il Blog di Daniele Barbieri & altr*
Appello ai gruppi di supporto, movimento sindacale, realtà solidali, artiste/i, intellettuali. del Collettivo di Fabbrica – Lavoratori GKN Firenze (*) In Gkn sono ripartiti i licenziamenti. Ad oggi saranno definitivi il primo gennaio 2024. L’assemblea permanente per due anni e mezzo non si è piegata. Verrebbe soppressa per licenziamento. Non abbiamo modo di ricapitolare qua tutti i passaggi della nostra
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Melissa Cicchetti ne parla con Silvia Federici (*)
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L’ultimo articolo di Ayat al-Khadour. A seguire un testo di Mohammed R. Mhawish e “trovare vestiti caldi, il calvario degli sfollati da Gaza di OLJ/AFP (con i dati dell’ONU). Ricordiamo che è possibile sostenere la distribuzione autogestita di cibo e generi di prima necessità per gli sfollati nel sud di Gaza (trovate sotto un link).
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di Gaza FREEstyle (*) Lui è SAMI, in questi dieci anni di Gaza Freestyle è sempre stato il nostro punto di riferimento nella striscia di Gaza. Sami, insieme al Centro Italiano Di Scambio Culturale-VIK ci ha permesso di realizzare un sacco di scambi culturali, progetti e momenti che non dimenticheremo mai Oggi SAMI si trova a Sud della striscia di
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Intervista a Ruba Salih (*) «Mai come in queste ore a Gaza il senso di appartenere a una comune “umanita” si sta mostrando più vuoto di senso. La responsabilità di questo è del governo israeliano», dice Ruba Salih antropologa dell’università di Bologna che Left ha intervistato mentre cresce la preoccupazione per la spirale di violenza che colpisce la popolazione civile
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«A un passo dal culo mio» db, cioè Daniele Barbieri, raccoglie alcuni flashes (*). E voi – se volete – fate i commenti e/o raccontate qui i “vostri” quotidiani frammenti.
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Appello per ridare uno spazio al Centro di mutuo aiuto vicino a Cagliari
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…e il mondo reale che ai giudici non interessa. Tundra intervista il Comitato di lotta del Giambellino e racconta 5 anni di speculazioni fra arresti, giornalisti sbavanti e mattoni che presto arricchiranno “qualcuno”. Ma un reato (di classe) c’è: la volontà di organizzarsi contro l’ingiustizia.
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Gian Marco Martignoni sul libro di Giorgia Serughetti
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