione, le speranze, i propositi, si sono scatenati tra domenica e lunedì, con una crocetta marcata indelebilmente su due (tre dove c’erano le regionali) schede elettorali. Un attimo, il tempo di tracciare qualche X e un mese di passione ha trovato il suo climax. Subito dopo un’attesa per i risultati. Da martedì quella passione è tornata
Continua a leggerePerché uccisero Joe Hill (*) di d.b. Casey Jones è un macchinista crumiro. Quando
Continua a leggeredi David Lifodi “Un giorno qualcuno dovrebbe raccontare tutto questo”, avranno pensato gli operai siderurgici di Piombino e dell’Isola d’Elba che, nel 1911, dettero luogo ad una straordinaria quanto durissima lotta per difendere i loro diritti e, contemporaneamente, scrissero una delle pagine più belle del sindacalismo rivoluzionario,
Continua a leggereE’ «una specie di fantasma», un «uomo ombra» che «acquista vita concreta solo quando si finge qualcun altro» Robert William Coates, detto Bob. Ne è consapevole e – verso la fine della sua “carriera” – alla domanda «Ma tu chi sei?» risponde la verità: «Non sono nessuno». Una vita da spia, da infiltrato, da provocatore con
Continua a leggeredi Valerio Evangelisti Il 30 novembre 1930 muore, quasi centenaria, Mary Harris Jones, per tutte/i “Mamma Jones”. Così la ricorda Valerio Evangelisti in occasione della ristampa (nel 2010, da Fiorenzo Albani editore) della sua “Autobiografia” (nel 1977 era uscita da Einaudi).
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