il Blog di Daniele Barbieri & altr*
Sovraffollamento, assenza di diritti ed una repressione sistematica caratterizzano gran parte dei penitenziari del più grande paese latinoamericano. Di recente, ha fatto scalpore il caso dei detenuti costretti a rimanere nudi per terra, e senza servizi igienici, per la durata di 15 giorni. di David Lifodi
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L’omicidio avvenne a Brejo do Burgo (stato di Bahia) il 27 dicembre 1979 a causa del progressivo furto della terra ai danni degli indios da parte dei latifondisti. Storie simili, purtroppo, si ripetono ancora ai giorni nostri. di David Lifodi
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… lottò per i diritti dei marinai brasiliani Il 22 novembre 1910 la rivolta contro le frustate e le altre pene corporali. Joao Cándido è stato rimosso dalla storia sociale del Brasile. Soltanto nel 2008, a Río de Janeiro, fu innalzata una statua in sua memoria, a 39 anni dalla morte, e Lula sancì l’amnistia postuma per lui nonostante l’opposizione
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Dare la la cittadinanza onoraria al “messia nero” è un insulto ai più deboli. In patria il presidente brasiliano è accusato di “crimini contro l’umanità” per la gestione della pandemia. di David Lifodi (*)
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Il più grande paese dell’America latina trasformato in laboratorio dell’estrema destra regionale dai bolsonaristas. di David Lifodi
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Il movimento Sem Terra che si batte per la riforma agraria ora conquista il mercato dei capitali. Il ricavato verrà distribuito a 13mila famiglie. di Lucia Capuzzi (*)
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Il 27 settembre 1979 l’operaio di uno stabilimento Fiat brasiliano, Guido Leão dos Santos, viene ucciso da un’auto della polizia nel tentativo di fuggire dalla repressione della dittatura. Nel solo 1979 furono proclamati ben 246 scioperi in tutto il Paese e furono numerosi i lavoratori a cadere sotto i colpi della polizia militare. di David Lifodi
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di Roberto Mazzini (*) Reinventiamolo per reinventare un altro mondo inedito
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Il neopentecostalismo in Brasile e la sua crescente influenza politica grazie al sostegno del bolsonarismo. di Claudileia Lemes Dias
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La criminalità agisce indisturbata in un paese dove Stati uniti, potenze europee e dubbie missioni di stabilizzazione traggono profitti dalla crescita del commercio delle armi e dalla guerra dichiarata contro la partecipazione popolare alla vita politica della società civile. Il violento terremoto di alcuni giorni fa e la successiva tempesta tropicale hanno contribuito a distruggere un paese che vive in
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