Le guerre contro i curdi e l’Occidente cieco

articoli e comunicati da Anbamed, Consiglio esecutivo del Congresso Nazionale del Kurdistan e UIKI. A seguire alcuni link
Continua a leggereil Blog di Daniele Barbieri & altr*
articoli e comunicati da Anbamed, Consiglio esecutivo del Congresso Nazionale del Kurdistan e UIKI. A seguire alcuni link
Continua a leggereIl 12 febbraio due grandi manifestazioni (e altri presidi) per «Liberare Ocalan». Articoli di Chiara Cruciati e Kenan Sharpe con molti link
Continua a leggereUn’analisi di Silvana Barbieri e Rosella Simone, le adesioni alle manifestazioni del 12 febbraio, buone notizie dalla «Staffetta sanitaria» (e dal novantenne tenace di un paesino sperduto) più molti link
Continua a leggereUn appello sul Pkk, un articolo di Chiara Cruciati e 10 link
Continua a leggere… Erdogan che le democrazie non vogliono vedere Appello per Ali Osman Kose; manifestazioni razziste contro i profughi siriani; dighe e diritti; l’anniversario dell’attacco genocida dello Stato Islamico contro la popolazione curdo-yazida; con altri link
Continua a leggere… e i silenzi dell’Occidente mentre i curdi restano sotto assedio. Con un reportage da Shengal. articoli ripresi da Osservatorio Balcani, da serenoregis.org, dal quotidiano “il manifesto” e dall’agenzia Anbamed. Con una video-analisi di Alberto Negri
Continua a leggereUna riflessione di Adel Jabbar. A seguire testi e link ripresi dalla newsletter di “FADA Collective”
Continua a leggereDopo la morte di Ibrahim Gökcek: riflessioni di db, comunicati del KNK e del «Comitato solidale Grup Yorum», un documentato articolo di Checchino Antonini con il link a una testimonianza del giurista Fabio Marcelli e la solidarietà “No Tap”
Continua a leggereUn dossier: il padre di “Orso”, Domenico Gallo, Dilar Dirik, Piero Orteca, Ginevra Bompiani e David Riondino. In coda notizie sulle adesioni (sui pullman) per la manifestazione del 1 novembre
Continua a leggereLa rubrica settimanale (con brevi testi e fotomontaggi) di Chief Joseph: 60° appuntamento In Romania, nel villaggio di Eibenthal, praticamente non ci sono furti. Gli abitanti sono persone pacifiche e rispettose l’una dell’altra. Il tasso di criminalità è molto al di sotto della media nazionale. È normale che gli abitanti lascino borse per il panettiere con i soldi appese ai
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