C’è vita a sinistra? Boh
Un dossier del quotidiano «il manifesto» con stupende vignette e tanta aria fritta
Continua a leggereil Blog di Daniele Barbieri & altr*
Un dossier del quotidiano «il manifesto» con stupende vignette e tanta aria fritta
Continua a leggeredi Piero Bevilacqua, Franco Arminio, Vezio De Lucia, Alfonso Gianni, Maurizio Landini, Tonino Perna, Marco Revelli, Edoardo Salzano, Enzo Scandurra, Guido Viale (*)
Continua a leggereUn intervento nel dibattito «C’è vita a sinistra» di Barbara Bonomi Romagnoli (*)
Continua a leggereUna riflessione – in lieve ritardo – su «Il pericolo delle idee» di Edgar Morin e Tariq Ramadan (*)
Continua a leggerePiccolo cabotaggio e bisogno autentico di una nuova sinistra decente di Giorgio Riolo
Continua a leggereUn estratto da “Disputar la democracia” di Pablo Iglesias tradotto da Valentina Bazzarin* “Nel 1968 i leader dei movimenti studenteschi Daniel Cohn-Bendit e suo fratello Gabriel pubblicarono L’estremismo, rimedio alla malattia senile del comunismo, un manifesto provocatorio che, pur non essendo allo stesso livello dell’opera di Lenin che prendeva come riferimento, criticava, a volte con buone argomentazioni, il comportamento conservatore
Continua a leggereNo, PD partito della reazione! di Mauro Antonio Miglieruolo
Continua a leggereAlcune riflessioni intorno a un importantissimo libro di Miguel Benasayag e Riccardo Mazzeo
Continua a leggeredi Rossana Rossanda da «Sbilanciamoci» (*) Non si possono portare avanti due politiche opposte – l’accarezzare vecchie e ingiustificabili tendenze coloniali e la difesa dei valori repubblicani – come ha fatto il governo socialista francese, nel tentativo di mettere in campo un diversivo allo scontento popolare in tema di diritti dei lavoratori e di politica economica.
Continua a leggeredi Giangiuseppe Pili «1984» è un romanzo di fantascienza distopica dell’autore inglese George Orwell, edito nel 1948. Uno dei romanzi più celebri della seconda metà del XX secolo, fra quelli che hanno senz’altro segnato l’immaginario percettivo collettivo, per quanto oggi sembri portare un messaggio inattuale. Ma ciò solo apparentemente e ne vedremo il motivo. E’ ambientato
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