VISIONI IN DANZA

VISIONI IN DANZA

Estate al Castello

di Susanna Sinigaglia

Una ventata di freschezza ha percorso – il 28 luglio – la platea e il palco allestito al Castello Sforzesco di Milano per gli spettacoli di Estate al Castello. La serata ha visto protagonisti le giovanissime danzatrici e i danzatori del Centro di alta formazione per la danza ArteMente, interpreti delle due coreografie Midnight Youth e Sleeping ideate rispettivamente da Philippe Kratz e Nicolò Abbattista & Christian Consalvo.

Midnight Youth è scoppiettante, i gesti sono piuttosto inusuali, inediti; si allontanano dagli schemi della danza contemporanea per esprimere un linguaggio originale a misura della giovane età degli interpreti. Gli abiti sono molto colorati e ogni performer è contrassegnato da un colore che ne mostra la peculiarità.

Sleeping inizia in modo gioioso: giovani che si vanno incontro e a coppie giocano. Sembrano spensierati, ma a un tratto la scena si svuota e la voce di una ragazza introduce la problematica intorno alla quale si snoda il lavoro: il difficile passaggio dall’adolescenza all’età adulta.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

È un processo che può durare anni per le condizioni in cui si trovano gli adolescenti, con genitori spesso immaturi e a loro volta un po’ smarriti o assenti per il troppo lavoro e le preoccupazioni del vivere quotidiano. Poi la danza riprende, le coppie volteggiano, ma adesso dei dieci performer in scena ne compaiono solo nove, e una danzatrice resta isolata, fuori dai giochi: l’immagine dell’adolescenza.

A fare da intermezzo alle due rappresentazioni il duetto Faunes, ancora di Nicolò Abbattista & Christian Consalvo, interpretato da danzatori della loro compagnia – Lost Movement – e tratto dalla coreografia di Vaclav Nižinskij ispirata al Prélude à l’après-midi d’un faune di Claude Debussy.

Sulle note dell’opera di Debussy, Faunes si svolge intorno al desiderio che nasce fra due uomini, una pulsione malcelata ma poco ammessa fautrice più di solitudine che d’incontro perché porta con sé conflitto e disperazione.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La serata si è conclusa con la presentazione delle varie danzatrici e danzatori che si sono succeduti sul palco per ricevere l’alloro e il diploma – conseguito dopo il triennio presso ArteMente – fra la loro commozione, quella degli insegnanti e l’entusiasmo del pubblico composto prevalentemente da amiche, amici e genitori.

https://www.milanocastello.it/it/content/milano-%C3%A8-viva-estate-al-castello-2023

Susanna Sinigaglia
Non mi piace molto parlare in prima persona; dire “io sono”, “io faccio” questo e quello ecc. ma per accontentare gli amici-compagni della Bottega, mi piego.
Quindi , sono nata ad Ancona e amo il mare ma sto a Milano da tutta una vita e non so se abiterei da qualsiasi altra parte. M’impegno su vari fronti (la questione Israele-Palestina con tutte le sue ricadute, ma anche per la difesa dell’ambiente); lavoro da anni a un progetto di scrittura e a uno artistico con successi alterni. È la passione per la ricerca che ha nutrito i miei progetti.

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