Si scrive «No Tav» ma si legge «una valle pedagogica»
recensione/riflessione di Giuliano Spagnul intorno a «Cattivi e primitivi» di Alessandro Senaldi
Continua a leggereil Blog di Daniele Barbieri & altr*
recensione/riflessione di Giuliano Spagnul intorno a «Cattivi e primitivi» di Alessandro Senaldi
Continua a leggeredi Alexik “Continuerò ad evadere tranquillamentre perchè la mia evasione non è un modo per nascondermi ma un modo per rivendicare la nostra lotta e per farla conoscere dappertutto. Lo posso fare perchè c’è la solidarietà comunque di tutti questi uomini e queste donne che sono il cuore e la testa dle movimento No Tav. Il segno della nostra resistenza
Continua a leggere16 DICEMBRE dalle 18, in via Paolo Fabbri 110 Bologna VAG 61 e Associazione Bianca Guidetti Serra presentano: ‘I Banditi dell’Alta Felicità’. Anteprima della mostra fotografica di Davide e Rinaldo Capra. “Questa mostra è nata dall’idea di dare una visione diversa da quella che è la ridondante immagine di lotta in Val di Susa. Il concetto basilare è quello che
Continua a leggere… e le ragioni dimenticate dei movimenti: ampi stralci dell’introduzione al «Rapporto dei diritti globali 2016», pubblicato da Ediesse di Sergio Segio (*)
Continua a leggereriflessioni di Giuliano Spagnul su «Un viaggio che non promettiamo breve: 25 anni di lotte No Tav» incrociando Mapuche, «noi» e molto altro
Continua a leggeredi Claudio Cancelli (*) L’alta velocità ferroviaria è nata a metà degli anni 80 in sede politica. Gli ingegneri dell’Ansaldo, a cui un paio di anni prima era stato affidato il compito di progettare, per quanto riguardava il settore ferroviario, il Piano Generale dei Trasporti, non l’avevano prevista. In questa prima anomalia si trova il segno dell’intera vicenda; se in
Continua a leggeredi Erri De Luca (*)
Continua a leggereNoTav.info L’11 ottobre si è tenuta la terza udienza del processo d’appello contro i 53 notav per le giornate di resistenza del 27 giugno e del 3 luglio 2011. Il procuratore generale Saluzzo ha aperto l’udienza con una lunga esposizione sul come e il perché si è arrivati alle giornate del 2011 motivando, attraverso l’uso di norme legislative, il comportamento delle
Continua a leggereMovimento No Tav Apprendiamo sconcertati dai media che la società pubblica franco-italiana TELT[1], ha deciso di compiere degli esperimenti artistici a livello internazionale ospitando la realizzazione di opere nel cuore della montagna, una location sorvegliata da filo spinato e militari in assetto di guerra. Uno degli aspetti più singolari di questa performance artistica di TELT è che essa è un’attività
Continua a leggeredi Marco Arturi (*)
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